The Return MEMORIES

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pucca85
view post Posted on 27/4/2012, 14:25




Lunedì sera, villaggio...

<calen> <dunque dunque..c'è un elfo biondo ed è ancora nel vicolo della locanda malfamata in cui ha incontrato Amon..non è andato molto lontano, perchè con una freccia conficcata in una gamba non è che può fare certo i chilometri..si è giusto spostato un pochino, in modo da poter poggiare la schiena contro il muro e sfilarsi la freccia che, infatti, è poggiata lì accanto a lui..e c'è anche una bella pozza di sangue, ha già provato ad alzarsi, con nessun risultato..inutile dire che è incazzato come una iena *_*>

<_Trillian_> <c'è anche un'alienina rossa al villaggio questa notte, si dà il caso che anche lei esce proprio da quella locanda malfamata °° fosse uscita prima magari avrebbe impedito tutto ciò ma non poteva saperlo, per fortuna di calen è lucida e non ubriaca...ultimamente anche lei affoga i brutti pensieri in quel modo, esce a testa bassa volgendo solo dopo lo sguardo al sangue per terra
e seguendo la scia con lo sguardo vede anche una figura a terra poggiata contro il muro, ancora non lo ha riconosciuto ma si sa che è curiosissima e subito piano piano e con molta cautela fa qualche passetto verso di lui...non si sa mai come reagisce la gente quindi sta bene attenta senza precipitarsi subito da lui, anche perchè appunto non lo ha riconosciuto ancora>

<calen> <lui la nota la figura che si avvicina..ma figuriamoci se riconosce Trillian..la gamba fa un male cane, sta perdendo sangue e anche lucidità..e in più ha un solo pensiero..trovare il modo di raggiungere Eve..così fa l'ennesimo tentativo di tirarsi sù, anche perchè quello non è un bel posto per essere feriti e disarmati..cerca di far leva sulla gamba buona aiutandosi facendo forza sulla schiena che ha poggiata contro il muro, e ce la fa quasi ad alzarsi..se non fosse che all'ultimo crolla di nuovo a terra ed impreca ad alta voce..in elfico, si intende *_*>

<_Trillian_> <lei continua ad avvicinarsi...non dice nulla quando lo vede tentare di rialzarsi solo perchè ancora non sa chi sia...fosse un tizio qualsiasi a trilly importerebbe poco che è ferito, solo che poi leggendogli la mente e guardandolo meglio riconosce calen e spalanca gli occhietti verdi> no no non ti alzare! <lo dice velocemente prima che tenti di rimettersi su, solo che non fa in
tempo nemmeno a correre da lui che ricade...lei lo sapeva già *_* le sente le imprecazioni e le capisce pure ovviamente, ma non le sembra il caso di rimproverarlo per le imprecazioni! XD> Calen? ...che? ...che hai fatto? <ormai si è avvicinata a lui e si china poggiando una manina bianca sul ginocchio del ragazzo> stendi la gamba... <deve vedere...nemmeno lo ha salutato o si è fatta
riconoscere...tanto ormai vicina pensa che lui capisca chi è>

<calen> <continua un po' ad imprecare fra se e se e appena riconosce Trillian ha l'idea del secolo!> Trillian vai a cercare la mamma e portala subito qui..<certamente..così nel tempo che Trillian va e torna lui si è già dissanguato *_* poi scuote la testa tutto deciso, per lui non c'è tempo da perdere, non ha idea di quanto tempo sia passato da quando Amon l'ha costretto a conficcarsi la freccia nella gamba..lui vuole andare da Eve e basta ò_ò> mi sono conficcato una freccia in una gamba..non è niente, aiutami ad alzarmi..<la gamba ce l'ha stesa, ma mica perchè vuol farla controllare a Trillian..ce l'ha stesa perchè non riesce a tenerla in un altra posizione *_*>

<_Trillian_> <lei scuote la testa vistosamente> non ci penso proprio... non so dove sia ora elbereth e potrei metterci del tempo, uno potresti dissanguare e due lì dentro ci sono anche vampiri... <nella locanda intende> il primo che esce e si trova tutto questo sangue davanti ti finisce... <quindi lei, lì debole e ferito non ce lo lascia da solo, intanto ha abbassato lo sguardo sulla gamba di
calen, con le manine strappa i pantaloni del ragazzo °° così senza nessuna vergogna xD ma va beh che è solo uno strappino per guardare meglio la ferita> ti sei conficcato una freccia nella gamba??? <glielo urla quasi> ma che ti dice il cervello? sei pazzo? <senti chi ha parlato! solo che poi sente il pensiero di calen sul tempo, sul fatto di andare da Eve...è tutto confuso perchè
pensa troppo veloce e lei non riesce a seguire> non mi pare che andare dalla tua ragazza adesso sia una bella idea...<pensa così per andare da lei non perchè sia in pericolo> fermo il sangue e ti porto a casa tua immediatamente...se sei fortunato c'è tua madre e subito ti guarisce...<sì intanto chissà cosa succede all'angelo però. Ma lei non può saperlo, si strappa una manica del vestito completamente, dalla spalla al polsino> devo stringerla sulla ferita...<così smette di sanguinare, quindi fa segno a calen di alzare appena appena la gamba da terra>

<calen> <ha troppo male e troppi pensieri per esser pudico..e poi una gamba la può anche far vedere XD comunque quando Trillian gli trappa i pantaloni a lui sfugge pure un gemito di dolore..si morde il labbro e poi guarda il cielo con un'espressione piuttosto frustrata in viso> è una storia lunga..non me la sono conficcata di mia spontanea volontà perchè non avevo di meglio da fare..sono stato costretto, ma è lungo e difficile da spiegare ed io non ho tempo Trillian..<la guarda negli occhi e il tono non ammette repliche..> non posso andare a casa adesso..devo andare da Eve..fasciami ed aiutami a stare in piedi..<le dà ordini ò_ò guarda anche verso l'entrata della locanda, sia mai uscissero davvero un paio di vampiri> devo andare via di qui..

<_Trillian_> Hei! ti sto aiutando...non darmi ordini almeno... <non lo guarda male giusto perchè è concentrata sulla ferita, mentre parla mica di distrae, comincia a fasciarlo> scusa per il dolore... quello di prima...<quando ha strappato i pantaloni> e soprattutto per questo... <e mentre lo dice stringe fortissimo la fasciatura...è necessario per fermare l'emorragia ma farà male scommetto *_*>
non servono spiegazioni...<piano piano riesce anche a mettere i pezzi dei suoi pensieri insieme e capire cosa è successo più o meno e sospira> dannazione ero solo a dieci metri se fossi uscita prima...<scuote la testa> hai fatto arrabbiare un tipo piuttosto... <non le viene il termine> iracondo direi... <e diresti bene xD quando parla di andare da Eve alza lo sguardo guardandolo dritto negli occhi> è... in pericolo vero? <questo lo capisce, lo comprende che lui sia così preoccupato...ma ci sta pensando...per le sue condizioni non lo consiglierebbe, intanto però che ci pensa si passa un braccio di calen intorno alle spalle per aiutarlo ad alzarsi se ce la fa>
<calen> fai veloce..<ma ò_ò è meno simpatico del solito Trillian, perdonalo..non gli viene nemmeno di ringraziarla..non ci pensa proprio al momento..quando Trillian le stringe la fascia lui trattiene un urlo mordendosi di nuovo il labbro, solo che stavolta non gli riesce troppo bene *_*> non è colpa tua Trillian, è colpa mia..avrei dovuto piantargli quella freccia nel cuore quando ne avevo l'occasione..non mi importa niente di lui..e spero ci rimetta almeno un braccio in tutta questa storia..<assottiglia anche lo sguardo, è un po' incazzato *_* prende cerca di regolarizzare il respiro, la gamba gli fa male ed è affannato anche seduto..> sì..è in pericolo..ed io devo andare da lei..<se non si fosse capito *_* poi senza dir niente si appoggia a Trillian e finalmente riesce a mettersi in piedi..se ne resta qualche secondo con gli occhi chiusi ancora appoggiato al muro..gli gira pure la testa> andiamo..e raccoglimi quella..<indica la freccia..quella è sua! e lui alle sue bambine ci tiene ò_ò XD>

<_Trillian_> Mi dispiace... <perchè lo vede soffrire quando gli stringe la fascia appunto solo che quando lo sente parlare così un po' si sconvolge, non tanto per le parole ma per chi le dice appunto> calen... se lo avessi ucciso non saresti più tu adesso.. <fattelo dire da chi lo sa, non dice nulla più in merito nemmeno sugli auguri di calen indirizzati ad amon e lo aiuta così ad alzarsi
piano piano> stai male calen e non puoi camminare ora... <la freccia la prende, ma non può chinarsi con calen addosso quindi se la teletrasporta nella mano che non sta sorreggendo il ragazzo> e soprattutto pesi...<non è che è lui pesante..è trillian che è deboluccia!> non reggerò fino a dove devi andare...<sospira profondamente e chiude un secondo gli occhi> va bene ok...ascolta...ti
porto dove devi andare se pensi esattamente dove si trova la tua ragazza...<lo teletrasporta che sicuramente è più comodo che camminare *_*> e fai presto prima che cambi idea perchè tua madre mi uccide se sa che ti porto a poe e per giunta ferito... <menomale che non devono andare a poe, eve stava aspettando calen alla locanda dove ha fatto tanti giorni di convalescenza>

<calen> avrei fatto la cosa più giusta della mia vita..fidati di quello che dico..<è anche troppo sicuro di quello che dice..insomma, ha preso il caratterino da babbo Legolas..e l'elfo trave non gli ha certo insegnato a perdonare chi non se lo merita..quando sente che non può camminare lui ci prova comunque, perchè non vuol sentir ragioni e perchè è stupido..muove il primo passo, ma finisce per crollare subito chiaramente..meno male che ce la fa ad appoggiarsi con una mano ad un bidone e a non cravare con tutto il suo peso su Trillian, altrimenti rotolavano entrambi *_*> merda..<ò_ò poi solleva un sopracciglio, non credo ricordasse il potere di Trillian..> non dobbiamo andare a PoE..dobbiamo andare qui vicino, come funziona? io penso e ci arriviamo? <ha fretta ò_ò>

<_Trillian_> Non ti ha ucciso Calen... aveva la tua vita in pugno...<anzichè dirgli di piantarsela nella gamba poteva dire di peggio no?> e non lo ha fatto, se tu invece lo avessi ucciso ci avresti pensato ogni giorno della tua vita...ricordatelo se lo rivedi...<nel senso..pensaci bene bene prima di ucciderlo immediatamente e di passare al lato oscuro luke! quando vuole camminare lo stesso lei non fa in tempo a ribattere che comunque ci prova e quasi cade> ti ho detto che non ce la fai... se mi spezzi una gamba <cadendo insieme a lei> mi approprio del tuo letto a casa tua! <nel senso che poi resta con elby a casa loro tutto il tempo di guarigione xD> sì funziona così...io teletrasporto cose e persone ma devo conoscere il luogo...sapere dove ci teletrasporto altrimenti rischierei di infilarci in un muro di cemento armato...<°°> lo vedrò nella tua mente...tu pensaci, io lo vedo e ci porto lì...

<calen> non mi importa se non mi ha ucciso..importa quello che potrebbe aver fatto ad Eve..e lei in questa storia non c'entra assolutamente niente..<non conta certo solo quello che amon avrebbe potuto fare e non ha fatto..per lui è molto più importante Eve..il discorso sul letto di casa sua non lo sente nemmeno probabilmente..non gli interessa, per quello che lo riguarda Trillian può anche decidere di dormire in mezzo a la Elb e Legolas nel lettone XD> va bene..allora io ci penso e tu mi ci porti..sei pronta? <ma non le dà nemmeno tempo di rispondere che chiude già gli occhi cercando di concentrarsi il più possibile sulla stanza che divide con Eve alla locanda..ed aspetta che lei ce lo porti *_*>

<_Trillian_> <abbassa gli occhietti verdi sospirando> spero stia bene... <trillian non sa dire le bugie, non potrebbe dire a calen che andrà tutto bene e che lei sta bene, non lo sa e lei è realista...soprattutto sapendo le minacce che ha fatto a calen perchè ha letto parti della discussione nella mente dell'elfino> spero non te l'abbia uccisa...<e si vede anche bene non è molto brava a consolare e far sentire meglio le persone *_* poi però se ne accorge che forse così non lo incoraggia e si schiarisce la voce e annuisce al sei pronta senza dire altro, tiene sempre calen per non farlo cadere e il tempo che il ragazzo chiude gli occhi lei lo ha già teletrasportato nella stanza...segue qualche minuto di silenzio fittissimo come se trilly non volesse parlare> puoi aprire gli occhi...<ma il tono è tra lo sconvolto e lo sconfortato, quando calen aprirà gli occhi noterà la stanza completamente in disordine cose buttate a caso, la porta aperta, sangue, sangue un po' ovunque...e c'è una cosa in più...un corpo tra l'ingresso della stanza e il corridoio, non è Eve, è l'elfo che gestisce la locanda, è morto e disteso a terra, di lei non c'è traccia, anche e quell'angolazione non si può vedere il bagno e si dà il caso che una scia di sangue porti proprio lì...che ansia>

<calen> <una parte di sè sta seriamente sperando che Trillian si zittisca secondo me..poi si fa coraggio..non è facile per lui aprire gli occhi..in fondo in quella stanza lui ed Eve son stati felici..e non è mica sicuro di voler vedere cosa c'è adesso..per la prima volta in vita sua forse ha paura..ma alla fine ce la fa..e gli sale ancora più la rabbia che ha addosso in questo momento..da un occhiata alla stanza, dell'elfo morto non gli interessa molto al momento..esattamente come quella volta nella foresta quando c'era Eve con una freccia conficcata nella schiena..poi punta gli occhi verso il bagno seguendo la scia di sangue..> Eve..<la chiama, ma non lo urla, perchè la voce gli muore un attimo in gola..e poi molla Trillian deciso ad andare a vedere cosa ci sia..non sa come, ma riesce anche a far da solo quei pochi passi..quando serve ci son risorse che uno non immagina..>

<_Trillian_> <e lei infatti si zittisce...sia prima che dopo che sono arrivati in stanza, la vede anche lei la scia di sangue ma non dice assolutamente nulla...semplicemente perchè lei sa che non c'è nessuno lì dentro...nessuno di vivo almeno, non c'è nessuna mente in quella stanza...ma non riesce a dirglielo perchè lei lo vede come un bruttissimo segno, già va a pensare che ce la troverà morta, quindi abbassa lo sguardo e si appoggia alla cassettiera sulla quale prima c'era una lampada, un quadretto e soprammobili ora tutti finiti in pezzi sul pavimento, fissa lo sguardo sull'elfo morto ed anche quello sa che è già morto per la mente, non c'è sangue intorno a lui, nessuna ferita, il sangue nella stanza non può essere dell'elfo, quindi lei sta zitta e c'è un silenzio tombale lì dentro, al richiamo di calen non risponde nessuno, ma la porta del bagno è semi aperta e si apre appena l'elfo la tocca appena, dentro c'è sangue sì...sul pavimento, nel lavello soprattutto e sullo specchio, sullo specchio c'è proprio una manata di sangue ma è una mano grande...una mano maschile, in più ci sono sparse bende, disinfettante, medicazioni, un ago...tutte cose che calen ha usato per salvare Eve e che erano rimaste in quella stanza, chissà a chi son servite! però la cosa consolante è che non c'è nessun corpo e non c'è Eve, intanto si sente il cigolare della porta all'esterno e trillian che si schiarisce la voce> Calen... devi venire qui... <è tutta seria e composta perchè non sa cosa ha trovato il ragazzo in bagno ma sa cosa ha trovato lei nell'altra stanza però>

<calen> <dà un occhiata veloce al bagno..non c'è nessuno e tira un sospiro di sollievo..e come lo tirà però la gamba torna a cedergli di nuovo mentre la fasciatura di Trillian diventa sempre più rossa..si siede per un istante sul bordo della vasca da bagno chiudendo gli occhi per il dolore, nota quasi con dispiacere che amon si sia in qualche modo medicato la ferita..se ne rimane per un po' in silenzio cercando di mettere in ordine almeno un po' i pensieri, poi risponde pure a Trillian> arrivo..<si alza di nuovo a fatica ma non fa molti passi, si ferma contro lo stipide della porta del bagno appoggiandosi ad esso e guarda l'alienina..> non c'è..<sta parlando di Eve chiaramente..> hai trovato qualcosa?

<_Trillian_> <a terra ai piedi di calen si nota nel casino anche la maglia insanguinata che amon aveva indosso e strappata ovviamente, ma non è questo che attira l'attenzione dell'aliena, si volta non appena lo vede alla porta e sospira come di sollievo> non avevo sentito la sua mente... sono contenta non ci sia... <perchè se ci fosse stata non sarebbe stata viva e le sarebbe dispiaciuto tantissimo...è molto sensibile su queste cose d'amore...maledette esperienze di return! annuisce alle ultime parole di calen e fa scivolare la porta richiudendola, non c'è bisogno che dica niente, perchè è evidente cosa ha trovato, sulla porta d'ingresso c'è conficcata una freccia di calen, la faretra non c'è, c'è solo quella freccia e la punta tiene conficcata nella porta anche un foglio ripiegato in modo che non si legga cosa dice se non lo disincastri dalla porta> credo...sia un messaggio per te... <si sposta vicino a calen in modo che se vuole raggiungere la porta si appoggia a lei se ce la fa>

<calen> <aggrotta la fronte guardando la porta, poi si appoggia all'alienina per arrivare alla porta, si appoggia per fare quei pochi passi, poi stacca la freccia dalla porta e la porge a Trillian> tienila insieme all'altra..<-.-' non si smentisce mai! XD si rigira per qualche secondo il foglio tra le mani, ha di nuovo paura..come prima quando si è ritrovato nella stanza della locanda, ha paura di quello che c'è scritto..guarda Trillian per un attimo, come per trovare il coraggio, ma alla fine fa un respirone e legge..cosa devi dirmelo te *_*>

<_Trillian_> <lei lo aiuta, è bravissima stanotte, non fa domande, aiuta e non rompe eccessivamente le palle...mi sa che capisce l'angoscia di calen, quindi prende la freccia sospirando e non dice nulla ma la tiene con l'altra poi lo guarda visto che lo vede titubante> non sapere è peggio di sapere mille volte calen... <e anche questa è esperienza personale, nonchè filosofia di vita visto che ei è votata alla conoscenza pura, gli dà spazio non guardando il foglio che tiene calen in mano e girando lo sguardo nella stanza di seguito cosa contiene il foglio tra le mani di calen "Ho qualcosa che ti appartiene... questa sera mi hai già dimostrato quanto sei debole cedendo alle mie provocazioni e dovendo subire la mia vendetta per ben due cose adesso... ora almeno dimostrami quanto sei forte e vieni a riprenderti ciò che è tuo... sai dove sono.Non farmi aspettare troppo, non sono conosciuto per la mia pazienza e benchè sia ancora viva... mi stanco presto dei nuovi giocattoli.">

<calen> <legge il messaggio e bè..nel cuore gli si affaccia almeno un briciolo di speranza..c'è scritto che è viva e lui ci vuole credere..ci deve credere..> c'è scritto che è viva..<lo dice pure ad alta voce, così ci crede anche di più..ora si volta anche a guardare l'elfo morto e mormora qualche parola in elfico, è sicuramente una preghiera..poi si volta verso Trillian e la guarda negli occhi deciso e convinto, nonostante sia pallido e non abbia propriamente un bell'aspetto data la ferita alla gamba che continua a sanguinare> devi portarmi a PoE..adesso..

<_Trillian_> <lei non spia...anche se curiosa sa quando non è affatto il momento quindi aspetta buona che lui finisca di leggere e poi quando gli dice la prima frase sorride sospirando appena> allora non hai motivo di dubitare del contrario... <lei l'elfo non lo guarda anche se capisce cosa dice calen come preghiera, ma ha scrutato bene la stanza nel frattempo, soprattutto sul letto ed è lì che ora guarda dove c'è l'arco, anche mentre gli risponde> scordatelo Calen...non puoi andarci adesso...sei in pessime condizioni...bisogna disinfettare la ferita e medicare..non reggeresti un giorno..non ucciderò il figlio della mia migliore amica.. <perchè se ce lo porta ora beh...sì...sarebbe come ucciderlo> non ascolterò ragioni...ti porto da tua madre, ti rimette in sesto e dopo ti accompagno anche sulla luna se vuoi... ma così no. <e stavolta è lei che non ammette repliche, lo ha visto piccolino, ci tiene a lui ed elros anche se non lo dice mai>

<calen> <afferra credo l'unico soprammobile rimasto appoggiato su una specchiera e lo scaraventa contro il muro, perchè ha un bel caratterino e sa gestire bene la rabbia lui *_* io non ce lo porterei comunque a PoE..c'è il caso che non si controlli e comincia a scagliare frecce al primo che incontra *_*> ho detto ora..<lo dice con tutta la rabbia che ha in corpo, non ce l'ha con Trillian, ma cerchiamo di capirlo povero..pecchè..poi però si accascia a terra mollando la presa su Trillian, mi sa che non ce la fa più *_*> il mio arco..<allunga anche una mano, lo vuole e lo vuole adesso..> portami a PoE..<trillian portalo da mamma Elb che è meglio..e non ascoltare quello che dice..anche perchè gli si stanno pure chiudendo gli occhi..> portami da lei..<sì..ciao..>

<_Trillian_> <lei si spaventa...per un secondo ha avuto pure paura che glielo lanciasse contro °° cioè sa che non lo avrebbe fatto ma sai in quel momento non sei molto razionale quindi un piccolo sobbalzo ce l'ha ma comunque non cede di un passo> mi dispiace non posso... <lo dice con tanto tanto dispiacere...no non può portarcelo e si sente pure in colpa adesso, sa come si sente e si sente una merda per lui ma non lo farà morire portandolo lì, lo lascia accasciarsi a terra piegandosi su di lui, ha l'espressione più triste e preoccupata che calen abbia mai visto in lei> sta tranquillo...starai meglio e andrai da lei... ti accompagnerò te lo giuro..<ma non adesso, gli trasporta l'arco vicino e gli mette una mano sulla fronte per sentire la temperatura, poi chiude gli occhi anche lei e si teletrasporta con lui, l'arco e le due frecce, la faretra non c'è calen *_* dovrai andare a poe con due frecce solamente! ma non lo porta a poe...va a pog a casa di elb, lo sa che a lei non è consentito ma in questa situazione se ne frega e lo porta dalla mamma>

<calen> <ruberà la faretra a suo padre..in casa verde foglia non mancan certo le frecce..ci son pure quelle di suo fratello che non ha mai usato! mamma elb lo rimetterà a nuovo e poi si farà portare a poe che io andrei a ninna *_*>
 
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Poly_Styrene
view post Posted on 1/5/2012, 19:29




<{Nathaniel_}> "Una luce aranciata e pigra scivola lungo i tessuti pesanti, accarezza le intercapedini delle finestre, si riposa sulle superfici lisce dei mobili e incendia il portasigarette argentato aperto sul tappeto, il suo riflesso batte sulle palpebre di un angelo custode, interrompendo il suo dormiveglia scomposto. Il suo primo pensiero è una preghiera per l'eterno, immeritato, riposo dell’ultimo mozzicone che giace, spento, ma non del tutto fumato, al suo interno. Si può salvare ancora qualche tiro, riflette, mettendo pigramente a fuoco la scena mentre il suo sguardo si concentra sulla macchia scura di cenere che imbratta il metallo lucidato meticolosamente. "
"Me la farà pagare" biascica in un sospiro impastato di sonno. E la realtà di quell'osservazione lo colpisce come un pugno allo stomaco, non c’è alcun dubbio in merito. Anche se non fosse stato lui il colpevole di quell’ultima boccata di fumo: ma sa, inconsciamente, di esserlo . Non che lui ricordi assolutamente le dinamiche delle proprie azioni, anzi, ma è certo che avrebbe semplicemente gettato la sigaretta nel camino. No: l’unico occupante di quella stanza che salverebbe un mozzicone per qualche tiro rubato è quello che se ne sta momentaneamente riverso sulla chaise longue addobbata con una passamaneria raccapricciante a chiedersi se, oltre alla sigaretta, si può aspirare a qualche avanzo per una possibile colazione. E c'è un solo angelo custode che risponde alle caratteristiche elecate nella sua testa: se stesso.
Non si fa molte altre domande mentre si defila da quella stanza che sa di fumo, zolfo e alcool, unito ad uno strano profumo dolciastro come acqua di colonia andata a male, o sangue. Il ciondolo batte ritmicamente sul suo petto ad ogni passo, non era lì l’ultima volta che l’ha notato, era aperto, abbandonato su una superficie liscia che rifletteva la fiala e il suo contenuto come una gemella distorta.
"Si è preso la briga di rimettermi il collare" osserva a labbra serrate, la porta si chiude con un colpo secco alle sue spalle mentre affonda le mani nelle tasche. I suoi occhi rifuggono la luce troppo pura del primo mattino quasi indugiassero in ricordi confusi della sera precedente alla quale, è sicuro, appartengono i brividi di adrenalina che ancora gli percorrono la schiena, risalendo le sue vie nervose come formiche impazzite.

<_Belial_> <forse è esattamente la stanza in cui Belial ha lasciato Nath l'ultima volta quella in cui l'angelo si appresta a defilarsi. L'ha riempita della sua presenza per ore, lo ha vegliato, lo ha curato poi se n'è andato per scomparire chissà dove. Ora, però, è tornato. In fondo al corridoio che Nath sta percorrendo per uscire, si staglia un'ombra che danza sotto le fiammelle che illuminano le pareti addobbate da carta da parati di discutibile gusto, mezza scrostata in alto e mangiata dai topi in basso. E' un'ombra lunga, lunghissima e scura come la notte. Nell'aria si respira improvvisamente un odore soffocante di fumo, ma nessun rumore si ode. Neanche un ronzio. Cosa assolutamente strana per le notti brave e rumorose della locanda e del villaggio.>

<{Nathaniel_}> <si stringe nelle spalle, abituando gli occhi alle polle di luce soffusa del corridoio. Vorrebbe tornarsene alla bettola sul fiume, stendersi sul divano sfondato e restare in un vago letargo fino a che i suoi muscoli non la smettano di ribellarsi contraendosi, involontariamente, ad intervalli irregolari, oppure fino a che gli stessi non siano troppo intorpiditi dal sonno per muoversi ancora. Si rende anche conto che, stando ai principi del suo contratto, gli restano ancora poche ore per poter compiere la sua buona azione quotidiana e sta decisamente sprecando troppo tempo a trovare un'uscita.>

<_Belial_> Perso la strada, Nathaniel? <si ode una voce provenire dal fondo del corridoio proprio dove la lunga ombra proiettata sul pavimenti inizia. Appoggiato al muro di legno vi è un demone che solitamente indossa un cilindro. Stasera, il cilindro, non ce l'ha poichè è rimasto nella stanza in cui stava fino a poco prima l'angelo. La voce suona roca e si potrebbe persino indovinare l'espressione con cui è stata pronunciata: estrema serietà.>

<{Nathaniel_}> <sentendosi chiamato il causa, l'interpellato aggrotta le sopracciglia fissando l'ombra che ingombra il corridoio rubando quel poco di luce provvista dai padroni della baracca. Alza gli occhi fino a scorgere la sagoma che si staglia contro il muro> Non tutti quelli che vagano, si sono persi. almeno così ho sentito dire una volta.< Alza le spalle e si avvicina al caduto convinto di scorgere una rampa di scale alle sue spalle.> Sei passato di qui per una visita a domicilio o hai perso, tu, qualcosa?< domanda, inclinando il capo nell'ombra di un inchino a passando una mano sulla tesa di un immaginario cappello.>

<_Belial_> Mi fa piacere che il tuo vagare ti riporti sempre sulla retta via smarrita.. <commenta Belial che al momento si trova con una spalla appoggiata al muro. In quella posizione storta ingombra tutto il corridoio. Le scale da lì ancora non si scorgono, dietro le sue spalle continua un corridoio completamente buio e solo sotto poche porte filtra un poco di luce come se coloro che vi dimorassero stessero ben serrati nelle loro camere. Ha fra le dita una sigaretta ormai al filtro che tiene con l'indice e il pollice, con gesti misurati e lenti la porta alle labbra e poi trattiene il fumo in quelli che dovrebbero essere polmoni.> Entrambe le cose, Nathaniel.. Ti sei ripreso bene..

<{Nathaniel_}> <scuote la testa con aria rassegnata e si passa una mano tra i capelli, per poi riportarla davanti al viso a coprire un colpo di tosse. L'aria costretta che traspira dalle pareti sembra farsi più acre e pesante nei pressi del demone.> Non ho niente con cui pagare la tua parcella, quindi ti consiglio di salvare le tue dissertazioni mediche per qualcun altro. <ribatte con aria stanca, rendendosi conto di aver sbagliato direzione, decisamente in tutti i sensi.> Sono sicuro che dietro a qualcuna di questa porta c'ò qualcuno che attende con ansia di giocare al dottore, non lasciare che io ti trattenga dai tuoi, doverosi, impegni verso la comunità!

<_Belial_> Dietro queste porte ci sono creature che non osano uscire.. Mi chiedo il motivo.. <sembra vagamente nervoso e sorride poco, diversamente dalle altre volte in cui indossava la sua miglior facciata da pagliaccio.> Sai.. <getta a terra la sigaretta ormai ridotta ad un filtro bruciacchiato - L'ha fumata fino alla fine - poi la pesta con la punta degli stivali. China il capo a guardare i resti di ciò che rimane e si puntella le labbra con l'indice.> Questa era la mia ultima sigaretta.. Mi mancano tutte le altre.. <rialza lo sguardo che, nonostante l'ambiente buio e angusto, non mancano di brillare come lo specchio degli occhi che doveva avere prima della caduta.>

<{Nathaniel_}> Potresti cogliere l'occasione per smettere..<commenta l'angelo fissandolo sottecchi mentre il fumo dell'ultima sigaretta si disperde nell'aria> Il tabacco fa venire i denti gialli, avrebbero un effetto orribile contro il bianco varichina delle tue camice. <alza le spalle inscenando un brivido, ma la sua performance viene disturbata da una scossa di brividi reale che costringe Nathaniel a barcollare avanti di qualche altro passo fino ad appoggiarsi allo stipite di una porta serrata.>Oppure potrei guadagnarmi il pane quotidiano, fare una buona azione: aiutare un fratello in difficoltà... <socchiude le palpebre sentendosi improvvisamente sfinito, come se scossa dopo scossa, anche le forze stessero defluendo via dal suo corpo.>

<_Belial_> <stasera Belial non ha proprio il senso dell'umorismo, tanto che se solitamente sogghignerebbe.. Stavolta rimane serio. Stacca la spalla dal muro dandosi una spinta per mettersi completamente dritto in tutta la sua statura e si avvicina Nath muovendo un paio di passi. Gli prende il mento con una mano e lo costringe a guardarlo negli occhi. Ne scruta il volto stanco, ma non vi è pietà negli occhi di Belial.> E se ti impedissi di fare la tua opera buona oggi? Cosa accadrebbe? Ti vedrei scioglierti come un ghiacciolo oppure ai piani alti preferiscono ancora fulminare le persone? <alza entrambe le sopraciglia mentre lo spinge contro il muro opposto.> Oh, giusto.. Forse temi di trasformarti una statua di sale.. Quello va ancora per la maggiore..

