nome: Lain Namárië
creatura: Elfo alto (ma non troppo)
etŕ: 85 anni (in termini elfici ovviamente)
Non č inusuale vedere qualche creatura di Point of Evil, passeggiare, leggere, o semplicemente riposare su una panchina del cimitero di Return.
Ma si č mai chiesto qualcuno chi cura le ordinate aiuole di peonie e rododendri? Chi mantiene lucide le lapidi e rimuove il muschio dai mausolei? Chi si preoccupa di raccogliere i petali dei crisantemi sparsi sul selciato e le foglie cadute dagli ordinati sentieri che costeggiano le statue di angeli piangenti e varie divinitŕ dell’oltremondo?
"I shall have peace, as leafy trees are peaceful
When rain bends down the bough;
And I shall be more silent and cold-hearted
Than you are now"
Sarah Teasdale , "I shall not care"Una popolazione eterogenea come quella di Return ha dato vita ad un culto dell’oltretomba piuttosto singolare, dove svariate credenze e religioni convivono in un silenzioso ecosistema. Tra gli alberi di arancio sempre in fiore, le querce secolari e gli aceri che segnano il corso delle stagioni con le loro foglie multicolore: ogni angolo č un piccolo giardino, un minuscolo eden dedicato a chi riposa per sempre addormentato tra i suoi cespugli e le sue aiuole. Non c’č fiore che venga trascurato, sentiero che cada in disuso, statue corrose dal tempo, ma lucidate con mano amorevole.
"For I shall learn from flower and leaf
That color every drop they hold,
To change the lifeless wine of grief
To living gold."
—Sara Teasdale, "Alchemy"Generazioni di Elfi della stessa famiglia si sono occupate di mantenere questo luogo di culto come tale, accettando ogni visitatore e continuando il loro lavoro di custodi e guardiani nell’ombra per non disturbare la quiete e la sacralitŕ del luogo.
L’ultimo dei Namarie ha da poco preso il suo posto come Becchino ufficiale dell’isola. Il suo predecessore, dopo secoli di onorato servizio ha deciso di andare a fumare erba pipa nei verdi prati di Valinňr: il corrispettivo elfico dell’Olimpo, dei Campi Elisi e i pascoli di Heidi messi insieme. Non che prima non facesse altrettanto tra le profumate aiuole del cimitero di Return, ma un cimurro precoce alla tenera etŕ di quattrocento anni -forse dovuto al troppo fumo- , l’ha costretto, non con troppo rammarico, ad un veloce pensionamento.
Lain, per sua fortuna, a parere suo, non ha ereditato l’elasticitŕ del padre nei confronti del suo dovere. Ligio e puntiglioso, passa le sue giornate a curare minuziosamente ogni dettaglio, seguendo un’accurata routine perfezionata nel corso degli anni di addestramento dove era solito riprendere le mancanze del padre.
Silenzioso, solitario, supponente, alacre lavoratore e seguace del silenzio, in pratica una matassa di simpatia e giovialitŕ.
Nato sotto una luna storta.
Attenzione: morde.
…e non gli calpestate le aiuole, se avete a cuore la vostra vita.