<{Nathaniel_}> <si schiaccia contro la porta chiusa in un tentativo di fondersi con il legno oppure di buttarla giù con la forza del pensiero, magari anche solo di disturbare gli occupanti della camera con un qualche rumore molesto, ma la sua gola in fiamme e le sue parole sono pietre che graffiano le sue corde vocali.> Temo che questi fenomeni meteorologici teatrali siano un po' passati di moda. <bisbiglia mentre sente le ginocchia cedere mentre la pelle lungo le cicatrici sul collo sembra tendersi e pulsare.> Mi stavo semplicemente offrendomi di cercare un tabaccaio...o un porta sigarette dimenticato. <gracchia con un filo di voce, cercando di inspirare il meno possibile, la testa leggera per la mancanza d'aria.>

<_Belial_> <lui prende un lungo sospiro, cercando di riprendere la calma perduta per un motivo che neanche lui si spiega. Semplicemente uno dei suoi peccati ricorrenti: l'ira? Oppure qualcos'altro? Una scossa che parte dalla base del collo e arriva fino in fondo alla spina dorsale. Gli molla la mandibola e gli passa una mano dietro il collo spingendogli la fronte contro la sua mentre un riso nervoso lo prende. Ride, senza fare rumore, solo il sobbalzo della cassa toracica e gli socchiusi. Con la mano opposta gli accarezza il collo con fare delicato.> Il portasigarette dimenticato andrà più che bene, amico mio.. E bada bene.. Nel caso in qui abbia ancora solo un graffio non mi limiterò a spingerti contro un muro.. Dovrai avere ottime ragioni, in caso contrario e fare andare quella lingua lunga che possiede il tuo corpo mortale.. <da una tasca interna della giacca, con la mano che prima gli accarezzava il corpo, estrae un'altra scatola. Ha la forma allungata ed è argentata, nessuna scritta sopra o intarsio di qualche tipo.> Ed io che ti avevo anche preso un regalo, principessa..

<{Nathaniel_}> <con un sospiro cerca di allontanare il caduto e si passa una mano sugli occhi, bloccando per qualche momento la luce che sembra dargli particolarmente fastidio, forse per le troppe ombre che crea o per le immagini che scorge all'interno di esse.> Terza..no, quarta porta a destra, all'altro lato del corridoio. Sotto il tavolo, sul tappeto. <descrive la scena che ricorda di aver lasciato, concentrandosi sui dettagli, cercando di ricreare la stanza nella sua testa per combattere la sensazione di nausea e di vertigini che sembra aver abbracciato i muscoli delle sue le sue gambe e stia strisciando su per il suo stomaco.> Niente regali, le buone azioni sono disinteressante, hai dimenticato anche gli assiomi di base della dottrina? <domanda forzando le parole, la lingua impastata, incollata al palato come sotto i postumi di qualche alcolico.>

<_Belial_> Dove ti avevo lasciato.. <sussurra mentre gli infila la scatolina allungata nella mano destra e poi la richiude nella sua.> E' un'azione disinteressata, la mia.. Potrei continuare a lasciarti ingurgitare lacrime e sangue.. Hanno un sapore acre.. Hanno il sapore pungente del disagio e della tristezza.. Non hai bisogno di altre preoccupazioni, tu.. Quindi fanne buon uso.. So che lo farai e so che ne sei capace.. Il tuo corpo agirà da solo, in caso contrario.. <il corpo di Nath saprà iniettare perfettamente il liquido incriminato per mezzo di un ago e di uno stantuffo. Ecco cosa contiene la scatolina. Il kit del tossico dipendente, ma qui la droga è ben diversa. Detto questo molla la presa e si allontana muovendo due passi indietro in modo che possa respirare e, se vorrà, andarsene.> In fondo al corridoio, sulla sinistra.. E' da quella parte la salvezza.. <tradotto: le scale.>

<{Nathaniel_}> <l'angelo segue con occhi opachi e stanchi i movimenti dell'altro, stringe la custodia nella mano, più per un riflesso incondizionato che per un'azione volontaria. Barcolla verso la porta successiva, si appoggia alla parte, strizza gli occhi e volta un attimo la testa indietro per controllare di essere rimasto solo, non è certo di cosa vede, in realtà nel miasma di forme colorate e indistinte che scorge attraverso le palpebre abbassate potrebbe nascondersi chiunque.> Solo un minuto..<sussurra mentre si lascia cadere in una rientranza sotto una finestra. Cerca di portare le ginocchia al petto, ma riesce solo a fare parte del movimento, chiude gli occhi appoggiando la testa contro la parete. Mentre vede il panorama attorno a sè svanire nasconde la scatola sotto la coperta e porta una mano alla fiala che ha al collo. Prima di poterla portare alle labbra cade in uno strano sonno dove ogni suono esterno gli arriva ovattato alle orecchi vorrebbe svegliarsi ed aprire gli occhi, ma i suoi muscoli non rispondono ed è costretto a restare in balia di Morfeo finchè non riesca a riprendere possesso dei propri muscoli e del proprio corpo.>

<_Belial_> <e Belial lo riporta in camera.. Da qui parte la sacra censura.. °°>
 
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..Kady..
view post Posted on 1/5/2012, 22:41




Spiaggia, ore 21.30 circa

<@Odile_> <una ragazzina di dodici anni compiuti si trova in spiaggia questa sera. Quando non scappa in giro per l'isola con Ren o non se la svigna con Elle, le capita di uscire ugualmente, lo fa anche da sola e senza problema alcuno. Con il suo telo da mare poggiato sulla sabbia ancora bagnata dalla pioggia, tiene la schiena poggiata ad una palma http://www.colourbox.com/preview/1486486-7...-the-meadow.jpg e gli occhi azzurri fissi sul mare. Sta giocherellando col ciondolo che da sempre tiene al collo, affatto conscia del suo significato.>

<_Sam_> <un gufo.. Sì, un gufo reale tronfio e dal piumaggio splendente e scuro, dagli occhi arancioni tondi ed inquietanti sta sorvolando la spiaggia. Caccia un verso inquietante come richiamasse qualcuno poi con un paio di giri e battiti d'ali -le ali del gufo hanno un'apertura molto ampia- si appollaia sul un tronco secco che se ne sta sulla spiaggia. Punta gli occhi arancioni verso la piccola fanciulla seduta sul suo telo. .. e la guarda ò_ò>

<@Odile_> <anacleto ci degna della propria presenza, sentiamoci onorate! La fanciulla bionda solleva gli occhi verso gli alberi, guardandosi attorno per tentare di capire l'esatta provenienza del verso appena udito. Quando, dopo alcuni secondi, intravede il gufo dagli occhi arancioni, aggrotta la fronte> ma tu sei un gufo.. <non ne ha mai visto uno, da che io ricordi, indi le scappa un sorriso e allunga una mano verso l'animale sfregando l'indice e il pollice come si fa per chiamare a se i gatti> vieni, bello.. <ma qualcuno le dica che, appunto, NON è un gatto *_* ora scende e le cava un occhio>

<_Sam_> <anacleto la guarda con aria di superità girando la testa di 180 gradi nella direzione opposta, non prima di aver cacciato un altro grido. Essere chiamato come un gatto? Sacrilegio! Non si sa come ubbidisca al padrone, tra l'altro. Padrone che sta arrivando tutto placido passeggiando sulla spiaggia col fucile in una mano.> Qualche volta ti sparo, Anacleto.. Lo giuro sulla testa della regina d'Inghilterra.. <anacleto sbarra gli occhioni indignato. Sembra davvero che capisca tutto e tutto stizzito va a posarsi su un altro ramo secco di fianco ad Odile. Sam sospira e si avvicina.> Scusa, signorina, Anacleto è simpatico come una scarpa di cuoio presa in bocca..

<@Odile_> <segue il gufo con lo sguardo mentre quello manco la considera e passeggia tra i rami, fino a sentire la voce di Sam, verso il quale si volta> non ho mai preso una scarpa in bocca, è doloroso? <lo indica col ditino delicato> tu sei l'uomo della sedia a dondolo, quello che voleva schiacciarmici la testa sotto! <ma non è vero, è lei che ci si è infilata mentre quella si muoveva, semmai. Però ha una memoria perfetta, del resto a 12 anni non ci si può aspettare niente di meno> è tuo il gufo? Fammelo accarezzare, non ne ho mai toccato ne visto uno prima di stasera.. <che tipetta °° tutta sua nonna *_*>

<@_Sam_> Sì, sono io.. E non ti ho schiacciato proprio niente.. <alza un ditino sentenzioso verso la fanciullina e imbraccia il fucile, mettendoselo su una spalla. Ha sempre lo stesso fucile. Un fucile non troppo moderno, anzi.. Sembra uscito dalla seconda guerra mondiale.. E magari io finirò un post che verrà lungo 9 capitoli e mezzo.. In ogni modo lui scuote la testa.> Sì, è il mio gufo.. me l'ha regalato mia mamma prima di morire.. E' sempre stato suo ed è sempre stato simpatico come una scarpa vecchia, appunto.. Sai, di quelle dure che fanno male se prese addosso.. <alza un angolo delle labbra mentre richiama Anacleto con un fischio. Anacleto non ubbidisce neanche per sbaglio e vola sulla testa di Odile senza affondare gli artigli.> Oh per dio! Anacleto, non posso crederci!!! <alza le mani al cielo e si avvicina alla ragazzina.> Scusalo, è idiota.. <anacleto risponde con un urlo e rigira la testa.>

<@Odile_> No perché io sono una ballerina agile e mi sono spostata prima, altrimenti a quest'ora sarei morta.. <la tragedia. Guarda con attenzione il fucile, naturalmente non ha mai visto prima nemmeno un'arma che non sia un coltello, ma per adesso non fa domande. Una cosa per volta> oh.. <questo è riferito alla questione della madre morta, infatti si rabbuia appena> mi dispiace. <e' in fin dei conti una bimba, ed in quanto tale attaccatissima alla sua di mamma. Si schiarisce poi la voce> spero di non provarlo ma.. <i. Quando sente il gufo sopra la testa spalanca gli occhi, rimanendo immobile e anche un pochino spaventata. Non quanto dovrebbe esserlo una dodicenne con un animale simile addosso, in ogni caso> potresti dirgli che non sono un trespolo, invece di chiedermi scusa?

<@_Sam_> Oh, certo.. Potrei prenderlo in braccio e ritrovarmi senza occhi.. L'unica a cui dava retta era mia madre, appunto.. E <alza le spalle.> Non ti dispiacere, è stato moltissimo tempo fa.. E' tutto a posto.. <annuisce cercando di sorridere. Ogni tanto si scorda che esistono pure ragazzini con i quali censurarsi, ma va be'.> Faceva tutto ciò che lei diceva senza battere ciglio.. A me ogni tanto si ribella.. Tipo ora.. <guarda Anacleto con sguardo omicida.> Guardo che ti sparo davvero, vecchio pennuto! <lo sibila poi alza gli occhi al cielo e prende un bel respiro. Porge il braccio e lo chiama con un fischio più secco e soprattutto più calmo. Il gufo ci mette qualche secondo. Prima si gratta un'orecchietta con la zampona e poi vola sul braccio di Sam che guarda Odile.> E' lui che comanda me, visto? <davanti ad una ragazzina fa anche un pò il buffone, Sam..>

<@Odile_> Evidentemente gli manca la sua padrona, quella vera.. <sam sarebbe un surrogato di padrone, secondo Odile. Allunga lentamente le braccia sopra la testa, riuscendo a sfiorarne le piume un secondo prima che Anacleto voli sul braccio dell'uomo. Si mette allora in piedi, scuotendo il vestito dal poco di sabbia bagnata che gli si è appiccicata addosso> però è bello, ha l'aria di chi davvero ti caverebbe gli occhi senza pensarci.. <questa cosa la fa ridere, vabbè. Si avvicina di qualche passo ai due e sfiora il gufone col dito> quella è un'arma, vero? <ecco, indica ora il fucile. La curiosità l'ha sicuramente presa da sua madre *_*>

<@_Sam_> Era una padrona di tutto rispetto.. <manca pure a Sam, ma questo è un discorso che farà con sua moglie, magari..> E lo fa.. Lo ha fatto più spesso di quel che credi.. <guarda il gufo che sta ricambiando lo sguardo di Sam con sufficienza.> Ed è vanitoso.. <però sul braccio di Sam Anacleto si fa accarezzare.> Non si sta spostando e non mi sta maciullando un braccio quindi ti conviene accarezzarlo ora, sai? <prima che Anacleto cambi idea °° Poi dà uno sguardo al suo fucile ed annuisce.> Sì, è un'arma.. E' un fucile.. Non ne hai mai visto uno?

<@Odile_> Non ne dubito, ci vorrà una certa severità ad ammaestrare un coso <°°> simile. Io ho un gatto, ma fa sempre ciò che vuole ed è pigro.. <come sua mamma, del resto. Povera Minou> e sopratutto non fa paura nemmeno ad un topo! <ridacchia, approfittandone come suggerito per accarezzare l'animale> è morbido, fa bene ad essere vanitoso. Secondo me se lo può permettere.. <sorride appena, puntando gli occhi azzurri in quelli dell'uomo> no, a Point of Good sono considerate illegali perfino le forchette.. <ma non è vero xD>

<@_Sam_> E' addestrato fin troppo.. Capisce persino cosa diciamo, è inutile che mi si dica il contrario.. Questo gufo del diavolo ci capisce e se potesse parlare andrebbe a spifferarlo in giro.. <guarda Anacleto che si è lasciato accarezzare ed ora si guarda intorno con severità °°> Le forchette? Bambina, ma dove vivi? <scoppia a ridere di gusto.> Per fortuna non ho ancora visto elfi ingozzarsi con le mani.. Quelli sono i nani.. <annuisce saggiamento ma sempre ridendo.> E' un'arma che usa i proiettili.. Li spara e questi esplodo una volta raggiunta una superficie.. Tipo un corpo umano.. <ha 12 anni, Sam, per cortesia..>

<@Odile_> E' una fortuna che non parli allora, andrebbe a dire a mia madre che mi intrattengo con l'uomo che voleva fracassarmi la testa sotto il dondolo.. <ancora! Ma ora fortunatamente se la ride, ritirando la mano dal gufo vanitoso per riconcentrarsi sul fucile> PoG è così, un pò noiosetta. Per questo io esco appena posso con la mia migliore amica o con Ren, lo hai conosciuto anche tu.. <sbatte poi le palpebre ascoltando la spiegazione sull'arma> quindi, se spari ad una mano questa esplode? E se lo fai contro un albero? Prova, voglio vedere! <._. Sam ha trovato la dodicenne giusta a cui insegnare i propri prodigi>

<@_Sam_> Ecco, direbbe che frequenti brutta gente e fai cose riprovevoli già così giovane.. Ma Anacleto non è tipo che spiffera certi segreti.. E' un criminale pure lui.. <anacleto: http://www.marcobranchi.it/OLD/fotografie2...fo%20reale.jpg> Se lo fai contro un albero.. Primo non è divertente, secondo esplode il tronco e sprechi un proiettile.. E' più divertente sparare alle persone.. <ah be. Ride e poi muove il braccio con grazie ed Anacleto prede il volo andandosi ad appollaiare su un albero poco distante. Poi imbraccia il fucile. Lo carica, quindi ha il colpo pronto.> Un gabbiano va bene? <e' UNA BAMBINA!!!> Se sparo ad una mano, sì, esplode e te la ritrova maciullata e fuori uso..

<@Odile_> Ma io non sono una criminale, sono una brava ragazzina.. <certo. Per questo ti ritrovi alle undici di sera con l'Anticristo, perché sei una brava ragazzina> è divertente sparare alle persone? <aggrotta la fronte> ma poi quelle si fanno male, non credo sia altrettanto divertente per loro.. <beh, non credo proprio *_* ad ogni modo annuisce appena titubante. Insomma, è appunto una bambina in fin dei conti ed anche se non è così facilmente impressionabile è pur sempre la prima volta che sta per assistere a qualcosa di simile, non è certa di essere pronta. Ma non si tira affatto indietro> mi devo tappare le orecchie? <se è qualcosa che esplode, teme intelligentemente che farà fracasso>

<@_Sam_> Una ragazzina in giro a quest'ora? Sono cambiate le generazioni, eh? <ridacchia, ma lungi da lui rimandarla a casa.. Lui è l'ultimo che può fare la predica.> E' divertente vederle pregare di non sparargli, questo sì.. Lì capisci chi è il leone o chi la pecora, sai? E di pecore ne ho viste parecchie.. <accarezza l'impugnatura in legno del fucile e soffia sulla canna per togliere un granello di polvere. Scuote la testa storcendo le labbra.> Non ce ne sarebbe bisogno, tanto sentiresti lo sparo comunque.. <alza le spalle e le sorride.> Decidi tu e decidi subito.. <poichè Sam mira ad un gabbiano che sta volando sopra di loro. E' buio, ma con uno sparo riesce a beccarlo in pieno. Questo precipita immeditamente sulla sabbia davanti a loro. Anacleto per stasera ha la pappa °°>

<@Odile_> <fa spallucce> i miei non vogliono, ma io sono dell'idea che se resto chiusa a casa non imparerò mai nulla della vita, e le ore della sera sono le più belle, succedono sempre un sacco di cose! certo, con in mano un'arma che potrebbe far saltare la testa a chiunque è facile fare il leone.. <ridacchia, poi d'istinto si copre appunto le orecchie con le mani anche se come detto da Sam lo sparo lo sente ugualmente e le scappa pure un grido, anche se tenta di soffocarlo> oddio, lo hai ucciso sul colpo!! <fai qualche passo avanti con gli occhi spalancati, stasera avrà qualcosa da raccontare a sua sorella *_*>

<@_Sam_> Sei una ragazzina sveglia.. <sorride e già se la immagina quando sarà grande, ecco.> Bambina, so fare il leone anche a mani nudi.. Te lo assicuro.. <sì col suo potere. Però adesso fa un pò il gradasso.> Certo che l'ho ucciso.. Andiamo a vedere meglio cosa ne è rimasto piuttosto.. Poi ti faccio vedere Anacleto che si fa lo spuntino.. <ride e avranno tutta la sera per ciacolare. Spero che poi la riaccompagni pure a casa, ecco ._.>
 
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..Kady..
view post Posted on 2/5/2012, 23:36




Qua e là nei pressi del cimitero, questa sera..

<@Dagon_> <il mezzo Demone mi hanno suggerito di piazzarlo nei pressi del Cimitero ed io obbedisco. Sta rientrando dal villaggio e ho deciso che tagliare per la strada appena presa, gli viene più sbrigativo per poter raggiungere la Casa sull'albero. Sta camminando a passo svelto, le mani nella tasca dei jeans e la sigaretta tra le labbra, non gli importa d'altro che di ritornare dalla sua bella, sì vede. Ma temo tarderà un pò *_*>

<@Ephram_> <era solo un suggerimento *_* ma visto che s'è piazzato li bè, eph non c'è! ahahah scherzo via, facciamo le serie. Eph vive al cimitero, quindi se Dagon prende la strada che passa proprio in mezzo al cimitero, non avrò problemi a vedere un vampiro seduto su una tomba, che sta osservando serio serio l'iscrizione su di essa> mmm... 1915 - 1963.. mmm.. giovane <°°>

<@Dagon_> <francesca u_u - Devo dire che Ephram ha trovato proprio un ottimo posto per vivere, ma in ogni caso Dagon non si meraviglia di vederci gente 'viva' all'interno. Return è strana ed inoltre è popolata di vampiri. Aggrotta la fronte, inclinando la testa e rallentando il passo mentre un vago ricordo passatogli da Adam gli fa venire in mente qualcosa, cammina sempre più piano finendo col fermarsi alle sue spalle, in silenzio. Vuole prima capire di aver incontrato la persona giusta, non si sa mai>

<@Ephram_> <lui alza la testa quando sente passare una persona.. non conosce Dagon. sapesse che è il compagno di ginevra penso che non farebbe quello che fa, ovvero muove la testa in segno di saluto e poi torna a leggere l'iscrizione> questa lingua non la conosco.. <c'è un incisione forse in elfico ed il vampiro non sa leggerla> chissà chi era questa tizia qui.. doveva esser pure interessante, vista la foto <....>

<@Dagon_> <non sa che è il compagno di Ginevra, ma Dagon ha impresso l'odore della vampira addosso, quindi se Ephram prestasse attenzione, ci arriverebbe in ogni caso. Ad ogni modo continua a tenere la fronte aggrottata, sbattendo una sola volta le palpebre prima di puntare gli occhi argento sul vampiro> tu sei Ephram, non è vero? <non presta attenzione più di tanto alle parole del ragazzo, se è chi crede, sa cosa deve fare e questo gli basta, non saprei dire se purtorppo o per fortuna °°>

<@Ephram_> <ma eph è un vampirlo, non vede ginevra dal periodo della follia, quindi direi che si è dimenticato del suo odore, o al momento non ci fa davvero caso. Si volta di nuovo verso Dagon, prima ancora che lui parli perchè bè, si sente osservato> leggi nel pensiero? <si è quello che pensa all'inizio, insomma.. se sa chi è> io invece non ho questo potere, quindi dovrai dirmi chi sei e perchè mi fissi così insistentemente.. non amo gli uomini, anche se sono un vampiro e su di noi c'è questa concezione che amiamo indistintamente uomini e donne.. bè, io sono diverso, preferisco le tette <......>

<@Dagon_> <scuote lentamente la testa, io al posto suo a vedere un tipo del genere, sopratutto con una faccia nient'altro che gentile, me la sarei già data a gambe, ma lo hai detto te, Ephram è figlio dei nostri migliori pirlapg *_*> Dagon.. <toglie le mani dalle tasche, facendo scricchiolare le dita e indicandosi quando si presenta. Fa un passo avanti> ti sembro un omosessuale, per caso? <gli poggia una mano sulla spalla e stringe per farlo sollevare dalla tomba> hai fatto qualcosa di molto brutto ad un mio caro <!> amico, lo sai? <non è vero, non considera Adam addirittura un caro amico, anzi spesso e volentieri gli torcerebbe il collo, ma deve difenderlo per poter tenere al sicuro Ginevra, almeno fino a che il loro patto resterà in piedi>

<@Ephram_> <ma ti pare che Eph fugga danvanti a Dagon? non sarebbe figlio di Jack!!! infatti rimane li a guardalo sbattendo gli occhietti> Dagon, il tuo nome non mi è nuovo.. <inclina la testa, guarda la mano sulla sua spalla e poi torna a guardare lui> non lo so.. hai un'aria ambigua.. <.....> ho fatto qualcosa di brutto ad un tuo.. amico? <alza un sopracciglio e continua a guardarlo> no, mi spiace.. non ho idea di chi parli.. e bè, sono un vampiro, mi nutro.. non scambiare il "nutrirmi" con il "fare del male" <alla fine scende dalla tomba> lasciamo riposare questa signorina in pace.. non vorrei disturbarla con i nostri schiamazzi.. <e così dicendo si sposta appena, ma rimannedo davanti al demone> dicevamo? <...>

<@Dagon_> <no infatti, Jack offrirebbe un boa di struzzo anche al nuovo amico Dagon, il quale, però, rimane basito di fronte all'atteggiamento del vampiro> mi stai per caso prendendo per il culo? <non può credere che una persona 'sana di mente' si comporti in quel modo, ma cerca di non perdere le staffe e procedere oltre> parlo di Adam.. <lo guarda spostarsi dalla tomba, ma non accenna a lasciarlo andare> ti dice niente questo nome adesso? Sai di che cosa parlo? <stringe appena di più la presa, avvicinandosi a meno di 50 centimetri> a quanto pare non hai rispettato l'undicesimo comandamento, almeno questo è ciò che so io..

<@Ephram_> no.. perchè dovrei farlo? non ti conosco nemmeno.. <il problema appunto è che eph è così *_* non ha filtro nel cervello e parla a vanvera> Adam.. Adam.. Adam.. aspetta.. parli di quell'angelo senza ali? <tira su la testa una volta che ha capito di chi parla e lo fissa> e quello sarebbe.. un tuo amico? oddio.. mi spiace per te! <però lui non ha morso Adam, quindi che male gli ha fatto? Si riferirà mica a Guen? ehhhh> io non rispetto nemmeno un comandamento.. tra l'altro nemmeno li so.. e come posso violare quello che non so? <fa spallucce> e comunque credo che non siano cose che ti riguardino, sai? Hai appena detto che sei suo amico, appunto.. bè.. non sei un familiare, quindi.. credimi.. qualsiasi cosa lui abbia detto a te bè.. forse ha omesso di dirti qualcosa che.. riguarda me.. e la persona che ho protetto.. <incrocia le braccia al petto e continua a guardarlo> amico di un mezzo angelo.. dai.. sul serio? <non ci crede mica!>

<@Dagon_> <rotea gli occhi> nemmeno io rispetto le regole, ne i comandamenti e solitamente non mi faccio i cazzi miei <l'undicesimo di cui parlava appunto> se si tratta di persone che vale la pena difendere. E, per quanto Adam sia un angelo e per quanto la cosa mi faccia altamente rabbrividire.. <dato che pure un cretino si accorgerebbe che Dagon non è di PoG e non è il tipo che va d'accordo con la gente, figurarsi con gli angeli> devo assicurarmi che non faccia cose stupide.. <ovvero andare da Eph e farsi massacrare. Scuote la testa> quindi vedila così: non mi importa ciò che è successo tra di voi, ne chi abbia ragione.. <per quanto ne sa, può anche averla il vampiro> faccio solo ciò che farebbe lui se ora si trovasse qui davanti a te. E voglio che tu faccia lo stesso! <ovvero fingi che io sia Adam, difenditi da me come se stessi combattendo con lui, perché infatti non appena finisce di parlare lo colpisce in pieno viso, senza troppi complimenti.>

<@Ephram_> no aspetta un attimo, fammi capire.. di solito non te ne fregherebbe nulla ma visto che si tratta di Adam allora sei qui a far il maschio alfa <°°> per difendere.. lui? <alza le mani e per poco non gli ride davanti> no dai andiamo.. almeno la veirtà devi dirmela.. perchè non posso credere che epr evitare che adam si faccia male, sei venuto qui al suo posto.. è da.. codardi <per adam> e da gay <per dagon> cioè.. fosse la tua fidanzata ok.. potei capirlo.. ma a questo punto sul serio Dagon.. chi cazzo è Adam per te? perchè insomma.. io credo che una cosa simile la potrei fare solo per la mia famiglia o per la donna che amo ma.. Adam? <si porta una mano davanti alla bocca trattenendo la risata> e quindi non sei.. omosessuale eh.. <ora se si becca un cazzotto in viso se lo merita>

<@Dagon_> <a tutto il discorso divertente gli risponde solo dopo il pugno che lo manda steso a terra. Lo afferra per il braccio e lo fa rialzare> infatti lo sto facendo per la donna che amo, idiota.. <è solo un sibilo, non sta a spiegare ogni cosa ad Ephram perché non ha idea, a questo punto, se il vampiro capirebbe o se complicherebbe solo le cose> per quanto tu sia poco intelligente, sei un vampiro e non posso permettere che lo massacri. Ti basta come spiegazione? <dopo averlo rimesso in piedi lo colpisce nuovamente e sempre al viso, augurandosi che prima o poi Eph si stufi di prenderle> allora, vuoi sfogarti, vuoi difenderti e rendermi la cosa un pò divertente o vuoi semplicemente morire come un pirla?

<@Ephram_> <si becca il pugno in pieno viso senza poter fiatare, insomma ok che è un vampiro ma il pugno di dagon bene non farà.. quando lo fa rialzare si tocca il naso che per il momento non sanguina ancora e lo guarda> quindi ho ragione io... <che lui sia gay.. ancora non ha capito che adam e ginevra son legati e che dagon sta con ginevra, insomma troppo complicato da sapere> no, non mi basta ma a quanto pare.. sembra che a te basti.. e sembri uno che ha voglia di far risse come io di bere sangue.. quindi.. <fa un passo indietro e allarga le braccia> io non vogli sofogarmi.. non so nemmeno chi cazzo sei Dagon.. e non ce l'ho con Adam, come invece a quanto pare lui ce l'ha con me.. non ce l'ho con Adam perchè so che mia nipote è innamorata di quell'idiota e.. credimi.. ce l'avrò con lui solo quando le farà del male.. a quel punto, com'è.. devo venire a micchiare te? <glielo dice ovviamente in tono a stronzo, perchè insomma.. Dagon mica gli sta simpatico in questo momento>

<@Dagon_> Non mi interessa quello che pensi, ragazzo. Un giorno capirai ogni cosa, per adesso ti basti sapere che è Adam ad avercela con te, è lui che vorrebbe vendicarsi per quello che gli hai fatto e a quel punto cosa faresti, ti lasceresti picchiare da un angelo, mh? O ti difenderesti? <sospira, non è mai stato tanto faticoso fare a botte con qualcuno> rendiamo le cose più semplici, vuole ucciderti ma sa di non poterlo fare. Sa che potrebbe essere lui a morire, così ha mandato qui me. <non è esattamente così, ma far capire la realtà delle cose è più complicato> mi piace fare rissa, è vero. E ti assicuro che questo non gioca affatto a tuo favore.. <fa per colpirlo ancora e sempre al viso, ma rallenta apposta per vedere la reazione del ragazzo. Se non si difenderà nemmeno adesso, è ovvio che ci andrà giù più pesante, perché perderà la pazienza. Strano, con Ephram non succede mai *_*>

<@Ephram_> no.. credo che Adam lo ammazzerei.. <per vari motivi> a meno che mia nipote non mi dicesse di non farlo.. <già solo per Guen si fermerebbe.. ma Dagon non è Adam e davvero, lui non riesce a far diversamente> è un vigliacco.. e tu uno stupido a fare il lavoro per lui.. <quando fa per dargli un altro pungo potrebbe schivarlo ma non lo fa, lo guarda dritto negli occhi> voglio che tu gli racconti per filo e per segno quello che è successo e succederà qui stasera.. voglio che tu glielo dica.. perchè io.. credimi.. lo farò.. <e allarga di nuovo le braccia, è una sfida.. lui vuole prenderle, si.. perchè poi racconterà tutto a Guen.. chissà che succederà °°>

@Dagon_> <aggrotta la fronte, sa poco dei fatti di Adam-Guen-Ephram, lui. Ciò che gli interessa, egoisticamente, è che non ci vada di mezzo Ginevra> non ho altra scelta, credimi, è la cosa più sincera che ti abbia mai detto questa sera.. <però annuisce alla richiesta del vampiro> lo farò, devo. <adam deve sapere tutto, altrimenti potrebbe andare a cercare Ephram e Dagon a quel punto avrebbe fatto tutto per niente> ma voglio che tu ti difenda, perché con l'angelo lo faresti e perché non mi piacciono le risse a senso unico.. <dove è lui solo a darle. Lo ha fatto con Light e lo ha quasi ammazzato accorgendosi infine che a parte lo sfogo iniziale, poi non si era manco divertito> ti farà bene, farti un pò le ossa.. <beh, magari se lo risparmierebbe anche °°>

<@Ephram_> non credo che come risposta sia sufficente per me, lo sai? perchè non significa nulla per me.. <quando dice che lof arà accenna un sorrisino perchè insomma.. chissà che dirà Guen quando lo saprà> ti ripeto.. ho un motivo per avercela con Adam.. tu per me non sei nulla <con la mano gli abbassa il pugno prima che lo colpisa con viso e glielo blocca> anzi.. ora.. credo proprio che tu sia il suo amante e bè.. credimi, non è una bella cosa.. <niente, non c'è verso..eph resta cretino pure in queste situazione.. o forse lo fa solo per irritarlo, dato che insomma, è bravo ad irritar la gente a parole, e bè mentre lo dice, in un istante è dietro Dagon che gli bisbiglia all'orecchio> pensa.. se andassi io ora da Adam.. che a quanto pare è la cosa che vuoi evitare.. che faresti?

<@Dagon_> <sospira profondamente, chiudendo gli occhi. Il fatto è che NON vuole perdere le staffe, perché sa che lo farebbe a pezzi finendo col complicare solo le cose. La sua idea era soltanto quella di evitare che Adam facesse a pugni con Eph, almeno fino a che sarà legato a Ginevra> adesso inizio a capire perché Adam vorrebbe massacrarti di botte, sei veramente, veramente stupido ed irritante.. <rimane immobile quando gli gira attorno, accennando un sorriso> non sei meno vigliaccio di lui, Ephram. Parli e parli, ma ancora non hai nemmeno provato a colpirmi. Ho quasi paura di aver sbagliato a pensare che Adam le prenderebbe da te.. <si mette a ridere> sei più cretino di quanto pensassi! <si gira di scatto> non provare a mordermi, passeresti una pessima esperienza te lo assicuro.. <perché il suo sangue crea assuefazione, finirebbe come Ginny al tempo e sarebbe davvero una pessima situazione. Ragion per cui riprende a colpirlo, una, due volte. Stavolta senza fermarsi e evitando di limitarsi al viso. Qualcuno ha un cucchiaino?>

<@Ephram_> <nessuno ha mai detto che lui non sia stupido, lo dice lui stesso, ogni tanto ma ora non è il caso che lo dica> credo che.. non vorrei mai mordere uno che se la fa con un angelo, sai? <e quando dagon si volta e comincia di nuovo a colpirlo lui, ovviamente, visto che non vuol morire, qualche colpo, visto che è veloce lo evita pure, anche se ovviamente quelli che vanno a segno gli fan perdere l'equilibrio, e penso che non ci metterà molto a cadere a terra, se Dagon non si ferma. Non dice nulla comunque, è concentrato a prenderle ed evitare di prenderle allo stesso tempo!>

<@Dagon_> <quando il vampiro finisce a terra si ferma un attimo, inclinando la testa> non riesco a credere che tu faccia parte della stesse specie della mia donna. Non sei nemmeno bello! <ahahaha oddio. Beh anche se non si difende almeno schiva, ora lo voglio vedere ad andare da Guen con la faccia a pezzi e dirgli che è stato un tipo di nome Dagon, mandato da Adam. L'angelo sarà felicissimo. Ma cosa non si fa per la propria donna *_* ad ogni modo si ferma solo quando è stanco abbastanza, poggiando un ginocchio sulla terra per guardare in che condizioni lo ha ridotto. Lascio a te la stima dei danni, naturalmente. Il mezzo Demone si limita solo a scuotere la testa, insoddisfatto. Non si è fatto nemmeno un graffio!>

<@Ephram_> <lui non risponde, da terra si limita ad alzare un braccio per pulirsi il viso dal proprio sangue. chiude gli occhi e sospira.. probabilmente per stanotte rimarrà li steso perchè ora alzarsi sta diventando complicato. solo alla fine quando lo guarda lui riapre gli occhi e lo fissa> di al tuo amico Adam che se voleva vendicarsi.. bè.. lo ha fatto ma.. credimi.. questo <sospiro per riprendere fiato> questo.. lo porterà alla rovina.. <perchè Guen lo scoprirà appena Eph riuscirà a muoversi di nuovo ed andarla a cercare.. insomma.. se prima avrebbe lasciato correre ora no, per nulla.. e ora Adam la pagherà in altro modo XD>

<@Dagon_> <si rimette in piedi> mi dispiace.. <neanche poi tanto, però alla fine non lo conosceva nemmeno, non gli ha mai fatto niente. Se lo ha picchiato è solo per Ginevra> per quanto possa valere, ti assicuro che un giorno capirai tutto. <se ama, capirà, forse. Altrimenti pazienza, sicuro è che nascerà un altro bel casino *_*>
 
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view post Posted on 3/5/2012, 12:28
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Ieri sera, sulla montagna..


<_VictorCreed_> < Il lupo http://i2.listal.com/image/1942845/600full...v-schreiber.jpg -senza quell’orribile cappello- è seduto su una sedia sulla verandina antistante all’ingresso della sua casetta di montagna. Non si è ancora mosso da lì per scendere al villaggio. Con se ha tutto ciò che gli serve, un ruscello dal quale prendere acqua e la foresta in cui trovare cibo dato che non ha di certo problemi a cacciare. Infatti dall’interno della casa si avverte un odore di qualcosa che sta cucinando sul camino, probabilmente un cinghiale o qualcosa di simile. E intanto chela bestia si cuoce, lui prende aria fuori che con il fuoco acceso, si muore di caldo all’interno>

<@Lyra_> <ora, non so te ma IO ho seri dubbi che LYRA troverà la casa di montagna di Victor senza ficcarsi in qualche guaio tipo ruzzolare per qualche metro e finire dritta dentro il ruscello o peggio ancora arrostita insieme alla bestia che cuoce. Posso però contare sui sensi del lupo che, pur non vedendola nei paraggi, ne sentirà sicuramente l'odore a poca distanza da lui. Non pochissima, facciamo una cinquantina di metri, abbastanza per potersi perdere lei ma non troppi per poterla sentire un lupo. Al momento sta sbraitando contro Layla, ferma in un boschetto in cui tutte le direzioni sembrano uguali> per me, questa mappa me l'ha data sbagliata apposta..<quanta fiducia *_* eccola http://weheartit.com/entry/25550094 medesima espressione, maglietta a maniche lunghe e cosce graffiate ._.>

<_VictorCreed_> <distratto dall’odore della cena, ci mette un po’ a rendersi conto che dalla foresta di fronte a lui, proviene un odore che non ha nulla a che vedere con la selvaggina. Più si concentra su quell’odore, più si rende conto che appartiene a Lyra. Scuote la testa, trattenendo anche lui un’imprecazione su Layla> Dovrei andare al villaggio solo per staccarle la testa.. <a layla. Perché è certo che è stata lei a parlare. Comunque, dato che la foresta è pericolosa e conoscendo la pericolosa attitudine di Lyra a cacciarsi nei guai, si alza e inizia a camminare verso la sua direzione. Non corre, ma per un lupo della sua stazza non sarà complicato raggiungere la veela in una manciata di minuti. Una volta alle sue spalle, si appoggia al tronco di un albero con la schiena e incrocia le braccia sotto al petto> Le more si trovano dall’altra parte della montagna.. <infatti lui cerca solo le bionde *_* (non mi slappare!)>

<@Lyra_> <quando Victor le arriverà alle spalle noterà che si sta staccando - o almeno ci prova - un piccolo rametto impigliatosi nei suoi boccoli, tutta concentrata a non rovinarsi l'acconciatura, naturalmente. Per fortuna riesce a districare i capelli prima di sentire la voce del lupo e quindi sobbalzare, rischiando di cavarsi un occhio. Sobbalza lo stesso ma fortunatamente senza nessuna conseguenza> Victor! <si porta una mano al cuore, voltandosi verso di lui> cosa ci fai tu <!> qui, scusa? Adesso non si può neanche.. mh <ci pensa, inventandosi una scusa sul momento> andare a spasso per i boschi a cercare funghi? <non si può dire che Lyra non sia fonte continua di idiozie. Tale player *_*>

<_VictorCreed_> <la guarda cimentarsi con il rametto,ma è una scena talmente divertente per lui che non si azzarda nemmeno ad aiutarla per ora. Non è uno stupido, sa bene il motivo per cui è lì anche perché, arrivarci non è affatto semplice se non hai una mappa. Mappa che lui stesso ha disegnato per Layla> Cosa ci faccio IO qui? <scuote la testa, staccandosi dall’albero al quale era appoggiato per raggiungere la veela e guardare il rametto che ha in mano> Non sei mai stata abile nel raccontare le bugie. Fai un’impercettibile movimento con le sopracciglia quando menti.. <e figuriamoci se proprio lui non lo sa. Solleva lo sguardo per puntarlo negli occhi di lei e dopo un attimo di silenzio, aggiunge> Avresti almeno potuto farti accompagnare da.. <si trattiene dal commentare mariti e parenti vari> .. qualcuno. Non sei famosa nemmeno per il tuo senso dell’orientamento.. <è li da due secondi e già gliene ha dette di tutti i colori. Ma lo ha fatto in maniera del tutto affettuosa>

<@Lyra_> <sbatte le palpebre, incrociando poi le braccia al petto, fintamente offesa e tutta impettita> io non faccio nessun movimento con le sopracciglia quando mento, forse ti confondi con qualche donnetta che frequentavi prima di venire a Return.. <agita una mano, minacciandolo col rametto> sì, e da chi avrei dovuto farmi accompagnare, eh? <da Matt che non sarà sicuramente felicissimo di saperla lì o dalle sue figlie dodicenni, non le pareva proprio il caso> potevo chiedere a Minou, ma da quando ha partorito non è più la stessa di una volta, si è impigrita.. <ma non è mai stata una gatta vivace, Minou, veramente °° comunque infine sospira, cedendo alla verità e lasciando cadere le braccia lungo i fianchi> okey, vogliamo fare gli idioti per un'altra mezz'ora o mi tiri fuori da questo bosco?

<_VictorCreed_> Non avrei mai potuto notare una cosa del genere in un’altra donna, Lyra.. dato che al massimo concedevo loro una sera.. <effettivamente, con lei ha condiviso un anno intero quindi è ovvio che riconosca ogni suo piccolo movimento> .. e comunque, sono serio. Lo fai davvero quel movimento. Lo hai fatto anche adesso dicendo che non è vero.. <sorride alla sua maniera, sollevando un angolo delle labbra> Perché prima di partorire la tua gatta dava un festino ogni sera, non è vero? <possiamo chiederlo ad Edgar, che le avrà fatto il filo per chissà quanto. Ancora mi chiedo come ci sia riuscito Aester xD> E comunque, parlavo di tuo fratello o di quell’idiota di tuo padre.. <bisognerebbe rispolverarlo prima. Comunque, dato che in ogni caso lei ci è andata da sola, lui si volta e con un gesto della mano le indica la strada> Dopo di lei, madamoiselle.. e attenzioni alle radici.. <perché lui NON sa che lei inciampa anche sui suoi stessi piedi xD>

<@Lyra_> <ridacchia, puntandosi le mani sui fianchi stile brocchetta di vino> già, concedevi loro una sera, il bel lupone tenebroso che tutte volevano provare.. <fossi in lei eviterei di fare battute di questo tipo, se non vuol essere risposta a modo a proposito di provare qualcosa *_* ma sta scherzando, del resto ha una certa confidenza e se lo può permettere di prenderlo un pò in giro, anche perché sa che il resto della conversazione, la parte seria, non sarà molto facile per entrambi> non me ne sono mai accorta, comunque. E poi non è che dico le bugie così spesso come vuoi farmi credere tu.. <lo segue, stranamente senza inciampare per adesso> non mi andava di venire qui con qualcuno Victor, non potevo poi cacciarli via e non voglio che altri ci ascoltino. <annusa l'aria, distraendosi un attimo e graffiandosi leggermente la gamba> ahi. Scusa, ma non potevi andare a vivere in spiaggia? Mi sto facendo a pezzi le cosce per colpa tua.. <beh, si è messa in pantaloncini xD>

<_VictorCreed_> Mi stai dando della puttana e nemmeno troppo velatamente, lo sai? <ride però, perché anche lui per il momento la sta buttando sul comico, proprio perché sa bene il motivo per cui Lyra è andata lì e soprattutto perché ci è andata da sola. Infatti non aggiunge altro a proposito. Si Limita solo ad annuire e a seguirla nella foresta scattando in avanti quando lei dice di essersi fatta male> E’ solo un graffio, ed è il minimo dato la mise che hai scelto per una scalata di montagna. Conoscendoti, tra non molto inizierai a dire che hai freddo.. <e per fortuna in casa c’è il fuoco acceso, infatti Lyra inizierà a vedere del fumo che esce dal comignolo sulla casetta> La spiaggia non è un posto molto isolato. E poi sai che adoro la montagna.. <è canadese e le origini un lupo non le dimentica mai. Con una mano poi le prende il braccio e la trattiene appena perché stava per inciampare in una pietra che sbuca dalla terra> Occhio..

<@Lyra_> Beh, in passato lo sei stato, non c'è niente di orribile ad ammetterlo. Poi hai incontrato una giovane fanciulla che ti ha tirato fuori dalla strada.. <ma COSA sta dicendo? Menomale se la ride da sola, abbassando la testa a guardarsi le gambe> sono tanti graffi, guarda.. uno qui, uno qui, uno qui.. <ma sono veramente dei segnetti e già stanotte non avrà più niente. E' solo che lei è fatta così, si lamenta anche se una formica le sale addosso> ma ho messo gli scarponcini! <alza una gamba per mostrarglieli, certo che le servono a molto se non mette addosso dei pantaloni lunghi, ma è tanto non si sia presentata in tacchi. Si lascia sostenere, portando la mano libera alla fronte in stile saluto militare, guardando verso il fumo> non dirmi che hai ucciso un povero maiale indifeso, Victor, sei sempre il solito! Dovevo portarti una fetta di torta! <ahahahaha per cosa, per antipasto? Perché non gli arriverebbe nemmeno a gola xD>

<_VictorCreed_> Più che ad una prostituta mi paragonerei a un serial killer. E in effetti credo che qualche indagine a tal proposito sia stata svolta. Ma naturalmente non sarebbero mai potuti arrivare a me.. <perché lui il suo lavoro lo fa più che bene, non ha mai lasciato tracce. Scuote la testa> quelli non sono graffi e sono certo che nemmeno ti fanno male. <però abbassa la testa per guardare gli scarponcini e si trattiene dal ridere. Per lo meno al momento non sta pensando alla conversazione che spetta loro tra non molto, si gode un momento di ilarità dopo giorni di solitudine e clausura. E no, non si farà suora per la cronaca> In realtà è un cinghiale. Hanno una carne molto più pregiata dei maiali. Ma se continuiamo di questo passo lo troverò abbrustolito.. <lui invece è risaputo che ami la carne al sangue. Comunque sono finalmente arrivati davanti all’ingresso della casetta. Lyra vedrà una verandina che a momenti cade a pezzi e la porta aperta dalla quale si intravede una luce soffusa dovuta appunto al fuoco acceso> Non avrai portato la torta, ma di sicuro un digestivo si.. <ulei..>

<@Lyra_> Qualche indagine in proposito? Sbaglio o eravate tu e papà quelli che sono stati mitragliati a colpi di fucile, da non mi ricordo chi, prima di essere assoldati da non mi ricordo cosa? <ottima spiegazione, ma Victor capirà sicuramente a cosa si riferisce, tra le altre cose Lyra non è affatto pratica di discorsi di guerra> e comunque il fatto che tu sia stato fatto a colabrodo non ti da il diritto di sminuire le mie ferite di guerra in una tetra foresta! <no comment *_* quando si ritrova davanti alla casetta aggrotta la fronte, alternando lo sguardo dal cinghiale, alla veranda al lupo> questa sarebbe la tua baita di montagna? Oh mio Dio.. <lei non riuscirebbe a viverci due giorni ma ci si incammina in punta di piedi, ascoltandolo nel frattempo> lo prendo come un complimento! <l'aver portato il digestivo, intende *_*>

<_VictorCreed_> Lyra.. <sospira, chiudendo gli occhi> .. io stavo parlando delle donne. Quella di cui parli tu è un’altra faccenda.. <lo spionaggio, il mercantilismo. In quel caso uccideva dietro il pagamento di un compenso> comunque, cambiamo discorso, non mi sembra il caso di parlare di quella che era la mia vita fuori da return. Dopotutto quello era un altro uomo.. <che sia cambiato è inutile non ammetterlo, se ne rende conto anche lui anche se a chi non lo conosce, si mostra sempre come il burbero che in effetti sembra fosse solo per l’aspetto fisico> Ti darei il mio sangue guarda.. se solo Sor.. <si trattiene da dire quel nome, ma tanto è consapevole del fatto che Lyra sappia> .. non avessi qualche problema con le mie capacità rigenerative.. <si avvia sopra la verande e, dopo aver salito i tre gradini, si volta facendole cenno di seguirla> c’è tutto quello che mi serve qui.. e comunque non ha senso prendere mobili se poi finiranno tutti distrutti, ti pare? <sull’ultima frase non commenta perché si avvia nella casa aspettandosi che lei lo segua>

<@Lyra_> Ah parlavi ancora di donne? Non mi pareva più.. <alza le spalle, cambiando volentieri discorso. Anche perché come detto son cose che non ha mai capito nemmeno quando stavano insieme e che con la mentalità che si ritrova, non riesce ad oggi a concepire> senti, altro uomo, puoi anche risparmiarti di nascondermi le cattive notizie, so anche quello.. <che Sorat lo ha massacrato, Layla ha riferito *_* lo segue all'interno, guardandosi un attimo attorno. Si limita solo a sospirare, è risaputo che non abbiamo affatto gli stessi gusti in fatto di arredamento, Lyra è comfort e moda, Victor è molto minimal, proprio molto xD> sembra una tana, non so se farti i complimenti o se esserne angosciata.. <cerca un posticino dove appoggiare il suo rotondo fondoschiena, poi si limita ad incrociare le braccia al petto e guardarlo. Nessuna espressione, ne divertita, ne seria, ne tanto meno offesa, però lo guarda dritto in faccia, in silenzio>

<_VictorCreed_> Ho detto di lasciar perdere, tanto non potresti capire.. <e non perché è tonta ma perché, essendo Lyra una degna abitante di PoG, non potrebbe mai arrivare a concepire la violenza come la intende lui. Si avvicina al camino dove il cinghiale sta cuocendo, solo dall’odore si rende conto che è ancora troppo crudo all’interno ma continua a dare le spalle a Lyra> Il lenzuolo è pulito, se vuoi puoi sederti lì.. <su quella branda che dovrebbe essere un letto. Che poi in questo caso c’è da dire che Victor non si è nemmeno preoccupato di prendere mobilia nuova, ha usato direttamente quella che ha trovato lì e che per uno che ha vissuto le sue esperienze, possono sembrare comfort anche quelli. Si gira però solo dopo qualche minuto, puntando gli occhi della veela e incrociando le braccia al petto> Lo so che sai tutto. Infatti mi chiedo quando arriverai al dunque.. <non che abbia chissà quale voglia di parlarne, dal tono della sua voce si capisce, ma è inutile che continuino a lanciarsi sguardi senza arrivare al motivo reale per cui Lyra è andata lì>

<@Lyra_> <si accomoda dunque sulla branda, rimanendo seduta con le gambe che dondolano fuori da essa e le mani intrecciate sul grembo> non sono venuta qui per farti la predica, Victor.. <è per questo che non gliene ha parlato non appena lo ha visto, anche se è andata lì per ciò che è successo con Layla ed Elle, il motivo di fondo è un altro che il semplice parlare della cosa> ma perché so che hai bisogno di un'amica. Di me. <e non lo dice con modestia, come le ha detto la stessa demonietta l'altra sera, Lyra è forse l'unica persona a Return che lo conosce bene, che può capirlo o con la quale può essere se stesso> voglio solo sapere come stai.. <inclina la testolina bionda, raccongliendo i capelli su una spalla poi fa pat pat sulla branda accanto a se, sorridendogli dolcemente.>

<_VictorCreed_> <la guarda mentre parla. Per un momento gli sembra di vedere Yuna seduta su quella branda e non ha torto, dato che prima era lei la sua confidente. Victor non è un uomo che va in giro a lamentarsi dei suoi problemi, soprattutto non è uno che si auto commisera o si piange addosso. Ma tutti, chiunque, ha bisogno di qualcuno con cui potersi sfogare e, quella domanda di Lyra, il suo semplice chiedergli come stai? Un po’ lo destabilizza tanto che ci mette un po’ prima di risponderle> Sto bene. <se così fosse non sarebbe ancora sulla quella montagna e lui lo sa che Lyra non la fa fessa. Infatti sciogliendo le braccia dal petto, si avvia verso la brandina e gli si siede di fianco> Insomma, cosa vuoi che dica, Lyra? <si gira appena per guardarla, accennando un sorriso> è strano parlarne con te.. e non voglio farlo.. <non scendendo nei particolari, naturalmente> .. ma ho fatto un casino questa volta.. <e non per essersi portato a letto Elle, ma per tutto quello che sta a monte di questa storia>

<@Lyra_> <ed infatti al suo 'sto bene' solleva le sopracciglia, con un'espressione incredula. Ma non ha tempo di ribattere, dato che gli si avvicina prima che possa dire qualcosa a riguardo. Si volta col busto verso di lui piegando una gamba sotto il sedere> io non sono gelosa, Victor. Ho la mia vita, due figlie.. <per cui se trova strano parlarne con lei per via del loro passato, gli sta facendo capire che non deve vederla come una ex ma appunto come un'amica> e anche se sono fermamente convinta che tu abbia bisogno di una donna con le palle al tuo fianco, di una che sappia tenerti testa.. <gli da un colpetto alla fronte, scherzosamente> non sono problemi miei le tue avventure amorose o.. <agita la mano> quel che è. Posso solo consigliarti, come una amica dovrebbe fare, ed il consiglio più sincero che mi viene in mente al momento è sfogati. Non come faresti con Layla, non come faresti con Elle.. <perché entrambe sono dentro la storia, ed è più difficile> come faresti se io fossi Yuna. <ecco *_*> Dimmi cosa ti blocca qui!

<_VictorCreed_> <quando si gira lui le sorride dolcemente. Non ha mai creduto che Lyra fosse gelosa, dato che appunto ha una sua vita che esula da lui. Ma parlare con una donna che stavi per sposare di certe cose, non deve essere il massimo> Non c’entra la gelosia, Lyra. Ma a me darebbe fastidio sentirti dire cosa fai con tuo marito.. perché abbiamo pur sempre condiviso qualcosa di importante.. <sospira, tornando a guardare verso il camino acceso> Ma per te magari è diverso. <perché appunto è stata lei quella che è andata avanti fino alla fine. Lui prima di Elle, non aveva avuto nessuna donna. Continua a farla parlare senza interromperla e al sentir nominare Yuna chiude gli occhi, proprio perché si era immaginato di vedere lei seduta su quel letto> Tua madre mi avrebbe preso a calci. Dovresti ricordarti cosa ha fatto quando ha saputo di noi due.. <ha cercato di dividerli e forse perché una madre non sbaglia mai sui propri figli. Sospira, tornando poi a guardarla seriamente per rispondere all’ultima questione> Perché ho il presentimento che in qualche maniera, finirei con il portare avanti quello che ho iniziato.. <con Elle intende>

<@Lyra_> Ed infatti non ti ho chiesto mica di raccontarmi di quella sera.. <le scappa appena da ridere, sia perché non si sognerebbe mai di chiedere una cosa simile, sia perché non ne ha bisogno, sa benissimo come se la cava Victor in quel campo xD> è proprio perché abbiamo condiviso qualcosa di importante, che nessuno meglio di me potrebbe capire ciò che provi. <infatti ritorna seria e lo ascolta, rispondendogli solo dopo che lui ha taciuto> sai, quando diventi madre è diverso il modo in cui percepisci certe cose. Non posso negarti che il racconto di Layla mi ha scioccata inizialmente, perché ho immaginato i ruoli inversi <ovvero se stessa al posto dell'amica> e credo che morirei se un uomo <e non un ragazzino, intende> dovesse toccare Odile o Odette. <lo guarda negli occhi> ma alla fine, non sono stata forse io a fare la stessa cosa che ha fatto Elle? <per motivi diversi certo, ma aveva sempre 16 anni> non è giusto che tu scelga per lei, Victor. E' poco più che una bambina d'accordo, ha un milione di esperienze da fare, deve crescere e maturare prima di avere un uomo accanto.. ma non puoi privarla della tua presenza dopo quello che c'è stato.. <fa una pausa, poi distoglie stranamente lo sguardo> hai paura di soffrire?

<_VictorCreed_> Se me lo avessi chiesto, probabilmente avrei pensato che non mi conosci abbastanza.. <perché appunto lui si sarebbe rifiutato di parlarne, forse anche arrabbiandosi dato che ha già i nervi a fior di pelle di suo> Ma così non è stato e almeno mi consola di fatto di non aver sprecato un anno per farmi conoscere in maniera totalmente diversa da un’altra persona che non fossi io, o tua madre.. <che è stata la prima in assoluto a conoscere certi aspetti di Victor. Appoggia entrambe le mani sulla brandina e, tenendo lo sguardo puntato quel fuoco, quello mano a mano si spenge e le fiamme arancioni, diventano di ghiaccio. Simpatico potere rubato ad Arlinn> Credo che le tue figlie siano le uniche per me off limits.. <perché proprio lui non se la sentirebbe di stare con le figlie della sua ex. Non che si faccia scrupoli essendo già due bellissime ragazzine, ma il paragone con Lyra in quel caso sarebbe davvero inevitabile> ma potrebbe accadere un giorno che si innamorino di un uomo più grande di loro e tu, ne tuo marito, potrete farci nulla, purtroppo. Anche questo dovresti saperlo bene.. <torna a guardarla, tanto ormai non ha più voglia di mangiare> Non dovrei averne, forse? <paura di soffrire. Si alza alla fine, voltandosi per non darle le spalle> Le ho chiesto di evitarmi. L’ho trattata male e le ho detto che non dobbiamo più vederci.. <e Lyra può immaginare il modo in cui l’ha fatto>

<@Lyra_> <sorride appena> e invece ti conosco abbastanza, e ne approfitto per confermare che sì, le mie figlie per te sono off limits Victor. Non perché abbia qualcosa contro.. <ci mancherebbe, sarebbe come sputare nel piatto dove si è mangiato> semplicemente perché sarebbe troppo, persino per me e te. <che sono di vedute ben larghe sui legami di coppia, ma come hai scritto te giustamente sarebbe un paragone inevitabile> so che non posso vietare loro di innamorarsi di un uomo più grande, ma allo stesso tempo riesco finalmente a capire mia madre al nostro tempo. <sospira> no, non dovresti averne.. <paura. Lo guarda di nuovo negli occhi, spiegandosi> sei un uomo forte e reduce da una esperienza con una ragazzina <lei stessa, non Elle> Sai quanto a 16 anni si sia deboli, quanto sia facile lasciarsi trascinare dall'istinto e quanto invece sia difficile mantenere una relazione quando la propria natura è incline ad altro.. Elle è questo che farà, Victor. Si divertirà, farà un sacco di guai.. magari si innamorerà di un altro, magari avrà uomini su uomini. Voglio dire, cosa te ne importa? Santo Cielo, prendi in mano la tua vita e vivi! Siete stati insieme una sera sola, lascia che sia il caso a scegliere per te.. <sbuffa a sentire ocme l'ha trattata> complimenti, le avrai fatto pensare di essere una puttana, come se non si facesse già abbastanza schifo! <lo guarda male, ma fa solo che ridere ._.>

<_VictorCreed_> Non credo di potere nemmeno io, pensa un po’. E sai che né l’età, né i legami di sangue sono mai stati un problema per me.. <no affatto. E continua a dimostrarlo tutt’ora che non lo sono> .. ma i legami che si stabiliscono con gli altri, i legami veri. Quelli non posso ignorarli nemmeno io.. <e così dicendo, si muove di qualche passo per andare ad aprire la porta perché lui, in quella stanza, sta morendo di caldo nonostante il fuoco ormai sia spento> Tua madre aveva capito tutto fin dall’inizio. Sono stato io a pensare che poteva funzionare e non voglio commettere gli stessi errori, Lyra. Non posso pensare di dover sopportare per l’ennesima volta di stare male.. <sospira, non vuole farla sentire in colpa per una storia ormai sepolta nel passato, ma che lui c’è stato male non è un segreto per la veela> .. per una donna. Che sia maggiorenne o meno. <si volta, appoggiandosi con la schiena allo stipite della porta> Io non sono fatto per queste cose. Non sono fatto per l’amore che sia ossessionato o libero. Non lo sopporterei in entrambi i casi.. e come hai detto tu, lei ha bisogno di crescere e io non so se posso esserle d’aiuto. Per questo l’ho allontanata. Per questo le ho fatto credere che io sono il mostro che tutti credano che sia. <e che è, in parte> Elle non è una puttana.. e credimi, io lo poso confermare.. <in quanto, appunto, è stato il primo>

<@Lyra_> <si alza dalla brandina, seguendolo e prendendolo per un braccio> Victor.. appunto perché sai quali errori non vanno fatti, non correrai il rischio di soffrire. Il fatto di doverci andare piano.. <intende affezionandosi ad una ragazzina molto volubile, così come lo era lei> non esclude che tu non possa vederla di tanto in tanto. Il segreto sta nel non montarsi la testa o farsi castelli di carte. Devi prendere ciò che viene per quello che è, ma non solo per quanto riguarda lei. Perché il problema di poter soffrire si ripresenterebbe con qualsiasi altra donna, dunque che vuoi fare? Allontanare da te il sesso femminile per paura di soffrire ancora? <scuote la testa> non è giusto, ne per te, ne per Elle, ne per qualsiasi altra donna che potrai mai incontrare. O almeno sii sincero con lei. Dille che è giovane <quindi bisognosa delle sue esperienze> mentre tu sei un uomo con un certo passato. Dille che ti piace come persona, ma che sarebbe ingiusto per entrambi affezionarsi ora. Dille la verità, Victor perché quella ragazzina è come una figlia per me <e non scherza> e per tutto ciò che ha passato merita, lo sai, merita tutta la sincerità di questo mondo.. <le vengono gli occhi lucidi> e merita di essere felice e spensierata come sua madre non ha potuto essere. Ti prego.. <e prova a dire di no!>

<_VictorCreed_> <lascia che lei gli prenda il braccio ma evita di guardarla negli occhi. Raramente Victor rifugge uno sguardo, ma in questo caso è lui che non capisce nulla della sua stessa vita. Aspetta comunque che Lyra finisca la prima parte del suo discorso, prima di risponderle> Cosa pensi che stessi facendo, Lyra? Perché credi che non ho mai cercato di avvicinarmi ad altre donne dopo di te? <perché non voleva ricommettere gli stessi errori e per un tipo come lui, pensare razionalmente in certe situazioni è praticamente impossibile. Scuote la testa> Io non le dirò nulla, perché non vi è nulla da dire. Ci siamo fatti entrambi fregare dal suo potere e proprio perché non voglio che si faccia male anche lei,proprio perché ci tengo ad Elle, credo che la cosa migliore sia tenerla lontana. Quanto ancora deve soffrire? La mia presenza gli ricorderebbe solo quello che ha fatto per vendicare sua madre, le ricorderebbe che ha buttato nel cesso la sua più grande virtù. <solo adesso la guarda, posando la sia mano sopra quella che la veela ha sul suo braccio> Sarà felice sono se le nostre vite saranno separate. Io non sono fatto per rendere felice una donna, dato che non riesco a soddisfare nemmeno la mia di felicità.. <e nonostante la sua mole e la sua reputazione, in questo momento a me fa tanta, tantissima tenerezza. Infatti si divincola dalla stretta leggera di Lyra ed esce fuori in veranda>

<@Lyra_> <rotea gli occhi. Victor è una testa dura, ma lo sapeva benissimo ancora prima di mettere piede lì> non è detto che tenerla lontana adesso le faccia così bene come credi, maledizione! <°°> sei l'unico uomo con cui c'è stata una certà intimità, voluta o meno cosa importa. Ad oggi conosci il suo corpo meglio di chiunque altro e in quel senso hai con lei una confidenza che nessun altro ha, lascia decidere a lei. Era la sua virtù, è la sua vita.. e se non vuoi essere presente almeno dille ciò che hai detto a me, invece di farle credere che sei il mostro di cui tanto ti vanti.. <gli sta solo dicendo di essere sincero, secondo lei Elle capirà, non è stupida e almeno non si sentirebbe cacciata via. Quando si allontana, dicendo quelle parole, a lei viene solo che da piangere. Di fatti le scendono le lacrime, perché si sente infinitamente in colpa e perché SA che se lui non è più felice è a causa di quello che gli ha fatto. Rimane qualche secondo in silenzio, prima di raggiungerlo e abbracciarlo singhiozzando> mi dispiace.. mi dispiace tanto.. <e credo sia la prima volta che glielo dice col cuore in mano, da quando si sono lasciati.>

<_VictorCreed_> <victor ha la testa di adamantio, è proprio il caso di dirlo. E temo che nemmeno Lyra, che è quella che ha più ascendente su di lui, potrà fargli cambiare idea al momento> Ho già lasciato che fosse lei a gestire la situazione e cosa è accaduto lo sai già. Se dovessi avvicinarmi a lei, se dovessi anche solo lasciare aperto uno spiraglio per un qualsiasi tipo di rapporto, io sono certo che mi lascerei andare proprio perché c’è quella certa intimità di cui parli. E lo farebbe anche lei.. <non perché lui crede di essere irresistibile agli occhi di una ragazza di 16 anni, ma perché quando un certo tipo di avvicinamento c’è già stato è quasi in maniera spontanea che poi ci si riavvicina> Deve prima scoprire chi è, Lyra. E deve farlo da sola, senza il mio aiuto. Volevo farlo anche con te.. ricordi? <aiutarla a scoprire se stessa, è proprio così che si sono avvicinati. Ed è così che si sono innamorati. Una volta fuori prende un bel respiro perché la tensione è alle stelle. Che si sia creato un legame tra lui ed Elle si capisce, ma questo non vuol dire che lo stesso Victor sia capace di gestire la cosa. infatti quando si ritrova Lyra attaccata alle sue spalle in lacrime, si gira e la stringe a se in quell’abbraccio che non si erano mai dati. Forse perché le cose non erano definitivamente chiuse come lo sono adesso> Non è colpa tua, Lyra. In realtà credo che non sia colpa di nessuno.. è solo andata così e tu non devi dispiacerti perché sei felice. Renderebbe tutto quello che abbiamo fatto vano..

<@Lyra_> <ora non gli risponde a niente che riguardi Elle, ma solo perché è presa dal suo personale momento di senso di colpa, covato per un intero anno e mezzo. Mano a mano che piange e si sfoga, sente anche la calma ritornare a farsi strada dentro di lei, ma si concede qualche altro secondo tra le sue braccia, prima di allontanarsi per guardarlo in volto> abbiamo sbagliato tutto, la mamma aveva ragione. Chissà se avessimo aspettato.. <alza le spalle. Chi lo sa, magari si sarebbe ugualmente accorta di amare Matt, magari non ne avrebbe avuto modo, magari sarebbe finita per altre ragioni. Per questo il discorso fatto su Elle poco prima la fa annuire> sì, mi ricordo. Capisco che il rischio di finire di nuovo assieme <a letto> sia alto, così come quello di affezionarti. E sono d'accordo sul fatto che lei debba 'farsi le ossa' prima di poter pensare di avvicinarsi seriamente a qualcuno, ma resto sempre del parere che dovresti dirle la verità. <ovvero senti, evitiamo di vederci troppo per questo motivo, non facendo finta che a lui non piaccia starci insieme> promettimi che lo farai un giorno Victor, anche se fosse solo quando sarà finalmente donna, promettimi che le dirai che non volevi cacciarla ma proteggerla. <accenna un sorriso> e promettimi anche che troverai un appiglio per ricominciare, qualsiasi cosa <alza gli occhi al Cielo, quasi volesse pregare Dio di dargli un opportunità> e che la prossima volta che ci vedremo, troverò un sorriso sulle tue labbra.. <*_*>

<_VictorCreed_> <senso di colpa che lui non vuole che provi perché appunto non deve pensare che lei è felice perché lui ha messo da parte la sua stessa felicità. Probabilmente anche se avessero continuato a stare insieme le cose sarebbero potute finire. Come appunto dice Lyra. Infatti annuisce> Sarebbe potuto accadere qualsiasi cosa Lyra.. <le accarezza appena i capelli, prima che lei si allontani sciogliendo l’abbraccio> .. ma tua madre non aveva ragione su tutto. Sbagliava quando diceva che ci saremmo solo fatti del male perché adesso che possiamo guardare indietro con serenità, io vedo che c’è stato anche qualcosa di positivo.. <e questo lo ha sempre detto, che non rimpiange nulla di quello che ha fatto con e per lei. E ne mai la rimpiangerà. Torna ancora una volta a darle le spalle, posando le mani sulla ringhiera della veranda tutta impolverata. Poi gira solo la testa> Lo farò quando sarò certo che lei sarà felice altrove. Quando avrà trovato l’uomo che può amarla come merita.. <poi ovviamente nessuno può sapere come andranno le cose. Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare e poi return è pur sempre un’isola e sicuramente Victor non vivrà per sempre in quella catapecchia. Scuote la testa però> Un sorriso posso regalartelo anche adesso, se lasci che io ti accompagni fino al villaggio.. <tanto a quest’ora dubita di poter incontrare qualcuno e poi non può di certo lasciarla percorrere la strada da sola. Comunque, come detto le sorride prima di scendere i gradini>

<@Lyra_> Victor, come potremmo mai vedere solo del negativo, guardando indietro? Anche se non proviamo più amore l'uno per l'altra, ci vorremo sempre un gran bene.. <e sopratutto, saranno sempre legati. Lyra correrà sempre in suo aiuto e viceversa e senza nemmeno patti di sangue, fai te> quando condividi così tanto con una persona, è impossibile rimpiangere di averla conosciuta.. <appunto. Lei non lo rimpiange affatto ed è felice di averlo accanto anche se in modo del tutto diverso da 15 mesi fa> lo farai quando capirai che sarà all'altezza di sapere, Victor. Perché non è detto che troverà l'uomo che potrà amarla come merita.. <o che quell'uomo non diventi lui in futuro, quando potrà starle accanto come si deve. Ma questo non glielo dice, perché ha la vaga impressione che se dovesse farlo, dagli scalini ce la farebbe rotolare *_*> devi trovare qualcosa per ricominciare, ho detto.. <lo minaccia col ditino, annuendo e sorridendo contemporaneamente subito dopo> ci sto, così sarò anche sicura di arrivare intera a casa. <lo segue, scendendo gli scalini subito dopo di lui> uh.. <aggrotta la fronte guardando il cielo, le è sembrato di vedere una stella cadere, ma chissà, forse se l'è solo sognata *_*>

<_VictorCreed_> Io non potrei mai.. <vederci del negativo, non completamente almeno anche se le cose sono andate a finire nel peggiore dei modi. Però a ripensare al passato, gli viene da sorridere girandosi a guardarla quando lui è già arrivato sull’erba> Chi lo avrebbe mai detto che un giorno saremmo diventati, amici.. <fa strano perfino a lui dirlo, dato che di certo non è il tipo che mantiene rapporti con le ex. Ma Lyra è un caso a se proprio perché è stata la più importante per lui> Lo farò se sarà il caso, per ora lascerò le cose come stanno onde evitare che qualcuno si faccia male. E poi adesso ho altre cose a cui pensare.. <ad esempio come recuperare con il suo lavoro, lui si aspetta la visita di Aether da un momento all’altro e la madre avrebbe tutte le ragioni> Non posso prometterti che cambierò la mia vita Lyra, non sono capace di controllare gli eventi. Certe cose accadono quando e se devono accadere e sono fuori dal controllo di tutti.. <e non si riferisce solo al trovare una donna. Ma qualsiasi cosa che possa cambiargli la vita> allora andiamo prima che ti diano per dispersa.. <guarda il cielo per cercare di capire che ora è in base alla luna, ma pare anche a lui di aver visto una stelle cadente. Infatti torna a guardare Lyra che sta scendendo gli scalini> L’hai vista anche tu?

<@Lyra_> Nemmeno io.. <non ora, poi, che sembra abbiano raggiunto un certo equilibrio nel loro rapporto. Rarissimo infatti tra gli ex> oh, chi meglio di me può sapere che gli eventi non si possono controllare? A quindici anni ho scritto una lettera a Tristan, dicendogli di aspettarmi tutta la vita perché un giorno sarei ritornata da lui.. <scuote la testa ridacchiando> fortuna che non mi ha dato retta, povero elfo. <non c'è niente da ridere, ma vabbè, prendiamola così> ah sì sì, immagino che tu sia pieno di impegni guarda, passerai le ore a giocare coi tarli in quella specie di casa decadente.. <adesso che hanno parlato, le viene più semplice essere se stessa e scherzare> comunque Matt sapeva che sarei venuta qui ed in ogni caso ha le indicazioni per venirmi a cercare.. <figuriamoci, ci mancherebbe altro. Poi annuisce, tenendo sempre la fronte aggrottata> sì, in un primo momento ho creduto fosse per via del pianto.. <che comunque ti fa vedere le cose più lucenti l'occhio lucido. Gli sorride> fa freddo.. <eccola! Se la ride> no ma devo mostrarti le mie foto di nozze, e anche l'album di Odette e Odile quando erano piccole e.. <e gli mangerà il cervello per tutto il tragitto fino a che Victor non la lascerà andare, sfinito *_*>

<_VictorCreed_> <annuisce> quell’elfo ha rischiato la vita diverse volte.. <perché lui l’avrebbe volentieri picchiato se Lyra non si fosse messa di mezzo. Ma alla fine non era destino evidentemente e ognuno ha proseguito per la propria strada. Lyra più di tutti> Guarda che io ho ancora un lavoro Lyra e lo sto trascurando. Prima o poi i tg returniani annunceranno la mia morte.. <sta scherzando naturalmente, anche se da Aether ci si può aspettare qualsiasi cosa. Le fa strada, proseguendo in quella foresta che ormai conosce meglio delle sue tasche. Poi la guarda, voltandosi come a dirle *te lo avevo detto* riferendosi al freddo> prima o poi imparerai a distinguere le stagioni, Lyra. <perché lei è in tenuta estiva e soprattutto in montagna, la sera fa fresco anche se Victor non lo avverte sa che è così e sa bene che Lyra è freddolosa> No, l’ho vista anche io. Intanto sbrigati o le foto che mi mostrerai saranno quelle delle tue nipoti! <si mette a ridere e direi che l’accompagnerà fin dove serve prima di tornarsene alla sua casetta in canadà>
 
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RebelGrrrl
view post Posted on 6/5/2012, 19:02




<{Nathaniel_}><“Siamo tutti uomini,” diceva l’Enrico VIII di Shakespeare, ” fragili per natura, ma caparbi; fatti di questa stessa pelle, pochi sono angeli.” O qualcosa di simile. Forse non è il caso di prendere Enrico VIII come esempio di natura umana, ma non sarebbe nemmeno il caso di prendere come esempio angelico quello che sta rimuginando su queste parole seduto sul bordo di pietra di un ponticello ai margini del villaggio. Il problema, in entrambi i casi, è il fatto che sono entrambi esempi lampanti della propria razza di appartenenza. In fondo: non ci si possono scegliere ne’ la famiglia né tantomeno i propri nemici. Ma se da un lato l’angelo custode è del tutto sicuro di cosa sia la prima, è molto confuso sul concetto dei secondi. Passa un’altra arachide al pappagallo abbarbicato sulla sua spalla e fa rimbalzare il guscio nell’acqua scura sottostante.>

<__Belial> <una voce lontana, ma chiara, proviene dal fitto del bosco. E' una voce profonda, roca e intonata. Una voce che verrebbe definita blues, nel gergo tecnico. Ma qui di tecnica ne abbiamo poca. E' solo un demone a cui piace la bella vita e i suoi piaceri e fra questi la musica.> I laughed and shook his hand And made my way back home I searched for form and land For years and years I roamed I gazed a gazeless stare At all the millions here I must have died alone A long, long time ago .. <e la voce si avvicina al ponticello fino a che una lunga ombra si tuffa nel lago sottostante.. Proprio dietro il riflesso di un angelo biondo.. Che pare ancora più pallido del solito.>

<{Nathaniel_}><moriremo tutti si agita sulla spalla dell’angelo in un mambo che prevede un continuato schiaffeggiamento dell’ultimo perpetrato da una serie di piume amaranto. Nathaniel barcolla sul muretto di pietra, una piccola cascatella di arachidi precipita nell’acqua dalle tasche dei jeans, mentre l’angelo si aggrappa alle pietre verdi di muschio.> Insomma amico un po’ di rispetto per la mano che ti sfama!<sbotta mentre cerca di ritrovare una posizione comoda e stabile. Il pappagallo non sembra avere la sua stessa idea e, con un ultimo rovescio sulla mascella dello sfamatore in questione, se ne vola via verso il fitto della foresta. > Buonanotte anche a te…bella compagnia sì…<borbotta l’angelo fissando la sua ombra nel lago che sembra essere diventata più cupa e imponente di quanto si ricordasse. Non che ci faccia granchè caso dato che è discretamente impegnato a mantenere una presa sulla roccia con le mani tremanti e ultimamente quello che passa davanti ai suoi occhi sembra più uno zapping di televendite perverse piuttosto che il panorama dell’isola. >

<__Belial> Buona sera, principessa.. <commenta lui avvicinandosi alle spalle di Nath e spostandosi leggermente di lato in modo da poggiare poi i gomiti sulla ringhiera del ponticello.> Serata incantevole per passarla da soli, non trovi? <alza un angolo delle labbra puntando gli occhi all'orizzonte, là in fondo dove si intravedono le luci del villaggio che brulica di vita.>

<{Nathaniel_}><l’angelo inclina la testa e fissa le lunghe dita intrecciate nella guaina dei guanti tesa e sottile come una seconda pelle, i polsini inamidati che sfuggono dalle maniche di broccato poggiate sulla ringhiera umida di muschio e bruma della sera. Incurva le spalle, cercando di mantenere il suo equilibrio precario, sfila un porta sigarette d’argento dalla tasca dei pantaloni, un paio di arachidi dimenticate rotolano fuori dalla stoffa. > Offro io. Fai come se fosse tuo… <annuncia, mentre apre la custodia, ne sfila una e appoggia la scatola sul parapetto, facendola scivolare vicino al caduto. Inarca le sopracciglia e fissa l’altro con un mezzo sorriso.> ti sei dimenticato di scordare l’accendino. Sinceramente, pensavo che fossi un po’ più raffinato di una scusa simile, la storia della sigaretta è un po’ troppo inflazionata non credi?

<__Belial> Che sbadato a non dimenticarmi dell'accendino, accidenti a me.. <scuote il capo sorridendo divertito. Un sorriso che lo rende molto più simile ad una creatura normale. Belial ha certi momenti in cui, quando sorride, sembra più umano di quanto non sia. Ma son momenti rari, ecco. Estrae l'accendino dalla tasca dei pantaloni e lo poggia di fianco alla scatolina aperta che gli ha offerto Nath.> Ma mai fuori moda e soprattutto, non mentire, mantiene sempre una certa classe e un certo stile se si tratta di una scatolina di così fine fattura.. <sorride e allunga il braccio sinistro a sfilare una sigaretta. Il polso si scopre leggermente mostrando una strana macchia dai contorni indefiniti e scoloriti. Sembra uno di quei vecchi tatuaggi per quanto sia una cosa decisamente più recente.> Non ti piace essere corteggiato, principessa? <sogghigna da sotto il cilindro, nemmeno ci fa caso al polso scoperto.>

<{Nathaniel_}>Così parlò colui che sfodera i divani per uscire la sera. Il tuo concetto di moda ha perso qualche lustro, Beliel, forse ti stai arrugginendo nei tuoi rituali di corteggiamento, sicuramente hai dimenticato la ruota di piume di pavone da qualche parte...<allunga una mano di un colorito slavato, come se avesse passato la serata a mollo nell’acqua gelida, verso l’accendino, lo afferra con le dita ancora mosse da un tremolio appena percettibile e, dopo un paio di tentativi, riesce ad accendersi la sigaretta. > A cosa devo l’onore di essere stato nominato come prescelto per rispolverare le tue tecniche? Non mi dirai che manca l’offerta! Quale smacco al tuo orgoglio! <si porta teatralmente una mano sul cuore, prima di riappoggiare l’accendino sul parapetto. Le sue dita lasciano il metallo e sfiorano i centimetri di pelle scoperta del caduto, indugiano per qualche secondo sul polso prima che l’angelo ritragga repentinamente la mano, fissandola vagamente accigliato, come se avesse agito per un qualche impulso non pervenuto al suo cervello. >

<__Belial> No, al contrario.. Ma mi piacciono le sfide, sai? E non insultare la mia giacca.. E' stata cucita a mano coi migliori materiali.. E non mi lascio offendere da un tizio che se ne va in giro con un maglione traforato. Non vanno più dagli 90.<annuisce con saccenza, ma sembra ridacchiare leggermente mentre scuote il capo. Lo scambio di battute lo diverte parecchio. Se non si fosse capito.. < Si copre il polso con il polsino della camicia e si accende la sigaretta con estrema lentezza un po’ perché è il suo rituale e un po’ perché . Gli occhi socchiusi per via del fumo, non gira la testa mentre socchiude le labbra per lasciare sfuggire il fumo ed infine parla.> Da quanto esisti, Nathaniel? Te lo ricordi? <pare improvvisamente serio mentre gli pone una simile domanda che sembra fuori luogo in questo momento. Gli sono pervenuti pensieri non troppo lieti e il rabbuiarsi del viso ne è la prova.>

<{Nathaniel_}><inspira e si sistema la coperta attorno alle spalle, lascia filtrare lentamente un lungo rivolo di fumo dalle labbra prima di rispondere. > Da prima degli anni novanta, Velvet Goldmine…<risponde con un mezzo sorriso portando nuovamente la sigaretta alle labbra, studia per qualche secondo le sue dita biancastre prima di scuotere la testa a scacciare qualche pensiero di cui non vuole davvero trovare il filo: porterebbe a troppe domande. > Le ho riviste ultimamente.<bisbiglia mentre si passa una mano tra i capelli che, nel loro platino sporco che sfuma in ciocche praticamente albine, sembrano un’areola disordinata sulla sua testa. >..Le mie morti. <sussurra in un sospiro seguito da un’altra voluta di fumo. Un fumo dello stesso colore delle ciglia che schermano i suoi occhi socchiusi su fotogrammi che l’altro non può vedere. > O meglio: le loro, quelle dei miei ospiti. E’ strano, posso ricordare con chiarezza il momento in cui le loro anime hanno abbandonato i corpi, conservo quei ricordi su di me: I miei, invece, mai. <spiega con voce sommessa, una nota di rispetto nella voce, come stesse recitando una preghiera, un salmo di gratitudine. > Io sono solo un parassita temporaneo della carne: non mi appartiene, è un dono d’amore disinteressato…ma forse è un concetto troppo alieno per te, dopo tutto questo tempo.

<__Belial> Sei diverso da tutti loro.. <commenta portandosi la sigaretta di nuovo alle labbra e poi tenendola sospesa fra pollice ed indice.> Siete rimasti in pochi.. Tutti scomparsi.. Un tempo, quando Egli creò la razza umana, si diceva che avesse creato un angelo custode per ogni essere vivente.. Ognuno aveva il proprio che lo seguiva come la propria ombra.. Poi.. La corruzione, la sete di vendetta, i loro vizi e la loro malvagità.. Li fece scomparire.. Uno ad uno.. <prende una pausa per aspirare un’altra lunga boccata di fumo.> E’ per questo che dico che sei uno dei pochi.. Sei diverso.. <ride appena, quasi amaramente.> Amore disinteressato.. Chiedi a qualsiasi arcangelo di spiegarti cosa sia e vedrai che non saprà che dire.. Rimarrà a bocca aperta e si guarderà intorno con aria spaurita prima di risponderti una frase fatta che ha registrato nella testa. Ma la proferirà talmente bene e con aria tanto solenne che rimarrai a tua volta a bocca aperta..<un’altra breve pausa per permettere al fumo di uscire in volute grigiastre che si alzano verso il cielo stellato decorato da una luna che domani sarà piena.> No, io non credo all’amore disinteressato.. Ma tu, sì.. E so che finché ci sarà solo uno a crederci, nessuno può metterlo in dubbio, giusto? <alza entrambe le sopracciglia voltando solo le pupille in direzione dell’angelo.> E credimi quando ti dico che alcuni angeli, ora chiamati demoni, sanno cosa sia l’Amore e cosa sia la Sofferenza.. E se le unisci e le mescoli e le rimescoli.. Diventano devastanti.. <cosa c’entra tutto questo con quel gesto di poco prima? Belial sta parlando di una cosa specifica forse? Chissà..>

<{Nathaniel_}>Loro chi, Beliel? <domanda con un mezzo sorriso, mentre, riporta le gambe dall’altro lato del parapetto e scivola sino a toccare terra con le scarpe umide e piene di spifferi. > Non sono che uno dei tanti riflessi di un’unica grazia. Un granello di polvere non è certamente uguale ad un altro ma resta pur sempre e solo pulviscolo nell’aria, visibile solo per la luce che brilla dietro di esso. <sembra intento a fissare la cenere che cade sul selciato, ma il suo sguardo torna di quando in quando sulle mani del caduto, su quei millimetri di pelle che restano scoperti dalla stoffa. > Non darmi meriti che non mi appartengono, non nutrire la mia superbia, ma, soprattutto: non cercare in me risposte alle tue domande perverse. <con la sigaretta stretta tra le labbra, la cenere che brucia pericolosamente vicina al filtro, l’angelo tiene le spalle appoggiate al muro e studia le proprie mani , diafane, nella luce lunare. Ci sono momenti in cui si sente così estraneo al proprio corpo da credere di averlo lasciato, essere tornato puro spirito, soltanto luce.> Lungi da me negare appoggio ad una damigella in difficoltà, Velvet Goldmine, ma la tua anima è una centrifuga di furia e devastazione, tortura e brutalità, sono le spoglie di una violenza, un deserto di sale…eppure…<sospira scuotendo la testa. Flette le dita, stringe i pugni fino a conficcare le unghie nella carne, sentire sottili mezzelune disegnarsi contro i suoi palmi, forse solo per ancorarsi alla realtà.> Tale odio, tale amore per l’annichilimento di sè, se così si può definirlo, è veleno per un’anima, è acido che corrode. < Infine lascia uscire le ultime parole dalle labbra quasi come filtrassero, involontarie attraverso i suoi denti serrati. > ma forse questa fame di gioia e sofferenza, odio e amore, forse...non è questo che significa vivere?

<__Belial> Ti devo fare lo schema angelico suddiviso in gerarchie oppure le conosci da solo? <alza un angolo delle labbra mentre lo ascolta parlare.> Domande perverse? Tu non sai nemmeno cosa sarei in grado di chiederti se solo volessi essere *perverso*, mio piccolo principe.. <ridacchia abbassando lo sguardo sulla sigaretta ormai al termine.> Non ti affiderei mai la mia anima.. Perché non ce l’ho.
Avevo un Grazia.. Perduta anche quella.. <fa un gesto ampio con le mani simulando uno scoppio e poi lascia che la sigaretta gli scivoli dalla mano per poi pestarla con lo stivale Non può non notare, sotto la luce della luna, quel pallore innaturale di Nathaniel. I capelli, ciocche di capelli candidi, i contorni degli occhi arrosati, la carne che sembra bianca. Non è solo un pallore.> Mi hai rubato le parole di bocca e posso dire, con sommo clamore, che la pensiamo nel medesimo modo.. Un evento eclatante, oserei dire.. Tuttavia, lascia che aggiunga che vale ogni singolo istante vissuto.. Ogni singolo istinto, sentimento e quello che ne conviene.. Non è per sempre… La vita è devastante.. Ti travolge, ti avvolge nei suoi tentacoli e tu non puoi far altro che lasciarti trascinare.. Se vuoi sopravvivere, ma se vuoi vivere.. Be’, sarebbe bene afferrare le redini e galoppare.. Dico bene? <si copre nuovamente con fare distrattamente studiato la carne che spunta dal polsino inamidato. Ormai sa che Nath lo ha notato e sente che ne è pure attratto. Sorride affabile ed infine si sistema il cilindro.> A presto, Nathaniel.. <gli lancia l’accendino d’argento e lo saluta abbassando il cilindro con due dita.> Te lo affido, fanne buon uso.. <e sparirà come un’ombra.. Così com’era venuto.>
 
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..Kady..
view post Posted on 7/5/2012, 18:52




Questo pomeriggio, spiaggia..

<_Adam_> <dunque, è pomeriggio e l’angelo http://weheartit.com/entry/28142506/via/Nith85 è in spiaggia, sdraiato sulla sabbia di lato e si sostiene la testa con una mano. Sta guardando verso il mare pensieroso. Dopo aver parlato con Guen ha pensato molto a quello che dovrà fare, ovvero uccidersi, ma ancora non è andato a parlare con l’amico Castiel. Attorno a lui c’è un cane tutto bianco che abbaia alla rincorsa frenetica di un gabbiano che, avendo l’abilità del volo, non riuscirà mai ad acchiappare. Infatti quando l’uccello si alza in volo, Rex prende ad abbaiare furiosamente verso il cielo ma Adam continua ad ignorarlo seppure abbia spezzato l’eterno silenzio che regnava in spiaggia>

<@Dagon_> <assieme all'angelo, in spiaggia, c'è anche il Diavolo, o meglio, uno dei suoi 'figli' http://weheartit.com/entry/26367932 con un abbigliamento un pò meno colorato che non esce dalle tonalità del grigio/nero in ogni caso. Non appena vede Adam lo raggiunge trascinando i piedi scalzi nella sabbia ancora calda. Gli si ferma di fronte, in una mano l'immancabile sigaretta dalla quale fa un tiro mentre osserva il ragazzo sdraiato> e così sei ritornato Angelo.. <dopo aver parlato si volta a guardare il mare, concedendo solo uno sguardo al cagnolone che abbaia>

<_Adam_> <il cane non appena vede Dagon smette di abbaiare e, dopo un secondo di incertezza, inizia a correre a zampe levate verso la foresta. Anche Adam si accorge di Dagon prima ancora che il demone parli, ma al contrario della bestia non va via, nemmeno si alza> Hai spaventato il mio cane. <lui no, infatti prima che il demone si volti, solleva la testa per ricambiare il suo sguardo> Già. E gradirei restare tale per molto tempo ancora. <dato che la sua angelicità l’aveva persa dopo uno scontro con lui. Torna a guardare verso l’oceano, ancora pensieroso. Non dice nulla della chiacchierata che ha avito con Ginevra. Primo perché sa che la vampira lo avrà certamente messo al corrente e, secondo, perché non vuole rischiare che i toni della conversazione si riscaldino troppo>

<@Dagon_> Non ho fatto niente al tuo cane, se è fifone non è colpa mia. Grande, grosso e inutile.. <fa spallucce, continuando a fumare. Ormai è abituato con Ginevra a tenere la sigaretta distante per cui lo fa anche con Adam. Solleva appena le sopracciglia> l'ironia spicciola però ti è rimasta a quanto vedo. Nonostante tutto lo gradirei anche io, perché da fatato sai infilarti nei guai con una facilità pazzesca.. <al discorso dell'altra sera nemmeno accenna, non si è avvicinato per parlare di Ginny che, oltre a sapersi benissimo difendere da sola a parole, non gradirebbe se i due dovessero litigare, per molteplici motivi> c'è ancora cosa che devo dirti, Adam. Ti cercavo da un pò.. <sicuramente lo avrà cercato subito dopo l'incontro con Eph, ma certo non si è spinto a PoG °°>

<_Adam_> E’ solo un cane che sente puzza di inferno, non posso che compatirlo se scappa.. <cosa che lui non farebbe mai, né da fatato né tantomeno da angelo. Anche se la sopportazione che ha di Dagon quando è così ossessionato dalla sua natura celeste, è pari a zero> Evidentemente è una caratteristica che fa parte di me a prescindere da ciò che sono. <sbatte le palpebre, spostandosi per mettersi a sedere normalmente con le gambe distese davanti a se. Poi scrolla le spalle> direi che almeno su una cosa siamo d’accordo.. <sul fatto che da fatato è facile che si ficchi in qualche pasticcio, più o meno complicato. Alza la testa per guardarlo> E dal modo in cui lo dici, sembra che sia una cosa che non gradirò molto sapere. <non chiede cosa ha da dire però non c’è ne motivo perché sa che Dagon parlerà>

<@Dagon_> Già, non posso compatirlo nemmeno io.. <perché se dovesse rompergli le palle più del necessario non ci penserebbe due volte a torcergli il collo, animale coccolone o meno. Sospira appena, condividendo con Adam il medesimo sentimenti di poca sopportazione ora che hanno nuovamente due nature praticamente opposte, ragion per cui sa che deve mantenere moolta calma onde evitare appunto di scaldare l'atmosfera. Basta il sole *_*> proprio perché siamo d'accordo in questo <che si infilasse spesso nei guai> ho cercato Ephram. <va subito al sodo, lui. Non c'è motivo del resto di girarci attorno dato che entrambi vorrebbero essere altrove al momento> e qualsiasi cosa accadrà, se mai vi incontrerete, ho bisogno che tu mi prometta che non farai cose stupide.. <ottima premessa, eh!>

<_Adam_> <accantonato l’argomento cane, che ormai sarà tornato a PoG dato come se l’è data a gambe, Adam ritorna a guardare il mare per tutto il tempo in cui Dagon resta in silenzio, l’immagine della pace. Adam non ha bisogno di controllarsi per mantenere la calma, quella è una caratteristica che da angelo non deve ricercare. Ma quando il demone fa quel nome, solleva un sopracciglio, fissandosi a guardare lui ora> Ephram.. <ricorda perfettamente ciò che è accaduto con il vampiro, ma non ricorda affatto di averne mai parlato con Dagon> .. e spiegami come fai a conoscerlo tu. <si alza, fiutando qualcosa che non va stando a quello che dice il demone. Una volta in piedi, infila le mani nelle tasche dei jeans e si porta di fronte a Dagon in attesa che finisca di parlare. Aggiunge solo una cosa> Sempre ammesso che non sia stato tu a fare qualcosa di stupido.. <e tutti i torti non li ha. Ma per ora non promette proprio niente>

<@Dagon_> Io non faccio niente di stupido, tutto quello che faccio ha un senso per qualcuno Adam.. <in questo caso evitare che lui le prendesse, per non far soffrire Ginevra. Dagon non fa NIENTE per caso, è un calcolatore, salvo quando si fa prendere dalla rabbia o dall'istinto come fu la sera con Belial> me ne hai parlato tu, hai vent'anni ed è un pò presto per soffrire di amnesia.. <inclina appena la testa guardandolo> mi hai detto che avresti voluto picchiarlo e ucciderlo per ciò che ti ha fatto. Non potevo permettere che andassi da lui a fare quella cazzata perché saresti stato tu quello ad uscirne morto, contro un vampiro.. perciò ci sono andato prima io.. <accenna un sorriso, ma non è per niente colmo di gioia> ed ora vorrei che tutto ciò che ho fatto per voi <lui e Ginny, più per lei ovvio ma in ogni caso il culo lo para anche a lui> non andasse perso, mi spiego? <leggi: non andare da Ephram a minacciarlo perché le prendi e allora io ho tentato di prendere le tue difese per nulla *_*>

<_Adam_> E suppongo che quel qualcuno non sia io.. <perché è vero che lo ha fatto anche per lui, ma se non fosse stato legato a Ginevra, il demone non si sarebbe certamente impicciato per proteggere Adam. Ma la sua espressione non muta. Fosse stato fatato, anche solo in parte, avrebbe dato in escandescenze. Ma così no.> Te ne ho parlato io.. <già, ma fa fatica a ricordarselo perché quella sera fu giusto un momentino movimentata> .. già. <ed inizia a ricordare> Ma non ti ho mai chiesto di fare qualcosa al posto mio. <perché in ogni caso quelle erano solo parole. Non sarebbe mai andato a cercare Ephram. Guarda il demone negli occhi, con espressione glaciale, estremamente seria> E non te lo avrei mai chiesto perché tu non sai cosa c’è dietro quella storia, Dagon. <guen. Non avrebbe mai fatto qualcosa per ferire lei e, anche se era delusa da suo zio, Adam sa quanto sia legata a lui> Cosa gli hai fatto esattamente? <spera che non sia nulla di grave, o questa volta nemmeno lui, con i suoi poteri, non potrà farci niente>

<@Dagon_> Questo non è importante, Adam. Non ti sei mai lamentato della mia protezione quando ti è servita per tenere integro il tuo fondoschiena, pur sapendo che il motivo delle mie difese era Ginevra e non tu direttamente. <annuisce lentamente, non capisce perché l'angelo non si ricordi, ma al momento non è importante> non ce n'era motivo.. <che gli chiedesse di fare qualcosa al posto suo> quando c'è la tua vita di mezzo, non credo di avere bisogno del permesso per permettere al tuo cuore di continuare a battere.. <sbuffa appena, ma non d'impazienza o nervosismo, semplicemente perché quello che sta per dire per lui è sempre stato ovvio> senti, eravamo <si corregge> siamo legati in un certo modo io e te, lo sappiamo. E fino a che questo patto resterà su, non mi interesseranno i retroscena delle tue parole, mi interesserà che tu viva, capisci? <aggrotta la fronte, pensando> niente di irrecuperabile, starà già bene.

<_Adam_> Mettiamo in chiaro una cosa, Dagon. La persona con cui avevi a che fare fino a qualche settimana fa non ero esattamente io, e nonostante ciò, non mi pare di averti mai chiesto di fare qualcosa per me. Ci hai pensato da solo e il motivo lo conosciamo entrambi.. <la sua voce è solo misurata, non alza il tono né si mostra innervosito> .. quindi, adesso, evita di dirmi che hai fatto tutto questo perché io e te siamo in qualche modo legati. Lo hai fatto per il tuo egoismo.. <una risata gli scapperebbe perché, ironia della sorte, ha detto quasi le stesse cose anche a Ginevra. Ma non ride, fa solo qualche passo indietro, prima di voltarsi per dargli le spalle> Invece avresti dovuto chiedermelo. <fa una pausa, aggrottando la fronte perso esclusivamente nei suoi pensieri> Perché quello che hai ottenuto adesso è l’esatto opposto di quello che volevi. <ovvero, lui deve andare a cercare Ephram perché non vuole che né il vampiro, né Guen, pensino che sia stato lui a mandare un sicario per la sua personale vendetta> Me ne accerterò personalmente.. <se sta bene, intende>

<@Dagon_> Ma che cazzo hai capito? Sto parlando del patto, Adam.. <gli passa una mano davanti al viso, come a fargli capire di darsi una svegliata. La risata se la fa lui invece, senza troppi problemi> secondo te IO posso parlare di un qualche legame con un angelo che vada al di fuori da quello creatosi tramite il patto tra te e Ginevra? Ma sei fuori di senno.. <sospira, ritornando serio> te la spiego diversamente, così forse capisci: Ginevra è la mia donna e fino a che tu ci sarai legato, per motivi che spero capirai da solo <l'amore> io sarò costretto a mia volta ad essere legato a te, alle tue azioni, a difenderti. Comprendi? Non c'è bisogno che ora venga a dirmi che l'ho fatto per egoismo, perché questa è una cosa che sai dall'alba dei tempi. Per me conta lei, non tu. Per me esiste lei in questo mondo e nessuna vita vale quanto la sua, nessuna. Inoltre sai benissimo che se persone come l'Anticristo non ti hanno fatto fuori fino ad oggi, il merito è mio. Poi che tu lo ammetta o meno, non me ne frega una sega.. <agita una mano> quello che dimostri è solo irriconoscenza, dal momento che il mio aiuto ti è servito eccome e non sei nemmeno capace di ammetterlo. Quello che ho ottenuto è proprio ciò che volevo, invece. Spezzerete quel maledetto patto e allora non avrò più niente da spartire ne con te, ne con quelli come te.. <si si *_*>

<_Adam_> <lo lascia parlare, continuando a restare voltato, senza interromperlo. Non gli interessa nemmeno contraddirlo perché le cose che sta dicendo le sa già, anche se per un momento aveva creduto che si riferisse a quel legame che in ogni caso si è creato tra loro ma di cui nessuno dei due va fiero nonostante appunto si sia creato per quello che l’angelo ha con la vampira. Si volta solo quando Dagon ha finito di parlare, ma sembra completamente indifferente alle sue parole, gli scivolano letteralmente addosso> E dire che per un breve momento ho creduto di essere io quello che peccava di superbia. Ma dal nipote di Satana non mi sarei aspettato nulla di diverso. <muove qualche passo per avvicinarsi al demone, senza smettere di guardarlo negli occhi> E dato che siamo in vena di sincerità, Dagon, è bene che lo sia anche io con te fino in fondo. Forse se sono ancora vivo è vero, lo devo a te. Ma questo, né il patto che mi lega alla tua donna, ti danno il diritto di intrometterti nei miei affari personali perché sai una cosa? Non se l’unico che deve proteggere qualcuno.. e i motivi sono gli stessi che hanno spinto te. <mi fa piacere che davanti a Dagon ammetta di provare qualcosa per Guen. Ma non può ignorare il fatto che se adesso ha tutta l’intenzione di chiarire con Ephram è appunto per la ragazza> Quindi, la prossima volta pensa agli affari tuoi, perché potrei sempre cambiare idea su quel che riguarda il patto con Ginevra e a quel punto, dubito che lei sia disposta a morire e tu a lasciarglielo fare.. <per dire che non è l’unico che deve riconoscenza a qualcuno dato che è lui che deve subire la morte. Dato che è la sua di donna che deve vederlo morire>

<@Dagon_> <accenna un sorriso leggermente malizioso> non dimenticarti che siamo tutti figli della stessa creatura, Adam.. <satana stesso è un angelo caduto che ha costruito il suo Inferno, per cui come lo stesso angelo più volte ha ribadito non c'è molta differenza tra i loro atteggiamenti, cambiano solo i principi che li spingono ad agire> se hai veramente qualcuno da proteggere allora capirai da te per quale motivo mi sono intromesso nei 'tuoi affari', che, ad onor di cronaca, quando si è legati ad altre vite, non sono più PROPRI. <come disse loro la stessa Harleen. Solleva le sopracciglia> dimentichi un particolare, potrei sempre essere io ad ucciderti o lasciare che uno degli altri <di PoE, e ce ne sono parecchi che farebbero fuori volentieri un angelo come Adam> lo faccia. Quindi lascia stare le minacce a chi può permettersi di farle, Adam.. tu non puoi. <il perché lo ha appena ammesso, c'è Guen, ha un enorme punto debole scritto in fronte, così come lo ha Dagon. Ma almeno lui ha cercato di difendere l'angelo, non di minacciarlo che avrebbe fatto qualcosa contro di lui> collaborazione, è l'unica cosa che puoi fare. Per il resto devi rassegnarti, non avrai una vita personale fino a che resterai legato a Ginevra, così come per mesi non l'ha avuta lei. Sopporta per il bene di chi ami e collabora con chi odi, perché non hai altra scelta.

<_Adam_> E’ strano che un secondo prima tu dica di essere legato a me solo per via della tua donna e quello dopo addirittura facciamo parte della stessa famiglia.. <cosa che lui ammette e ne è la riprova che poco fa aveva pensato che Dagon si riferisse al legame tra loro due a prescindere dalla vampira. Incrocia le braccia al petto, ascoltandolo sempre con quell’apparente disinteresse, come se ciò che sta dicendo il demone non lo riguardasse così da vicino> Già, devo lasciare le minacce a chi ha sicuramente più esperienza di me a tal riguardo.. <ed è logico che si riferisca appunto a lui> .. ma vista la tua enorme esperienza, dovresti sapere che non bisogna mai sottovalutare chi si ha di fronte, soprattutto se può contare sul supporto di una famiglia che sarebbe disposta a tutto pur di salvaguardare i propri membri. <e non si riferisce solo ai suoi fratelli angeli, ma anche alle persone che ci sono a return con i quali lui ha stabilito un legame decisamente importante. Ma alla fine, pensa che Dagon non possa capire perché l’unica cosa che lo interessa è appunto la sua donna, quindi lascia cadere il discorso> Non mi pare che tu non abbia una vita che sia tua e solo tua. E nemmeno Ginevra. Anzi, avete la vostra privacy e quello che vorrei è che anche io sia trattato con lo stesso criterio. Ephram era una questione che NON ti riguardava Dagon. Primo perché io non sarei mai andato a cercarlo e secondo, perché non mi avrebbe mai fatto nulla per attentare alla mia vita. <e di questo ne è quasi sicuro così come lo è del fatto che Dagon non gli farebbe mai del male sapendo che ne andrebbe di mezzo anche Ginevra> Ma se proprio vuoi che le nostre vite siano una l’affare dell’altro, almeno la prossima parlane con me prima di fare qualsiasi cosa.

<@Dagon_> E' più strano che ciò che ho detto siano parole che tu stesso dicevi fino a poco tempo fa.. il fatto che io ammetta di far parte di una certa discendenza non implica che debba sentirmi legato a te oltre il patto con la mia donna.. <no, glielo ha fatto notare soltanto perché ha cercato suo nonno che, appunto, non è altro che un figlio dello stesso Padre di Adam, non molto diverso dall'angelo stesso, ne ovviamente da Dagon> io non ho paura di te, Adam. Non ti sottovaluto, ne ti sopravvaluto. Ne ti ho minacciato durante tutta la discussione, quello che ho fatto negli ultimi mesi è stato solo proteggerti, punto. <che poi il motivo sia Ginevra, lo sanno pure i muri ormai> non è questo il punto! Non è stare insieme che fa della nostra una vita privata, perché nel caso in cui a te debba accadere qualcosa, noi quella vita non la avremmo più.. rischiamo ogni maledetto giorno di perderla e tu con noi. Dannazione, pensi che ti farebbe piacere dover mandare all'aria le ore con la tua compagna per correre dietro al culo di Ginevra e scoprire cosa si sia fatta o peggio ancora perdere ore con la tua donna per via di un dolore riflesso che nemmeno dovresti provare? <quello causato dal patto intende. Scuote la testa> non lo voglio <che siano l'una l'affare dell'altro> lo sono. E se un giorno la tua bella finirà nei guai, ti assicuro che tu dell'immischiarti nei fatti altrui, te ne fregherai.. <vedi Ephram stesso. Non si è forse immischiato per salvare la sua adorata nipote? Quello che dice Dagon è la stessa cosa, a volte è inevitabile> ad ogni modo, grazie.. <per aver scelto di morire. Glielo dice seriamente, annuendo appena alla sua stessa parole>

<_Adam_> Non mi pare di aver detto di pensarla diversamente. Dopotutto sono stato io a dirlo apertamente per la prima volta.. <che facevano parte della stessa famiglia> .. ed ero io quando l’ho fatto. <ed erano in spiaggia, proprio come adesso. Solo che quella volta stavano per picchiarsi. Adesso le cose, nonostante non ci sia amore palpabile nell’aria, sono sicuramente diverse da qualche mese fa. Lo ascolta guardandolo negli occhi e pensando appunto a quello che farebbe lui se fosse Guen quella da difendere e, per una serie di cose, non può dargli torto> No, non mi piacerebbe ma in ogni caso non mi infilerei in questioni che riguardano lei e solo lei. Ephram è lo zio di Guen.. <ecco fatto il nome> come pensi che reagirà quando saprà quello che è successo? <lo sa già. Scuote la testa> Il fatto che la mia vita sia affar tuo in quanto strettamente legata a quella della tua donna, non fa di te il mio vendicatore personale. Avresti dovuto parlarmene prima di far qualsiasi cosa perché hai solo peggiorato la situazione, Dagon. La mia situazione! Non quella di qualcun altro.. <che tra l’altro è già abbastanza complicata di suo. Sospira, chiudendo gli occhi un momento prima di tornare a guardare il demone> E’ logico che non mi farebbe piacere privarmi del tempo con lei per pensare a Ginevra.. ma questo caso è diverso. <perché non si tratta di un vampiro a caso, ma dello zio della persona a cui lui tiene> IN questo caso l’unico che avrebbe dovuto occuparsene sarei dovuto essere io. <e su questo punto non transige, anche perché sa di aver dato adito a Ephram per metterlo contro Guen. Resta in silenzio dopo quel grazie, poi lo guarda e annuisce> Non c’è di che, ma non credo di aver avuto troppa scelta.. <no appunto, o lo faceva lui o le cose sarebbero restate così a tempo indeterminato> .. devo cercare chi ho scelto per farlo..

<@Dagon_> Guen? <sbatte le palpebre, ha già sentito quel nome, se sapesse che è la nipote di Liz di cui suo padre è il master, gli verrebbe un accidenti per diversi motivi. Ma al momento gli è solo vagamente familiare, quindi risponde al resto> più che altro mi chiedo come sia possibile che due persone così importanti per lei, litighino.. <alza le mani, prima di metterle entrambe in tasca> non mi riguarda ne mi interessa, scusa. <alla fine non sono problemi suoi> ma non essere così svelto nel dire che non ti infileresti in questioni che riguardano Ginevra per difendere te stesso e la tua donna. Pensi che lei non verrebbe da me, pensi che non sacrificherebbe se stessa per te, Adam? Io non ho fatto niente di più, ho preferito che Ephram facesse a botte con me, piuttosto che con te <e quindi con Ginny in un certo senso. Alza le spalle> non vederla come una questione ulteriore. Non me ne vado in giro ad intromettermi in cose delle quali farei volentieri a meno, sai. Mi dispiace che la situazione con lei sia peggiorata, ma alla fine sono stato io a picchiarlo, non tu. <lo fissa per alcuni secondi, prima di annuire anche lui> è vero, non hai avuto scelta per questo meriti una doppia riconoscenza per ciò che farai. <si volta a guardare verso il pentacolo> credo di dover andare.. <si, risalire il confine e prendere Cathy, dato che Ginevra ha avuto finalmente appuntamento dalla stella per questa sera, dopo tanto *_*>

<_Adam_> <annuisce> si, Guen. <e lui spera vivamente che lei e Dagon non si incontrino mai e forse sarà fortunato visto che condividono la player> E’ una storia lunga, ma tutto riconduce alla mia natura.. <e Dagon dovrebbe sapere quanti problemi crea un angelo che si innamora> .. e all’estrema gelosia di uno zio che pensa di poter decidere per sua nipote. <come se appunto non ci fossero già troppi ostacoli che lui e Guen dovevano affrontare. Poi solleva le spalle, non sa come reagirebbe la drow/vampira.. per ora non è mai accaduto nulla per cui dovesse essere lei a proteggere lui o Ginevra, ma annuisce perché una cosa la sa> Beh, a tal proposito sarà lei a riportarmi in vita, quindi magari è lei che dovresti ringraziare. <proprio perché sarà Guen a vederlo morire. O almeno così lui pensa che sarà che di veggenti ce ne basta una *_*. A tutto il resto non risponde, tanto la vedono in maniera differente. Per lui doveva essere interpellato prima di andare a picchiare Ephram. Ma non ha senso continuare a discutere tanto più che ormai il danno è fatto. Aggiunge solo una cosa> Beh, non importa come la vedo adesso. Ti chiedo solo che se malauguratamente si dovrebbe verificare un’altra situazione simile prima che il mio legame con Ginevra sia spezzato, vieni a parlarne con me ed eviteremo discussioni come questa e quindi di sottrarre tempo alla nostra vita che mi piace ancora considerare privata. <e così dicendo si volta> Addio Dagon.. <e si avvierà verso PoG così almeno noi facciamo una pausa>

<@Dagon_> <adesso ci faccio un post, per farti dispetto!> Già, la tua natura.. <che conosce bene. Per cui sa quanto sia difficile per un angelo provare sentimenti e immagina da se che per una ragazza non sia affatto facile starci accanto. Non dice niente però, non è il caso di fare il consigliere d'amore adesso. Quando era un fatato era già una cosa diversa, quindi si limita a respirare profondamente> ho ringraziato te, e a meno che tu non voglia che io la incontri, sarai tu stesso a portarle i nostri <anche di Ginevra> ringraziamenti. <fa un passo indietro, aggrottando la fronte> non accadrà nessun'altra situazione del genere, adesso sei un angelo, non nutri più sete di vendetta, Adam. <e quindi non ci sarà pericolo che vorrà menar qualcuno, anche se poi potrebbe infilarsi nei guai in altri mille modi diversi. Accenna un inchino, in maniera piuttosto sarcastica> Addio, Adam.. <ma sa che non sarà affatto un addio, se lo sente. Chissà perché!>
 
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_mika_chan_
view post Posted on 7/5/2012, 20:16




Giovedì sera - Inferno

<@Maya__> <dunque l'angelo dopo aver ricevuto un biglietto con un ampollina di sangue da Sorat, è scesa all'inferno. Indecisa se andare direttamente dal demone oppure andare a riferire il problema ad Azrael e bè.. dopo un'intera giornata di indecisione, si è decisa che affrontare Sorat da sola potrebbe non essere una buona idea.. quindi è finita nelle stanze di Azrael e ora, bè ora è in piedi appoggiata al muro che aspetta che l'angelo della morte compaia [pic così per divertimento http://data.whicdn.com/images/3319444/tumb...1_500_large.jpg ]>

<azrael__> <com'è bella *_* - L'angelo della Morte arriva ora. E' stato chissà dove, ma tant'è che ora ha finito e sta varcando la soglia della proprie stanze. Sa che Maya lo aspetta ed è nella sua direzione che si dirige.> Maya.. <una volta trovatosi davanti alla ragazza la saluta. La voce proviene da sotto il cappuccio calato. La falce sempre salda in una mano, la lama che luccica sotto le luci delle lanterne alle pareti.>

<@Maya__> <alza appena gli occhietti verso quelli dell'angelo. E' preoccupata perchè appunto quanto è successo è colpa sua e, non ha idea di come fare a risolvere il casino> Azrael.. vi stavo aspettando.. ho bisogno di parlarvi.. <e stavolta non gli ha portato alcun souvenir> ho ricevuto un messaggio qualche giorno fa.. assieme ad un ampolla.. <che gli mostra aprendo il palmo della mano.. è il sangue di Noah, non c'è dubbio alcuno>

<azrael__> <lui si tira giù il cappuccio con una mano fino a scoprirsi il volto pallido. Assottiglia lo sguardo e le fa cenno di seguirlo verso il salone dopo aver visto l'ampolla. Un solo sguardo gli è stato più che sufficiente.> Cosa diceva il messaggio recapitato insieme a tale dono, Maya? <si toglie il mantello che appoggia su un appendiabiti. Le ali morbidamente raccolte dietro le spalle si intravedono appena, le piume nere e lucide.>

<@Maya__> <rimette via l'ampolla, adesso non serve più e lo segue, quando lui le fa cenno di farlo> il messaggio.. bè.. <sospira prima di riprendere a parlare.. ha bisogno di mantenere la calma e non agitarsi.. si sofferma a guardare le sue ali.. ali che maya ha perso da quando è a return tra l'altro> diceva semplicemente che Noah si trova con.. Sorat.. a quanto pare, lo ha.. rapito.. <si ferma, aspettando che Azrael dica o faccia qualcosa>

<azrael__> <le ali di Azrael sono nere, così nere che sembrano fatte di petrolio. Si ferma ed inarca appena un sopracciglio, l'espressione sempre imperturbabile e seria.> Lo ha rapito.. E ti ha dato quest'ampolla per dirti che Noah è ancora vivo? Mh.. <si avvicina a Maya e china appena il capo mentre le scosta una ciocca di capelli dal collo.> Cosa vuoi che faccia? <questa volta è lui che chiede a Maya. Insomma, per Maya lui ha un grosso debole, se non si fosse capito..>

<@Maya__> probabilmente questo è stato il suo modo per farmi capire che.. si trattava davvero di Noah... <quando si avvicina lei deglutisce appena e poi lo guarda> Azrael.. Noah è.. vostro.. <ovvero in lui c'è parte di voi, questa è la traduzione> temo che.. Sorat possa averlo rapito.. per questo motivo.. <almeno è diretta e precisa, non ci gira troppo attorno> ed io non so che fare a riguardo.. <no, non sa proprio che fare>

<azrael__> Potrebbe ucciderlo.. <e se lo uccide Azzy perde un pezzo di anima. Abbassa lo sguardo e lo sposta sulle punte dei capelli di Maya rigirandosela fra l'indice e il medio.> Ti sei mai avvicinata alla Magia Nera, Maya? Ne sai qualcosa? La soluzione potrebbe esserci e ce l'hai proprio sotto il naso.. <rialza lo sguardo verso la fanciulla, gli occhi di ghiaccio puntati sul viso delicato di lei.>

<@Maya__> si.. potrebbe farlo.. è questo che temo.. <lei non si muove da li, sa bene che è un gran bel casino> non credo di conoscere la magia nera Azrael.. io.. anche in questo caso mi sono limitata a fare come mi avevate detto.. <l'aveva istruita bene ma, lei in realtà mica ne sa molto di questa storia> la.. soluzione.. sarebbe? <si perchè vorrebbe tanto trovarla>

<azrael__> Una pozione, Maya.. <continua a guardarla negli occhi.> Hai lasciato che un frammento della mia anima si aggrappasse a quel ragazzo, no? <annuisce appena assottigliando lo sguardo, le lascia i capelli scivolare di lato e allunga la stessa mano dietro il collo dove spuntano le ali. Ne strappa una piuma nera e lucida, cangiante. E' molto particolare e la fa sventrare sotto il nasino della ragazza, ma senza toccarla.>

<@Maya__> <non capisce, davvero non capisce> una.. pozione.. <guarda poi la piuma che è comparsa da chissà dove e lo guarda, vagamente stupita e pure un po' perplessa> Azrael vi prego, spiegatevi meglio.. come può una pozione impedire a Sorat di.. uccidere Noah? <perchè lei pensa che la pozione possa servire a quello, appunto>

<azrael__> Non ho detto che non possa ucciderlo.. E' ben altro il mio scopo.. Per ora.. <aggiunge infine dopo aver appoggiato la piuma sul palmo della mano di Maya - che ha preso fra la sua. E' una piuma piuttosto pesante per essere, appunto, una piuma che dovrebbe essere leggera.> Hai il sangue del ragazzo.. Hai questa.. <la piuma.> trova una strega che possa fare una pozione e Noah.. Tornerà sull'isola.. Sciolto dalle catene invisibili.. <ma e come? Azrael sa..>

<@Maya__> qual'è il vostro scopo Azrael? <perchè dentro di lei, non vuole certo che noah muoia.. e non perchè è solo un pezzo di anima di Azrael ma perchè alla fine, ha il suo sangue quel bambino. prende la piuma e la osserva attentamente, e la cosa è strana perchè appunto è.. una piuma poco normale> una strega che faccia tornare noah.. sull'isola? <lo guarda> azrael, noah non vive sull'isola.. vive qui all'inferno.. io.. non posso portarlo a return.. <no, dovrebbe occuparsi di lui poi, assurdo!> non.. potete chiedermi questo.. <di occuparsi del fratello! sia mai.. anche perchè funzionerebbe lo stesso anche se Noah fosse andato di sua spontanea volontà con Sorat? alla fine il bimbo non è davvero stato rapito>

<azrael__> Lasciarlo libero e far sì che Sorat gli stia lontano, naturalmente.. <asserisce con naturalezza mentre annuisce leggermente. Sospira infine quando Maya lo prega di non farlo andare sull'isola.> D'accordo, Maya.. Te lo concedo.. Hai cose ben più importanti di cui occuparti.. Ma converrai con me che bisogna almeno allontanarlo da Sorat.. Non credi?

<@Maya__> voi dite che.. funzionerà? che Noah potrà essere libero da.. Sorat? <si la cosa le interessa, e anche tanto.. insomma tenerlo protetto da Sorat è un bel vantaggio, per entrambi> è che.. io non credo di volermi occupare di lui.. e se venisse a Return dovrei farlo.. non sono brava coi bambini.. <nemmeno con gli adulti se è per questo> vi chiedo scusa.. vi sto deludendo lo so.. per un mio capriccio <°°> non voglio eseguire un vostro ordine <....> è che.. sono davvero preoccupata.. <lo guarda preoccupatissima> perdonatemi..

<azrael__> <alza una mano per fermarla e scuote il capo.> Non voglio che tu abbia preoccupazioni ulteriori.. O distrazioni.. Va bene così, Maya.. <annuisce poi le chiude la manina nella quale ci sta la piuma.> Porta la fiala di sangue e la piuma a chi si occupa di arti magiche e vedrai.. Non è stato troppo astuto a donarti un ampolla di sangue del ragazzino, sai?

<@Maya__> <lo guarda, veramente dispiaciuta ma non se la sente davvero di occuparsi di Noah, non saprebbe proprio gestirlo> forse non conosce le arti magiche come le conoscete voi.. <chissà o forse Sorat ha previsto tutto e loro non lo sanno.. è amico di Belial, ci si aspetta di tutto> ma.. che devo fare ora? insomma.. devo andare da Sorat? <visto che il messaggio lo ha mandato a lei> immagino sia me che voglia.. <no sbagliato, vuole Azrael>

<azrael__> No, non devi andare da lui.. <azrael lo sa.. Che Sorat vuole lui e vuole tener lontana Maya, ecco.> Di lui mi occuperò io.. Tu vai sull'isola, trova una strega o uno stregone e digli che vuoi una pozione.. Se è uno stregone preparato..Riconoscerà la piuma.. <si avvicina infine alla testolina di Maya e ci appoggia sopra le labbra socchiudendo gli occhi.> hai capito? <sussurra contro la sua fronte.> Mi fido.. Lo sai questo, sì?

<@Maya__> <annuisce> ok.. tornerò a return allora.. e troverò una strega.. <chiude gli occhi pure lei quando lo bacia> ed io mi fido di voi.. <e li lascerei li, a fidarsi a vicenda>
 
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pucca85
view post Posted on 9/5/2012, 15:21




Lunedì sera..

<edonil> <dunque..la piccina nera nera è riuscita a uscire
stasera..babbo Damien sarà sicuramente fuori a fare il suo sporco lavoro e liberarsi di mamma e sorella e sparire da casa non è troppo difficile per lei..ormai dimostra più o meno una decina di anni..comunque è ancora una bambina e non si è allontanata troppo da casa, è nella foresta comune, ma abbastanza vicina al fiume, infatti da lì può anche vedere le luci di casa sua..è seduta su un tronco di legno e fa la punta ad un bastoncino..passatempo molto femminile *_*>

<__Belial> <esistono demoni malvagi e misantropi con inclinazione a distruggere tutto ciò che respira con la loro antipatia e acidità, esistono altresì demoni a cui piace la bella vita, la bella compagnia e che non sanno farsi gli affari loro. Dall'altra sponde del fiume compare un'ombra lunga su cui troneggia un cilindro. Ci sono dubbi riguardo l'identità del demone? Nemmeno una. Con sè stasera ha un violino. Con una mano tiene il manico e con l'altra tiene l'archetto. Avrà visto la signorina dall'altra parte del fiume ce fa la punta ad un bastoncino? Io dico di sì... Ma per ora finge di esser solo. Punta il violino sotto il mento, ma ancora non inizia a suonare.>

#01<edonil> #7,0<la prima descrizione sembra quasi calzare a pennello alò suo adorato papà *_* comunque lei la nota subito la figura col cilindro dall'altra parte del fiume ha un ottimo udito la piccina..smette immediatamente di far la punta al bastoncino e poi guarda verso casa, sta calcolando quanto le ci vorrebbe poi a scappare verso casa una volta raggiunto il demone..il bello è che non si spiega nemmeno bene il perchè, ma quella figura l'attrae, in fondo nell'oreo circola anche il sangue di Belial in qualche modo..alla fine decide di avvicinarsi e di passare il fiume..arriva di fronte all'omone altissimo e lo guarda alzando la testolina, ma non dice niente °° vuol vedere se suona..>

<__Belial> <lui si vede arrivare questa bambina tutta nera e alza un angolo delle labbra prima di appoggiare l'archetto sulle corde e iniziare a suonare. www.youtube.com/watch?v=YaxHZxvmSwQ si sente persino una campanella lontana che pare suonare a ritmo. Bella cosa l'illusione. Socchiude gli occhi mentre danza col suo violini e l'aria si accende del suono dello strumento. Ancora non ha proferito parola, ma lascia siano le note a parlare per lui. Belial sa bene chi sia il piccolo Oreo che lo guarda dal basso.>

<edonil> <lei ascolta tutta attenta..la musica le piace..ma è figlia di suo papà, e dal padre ha preso la diffidenza, ma non ha preso per niente l'arrivismo e nemmeno l'ammirazione per un qualcuno di più potente o superiore a lei è una bambina che è stata cresciuta e viziata dalla nonna..non c'è niente da fare..aspetta che Belial finisca di suonare e poi, senza battere un ciglio indica il violino> potresti regalarmelo quello, sono sicura che diventerei più brava di te..<-.-'>

<__Belial> <lui termina di suonare e guarda la bambina inclinando la testolina in modo che il cilindro gli copra metà volto e gli compare un sorriso che si intravede appena.> Davvero, Edonil? <conosce pure il nome! E' figlia di Damien, Belial sa tutto di quel ragazzino.> Ne siete sicura? Potrei sfidarvi, signorina, sapete? L'arte del violino è molto difficile da apprendere..

<edonil> <lei rimane sorpresa quando sente pronunciare il suo nome, ma forse nemmeno troppo..e comunque le capita spesso che qualcuno conosca il suo nome senza che lei si ricordi..aggrotta la fronte e poi comincia a scrutare Belial girandogli pure in torno, ora lo morde °°> potresti cominciare con il regalarmelo..poi quando sarò diventata grande come te ti farò sentire..<ha detto grande..perchè sa che alta come lui non ci diventerà mai XD poi si ferma, ma non smette mai di guardarlo> tu sei tanto vecchio, non è vero? <insomma, lo sente che chi ha di fronte è un demone piuttosto..antico..> tu mi conosci..ed io credo di conoscere te..

<__Belial> Vorreste questo violino, mia piccola amica? Ma se è quasi alto come voi.. <scherza, ridendo sotto i baffi mentre la piccina gli gira intorno.> Ah, sì? Mi conoscete? E sapreste pronunciare il mio nome dunque? Fatelo e questo violino sarà vostro.. Pronto per dimostrarmi che potreste diventare la migliore violinista di Return.. Ci state? E' un patto.. Divertente, vero? <il patto con il diavolo. paganini, appunto, ne sapeva qualcosa. Agira l'archetto per aria facendolo disegnare cerchi di fianco a sè.>

<edonil> la nonna dice sempre che nelle bignè piccole c'è la crema buona..<i detti della Elb °°> e poi non mi serve essere alta..<lei si va benissimo anche piccina, anzi, le risulta anche più comodo..e suo papà le ha spiegato cos'è un drow..si concentra tutta, chiude anche gli occhietti quasi incolore che si ritrova e "sente" sì, perchè in fondo le basta sentire cosa le suggerisce il suo stesso sangue..sorride soddisfatta poi> una promessa è una promessa..<riapre gli occhi e guarda per un istante il demone prima di guardare il violino> Belial..<non sa come le è venuto questo nome, ma sa che è giusto..>

<__Belial> Qual stupore, siete un'indovina impeccabile.. <si porta una mano al petto simulando vero stupore.> Una promessa è una promessa.. <le porge il violino e l'archetto con un gran sorriso.> Manca solo una degna custodia, ma state tranquilla.. Ve la farò recapitare, Edonil.. <continua a sorridere rassicurante. Belial rassicurante? Sì, come un boia prima di un'esecuzione *_* Ma va be', ha capito che la signorina qui è già interessante in tenera età. E' meglio coltivarsi le creature per tempo °°>

<edonil> <prende il violino tra le manine e lo guarda è contenta *_* l'oreo non sorride tanto..ma ora lo fa..ha ottenuto quello che voleva *_*> prometto che lo tratterò bene..e che non lo graffierò mai mai mai mai mai..<fermatela °° poi il violino torna a perdere di interesse..torna a guardare il demone ed aggrotta la fronte> tu vieni dall'inferno..è da lì che viene quello che c'è dentro a mio papà..io..voglio vederlo..<l'inferno °° voglio vedere a convincere la rana °°> tu lo sai come ci si finisce?

<__Belial> Voglio sentirtelo suonare sul serio, signorinella.. <ora le dà del tu come si dovrebbe dare ad una ragazzina di 10 anni qual è Edonil.> Una promessa è una promessa.. <belial ha Stradivari come se piovesse, uno gli fa pure piacere regalarlo per una buona causa.. utile çç> Sì, io vengo da lì.. All'Inferno mi chiamano Principe.. <se..> Ci sono tanti modi.. <incrocia le braccia al petto e si sfiora il mento con una mano.> Uno di questi è morire, ma non credo sia ciò che intendi tu, vero? <alza un angolo delle labbra.> Un altro di questi è chiedere ad una creatura che vive qui di darti un biglietto per tal luogo.. Poi laggiù una simpatica donna vestita di nero ti darà il benvenuto.. <elvira °° una donna che lavora.. neanche la Minetti!!>

<edonil> io mantengo le mie promesse..<ha 10 anni..ma secondo me se si impegna la mantiene davvero la promessa..> principe? <piega la testa di lato mentre lo guarda> tu non sei un principe come quello delle favole che piacciono tanto a mia mamma e a mia sorella..non hai i capelli gialli, non sei vestito di azzurro, non hai nessun cappello piumato in testa e nemmeno un cavallo..<il cavallo è una grossa mancanza ò_ò poi scuote la testa> non voglio morire..<ma non lo dice spaventata eh..anzi..è quasi curiosa sull'argomento morte..> nessuno mi darò mai nessun biglietto per scendere..e mia mamma non mi ci lascerà mai andare..<incrocia le braccia al petto e sbuffa tornando a guardare il violino che tiene con una mano>

<__Belial> Sì, un principe.. Ci sono diversi tipi di principi, sai? Non ho i capelli biondi, non del tutto almeno, non amo particolarmente l'azzurro e ho un cilindro anzichè un capello piumato.. Ho un cavallo nero che non è qui sull'isola, è a casa mia.. Si chiama Arioch.. Un gran simpaticone.. <un cavallo alto due metri, massiccio e con l'aria minacciosa, sì.> Come sarebbe a dire che nessuno ti darà mai un biglietto? Potresti trovare un compagno con cui andare.. Magari più grande a cui essere affidata.. no? Tua madre capirebbe.. <eh certo..>

<edonil> l'importante è che tu abbia un cavallo..<sei a posto Belial *_*> io non credo di aver bisogno di un principe..<scuote la testolina tutta convinta> io credo di poter fare da sola..<i bambini sono invincibili..o almeno ne sono convinti *_*> tu me lo daresti un biglietto? ho 10 anni..mia mamma è sempre stata chiara..giù non si scende..<è chiaro che la ery tende a tenere le piccine più lontane possibile dall'inferno..in fondo una delle due doveva prendere il posto di damien e la rana ha fatto i salti mortali per tenerle fuori da tutta la storia> ma io conosco qualcuno di cui si fida..<sta pensando a layla *_*>

<__Belial> Un cavallo di tutto rispetto.. <assicura Edonil alzando una mano ed annuendo con aria solenne. Poi continua a sorridere.> Anche io credo che tu possa fare da sola, senza principi che ti tengono ancorata al loro cuore, insomma.. Se proprio vorrai un principe sposane uno con un bel castello in modo da poterti sistemare al meglio.. <sospira infine ed alza un dito nell'aria.> Conosci qualcuno di cui si fida.. Il gioco è fatto.. Domanderai alla persona in questione di accompagnarti e fai chiedere a lei stessa di potertici accompagnare.. Semplice.. E se hai tempo.. Passa davanti al mio castello.. Potrebbe piacerti..

<edonil> <a lei Belial piace..ha trovato il suo babbo natale personale..niente omone rubicondo..per lei c'è un uomo alto due metri con un cilindro in testa..> posso provarci..<è scettica..la sa che tipino è sua mamma..lo sa che la rana quando dice una cosa non torna indietro nemmeno se le schiacci la testa..guarda di nuovo il violino tutta pensierosa, non sa perchè, ma sarà per il legame che ha con il demone, o perchè le ha regalato il violino, ma lei sente di poter essere con belial quello che con i suoi non potrà mai essere..gli fa segno di abbassarsi perchè gli vuol dire una cosa nell'orecchio °°>

<__Belial> Provare non è abbastanza.. Bisogna volerlo.. <primo insegnamento per la piccola Oreo. °° Anche lui sente quel legame che gli pizzica le corde dell'anima -anima??? quale anima??? be quello che gli si avvicina, ecco °°- e se la plasma bene la sua piccola biscottina avrà molte possibilità, perchè no? Lui si abbassa verso la creaturina scostandosi il cilindro quel tanto per non farglielo arrivare negli occhi e tende l'orecchio.>

<edonil> <lei si guarda in torno, è vero..è una drow e la violenza e l'omicidio ce l'ha nel sangue..ma è figlia di sua mamma e passa le giornate con i nonni..ha quasi i sensi di colpa per quello che sta per dire, esita per un po', cercando le parole giusto, ma alla fine, prende un respirone e si avvicina all'orecchio del demone> ho seguito papà una volta..l'ho seguito quando è uscito una notte, è andato al villaggio ed è entrato in una casa..non ho guardato tutto quello che è successo..ma ho capito..<è una bambina, ma non è scema..> la gente muore quando lui va a trovarle, non è vero? <la sa già la risposta..> voglio vedere quello che succede..<suo padre non ce la porterà mai..> voglio vedere cosa succede quando si muore..

<__Belial> <lui ascolta le parole della bambina e un sorriso gli compare sulle labbra, ma mantiene sempre quell'aria di segreto e cospirazione per darle spago. Le parla all'orecchio a sua volta.> Tuo padre uccide chi è colpevole, Edonil..E' una colpa che va espiata e lui si fa pagare con la cosa più preziosa che hanno: la vita.. Vita e morte.. Un cerchio che si chiude.. Una lezione importante che andrebbe compresa sin da giovani.. <le tende la mano la pallida.> Se vorrai stanotte ti mostrerò cosa accade quando una vita si spegne e si accende una morte, piccola Edonil.. Prometto di riportarti a casa presto, ma sarà una serata.. Indimenticabile.. <se lo sa la Ery gli sputa in faccia °°>

<edonil> <lei ascolta..in casa non si parla troppo di quello che è Damien, perchè rinculino parla poco di suo..e la Ery è una mamma..e come tale tenta di proteggere le sue bambine come può..lei ci pensa all'offerta del demone..è curiosa, ma ha anche paura..guarda per un istante verso casa sua, le luci sono ancora accese, ma è certa che sua mamma e sua sorella dormono come sassi..guarda la mano di belia e alla fine allunga la sua piccina e nera> non devi raccontarlo a nessuno però..<ha paura di quello che succederebbe se si venisse a sapere> una promessa è una promessa..<mette la manina in quella di Belial e lo seguirà ovunque lui voglia andare a spenger vite *_*>
 
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view post Posted on 11/5/2012, 18:33
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Baby child

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Questo pomeriggio, nei pressi ella casa di Anthea ed Ephram


<@Ephram_> <dunque, il vampiro dopo aver passato metà della notte con Anthea a guardarsi nelle palle degli occhi çç adesso non è lontano dalla casetta sul lago, ma si trova tra le fresche frasche della foresta. Sta riposando sotto un salice, sdraiato a pancia in giù che se la dorme beato. indossa giusto un paio di pantaloni, a piedi scalzi e petto nudo. probabilmente era uscito per fare un giro ma, dato il caldo, è crollato addormentato>

<_Adam_> <e’ c’è un angelo http://blog.jedroot.com/.a/6a00d8341cbefd5...58bbc970d-800wi -senza quella canottiera da tamarro ma con una maglietta bianca a maniche corte- che è da quando ha saputo di quello che è successo tra Ephram e Dagon che sta cercando il vampirlo. Purtroppo a PoE non si è potuto avventurare ma, chiedendo in giro, gli è stato detto che Anthea ha una casetta nei pressi del laghetto e quindi è lì che si sta dirigendo passando appunto per la foresta. Lui non ha la capacità di fiutare le persone, ma ha in certo legame con le anime delle creature, ammesso che Ephram ne abbia una. Avvertita, dunque, la presenza di qualcuno decisamente di PoE, si avvia verso l’albero sotto il quale è appisolato il vampiro e quando si accorge che è proprio la persona che stava cercando lo guarda, muto, senza dire una parola. E’ indeciso se svegliarlo oppure andare via e cercarlo in un altro momento. Dopotutto, per quel che ne sa lui, i vampiri di giorno dormono e non è saggio svegliare il can che dorme>

<@Ephram_> <eph con un'anima mi pare eccessivo, ma sull'isola non è detto che non ne abbia una.. magari un po' sgualcita! lui mugugna qualcosa quando Adam si avvicina, ma sta ancora dormendo> alexandra lascia in pace la mamma <sta sognando, bellino *_* ha dato pure il nome a sua figlia nel sogno.. ora dirà ad anthea che ha avuto l'idea per il nome, quando ci scommettiamo? :P comunque alla fine, considerando che il sogno il fa un po' più turbato alla fine si sveglia aprendo di scatto gli occhi> ma che.. <alza la testa sentendo qualcuno e direi che spera davvero di sognare ancora> fa che stia sognando.. e che quello che vedo sia un sosia... <...>

<_Adam_> <aggrotta la fronte a sentire quel nome, lui non sa che Anthea aspetta un marmocchio e il primo pensiero che gli viene in mente non è certo che questa Alexandra possa essere la loro figlia. Ma non dice nulla, rimane a fissarlo in silenzio anche quando il sogno si fa più tormentato. Non ha idea di cosa stia passando per la testa del vampiro, ma continua a credere che magari è il caso di tornare da lui un’altra volta. Peccato, però, che proprio mentre stava per voltarsi, Ephram apre gli occhi e lui si ritrova a fissarlo anche abbastanza insistentemente. Indietreggia di un passo, aggrottando la fronte> Credo che per te sia già abbastanza terribile avere a che fare con me, figurati se in giro ci fosse anche un sosia.. <dice il tutto con una cadenza talmente monotona che quasi quasi si annoia anche lui che si ascolta. Ma non è andato a cercarlo con l’intenzione di litigare, quindi aggiunge> Come stai?

<@Ephram_> almeno se in giro ci fosse un sosia potrei ucciderlo e guen non se ne dispiacerebbe.. <si mette seduto sull'erba sistemandosi alla meno peggio> mi chiedi.. come sto? non hai più la vista Adam? insomma.. non lo vedi da solo come sto? sto benissimo.. anche se il *tuo* amico mi aveva ridotto abbastanza male.. <lo guarda, abbastanza incazzato> sei un vigliacco, lo sai vero? <*_*>

<_Adam_> Non mi stupisce il tuo volermi morto e, sinceramente, non mi interessa nemmeno poter coltivare un qualche genere di rapporto con te.. <no, lui a parte che con Guen, con gli abitanti di PoE non vuole averci nulla a che fare adesso che la sua parte angelica predomina> .. e se sono qui è perché vorrei chiarire un paio di cose. <lo guarda, appurando appunto che sta bene e che per fortuna, Dagon non gli ha lasciato danni permanenti. Si volta, avvicinandosi a un albero lì vicino al vampiro per appoggiarcisi con la spalla e le braccia incrociate al petto. Poi lo guarda, riprendendo a parlare> Sarei stato un vigliacco se lo avessi mandato al mio posto.. ma io non gli ho chiesto niente, Ephram. SE avessi voluto fare a botte con te, ti assicuro che non avrei mandato alcun sicario. Né da fatato, né da angelo. <per dire che, nonostante tutto, lui paura non ne ha>

<@Ephram_> ecco, quindi se non vuoi fare il contadino <!!> con me, puoi anche girare i tacchi ed andartene.. non abbiamo nulla da dirci noi due al momento <sbuffa quando comprende che non se ne andrà facilmente> io non ho nulla da chiarire, fidati.. per me rimani un senza palle <..> un vigliacco ed un angelo che guarda caso è tornato proprio come io avevo detto.. senza provare nulla per mia nipote! <lo guarda> dimmi che non è così e fingerò di crederti <..>

<_Adam_> <solleva un sopracciglio alla sua battuta, l’ha colta -per rimanere in tema- ma nemmeno sorride> Io invece credo che ci siano un mare di cose che io e te dovremmo dirci e se davvero io fossi un codardo, non sarei qui adesso a volerne parlare con te. Vuoi picchiarmi? <allarga le braccia, mostrandosi disposto anche a lasciare che il vampiro si vendichi> Io sono qui. Ma non provare a dire una parola su quello che c’è su me e Guen perché tu non ne sai nulla. Nulla, Ephram.. <e di certo in questa versione, non andrà a dirlo a lui. Ma se davvero non gli interessasse della ragazza, non sarebbe andato a cercarlo con l’intenzione di chiarire che non è stato lui a mandare Dagon>

<@Ephram_> non voglio picchiarti.. non voglio proprio vederti Adam, è questo il punto.. anche parlarti mi fa venire l'orticaria! <e infatti ginge di grattarsi un po' ovunque> io so quello che mi ha detto Guen, perchè si.. abbiamo parlato sai? E mi ha detto che tu non provi più quello che provavi prima per lei.. quindi Adam, io so abbastanza.. <scuote la testa> e sai perchè non ti toccherò? Perchè Guen invece credo sia innamorata di te.. anche se continua a negarlo.. e so che se anche solo ti sfiorassi lei ne soffrirebbe, e non voglio farle del male.. ma fai attenzione, perchè se gliene farai tu, come le ho promesso, ti ucciderò <ed è serio, molto serio>

<_Adam_> Pensi che invece io sia felice di stare qui a parlare con te? <no, non lo è affatto e lo si capisce anche dal modo in cui lo guarda> se fossi più scaltro riusciresti anche a capire il motivo per cui lo faccio.. <è vero, nemmeno a Guen è riuscito a dire o a dimostrare che non è vero che è tutto completamente scomparso. Ma d'altronde, se davvero fosse così avrebbe anche evitato di incontrarla. Scuote la testa> Io invece credo che tu non sappia proprio nulla. Probabilmente non sai nemmeno chi sei e stai continuando a fare sempre gli stessi errori, Ephram. <si stacca dall’albero, lasciando ricadere le braccia lungo i fianchi. E’ serissimo anche lui> Guen non è una stupida e stai sicuro che è capace di difendersi da sola, anche da me, se necessario. Devi smetterla di intrometterti.. <perché già è difficile di per se, se si ci mette anche lui poi è un casino>

<@Ephram_> a quanto apre si, visto che mi sei venuto a cercare ed ancora non te ne vai.. per caso ti piaccio? tu non sei il mio genere.. <scuote la testa e poi si sistema meglio seduto, per stare più comodo, dato che Adam non se ne va> io lo so chi sono.. e sono suo zio, quindi Adam, piantala, ok? insomma.. non mi intrometterò in qualsiasi cosa ci sarà tra voi.. voglioc he guen sia felice e se la sua felicità è con te, mi va bene.. ma ti ripeto, falle del male, falla soffrire e non starò a guardare.. è tutta la mia famiglia e credimi.. per me lei è tutto <si, a volte mi chiedo se farebbe los tesso per anthea onestamente °°>

<_Adam_> <questa volta lo guarda, ma male. Non caspiche cosa ci sia da scherzare in una situazione come questa> Riesci ad essere serio per più di cinque minuti nella tua vita? E, soprattutto, è davvero impossibile chiederti una conversazione in cui non siano presenti minacce? <a quanto pare no, ma lui di certo non si lascia scoraggiare né da quello che dice il vampiro, né dal suo atteggiamento> Vogliamo entrambi la stessa cosa.. <la felicità di Guen> .. ma se sarò io a donargliela è una cosa che riguarda solo me e lei. Non ti permetterò un’altra volta di condizionarmi con la tua aria da zio protettivo. Le abbiamo fatto del male entrambi e questa volta, io ho deciso di lasciare che la scelta sia sua. Io sono così.. <ovvero molto confuso> .. e lei lo sa. Non riempirle la testa delle tue stronzate <°°> perché credo che peggioreresti solo la situazione. <per lei, intende, dato che di stronzi deve affrontarne due poi> Immagino gli abbia detto che ho mandato Dagon a picchiarti.. <visto che le ha parlato, di certo Ephram non si sarà tenuto una bomba come questa da usare contro di lui>

<@Ephram_> mi spiace ma credo di non saper interagire con te in altro modo, sai? mi ispiri proprio quello che ti sto dicendo, ne più ne meno.. sarà perchè credo di odiarti davvero tanto.. forse sei una delle poche persone <oltre ad armand> che davvero non sopporto, sai? <alza un sopracciglio> senti Adam.. i tuoi discorsi a me non interssano.. ho appena detto che vi lascio in pace, sei sordo? ho detto che se vuole essere felice con te mi sta bene.. non capisco perchè tu debba continuare a parlare di certe cose.. <sbuffa> allora.. io non le riempo la testa di nulla, come hai detto tu Guen è grande abbastanza da sapersi difendere e da non lasciarsi condizionare.. quindi, non hai di che preoccuparti.. <sorride appena> direi di si.. visto che è un comportamento che non mi piaciuto.. ma ti ripeto, Guen è intelligente.. e sa quello che deve o non deve fare da sola.. quindi.. aria <*_*>

<_Adam_> Invece credo che non ti dispiaccia affatto.. <lui non lo odia, forse da fatato si, ma in queste condizioni l’odio è proprio l’ultimo dei sentimenti che potrebbe provare> .. e non voglio nemmeno chiedermi la ragione di tutto questo astio nei miei riguardi dato che la cosa che mi interessa di più è proprio la stessa che interessa a te.. <ovvero lasciare che Guen sia felice, in ogni caso. Torna ad appoggiarsi all’albero, ascoltandolo in silenzio. Poi scuote la testa> Non stavo mettendo in dubbi la facoltà di Guen di decidere da sola. <no, forse è l’inica che non è caduta nella trappola di lasciarsi condizionare dagli altri o dagli eventi> ma più continuerai a dimostrarle l’odio che nutri nei miei confronti, più le farai del male perché lei tiene ad entrambi e credo non sopporti saperci l’uno contro l’altro. <poi chiude gli occhi azzurri, e quando li riapre, questi sono tornati ad assumere una tonalità più verdognola, più da fatato> Non voglio giustificare nessuno, ma credo che la persona che ti ha fatto questo stava solo cercando di proteggere la donna che ama e che, sfortunatamente, è legata a me. Io non avrei mai voluto che ti picchiasse.. <il mi dispiace non lo dirà mai apertamente, ma credo che il senso di ciò che dice sia quello>

<@Ephram_> vuoi sapereperchè ti odio amon? perchè ti sei intromesso nella mia vita.. prima con Anthea, ora con Guen.. sembra assurdo ma le persone a cui tengo di più.. sono passate da sotto le tue.. *ali*.. e credimi, per un vampiro è insopportabile.. <il fatto che possa piacere a loro uno come adam> credo che io e lei non parleremo più di te, sai? credo che non mi interessi più l'argomento.. e se stai per chiedermi di diventare amici per lei, la risposta è no.. ti tollererò, è sufficente.. <fa spallucce, alla fine se ne frega, a lui va bene così, è già abbastanza> bè, la prossima volta scegli meglio gli amici.. e prova a entrare nella testa dei nemici.. perchè credi che sarei così idiota da ucciderti sapendo che Guen ne soffrirebbe? <scuote la testa> non ti sono mai venuto a cercare, proprio per quello.. ma tu.. tu hai chiesto aiuto a questo tizio, il quale, si è prodigato per darmele da parte tua.. e che difendesse o meno chi ama non mi importa.. io vedo solo quello che ha fatto e so che mi ha detto che veniva da parte tua.. quindi sai che ti dico Amon? Se vuoi pulirti la coscenza perchè sei un angelo, bè.. non funziona con me

<_Adam_> <aggrotta la fronte, guardandolo> Vorrei sapere cosa c’entra Anthea in tutto questo. Io è lei siamo amici ed è sempre stato così, Ephram. <lui non ci ha mai provato con lei, hanno avuto delle discussioni ma poi sono anche riusciti a chiarire e a guardare avanti. Però adesso è perplesso, e forse qualcosa l’ha capita> tu sei geloso di lei. Tu non mi sopporti perché pensi che io abbia avuto qualcosa con tua moglie! <gli si avvicina, scuotendo la testa con convinzione e sempre più energicamente. Cosa che la parte angelica non farebbe mai> Sei un’idiota se è così! Sei più idiota di quel che pensassi e il fatto che tu creda che io voglia la tua amicizia non è che la conferma.. <no, perché lui si stava limitando a chiedere un rapporto civile. Nulla di più. Si ferma a pochi passi da lui, sempre senza smettere di fissarlo negli occhi> Non so cosa ti ha detto, ma non sono stato io a dirgli di venire a picchiarti. Non sono il vile codardo che pensi tu Ephram. Pensi che Guen si sarebbe avvicinata a me se così fosse? <no, il suo unico sbaglio è stato quello di sfogarsi in presenza di Dagon. ma dubito possa risuccedere>

<@Ephram_> la mia amicizia, un rapporto di convivenza.. vedila come vuoi, è comunque no.. tu non mi piaci,e io non piaccio a te, e si vede a chilometri di distanza che è così.. quindi, smettiamola ok? io non sono un angioletto di pog per cui, se preferisco mantenere le distanze credo che potrò sopravvivere.. forse sei tu che non puoi mettere a bada la tua coscienza.. <ridacchia alla storia dell'essere geloso. lo era, all'inizio.. poi non più.. lo odia e basta, punto> anthea non sarebbe mai andata con uno come te.. fidati.. a lei piacciono altri generi.. <tipo il drago ò_ò> se tu non glielo hai detto, lui lo ha scoperto per caso? e per caso ha deciso di venire al posto tuo? Adam, penso che tu sappia meglio di me che questo non ha molto senso.. il solo fatto che lui sappia di noi, bè.. mi fa capire che non sei uno di cui ci si può fidare sai? E credo che guen lo sappia.. ma, starà a lei decidere.. per quel che mi riguarda, noi due, possiamo finirla qui.. non avrai ritorsioni, non ti ucciderò nel sonno.. dormi pure tranquillo e fai quel che ti pare.. solo, non farla soffrire.. <alla fine si alza in piedi e gli va vicino> spero che almeno questo sia chiaro

<_Adam_> Non è la mia di coscienza ad avere dei problemi. Non sono stato io a creare il vuoto attorno a me stesso. Ma a quanto pare, vedo che non hai alcuna intenzione di rimediare, nemmeno quando qualcuno tenta di mostrarti la via della pace.. <non dell’amicizia, sia chiaro. Quella non la vorrebbe nemmeno lui. Ma in ogni caso, se lo sta facendo è solo per Guen perché stabilire un rapporto di qualsiasi genere con Ephram non sarebbe mai rientrato nelle sue priorità se non fosse esistita lei nella sua vita> Non sono affari miei.. <di chi sia il tipo con cui vuole stare Anthea> .. non mi sono mai nemmeno proposto. Ma credo che gli uomini insicuri e indecisi non le piacciano, anche se uno se l’è sposato. <scuote la testa, guardandolo> Forse è l’ora che tu inizi a crescere, Ephram. <incrocia nuovamente le braccia sul petto, guardandolo come se fosse trasparente. Non ricorda alla perfezione il momento in cui ha parlato a Dagon di lui. Ma di una cosa è certo, non gli ha mai detto di andarlo a picchiare> Ho detto che non gli ho mai chiesto di venire a picchiarti, non di non aver mai parlato di te con lui. Non potevo sapere che lo avrebbe fatto al mio posto, dato che in ogni caso, anche se lo desideravo con tutto me stesso, non sarei mai venuto a cercarti per prenderti a pugni. Non sono io quello che vive circondato dalla violenza. Inzio davvero a credere che sia impossibile che Guen sia tua nipote.. <perché sono completamente diversi, e lui Guen la rispetta oltre a provare molto altro per lei. Però alla fine annuisce alle sue parole> è quello che sto cercando di fare..

<@Ephram_> il vuoto.. attorno? <lo guarda come se avesse detto una idiozia.. alla fine Eph non ha molti amici, è vero, ma ormai si è riappacificato sia con Guen che con Anthea, e a lui basta.. e poi non ha mai avuto molti amici maschi in effetti> probabilmente perchè non sono così insicuro ed indeciso, sai? io so quello che voglio.. e il mio modo di agire è solo fatto per raggiungere quello che desidero.. tu puoi dire lo stesso? <eh adam, puoi dirlo?> bè, fai attenzione con chi parli la prossima volta allora.. soprattutto se è gente di poe.. <scuote la testa e poi alla fine si volta> invece lo è.. e dovrai fartene una ragione.. perchè forse ai tuoi occhi io sono un insicuro, un indeciso, uno stronzo ed un egoista ma.. per le persone a cui tengo, credimi.. sono tutt'altro.. e vedi di non provocarmi mai.. <alla fine volta la testa e lo guarda> allora se è quello che cerchi di fare, vedi di farlo bene.. angelo.. <poi torna a dargli le spalle> e ora scusami ma credo che sia il caso che me ne torni a casa.. perchè inizio ad aver voglia di morderti <...>

<_Adam_> <non aggiunge altro, perché dopotutto non sono affari suoi. Lui ci ha provato a cercare di avere un rapporto civile con Ephram, ma è andata male. Non che la cosa gli dispiaccia troppo, ma una cosa gliela dice> alimentare i tuoi desideri è un puro atto di egoismo, Ephram. Quindi no, credo di non poter dire affatto lo stesso perché quello che adesso mi interessa, è capire.. capire se posso essere davvero io il ragazzo che è capace di renderla felice. Solo che questa volta, non cercherò le mie risposte da solo. <no, lo farà con lei perché non è più disposto a commettere gli stessi sbagli. E così dicendo, quasi ignorando la frase di Ephram sul desiderio di morderlo, si volta e se ne va via. Senza nemmeno salutarlo, tanto quello che avevano da dirsi se lo sono detti e di sicuro non aveva bisogno che fosse lui a suggerirgli di non confidarsi più con le creature di PoE>
 
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pucca85
view post Posted on 14/5/2012, 18:17




[Qualche settimana fa...la sera dopo il rapimento di Eve..]

Amon: <c'è un giovane demone a point of evil, è nel castello di point of evil anzi, più precisamente sta uscendo ora dal castello di point of evil, dal portone principale, è solo, non c'è nessuno con lui e sta camminando nel giardino come niente fosse con la sigaretta tra le dita che si sta portando alle labbra per accenderla...la spalla sta sempre malino, lui non ha qualcuno che lo ha guarito miracolosamente per cui è fasciata per benino dopo essersi ricucito e medicato meglio nell'infermeria con l'aiuto di Maya, però non si vede la fasciatura perchè ovviamente è sotto la maglia e la giacca solo che si nota che non muove il braccio e tiene la mano nella tasca sembrando più naturale è possibile>

Calen: <invece c'è un elfino che è tornato nella più smagliante forma fisica grazie a mamma Elb..è arrivato in mattinata al castello e credo abbia giusto appoggiato il sacco da viaggio nella camera di Trillian, sì, le ha occupato la stanza *_*, e poi si è messo a cercare Amon..ed Eve chiaramente..compare di fronte ad Amon, venendo giù diretto da un albero, con grazia ed eleganza si intende *_* sopo tanto cercare mi sa che ha deciso di aspettarlo..era sicuro che prima o poi il demone sarebbe uscito..> dov'è? <manco a dirlo fa già l'arco con la freccia incoccata in mano *_*>

Amon: <sì è fregato la stanza di trillian!! povero calen in mezzo ad esperimenti e libri fino al collo...non bere niente mi raccomando! ...comunque torniamo seri, ovviamente amon non si aspettava di trovarselo di fronte all'improvviso e fa un passo indietro spalancando l'occhio superstite e non accendendo ovviamente ancora la sigaretta, dopo la sorpresa iniziale però non sembra spaventato e anzi sorride appena a vederselo d'avanti> ma guarda...non ti aspettavo così presto sai? <abbassa gli occhi sulla freccia che gli punta addosso e finalmente con molta calma porta alle labbra la sigaretta e la accende sbuffando il fumo di fronte a sé che ovviamente investe calen ._.> parti dal presupposto che se scocchi quella freccia non la troverai mai più...quindi...non mi spaventi...

Calen: <no no..lui è un elfino educato..e di sicuro non toccherà niente delle cose di Trillian! e figuriamoci se beve qualcosa di strano lui..comunque..lui l'arco non l'abbassa..non gli importa niente nemmeno del fumo che gli finisce in faccia, non gli interessa di niente..> dimmi dov'è..<non si sa come, ma a lui nelle situazioni importanti gli si incanta il disco *_*> e non temere..non scoccherò questa freccia se non dopo essere sicuro che l'hai toccata..il gioco è bello quando dura poco Amon..dimmi dov'è..<-.-'>

Amon: <lui invece fuma tranquillamente e la prima affermazione di calen sembra non sentirla proprio...è evidente che non vuole dirglielo dov'è çç ma è alla seconda che invece vuole rispondere> ah ma di quello puoi starne sicuro... l'ho toccata eccome...<che stronzo lo ha detto così proprio per fargli capire una cosa per un'altra ma dopo qualche secondo continua la frase> altrimenti come avrei fatto a rapirla? ha un bel caratterino sai? <scuote la testa e sospira...parla di tutto ma di dov'è lei no, non ha nessuna intenzione di far finire il gioco si vede> che gusto ci sarebbe se te lo dico subito e te ne vai e non ti godi nemmeno uno degli effetti di questo posto? <perchè calen è buono e lui sa perfettamente che non potrebbe stare lì e avrà delle ripercussioni, lui stesso ha sperimentato quelli al contrario una volta>

Calen: <lui non si sa come e soprattutto non sa perchè si ritrova ad appiccicare Amon al portone del castello tenendolo per il collo..lo volevi un effetto collaterale? diciamo che ha qualche problemino ad essere l'elfino buono, riflessivo e calmo che è quando è a casina sua. guarda per un istante la sua mano sul collo di Amon stupendosi del suo stesso gesto, ma mica la leva..la rabbia che sente è vera..>cosa vuoi che faccia? eh? <io credo che glielo stia chiedendo sul serio *_*> volevi che venissi qui..ed eccomi..sono venuto a riprendermi quello che è mio..

Amon: <lui si trova sbattuto al portone senza riuscire a fermarlo prima, gli cade anche la sigaretta di bocca e sbatte la testa, ma insomma non è uno che si lamenta anzi ride...una cosa che fa ancora più incazzare chi già lo è .-. gli ride proprio in faccia anche se è una risata soffocata dalla pressione al collo> però... alla fine avevo ragione...posso provocare un giovane retto e sulla via del bene quando voglio...<secondo lui ha provato così che è facile sviare sulla via del male e quindi che i buoni son deboli...è tutta una concezione sua sbagliatissima ò_ò> per prima cosa vorrei che mi lasciassi... sai qualcuno ieri sera mi ha piantato una freccia nella spalla.. <quindi essere sbattuto al muro diciamo che non è piacevole> e seconda cosa...se rivuoi qualcosa dovrai ottenerla... non dò mai niente per niente...che poi non so se si ci sia ancora qualcosa da riavere...<ahia...secondo me dire così non gli giova>

Calen: pensa cosa vuoi..credi che mi interessi quello che pensi..<no..a lui non importa un fico secco di tutto quello che dice Amon..o meglio, non gli interessa di quello che non riguarda Eve..lo molla comunque, perchè, per quanto non sappia gestire come si vede i suoi scatti di rabbia, è comunque lui..> sarà bene che ci sia ancora qualcosa da riavere..fa anche un passo indietro, ma lo sguardo è decisamente cattivello..> cosa vuoi Amon?

Amon: Dovrebbe interessarti sì... se ci tieni ancora a rimanere nel tuo posticino felice ancora a lungo...<si riferisce a pog ovviamente, quando lo molla finalmente sospira profondamente...appunto come se prima gli mancasse il fiato e gira il collo prima da un lato e poi da un altro ma la faccia da culo indisponente non l'ha persa> ho ancora la tua faretra ora che ci penso... <questo lo dice quando dice che sarà bene che ci sia ancora qualcosa da riavere...insomma è fatto così gli piace provocare, infatti poi fa un sorrisino stronzo e alza le spalle> seguimi... te lo dirò strada facendo cosa voglio.. <e dove lo porta? boh...intanto gli guarda la gamba, ha notato il miracolo visto che è balzato giù da un albero e si muove tranquillamente>

Calen: <lui il problema delle frecce l'ha risolte rubandole a legolas..probabilmente l'elfo trave sarà in depressione in questi giorni XD> chi punisce il male conserva il suo posto tra i buoni..ed è così che funziona anche a PoG..<lui ha anche un esempio pratico in famiglia..suo padre era un guerriero..eppure si trova a Pog..> basta scegliere di lottare per quello che è giusto..<della sua faretra gli importa poco..segnatela Eve! che c'entra..la rivuole indietro, ma l'angioletta è decisamente la sua priorità..si guarda anche lui la gamba quando nota che amon la guarda, ma non dice una parola sull'argomento..fa il misterioso XD> andiamo allora..<gli fa anche segno di fargli strada>

Amon: SE... ha una buona ragione... giusto? altrimenti combatteresti anche il tuo angelo no? <perchè anche lei è "male"> quindi devi avere una buona ragione per ferirmi o uccidermi...e la vendetta non è tra queste... <l'autodifesa sì...la vendetta no, ma gli dice queste cose più che altro per farlo sentir male ma non perchè non vuole avere confronto..anzi...vuole pochino lui per cominciare *_*> non sapevo gli elfi si rigenerassero come i vampiri...<infatti sa perfettamente che non è così ma lo dice appunto per capire come mai è guarito, intanto cammina ma non all'interno del castello...sembra voglia uscire dal giardino mentre lo conduce> quello che voglio è molto semplice... <mica si è dimenticato che calen gli aveva chiesto cosa voleva, aspetta solo di uscire dal giardino per dirglielo> secondo me se ci pensi ci arrivi da solo...per cosa ti darei la tua donna e le starei ben lontano?

Calen: se tu lei hai torto un solo capello per me sarà un'ottima ragione..<ed è vero..insomma, difentere i più deboli è un motivo giusto..ed Eve è la sua donna, ed è chiaro chi sia il più debole tra Amon e Eve..> non ci rigeneriamo come vampiri..ma c'è chi ha proprità curative miracolose..<la sua mammina *_* poi scuote la testolina mentre cammina> Amon puoi smettere di girarci intorno e dirmi cosa vuoi? <no, non sta capendo, e nemmeno io *_*>

Amon: <alla prima frase ride solamente non risponde çç non vuole dirgli se gli ha fatto del male o no...ma mica perchè teme la sua reazione...è perchè gli piace tenerlo in tensione o almeno immagina che sia così e se la ride malignamente u_u> me lo devi presentare chi ha questo tipo di proprietà...<perchè immagina non sia lui altrimenti si sarebbe curato la gamba subito e lo avrebbe seguito lì per lì per evitare tutto, sospira scuotendo la testa> non ci arrivi eh...è per il motivo per cui tutto è iniziato... <maya quindi, intanto cammina arrivando fuori in giardino e cominciando a camminare sull'erba della foresta al buio non sul sentiero...proprio in mezzo alla foresta di point of evil dall'altro lato rispetto a dove si trova pog...chissà dove lo porta> starai lontano da maya...non mi importa se si avvicinerà lei...<ma come mai ci tiene a questa cosa? *_*> eviterai ogni contatto...<certo è ovvio che in un isola possano rincontrarsi ma non la deve toccare secondo lui ò_ò> come farai non mi interessa...lei vuole qualcosa da te, gli interessi ma se quello che gli interessa è quello che penso io beh...tu lo eviterai...<perchè lui pensa che calen gli piaccia come lei ha fatto credere pure a calen poi>

Calen: <lui non fa una parola su sua madre, figuriamoci se ha intenzione di presentargliela..al massimo potrebbe regalargli sua sorella, che sopporta poco *_*..comunque lui segue Amon ascoltando tutto attento..poi è a lui che viene quasi da ridere> Maya? a me non importa niente di Maya..non ho mai avuto intenzione di baciarla, non ho mai voluto toccarla..io non voglio Maya..<e mi sembra anche palese..> sei cieco? sono venuto fin qui per riprendermi quello che è mio..non c'è niente che voglia se non Eve..lo avrei evitato anche senza il bisogno di tutto questo..<non c'era certo bisogno di fare questo macello per come la vede òui..>

Amon: No...non hai capito...<in tutto ciò non ho capito se calen segue tenendogli sempre puntato l'arco contro o no...ma non fa molta differenza..lui sa perfettamente che non può ucciderlo finchè non lo avrà portato almeno da lei quindi non è per niente teso> tutto questo è per vendetta...non per ottenere qualcosa...<cioè non è che ha fatto tutto questo macello per tenerlo lontano dalla sua donna, lo ha fatto per vendetta, sia per il bacio che per la freccia nella spalla> io posso permettermela la vendetta sai? <beh certo è cattivo xD> ma è chiaro che come condizione al portarti dal tuo angelo ci sia che tu lasci in pace il mio...<anche se è un angelo della morte...secondo lui è il SUO angelo della morte> ..te l'ho detto...so che ti ha baciato lei e che forse non lo volevi..<ma come forse! XD> ma non sei riuscito ad impedirlo..da oggi in poi invece lo impedirai eccome...<intanto si inoltra sempre più nel fitto della foresta...è palese che se non lo avesse guidato lui, mai e poi mai ci sarebbe arrivato calen da solo, la foresta poi è enorme e lui cammina sapendo dove sta andando invece> o saprai cosa ti aspetta...

Calen: <facciamo che ha l'arco in mano, ma che la freccia è tornata nella faretra nel momento in cui l'ha preso per il collo..che tendere un arco e attaccare uno al muro, tutto insieme, richiede più di due mani> stai continuando a parlare come se fosse una cosa che io ho voluto..parli di "lasciare in pace"..a me non importa un cazzo <ops *_*> di Maya..<amon me lo fai innervosire di nuovo ò_ò> vedete di risolvervi i vostri problemi..dimmi dov'è Eve..<per lui Amon potrebbe decidere anche di girare a vuoto, lui lo seguirebbe comunque..l'unica cosa che ha in testa è ritrovare la sua donna, fine ò_ò>

Amon: <a lui vien da ridere appena appena> La tua visita a poe già fa i suoi effetti eh? <e a lui fa piacere...non capisco perchè visto che così rischia solo grosso..ma non chiediamocelo si limita a camminare poi con le mani in tasca e sospira> sembri un disco rotto... ti ci sto portando da lei..non chiedermelo di continuo... <è diventato antipatico perchè ha detto vedete di risolvere i vostri problemi...son ben più di problemi secondo lui infatti non ha risposto su quello> ho solo ben messo in chiaro... <ma si era anche capito da solo come la pensava per come ha reagito la sera prima, dopo qualche minuto di assoluto silenzio finalmente si ferma e indica con il dito una direzione a lato, se calen guarda lì c'è una casina...non è illuminata da nessuna luce, nascosta tra gli alberi...piccola e in decadenza...fatiscente direi, tutta di legno...non è proprio vicina vicina..diciamo ad una cinquantina di metri da loro, ma intanto amon si è fermato> è lì dentro...

Calen: <sì..è un disco rotto..ma è più forte di lui..fondamentalmente perchè lui è finito lì per recuperare Eve..ed è l'unica cosa che gli interessa..delle pretese di Amon e di Maya non gli interessa minimamente..guarda la casetta di legno e poi guarda Amon> spero per te che sia davvero lì dentro e che stia bene..perchè la mia freccia saprà trovarti in ogni posto..<ed è vero..non si fermano se non quando raggiungono il bersaglio..dopo di che parte di corsa verso la casetta..ciao Calen *_*> Eve!! <lo urla pure, è partito *_*>

Amon: <ma mi sembra anche logico... è lui che non è tanto logico ecco...sbuffa scuotendo la testa e con la mano ancora gli indica la casa> è lì... è lì... te lo garantisco... parola d'onore..<ma quale onore?? sorride pure a stronzo, notare che non gli ha detto che sta bene...non lo ha mai fatto per tutto il tragitto, ha detto che lo avrebbe portato da lei, che gliel'avrebbe ridata...ma del come non ha parlato *_* non dice altro perchè appunto calen corre verso la casa e lui se lo aspettava, resta solo lì e si accende la sua sigaretta appoggiandosi all'albero più vicino...dall'interno non arriva nessuna voce o nessun rumore...ma chi lo sa, magari è svenuta, magari imbavagliata...magari non c'è! non si sente nulla di rumori però..perchè qualcosa con un altro senso si sente...odora di... sembra alcol, man mano che ti avvicini è più forte...e non intendo liquori...proprio alcol puro °°>

Calen: <bè..se non c'è lui stavolta la freccia la scaglia davvero..e al cuore *_* non ha dubbi che se Eve non si trova in quella casetta lui amon lo ammazza..magari poi non la trova comunque l'angioletta, ma si toglie un'enorme soddisfazione *_* lui corre corre fino ada arrivare alla casetta e non si cura nemmeno del puzzo di alcol..non gli ci vuole molto a fare 50 metri, è un elfo giovane e atletico e gli ci vuole poco anche a tirare giù la porta con un calcio..e direi che una volta che entra si cerca la fidanzata ò_ò>

Amon: <amon rimane sempre lì fermo a fumare...io non mi fiderei, intanto la porta cade giù al primo colpo è anche vecchia e ricade sul pavimento con un tonfo..non l'hai aperta calen l'hai proprio ribaltata...si alza un sacco di polvere che impedisce la vista ma anche così non si sente altro che quei rumori e il pavimento che scricchiola...è tutto buio, mobili in decadenza sempre di legno...le finestre alcune sfondate altre sprangate da assi di legno...attenzione a dove metti i piedi che ci sono assi del pavimento dissestati e un buco a terra di almeno un metro di diametro, la casa è piccolina...si vede solo un'altra stanza in più a quella che vedi ora ma non ci sarà bisogno di andare lì perchè in tutto quello scuro e quella polvere e in quel legno si vede una figura bianca...o almeno bianco è il vestito come sempre...è ancora quello di ieri ovviamente...se calen ci fa caso c'è proprio bagnato per terra sulle assi...è alcol sì.. dall'odore almeno, ma almeno non ci sono macchie di niente altro...niente sangue...c'è solo la figura bianca distesa su quello che una volta doveva esser un bel divano e ora è a dir poco fatiscente, non si muove né parla>

Calen: <cerca di scacciare la polvere con la mano, fortuna che è un elfo e ci vede piuttosto bene pure al buio..evita di finire nel buco giusto per un passo..come riesce finalmente a mettere a fuoco la figura bianca aumenta il passo fino a raggiungerla, il fatto che non si muova non gli piace per niente, ma almeno l'ha trovata..arrivato al divano si piega sulle ginocchia e le accarezza la testolina con una mano> Eve..mi senti? <l'altra mano gli finisce proprio su un'asse bagnata, si porta la manina al naso e alza gli occhi al soffitto> dobbiamo andare via di qui..<naturalmente non le dà certo il tempo di rispondere..l'ha già presa in braccio *_*>

Eve: <c'è solo un problema...non solo non risponde e non si muove...c'è di più...se non era legata e amon non aveva alcun dubbio che poteva svegliarsi e scappare c'è una ragione, non è svenuta...ha gli occhi chiusi e non respira proprio, se calen proverà a sentire il cuore non sentirà nulla. Calen non può saperlo ma è quello che è successo all'elfo nella locanda...amon le ha momentaneamente tolto l'anima...non è morta ma così sembra però, e non ha nessunissima ferita al corpo...teneva stretta tra le braccine in quella posizione di lato la faretra con le frecce di calen e quando lui la prende in braccio la manina bianca di lei ricade penzoloni e la faretra finisce sul divano al posto dove prima era lei..ma il peggio non è solo questo, amon fumava per una ragione...ha gettato la sigaretta nell'erba dove c'era la scia di alcol e ora velocissimamente si è propagato il fuoco davanti a tutto all'ingresso, da lì non si esce...non almeno dalla porta principale...però calen ha ragione...devono uscire o si incendia tutto>

Calen: <lui, al momento, non si rende nemmeno pienamente conto che Eve è come morta..anche perchè la sua attenzione è richiamata dalla luce del fuoco che sta bruciando la casa *_* , quando si trova la porta di ingresso impraticabile per via del fuoco si dirige ad una delle finestre diroccate della casetta..copre con un lembo della giacca Eve, in modo che non le arrivino in faccia i vetri e dopo di che sfonda la finestra con una spallata, meno male si è fatto mettere a nuovo la gamba dalla mamma *_* in tutto questo ha recuperato anche la sua faretra ecco..data la spallata poi direi che esce dalla casetta in fiamme e si allontana quanto basta per non essere investiti dalle fiamme e dalla casa pericolante..appoggia Eve sull'erba e ora sì che si accorge di tutto..si sente morire dentro..si abbassa e le accarezza il viso> Eve..<ripete per l'ennesima volta il nome della ragazza, ma non sente il battito del cuore..ai suoi occhi è come morta..torna ad alzarsi mentre incocca una freccia..ed io spero che non riesca a trovare e a vedere amon in nessun modo, perchè stavolta la freccia non sarebbe destinata ad una spalla *_*>

Eve: <e fa bene ancora a non rendersi conto di niente perchè non c'è molto tempo da perdere..il tempo che lui la solleva e si spostano e lì ci cade un'asse di legno infuocata dove erano prima loro...proprio sul divano...tutto prende fuoco rapidamente...d'altronde è una casa di legno mica per niente...la finestra cede velocemente e altre assi cadono dietro di loro sempre di più e sempre più velocemente...il fumo ostruisce la vista per un po' e si fa fatica a respirare ma non c'è nemmeno un colpo di tosse da parte della ragazza...ovvio, non lo sta respirando il fumo xD ad ogni modo visto che escono velocemente calen vedrà dietro di loro la casa proprio cadere in pezzi...il fuoco non si esaurisce ma la casa collassa proprio su sé stessa...immaginati se fossero stati dentro. Intorno a lui non c'è nessun altro.. semplicemente Amon non ha pensato che ne uscissero dalla casa indenni e se ne è andato... ma intanto ha anche richiamato il suo potere sulla ragazza...non tenendone più prigioniera l'anima fuori dal corpo..d'altronde a che serve se pensa che siano morti? solo che ci vuole un pochino perchè torni al suo posto...intanto lei è sempre distesa lì sul l'erba dove l'ha poggiata calen come se dormisse beatamente...se non fosse che sembra mortina>

Calen: <lui continua a guardarsi attorno in cerca di Amon ancora per un po', quando non lo trova da nessuna parte gli parte pure un urlo di frustrazione..Ken non ci deve stare in quel posto *_* lascia cadere arco e freccia accanto a sè e poi torna ad abbassarsi all'altezza di Eve che fa la mortina sull'erba, la prende tra le braccia, è sporco di fuliggine e le sporca pure il vestito, ma va bè..la stringe a sè mormorando delle parole in elfico, probabilmente una preghiera o una richiesta di aiuto per quei dei in cui lui crede fermamente..senza rendersene conto fa anche una cosa di cui non si riteneva assolutamente capace..gli sfugge una lacrima..che non si cura nemmeno di asciugare, e poi non fa più niente..se ne rimane solo con Eve tra le braccia..adesso non sa più cosa fare della dua vita *_*>

Eve: <c'è più di qualche istante di silenzio...secondi...minuti addirittura...intanto il fuoco divampa sempre di più...c'è pure una piccola esplosione ma sempre circoscritta all'interno della casa, dove sono loro arriva solo la luce delle fiamme che bene o male illumina meglio visto che era buio totale...e ben poco calore però qualcosa alla fine avviene...lei diventa piano piano più calda tra le braccia del ragazzo...sarà un'illusione? sarà che son troppo vicini al fuoco? non sembra perchè le si colorano anche le guancine di un rosa colore naturale...il cuore ha già ripreso a battere e finalmente lei prende un sospiro lungo lungo come quando ti risvegli da un sonno lunghissimo e sbatte le palpebre piano piano riaprendo gli occhi smeraldo...ancora non parla...come se non ce la facesse..ma lo guarda fisso fisso limitandosi per ora a riprendere un respiro quanto meno regolare>

Calen: <lui per tutti i minuti di silenzio non fa altro che stringerla a sè, perchè è l'unica cosa che gli va di fare..sobbalza e d'istinto gira la testa verso le fiamme nel momento in cui sente l'esplosione e cogli anche l'occasione di asciugarsi la sua lacrimuccia, sia mai che qualcuno passi e lo veda ò_ò..quando torna a guardare verso Eve e la vede con gli occhioni aperti all'inizio nemmeno ci crede..sbatte un paio di volte gli occhi incredulo e alla fine sorride dolce..è felice, davvero..e senza nemmeno pensare bene a quello che fa la bacia, così, all'improvviso, mentre tutto va a fuoco *_*>
 
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Alis3
view post Posted on 16/5/2012, 20:53




[Ieri notte nel cimitero di return]
[21:51] <_Amon_> <dunque il giovane demone qui è nel cimitero di return... credo non si schiodi mai di lì o quasi mai...quindi è praticamente impossibile trovarlo in giro per altro luogo che non sia quello, al momento è appoggiato al muro fuori al cancelletto chiuso di una bellissima cappelletta...appena curvo sulla schiena e con una mano sul viso...con l'altra tiene una sigaretta accesa che non sta quasi fumando anzi in pratica la sta consumando il vento mentre lui resta immobile in quella posizione per un bel po' direi che non è propriamente in sé e soprattutto anche nell'aspetto non è al solito "splendore" °°>

[21:55] <ciel_> <e in giro c'è anche questo fanciullo qua..dopo esser tornato al castello per cambiarsi ha deciso di riuscire e sta passando nei pressi del cimitero per vedere se magari incontra ephram °° così magari se ne vanno a caccia insieme.. ma °° non vede Ephram ma Amon..non fa nemmeno caso al suo aspetto semplicemente sembra che abbia intenzione di passargli accanto senza rivolgergli la parola vista l'estrema simpatia che corre tra i due>

[22:02] <_Amon_> <quando sente dei passi o comunque una presenza nelle vicinanze toglie la mano dal viso e alza la testa tutto allucinato...ha l'espressione che mostra tra il niente e il nulla più assoluto non nel senso di indifferenza ma proprio vuota...lo guarda con il solo occhio rimasto e gli rivolge anche la parola..per il semplice fatto che pensa che lui abbia saputo qualcosa> che ci fai tu qui Ciel? <il tono abbastanza basso e stranamente per niente ostile, sembra stanco...è buio ma visto che ciel è vampiro e ci vede benissimo magari noterà che è sporco di sangue secco addosso>

<[22:06] <ciel_> quando gli passa accanto e sente che gli rivolge la parola,si ferma e si volta a guardarlo con uno sguardo che dice "che cavolo vuoi"> che cosa ci faccio qua? non credo che siano affari tuoi,Amon .. <si,lo nota che Amon fa un pò schifo come aspetto XD e anche se il sangue è ormai secco il profumo di quello di Maya lo riconoscerebbe a kilometri °° infatti diventa subito serio> perchè hai il sangue di Maya addosso? che le hai fatto? <prima di farlo fuori gli farà il terzo grado XD>

[22:13] <_Amon_> <mah strano...non battibecca...non gli rompe le palle, non comincia a chiamarlo ragazzino e soprattutto non gliene frega di ribattere al fatto che dice che non siano affari suoi...si ricorda anche di avere una sigaretta e non risponde praticamente niente...prende un bel tiro lungo lungo da quella e piano piano scivola seduto senza opporre resistenza alla forza di gravità...si riscuote solamente quando ciel fa il suo nome e alza la testa di scatto guardandolo..il solo fatto che ha nominato il suo nome è un po' come un pugno nello stomaco> l'ho ferita... le ho fatto del male...<sì ciao...peccato che lui intenda moralmente..ma visto i risultati e che maya poi si è uccisa si sente come se lo avesse fatto lui alla fine>

[22:17] <ciel_> <è fin troppo calmo °° soprattutto quando lo vede scivolar giù per terra resta alquanto perplesso.. si avvicina di qualche passo,sembra minaccioso visto che amon è seduto a terra XD> che cosa le ha fatto? <si inchina e gli afferra la maglia,stringendola in un pugno, e gliela tira come se volesse sollevarlo da terra> dov'è ora? Amon parla prima che ti stacchi la testa dal collo e la usi per giocarci a calcetto <xd>

[22:28] <_Amon_> <lo guarda avvicinarsi e non sembra per niente spaventato...questo è come sempre del resto xD non ha minimamente paura di lui ma questa volta non fa nemmeno lo stronzo spavaldo> non ti lascerò andare da lei... nessuno la toccherà... <non se non serve a riportarla indietro...è una cosa di possessività...non vuole nessuno mai le si avvicini, in realtà è molto vicina...è nella cappella dietro di lui...ma è chiuso a chiave il cancelletto e dentro non si vede, intanto si lascia anche sollevare diciamo che non è tanto leggero lui...ma comunque se anche ciel volesse sollevarlo non opporrebbe resistenza XD> te l'ho già detto!! <all'improvviso ha come uno scatto e gli urla in faccia> te l'ho detto! l'ho ferita... l'ho tradita... <ora si capisce meglio almeno ma così sembra anche peggio xD lo spinge via con una manona ma nemmeno troppo forte da spostarlo se ciel non vuole...sull'ultima parte e sulla sua testa non ne parla...potrebbe anche farlo se proprio volesse XD>

[22:33] <ciel_> è MIA zia..e TU non dovresti avvicinarti a lei e non ti saresti dovuto avvicinare proprio per niente.. <anche se lo spinge non casca all'indietro..gli lascia giusto la maglia e poi decidi di tirargli un calcio nel fianco,così in simpatia *_*> non me l'hai detto!!! <e gli risponde urlando naturalmete XD> dimmi dove l'hai portata,maledizione! se è ferita ha bisogno di cure..sei così stupido da non arrivarci? <gli sta prendendo male °° ora capisce anche perchè non è rientrata in camera é_é>

[22:43] <_Amon_> Hai ragione... <dhò...ora casca il mondo! ha dato ragione a ciel!!> non avrei dovuto...non avremmo dovuto...<nessuno dei due visto che entrambi si sono avvicinati...ma lo dice solo perchè ora si sente di merda e preferirebbe che lei sia viva anche se così non si sarebbero mai avvicinati l'uno all'altra...ricade dal lato opposto quando ciel gli tira un calcio e gli cade pure la sigaretta...ma non se ne cura..non risponde nemmeno però alle domande di ciel...si rimette in piedi, lentamente e nemmeno lo guarda in faccia> pensi che se avesse bisogno di cure...se servisse a qualcosa...sarei qui a farmi prendere a calci? <peccato che il tono non sia ironico e nemmeno divertito...è a pezzi, ok..si vede> Non ha bisogno di cure Ciel..lei... lei non... <è la prima volta che non riesce a dire qualcosa> non c'è più...

[22:50] <ciel_> <:O resto a bocca aperta! e pure ciel XD lo osserva rialzarsi con tutta calma e beh,quando sente che non c'è più d'istinto reagisce tirandogli un pugno in faccia °° > cosa vuol dire che non c'è più... è scappata via da return perchè l'hai ferita oppure... <oppure gli muoiono le parole in bocca °° non sa cosa fare.. si guarda le mani e credo che gli tiri un altro pugno in faccia> dimmi che non l'hai ammazzata,Amon.. perchè se l'hai fatto.. <t'ammazza lui *_*>

[23:04] <_Amon_> <e si è alzato per niente così! perchè quando ciel gli tira il pugno in faccia lo spiaccica direttamente contro il muro della cappella e nemmeno in questo caso reagisce...è chiaro che bene non gli fa ma non si lamenta..solo che ci mette un po' di più a rispondergli..non che volesse rispondergli in verità..ma deve farlo> no... <lo dice solamente quando lui dice è scappata via da return...è chiaro che non intende quello. Al secondo pugno si spacca un po' il labro oltre che esser ammaccato...ma poco importa...colpo più..colpo meno! è già messo bene xD> tu non hai mai capito niente Ciel... <alla frase finale gli risponde> non è come pensavi tu...non l'ho ingannata, non ho mentito...<non su quello che provava per lei almeno> e non l'avrei mai uccisa...non lo avrei mai fatto.. l'avrei protetta da ogni cosa se avessi potuto...ma... non l'ho protetta da me.. <dal male che gli ha fatto lui intende..sta diventando difficile parlare con lui..ti confonde tutto ciel xD> e... lei si è uccisa... <quindi in un certo senso è colpa sua sì>

[23:11] <ciel_> io non ho mai capito niente? io? <lo strattona pure un pò..la disperazione ç_ç non piange solo perchè c'è amon XD> ho sempre avuto ragione quando le dicevo di starti alla larga! e ora.. <lo lascia e fa un passo indietro> l'hai rovinata..l'hai portata a togliersi la vita.. <stringe le mani a pugno e fa qualche altro passo indietro> non ti ucciderò..non ho intenzione di farti questo favore e di mandarti da lei <dato che secondo lui se Maya s'è uccisa vuol dire che non vuole vederlo XD> soffrirai..e se ti toglierai la vita cercherò il modo di farti soffrire anche da morto <*_* chissà cos'ha imparato all'inferno con papy Andras>

[23:24] <_Amon_> Sì Ciel..non hai mai capito niente... non... non hai mai capito niente di noi! mai! <si leva la mano di ciel di dosso che lo strattona con un gesto di stizza del braccio e lo rispinge di nuovo forte> sì...avevi ragione...doveva starmi alla larga...avevi ragione su questo...ma su una cosa hai torto...non l'ho rovinata...lei... <non le riesce nemmeno di dire come era maya con lui e in un certo senso nemmeno vuole...è una cosa sua..è possessivo pure con i ricordi> non l'hai mai vista come l'ho vista io... <e non era "rovinata" era innamorata...che poi abbiano fatto un casino dietro l'altro tutti e due è un altro conto> lei tornerà... troverò il modo...lei... risucirò a farla tornare in vita..dovesse essere l'ultima cosa che faccio... <ed è proprio ora che gli viene in mente di ciel e del fatto che anche lui è tornato in vita grazie all'angelo adam> e...non mi avvicinerò di nuovo...non le farò di nuovo del male..<insomma si sbaglia una volta...ma la ama veramente...e se lei ha fatto questo allora beh...non vuole si ripeta mai più> credimi...non c'è bisogno che ci pensi tu...<ma non dice altro..è in riferimento al fatto di farlo soffrire...ci riesce benissimo da solo..ma questo ovviamente non glielo dice mica..come se poi non si vedesse -_->

[23:29] <ciel_> sono suo nipote,è logico che non l'abbia mai vista come l'hai vista tu... ma tu non l'hai mai vista come l'ho vista io <e son pari ahahaha continua a indietreggiare per evitare che gli pigli il raptus omicida> se tornerà mi assicurerò io stesso di tenertela alla larga < a costo di legarla XD si volta,dandogli le spalle, e tira un pugno a una lapide che si spacca in vari pezzi *_* > sei un uomo morto,Amon, ricordatelo.. <e credo che sparirà nell'ombra e andrà a sfogarsi in qualche modo dato che non l'ha potuto fare con amon °°>

[23:36] <_Amon_> <ma non era una gara! XD era per fargli capire che non era persa e rovinata ecco...comunque nemmeno a questo risponde, e nemmeno al fatto che si assicurerà di tenerla alla larga...per lui non esiste un SE ci deve riuscire per forza a farla tornare in vita...dovese ribaltare tutto l'inferno °° l'unica cosa a cui risponde è la frase finale...ma più che altro è rivolto a sé stesso a bassa voce> non c'è bisogno me lo ricordi... <lo è già insomma...in fondo non ha nessuno al mondo tranne maya e ora lei si è uccisa per causa sua...è già un uomo morto in fondo, lui rimane lì ancora qualche secondo e poi torna all'interno della cappella da Maya>



Edited by _mika_chan_ - 16/5/2012, 21:59
 
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_mika_chan_
view post Posted on 16/5/2012, 20:59




[Questa sera, nemmeno un'ora fa]

Amon: <dunque...il giovane demone semimorto anche lui ha mandato un biglietto all'angelo di pog, non sapeva niente di lui, solo poche cose: il nome, che era un angelo di pog e che aveva riportato in vita ciel...questo gli bastava...quindi ha mandato un elfo a cercare adam a pog per consegnargli un biglietto, l'elfo pur non sapendo dove era la stanza di adam non si è fermato finchè non ha trovato l'angelo e consegnato il messaggio..altrimenti guai. Intanto amon non si è quasi mai mosso stando accanto a maya...non sappiamo esattamente quanto tempo ha passato accanto a lei ma fatto sta che non si è nemmeno cambiato, ha ancora il jeans sporco di sangue sia suo che di maya addosso e la maglia grigia, bucata e insanguinata..la ferita alla spalla non c'è più..piano piano è scomparsa senza che nemmeno se ne rendesse conto, non si è nemmeno chiesto come mai...ma magari se mi sbrigassi a scrivere il potere lo saprebbe pure *_* peccato che ora abbia tutt'altra cosa nella testa, non si sa dove abbia portato la ragazza per ora, ma il biglietto per adam diceva di incontrarsi in un punto preciso della foresta comune, non aveva nemmeno firmato il biglietto poche parole alquanto misteriose sul fatto di dovercisi recare e niente altro, è sera ormai e amon sta aspettando lì seduto su un tronco spezzato con i gomiti sulle ginocchia e le mani sul viso..non guarda niente ma tanto sentirà se qualcuno si avvicina>

Adam: <il giovane angelo di PoG http://i2.listal.com/image/1379396/936full...ll-giardina.jpg era appena uscito dal laghetto quando è stato raggiunto dall’elfo messaggero. Aveva deciso di farsi un bagno nella speranza di poter incontrare Guen ma, aimè, la presenza che aveva avvertito non era quella della ragazza. Prese il biglietto, impiegando un secondo per leggerlo, poi guardò l’elfo> Chi lo ha mandato? Non è firmato.. <l’elfo si limitò a rispondere con una scrollata di spalle e poi andò via. Probabilmente gli era stato ordinato di non dire una parola. Indeciso sul da farsi, iniziò a rivestirsi con una maglietta nera a maniche corte e un paio di jeans, mise le scarpe e poi, guardando il suo cane in modo che potesse essere sicuro che non lo avrebbe seguito nella foresta, si avviò nella direzione che gli era stata indicata. Adesso, sta arrivando nei pressi della zona in cui si trova il demone. Lui non lo conosce, non sa quale sia il suo aspetto. Non ha notizie di Maya da quando la ragazza è tornata ad essere angelo ma quando lo vede, anche se di spalle, qualcosa nella sua mente lo riconduce a lei. Rimane nascosto dietro un albero ad osservarlo. Gli sembra che sia abbastanza disperato, ma non si palesa. Non sa se è il caso di avere a che fare ancora una volta con demoni di PoG ma, proprio quando sta per andarsene, Rex spunta alle sue spalle e raggiunge il demone per abbaiargli contro> Rex! Torna subito qui!

Amon: <amon già avverte la presenza dell'angelo non appena lui sta arrivando...in fondo ha un legame con le anime..le sente..e soprattutto quando sono così immensamente diverse dalla sua poi..come fai a non sentire un angelo nelle vicinanze? alza la testa guardando proprio nella direzione dell'albero dove dietro c'è adam...ha anche un occhio solo questo tizio qui..io non mi avvicinerei mai, ha mezza faccia sfregiata, ricoperto di sangue, i vestiti strappati e una bruttissima cera...non dice nulla finchè non si avvicina il cane a lui..non gli rivolge nemmeno uno sguardo ma dubito sopporterà a lungo l'abbaiare del cane...non ha avuto bei momenti e non ha dormito granchè..il cane in questo momento è come un martello pneumatico nella sua testa> fallo smettere. <lo dice riferito ad adam..che ormai avendo richiamato il cane è anche più che scoperto> sei tu? sei adam? <nemmeno lui alla fine ne conosce l'aspetto, potrebbe anche essere un tizio che si è trovato a passare di lì per caso...ma è meglio che non sia così...è serio serio e senza espressione...non so cosa gli farebbe se fosse qualcuno passato di lì per caso>

Adam: <nonostante l’aspetto da reietto di Amon, Adam decide di scoprirsi completamente abbandonando l’albero dietro il quale si era appostato per raggiungere Rex e tenerlo fermo per il collare> Ti avevo detto di andare a casa.. <la bestia continua a sbraitare contro il demone, non gli piace, non gli piace per niente. Ma il suo padrone ha ben capito la situazione e con un tocco leggero sulla testa dell’animale, lo invita a raggiungere il mondo dei sogni. Gli dispiace, non avrebbe mai usato quel potere su Rex se non fosse servito a risparmiargli la vita.. ma tant’è. Chiude gli occhi un momento, abbassandosi per sistemare le zampe dell’amico tutto peloso, poi solleva gli occhi guardando il demone da sotto le ciglia> Sono io.. <guardandolo meglio, si rende conto che quegli occhi, o meglio l’occhio sano, è pieno di disperazione malcelata. Da angelo, nonostante la natura di chi ha di fronte, quella disperazione non viene ignorata. Anche se non usa modi gentili, direi che è inespressivo> .. ma sono praticamente sicuro di non conoscerti, anche se sfido chiunque a riconoscerti in queste condizioni. Hai bisogno di una lavata.. e forse di qualcos’altro. E suppongo che sono qui per questo..

Amon: <all'inizio non dice nulla sul cane...fa benissimo adam a tenerlo fermo per il guinzaglio...lo guarda solo quando lo addormenta..senza che non è morto ma che invece dorme, in condizioni normali avrebbe chiesto spiegazioni su quel potere, no magari in condizioni normali avrebbe preso a far lo stronzo con adam e rompergli le palle per far scattare la rissa xD ma ora non è in condizioni normali quindi non dice nulla annuisce solamente quando dice che è lui, adam ha ragione sulla sua disperazione ma non lo farebbe notare mai, si limita a rispondere al resto di quello che dice adam> no...non sei qui per me...<tanto non è ferito a parte l'occhio che comunque non c'è...ci sarebbe poco da curare ecco °°> non ci conosciamo no..ma io so di te, conosco il tuo nome e so che hai salvato un vampiro di nome ciel dalla morte... è vero? riporti le persone in vita angelo?

Adam: <rex ormai dorme e di sicuro lo farà finchè sarà necessario. Ma Adam è attentissimo a scrutare il demone, non si fida di lui, non si fida in genere della loro razza anche se in questo caso gli sembra chiaro che Amon non abbia intenzioni belliche. Si solleva da terra, rimettendosi in piedi ma per un bel po’ resta in silenzio. Sta cercando di capire chi possa essere costui e sempre di più inizia a credere che ci sia un collegamento con Maya, se non altro perché gli parla di Ciel> Hai detto bene. Sono stato io ad aiutare Ciel, ma ho la netta sensazione che questa volta non si tratti di lui. <no, perché essendo detentore di un pezzetto dell’anima di Ciel, se gli fosse accaduto qualcosa se ne sarebbe accorto da solo. Scuote poi la testa, per l’inesattezza della frase conclusiva del demone> Non esattamente. Quello che posso fare è ridonare l’anima alle creature che l’hanno persa ingiustamente. A chi è morto quando non era arrivata la sua ora.. <ed essendo Maya una suicida, direi che è il suo caso> .. perché lo ha fatto? Perché ha ucciso se stessa? <non è veggente né telepate, ma l’unica che poteva parlargli di Ciel, era proprio l’angelo della morte>

Amon: No non si tratta di lui..<parla a monosillabi, decisamente non è da lui ma al momento non gli escono tre parole di fila di senso compiuto, quando adam specifica cosa può fare il suo potere ci capisce ben poco..non perchè adam sia stato poco chiaro ma è lui che al momento non è molto intuitivo e in sé> ma puoi farlo giusto? per chi non era la sua ora...puoi ridargli la vita...<quando però adam gli fa quelle domande finali spalanca l'occhio sano, non si aspettava capisse così tanto e soprattutto sentirlo dire in quel modo è come un pugno in piena faccia...non lo fa nemmeno con cattiveria ma istintivamente gli si getta quasi addosso tanto la rapidità del movimento e stringe a pugno la sua mano intorno alla maglia di adam sul petto> non lo so come hai fatto a capire ma... piano...con quello che dici... <lo sibila quasi...per qualche ragione lo ha trovato leggermente privo di tatto...forse anche per l'assenza di espressione da parte dell'angelo, è un filino irritabile mi sa...gli trema la mano che stringe la maglia di lui e piano piano allarga le dita rilasciandolo e facendo un passo indietro...prende un sospirone come per riordinare i pensieri ma poco gli riesce> è colpa mia.. <non dice altro sul come o perchè...ma torna a guardare l'angelo> riportala indietro...ti..darò quello che vuoi..<amon conosce un solo modo per trattare, nessuno è gentile con lui da quando è nato, non capisce che adam potrebbe farlo per niente e quindi sarebbe disposto a dargli qualunque cosa chiedesse l'angelo>

Adam: <lo guarda molto seriamente. Continua a non capire le ragioni che hanno spinto Maya a compiere un atto del genere. Ma ricorda perfettamente un’altra cosa che naturalmente ad Amon non dice perché non è di certo il tipo a cui rivelerebbe i suoi pensieri più profondi> Posso farlo. Ma non posso decidere.. <ovvero lui prima dovrà sondare l’anima di Maya per capire se è morta ingiustamente e solo dopo, se così è, può riportarla in vita. Non fa una piega quando il demone gli si sbaglia contro. Sa che ha bisogno di lui e sa che non gli farà del male. Il tatto lui purtroppo lo ha dimenticato al laghetto e in ogni caso, solitamente è gentile con chi pensa se lo meriti. Quindi, demoni esclusi> Devi sapere che non siete gli unici ad essere dotati di una perspicacia sopraffina.. <e poi, ripeto, l’unica che sapeva di Ciel era Maya e viste le domande di Amon sul suo potere di riportare in vita le creature, gli ci è voluto poco a fare due più due. Lascia che sia lui ad allontanarsi, senza nemmeno prendersi la briga di difendersi in qualche modo. Ma parla solo quando Amon gli lascia la maglia> Non voglio niente da te. <no, non vuole avere nulla a che fare con lui. Ma si tratta di Maya, si una sua sorella. Di una persona alla quale aveva promesso di non ignorarla> anche se non vuoi sentire le mie parole, io mi sono solo limitato a dire la verità.. <poi che fosse colpa di Amon, lui non aveva proprio dubbi ._.> .. e fa male fare i conti con se stessi quando si tratta di ferire le persone che si amano. E’ difficile anche per quelli come te. Soprattutto per quelli come te.. <che all’amore proprio non ci sono abituati> devi condurmi da lei, comunque..

Amon: Sarà bene che tu possa farlo... perchè non mi fermerò a te se non dovesse funzionare...<nel senso che se adam non dovesse riuscirci è capace di scendere a patti con tutto l'inferno, il purgatorio e pure il paradiso se è necessario...Maya non può rimanere morta...per lui è impossibile, impensabile..sarebbe capace di tutto per salvarla, quando lo lascia e torna indietro di qualche passo si porta le mani alla faccia come per stropicciarsela> non importa come lo sai...bravo, ci sei arrivato...importa solo che tu possa aiutarla..<quando sente che non vuole niente rialza l'occhio grigio e lo guarda per un attimo in silenzio, poi annuisce..si ricorda che maya gli disse che erano stati vicini in un certo senso...è anche geloso dell'angelo eh..ma al momento direi che ha ben altre cose per essere distrutto che pensare alla gelosia, torna a sprofondare seduto sul tronco dell'albero e scuote solo la testa> tu non hai idea... non... sai quello che dici... <invece sembra che adam sappia bene quello che dica visto che ci ha preso in pieno ed è difficilissimo soprattutto per quelli come lui> giudicami quando sarai nei miei panni... <è l'unica cosa che aggiunge, ma ha ragione anche su un altra cosa adam, ora gli serve quindi non lo tocca anche se per quelle parole diversamente gli avrebbe staccato la testa xD> andiamo...<si alza dal tronco quando dice che deve condurlo da lei e comincia ad incamminarsi avanti verso il sentiero per il villaggio>

Adam: Ti ho appena detto che non sarò io a decidere.. <non è a lui che spetta giudicare se una morte sia ingiusta, quella è una mansione dell’onnipotente. Adam è solo la mano che agisce per suo conto> E ti assicuro che se non potrò farci niente io.. dubito che possa farlo qualcun altro.. <solo che queste cose non le dice con l’intenzione di punzecchiarlo o provocarlo. Dispiace anche a lui per la sorte di Maya perché in qualche modo a lei è legato. Son angeli entrambi anche se appartenenti a due schieramenti opposti. Lo guarda allontanarsi senza fiatare. Lui non ha mai conosciuto la disperazione che legge negli occhi di Amon, ma sa che presto sarà Guen a provarla quando lui si farà uccidere per spezzare il patto con Ginevra. Ma ora si concentra sul demone> Io invece credo di sapere perfettamente quello che dico e non sono io che devo giudicarti perché credo che l’unico che possa farlo adesso sei tu. Se quello che può essere più obiettivo di tutti, anche se sei personalmente coinvolto. Sii giudice di te stesso e se davvero io potrò fare qualcosa per Maya, allora sono certo che saprai come rimediare.. <scrolla le spalle, poi annuisce> sono pronto.. <non ha bisogno di nulla per fare quello che deve fare, l’unica cosa che gli serve è il corpo della ragazza, quindi lo seguirà ovunque l’abbia portata.. o quasi> .. Non verrò a PoE se è lì che si trova. Ci tenevo a precisare per non perdere tempo.. <perché se è lì, Adam non ci mette piede e il demone dovrà portarla in qualche altro posto>

Amon: E io ti ho appena detto che non mi fermerò a te... non mi interessa cosa dici, o cosa pensi che sia vero... non mi interessa... lei non resterà morta...<scuote la testa...è un rifiuto psicologico proprio..non lo può accettare adam> chiederò alla padrona di quest'isola...chiederò ad ogni demone dell'inferno, ad ogni angelo del paradiso se è necessario.. scambierò la sua vita con la mia... scambierò la sua anima per la mia... mi rivolgerò al diavolo in persona.. <lo guarda con l'occhio allucinato quasi...lo farebbe davvero...farebbe tutto questo...quando dicevo TUTTO intendevo proprio TUTTO xD> a Dio...in persona.. <ule Dio quasi è sofferenza per un demone come lui...oltre che bestemmia soprattutto °° e comunque diverrebbe cenere molto prima di arrivare al suo cospetto..ma lui è serio..farebbe proprio di tutto> Io già so cosa penso di me Adam... già so... come mi giudico...credimi..non serve che me lo dica tu...<ed è chiaro da quello che ha detto prima che si ritiene più che colpevole...in ogni caso visto che ha preso a camminare ora non si volta e parla così con lui non fermandosi> non è a poe... è al cimitero...vicino al villaggio... è lì che ti sto conducendo.. <e quindi intanto va, divenendo da ora in poi silenzioso...e direi che possiamo fermarci qui mentre raggiungono mayetta>

Adam: <lo guarda male per un secondo quando nomina Dio. Nemmeno lui lo nomina mai e sentirlo dire proprio a lui, un po’ di rabbia gli monta. Ma si contiene perché immagina che non sia un buon momento questo per il demone e, soprattutto, anche lui spera di poter fare qualcosa> La tua anima.. dubita che qualcuno la vorrebbe, macchiata come è. Ma anche questo evita di dirlo vista la situazione> Va bene allora, andiamo. <e non risponde più nemmeno per quel che concerne la colpevolezza di Amon. Lo ha capito che si assume la colpa ma quello che intendeva dire lui è che quella consapevolezza dovrà usarla per farsi perdonare. E direi che andranno da Maya da soli>
 
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view post Posted on 19/5/2012, 19:49
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Ieri sera, stalla di PoG


<_VictorCreed_> <dopo aver passato l’intera giornata nella casa al villaggio in cui è stato materializzato questa notte da Aether, il lupo ha deciso che era realmente ora di pensare a come organizzare adesso la sua vita. Non ha mai pensato di poter diventare padre o di doversi occupare di un bambino, ma la sorte gli ha messo tra le braccia un frugoletto appena nato http://3.bp.blogspot.com/_2WUF45BemI8/S8Ee...1600/Blog+1.jpg che ha aiutato a sfuggire alla morte che lo attendeva inesorabilmente. Il bambino al momento dorme, mentre Victor attende nella stalla del castello di PoG. Dopo aver pensato e ripensato, l’unica soluzione plausibile gli è sembrata quella di ricorrere a un aiuto femminile, esperto -e quindi madre- e la prima persona a cui ha pensato è la stessa a cui ha mandato un biglietto per incontrarsi, Lyra>

<@Lyra_> <la giovane veela http://weheartit.com/entry/22351609 così conciata ma con ai piedi un paio di stivaletti bassi e bianchi - che non è il caso di finire nella stalla scalzi - sta arrivando nel punto in cui Victor le ha chiesto urgentemente di incontrarsi. Non ha idea di cosa sia successo, spera solo l'uomo non si sia ficcato in qualche guaio. Apre a fatica la grossa porta e si intrufola all'interno dell'ambiente, tappandosi il naso> Victor, ci sei? Ma un posto più carino non potevi proprio trovarlo, vero? <ancora non lo vede, dato che è voltata per richiudere il pesante portone. Tra cinque minuti sarà svenuta, probabilmente *_*> a Matt non è molto piaciuta l'idea di volermi vedere in una stalla, sai.. <._.>

<_VictorCreed_> <lui è di spalle alla porta, quindi anche quando Lyra si volterà non si accorgerà del bambino che tiene disteso su un braccio solo per quanto è piccolo al suo confronto. Ha sentito che lei stava arrivando e non voleva che svenisse ancor prima di riuscire a dirle mezza parola, per quello è messo in quella posizione rivolto verso una giumenta che guarda interessata il bambino che dorme> Sono sempre più propenso a fidarmi degli animali che delle persone. La scelta del luogo lo devi a questa mia filosofia di vita. <dopotutto, essendo un lycan è parecchio legato alla natura anche se in maniera molto personale e non come lo sarebbe un elfo. Però non si volta e stranamente non le risponde nemmeno a tono alla battuta di Matt. Questo è molto strano, perché non si sarebbe mai lasciato sfuggire un’occasione come questa per ribattere. Al contrario, invece, il suo tono è molto serio> Se ti ho mandata a chiamare è per un motivo che fatico anche io a comprendere e parlo di una cosa seria, Lyra.. molto seria..

<@Lyra_> Mi pare un'affermazione sensata da uno della tua specie.. <appunto. Essendo un lycan e quindi in fin dei conti un essere 'animale' è normale si fidi di più dei suoi simili che degli 'esseri umani' in generale. Ma al di la di questo Lyra si accorge subito che c'è qualcosa che non va. Primo perché lo conosce benissimo e sa che non avrebbe proprio perso occasione di ribattere su suo marito con una battutaccia delle sue, secondo per via del tono di voce che non era così serio nemmeno la sera che andò a trovarlo al rifugio in montagna. Finisce di chiudere la benedetta porta e si gira, avvicinandosi lentamente> mh.. <sbatte le palpebre, fermandosi e rispondendo solo quando è a pochi passi da lui, iniziando ad essere un filo preoccupata> va bene, cosa sta succedendo, Victor? Se sei sfigurato, ti manca un arto, un dito o un occhio <cosa che sarebbe impossibile per lui> avvisami prima di voltarti. Altrimenti, se sei tutto intero smettila di darmi le spalle per favore.. <intanto si guarda attorno, non le piace affatto stare lì, del resto è pur sempre una veela, non può fare a meno di annusare l'aria, schifata ._.>

<_VictorCreed_> Ti assicuro che non sono l’unico a pensarla in questo modo.. <no, c’è tanta gente che si fida più degli animali pur non essendo lycan, ma non è certamente questa la ragione per cui ha richiesto questo incontro. Abbassa appena la testa a guardare il bambino che continua a dormire beato, come se lui, al contrario della veela, in quello spazio si trovasse a suo agio esattamente come Victor> Non mi sarei mai presentato da te se fossi stato sfigurato o ferito. Sai che in quel caso avrei saputo come fare per cavarmela da solo.. <lui è abituato alle ferite, alle battaglie, al dolore fisico. Ma questo avvenimento, esula completamente dalle sue competenze tanto che è stato costretto ad andare a PoG per cercare qualcuno, l’unica in verità, che potesse essere disposta ad aiutarlo> Ti ricordi la promessa che hai cercato di strapparmi l’ultima volta che ci siamo visti? <si riferisce al fatto che Lyra avrebbe voluto che lui trovasse qualcosa, qualsiasi cosa, in grado di cambiargli la vita> Beh, adesso posso prometterlo.. <e dicendo queste parole, lentamente si volta mostrando il volto addormentato e sognante di Lachlain>

<@Lyra_> Mhh.. <non sa bene cosa dire, semplicemente perché non sa affatto cosa aspettarsi. Victor non è appunto tipo che va in giro a chiedere aiuto, ancora meno da quando Lyra si è sposata e ha una famiglia. Rimane immobile alle sue spalle mentre lo ascolta e tenta di farsi un'idea, invano> sì. Ti ho chiesto di fare qualcosa per tornare a sorridere.. <o qualcosa di simile, se lo ricorda più che bene, dato il pianto che si era fatta poco prima> puoi.. promettermelo? <adesso, se possibile, capisce ancora meno. Cosa può essere cambiato in una manciata di giorni, sopratutto da indurre a fare una promessa del genere, quando lui stesso le aveva detto che non avrebbe potuto decidere gli eventi? Rimane basita, sospirando appena quando vede che finalmente sta voltandosi. Il fatto è che quando lo ha di fronte la prima cosa che fa è guardarlo in faccia, solo alcuni secondi dopo lascia scorrere gli occhi su di lui fino a notare qualcosa sul suo braccio. Ci mette altrettanto tempo per capire che quel qualcosa non è altro che un bambino e, istintivamente, indietreggia di un passo coprendosi la bocca con la mano> oddio, che cosa hai fatto Victor? <naturalmente conoscendolo pensa si sia mangiato i genitori, o qualcosa del genere ._.>

<_VictorCreed_> <non dice nulla per diverso tempo. Dopotutto non è necessario spremersi per cercare di trovare qualcosa da dire per un argomento così complicato, quando Lyra può vedere con i suoi occhi il motivo che ora lo spinge a poter fare quella promessa. Il suo modo di pensare non è cambiato. Lui non poteva controllare gli eventi e costringersi a essere felice, o per lo meno, a cercarla quella felicità. Ma il destino, con l’aiuto di Aether, ha fatto la sua mossa e adesso non rientra in alcuna concezione del lupo abbandonare a se stesso quella creatura. Osserva Lyra, comprendendo la sua reazione. Nessuno si aspetterebbe da lui quello che in realtà fatto. Forse Lyra avrebbe potuto conoscendolo meglio degli altri, ma non può fargliene una colpa se ha pensato subito ad una cosa del genere. Effettivamente è la più plausibile> Li ho trovati tutti morti. Anche lui stava per morire. Lyra, ascoltami.. lo so che questa situazione è assurda. <rimane immobile, tenendo il bambino sempre più stretto al suo petto> Ma credimi, non sono stato io ad uccidere la sua famiglia. Sono arrivato lì quando ormai non c’era più nulla da fare per loro. Ma per lui si. avrei dovuto negargli una seconda opportunità?

<@Lyra_> <beh pur conoscendolo meglio degli altri non sa la storia, non può immaginare che Aether lo abbia spedito in una casa con un bimbo morente, se lo avesse saputo naturalmente avrebbe capito ogni cosa senza chiedere spiegazioni. Ma così, vedendolo con un bimbo in braccio e sapendo che ne ha rapiti diversi in passato, non può certo andare a pensare che lo abbia trovato e salvato, ne che abbia deciso di botto di diventare padre. La preveggenza lasciamola a chi ne ha il dono :P ad ogni modo lei continua a rimanere indietro, sempre con la bocca coperta dalle mani e gli occhi spalancati. Ma mano a mano che lo ascolta pare tranquillizzarsi. Per lo meno il cuore non le va più a mille anche se è ancora ovviamente sorpresa e scioccata dal momento che un bambino non è una faccenda da ridere, affatto. Sposta la mano dalla bocca quando decide di avere finalmente qualcosa di sensato da dire> ti credo. <e perché non dovrebbe? Non avrebbe senso dopotutto mentirle su una cosa del genere. Ha anche capito che lo ha trasformato, non è stupida e quindi evita di fare domande a riguardo. Non è pronta per sentire i dettagli, è già tanto che non sia svenuta davvero dieci minuti fa> ma.. <indica il bimbo con un dito tremante> è veramente piccolo, Victor.. <ergo, come farai a crescerlo, tu che non sai nemmeno cambiare un pannolino? *_*>

<_VictorCreed_> <ed è appunto perché è consapevole del passato che ha alle spalle, che sarebbe illogico offendersi per il primo e istintivo pensiero della veela. Nemmeno lui si sarebbe mai aspettato di trovarsi catapultato in una situazione simile ma, come ha sempre detto anche a lei, certi legami si istaurano senza che vi sia necessità di un rapporto da consanguinei. E’ stato l’istinto a spingerlo a prendere la decisione di occuparsi della crescita e della vita di quella creatura. Guarda Lyra indietreggiare, sempre senza muovere un passo nella sua direzione. E’ intenzionato a lasciarle tutto il tempo di cui ha bisogno per abituarsi alla visione di quel bambino tra le sue braccia. Non pretende di essere capito, non pretende nemmeno che lei cambi la sua vita per aiutarlo. Ma davvero, come lei ha ben intuito, non sarebbe capace di fare tutto da solo> Grazie.. <per mostrare ancora una volta fiducia nei suoi confronti. Le sorride appena, nonostante la serietà della faccenda una traccia di felicità si legge sul suo volto ed era davvero tanto tempo che non ne provava> Già. È piccolo. <ed è un lycan> Ed è appunto per questo che sono qui. Io, da solo, non saprei da dove cominciare e lui ha bisogno di cure. Cure che solo una mano esperta può dargli..

<@Lyra_> <continua a rimanere ferma al suo posto, ma le tremano persino le punte dei capelli al momento. Un bambino era davvero l'ultima cosa che si aspettava anzi, non se l'aspettava affatto che è diverso. Però l'unica cosa che le riesce invece alla perfezione è proprio capirlo. Lei al suo posto cosa avrebbe fatto? La stessa cosa, indubbiamente. Gli avrebbe salvato la vita, dicesi istinto materno o, in questo caso, paterno. Scuote leggermente la testa al suo grazie, per fargli capire che non deve affatto ringraziarla della fiducia che gli da ormai da anni> lui ha bisogno di tutto, Victor.. <non solo di cure, non esagera dicendo TUTTO: affetto, attenzioni in ogni momento, protezione. Si passa una mano tra i capelli, sospirando> ed io non posso tenerlo, lo sai non.. <chiude un secondo gli occhi> Matt.. <non accetterebbe mai di mettersi in casa il 'figlio' dell'ex di sua moglie ed inoltre le bambine lo considererebbero un fratello alla fine, sarebbe assurdo> posso aiutarti, insegnarti quello che so, tenerlo quando lavori. Credi di riuscire a crescere un figlio? Perché è questo che diventerà per te.. <finalmente posa gli occhi sul bimbo che dorme, lasciandosi scappare l'immancabile lacrima di tenerezza nei confronti di quella creaturina lì ç_*>

<_VictorCreed_> <ripeto, sicuramente non era l’unica ad aspettarsi una simile evoluzione nella vita del lupo. E’ anche per lui una situazione surreale che, però, ha deciso di affrontare come farebbe un vero uomo. Lui un padre lo ha avuto, ma è come se non fosse mai esistito. In questo senso, la sua vicenda personale è stata talmente tragica che quando si è ritrovato di fronte a quel bambino dal ventre squarciato la prima cosa che ha pensato è che non lo avrebbe lasciato solo. Che non avrebbe avuto la sua stessa infanzia. Solleva gli occhi per guardare quelli della veela, muovendo solo adesso qualche passo verso di lei mentre il pargolo avvicina il pugnetto chiuso alle labbra per ciucciarlo> Ha bisogno di tutto, e una parte posso dargliela io.. <attenzioni, protezione, educazione. Ma non potrà mai donargli quello che solo una madre -o comunque una figura femminile- può donargli. La ascolta, scuotendo appena la testa perché non è lì per sconvolgerle la vita, anche se non le sta chiedendo di tenergli il cane per qualche giorno> Non ti ho chiesto nulla di tutto ciò. Hai la tua famiglia, la tua vita, le tue bambine che necessitano altrettanto di quel tutto. Ma questa creatura non ha nessuna colpa, anche lui merita la vita che gli stava per essere strappata ed io senza una guida, non potrei mai farlo. <si ferma quando le è arrivato così vicino da poter vedere quella lacrima scenderle sulla guancia> Credo che a questo punto sia ben chiaro che ne sono sicuro. <o non lo stringerebbe al suo petto adesso, non lo avrebbe portato da lei. Abbassa la testa e lentamente, allunga il braccio per permettere a Lyra di prenderlo fra le sue se lo desidera> Lui è Lachlain, mio figlio.. <ç_ç>

<@Lyra_> <anche quando Victor le si avvicina, resta ferma. Il motivo ora è semplice: ha paura che crollerebbe a terra se provasse a muovere un passo, tanto si sente stravolta. Adesso che ha posato gli occhi su quel pargoletto piccino non riesce a smettere di guardarlo, per cui risponde al lupo tenendo lo sguardo fisso sul bimbo> lo so, che non ha nessuna colpa.. e che merita tutto ciò che un qualsiasi altro bambino più fortunato, avrebbe senza il minimo sforzo. <una famiglia o almeno un adulto su cui contare. Tira sul con il naso prima di guardare finalmente Victor, sorridendo appena e annuendo quando lo sente dire che è sicuro di volerlo crescere, non sa cosa dire. Del resto cosa si potrebbe mai dire, in una situazione del genere? Congratulazioni? Auguri? Sarebbero frasi patetiche ed inutili, sopratutto tra loro due. Quindi si limita ad allungare le braccine tremanti - che diventano immediatamente salde - per prendere il bambino> Lachlain è un bellissimo nome. Sa di forza e di coraggio, ed ispira fiducia.. <gli bacia la fronte in miniatura, sfregandoci poi contro la guancia morbida. Ora se aspetti qualche ora, te lo restituisce, eh *_* giusto perché non le piacciono i bambini xD>

<_VictorCreed_> <le emozioni di Lyra gli arrivano come un turbine che lo travolge in pieno. Ha già da controllare le sue e Victor non è conosciuto come la persona più razionale del mondo. Ma in questo caso sono emozioni che, seppur lo spaventano per la loro portata, lo rallegrano. Non prova alcuna esitazione. Abbassa anche lui lo sguardo sul bambino, prima che Lyra lo prenda tra le sue braccia> E allora aiutami a dargli quel tutto che merita. Non ti ho mai chiesto nulla, mai. <si è sempre guardato bene dall’intromettersi nella sua vita perché non era giusto, perché l’ha lasciata libera di essere felice. Ma adesso non è di lui che si parla bensì di quella creatura che colpe non ne ha, se non quella di esser stato più fortunato dei suoi parenti. Lascia che lei lo prenda tra le braccia e sorride nel vederla così materna nei suoi confronti ma nei suoi pensieri non vi è nulla che non sia rivolto al cercare di dare il meglio a Lachlain> Già, lo credo anche io. E sono anche certo che diventerà meglio di me se potrà contare su una figura come la tua.. <quindi più pacata e meno ossessionata dall’istinto. Allunga infine il dito per allontanare la manina che Lachlain si è portato alla bocca e, nel fare quel gesto, il bambino si sveglia spalancando i suoi grandi occhi azzurri per guardare Lyra>

<lyra_> <le emozioni di Lyra sono tante e diverse tra loro. C'è la tenerezza di vedere quel piccolo bambino risparmiato al suo destino crudele, la gioia nel sapere che avrà un padre e questo renderà felici sia lui che Victor. La paura di sapere il lupo alle prese con qualcosa di così estremo e nuovo per lui, la fiducia nel fatto che in cuor suo sa che ce la faranno. E potrei continuare per ore *_*> lo so, lo so benissimo. <che non le ha mai chiesto niente, anzi le ha dato tutto ciò che avrebbe mai potuto desiderare sacrificando persino la sua vita, la sua felicità. Ed ora che l'ha ritrovata - la felicità appunto - non può di certo dirgli di arrangiarsi. A parte che temo non lo farebbe nemmeno se si trattasse del suo peggior nemico, con un bimbo di mezzo. Dopotutto è pur sempre Lyra ._. solleva gli occhi in lacrime per guardarlo> ti aiuterò, ma ad una condizione: sarò semplicemente Lyra <non vuole la veda come una madre, per intenderci> e saprà da subito chi sono per lui e per te. <onde evitare equivoci futuri, dato che un bimbo piccolo può fraintendere> e devi fargli conoscere più gente possibile, ha bisogno di legami in questo posto per sopravvivere, più persone gli vorranno bene, più sarà facile per lui.. <lo precisa perché sa che Vic non è noto per la sua vita sociale, ma per Lachlain deve fare un piccolo sforzo ed evitare di rinchiudersi in casa :P riabbassa gli occhi sul bimbo proprio nel momento in cui si sveglia, lasciandosi scappare una leggera risata> guarda, moro con gli occhi azzurri. Sarà uno sciupafemmine! <figuriamoci xD>

<_VictorCreed_> <per un piccolo frangente, attraverso la telepatia ereditata da Ginevra, anche lui viene reso consapevole dei pensieri di Lyra e della fiducia che ripone nei suoi confronti, non solo come uomo, ma come padre. Lui per primo non è certo di sapere bene come si fa ma dopotutto si è preso cura di Logan, di Yuna, qualcosa saprà farla se non altro offrire riparo e protezione dal mondo.. almeno finchè il bambino non sarà in grado di provvedere da solo a se stesso perché di certo uno come lui non può tirare su un codardo pappamolle> Mi fa piacere sapere che nutri la speranza che possiamo farcela. Io lo voglio davvero, Lyra. <la guarda, sollevando una mano per carezzarle la guancia perché da fidanzati o da amici, c’è una cosa che non è cambiata, ed è che non sopporta vederla piangere qualsiasi sia la ragione> Farò tutto quello che mi dici soprattutto perché non mi sembra il caso di fargli credere cose che non esistono. Non sarebbe giusto per nessuno. <per lui, per Lyra e la sua famiglia, ma anche per lo stesso Lachlain. Quindi sulla prima richiesta non ha da obiettare> Per il resto, non è sui legami che ho stretto io che dovrà basarsi la sua esistenza ma non lo terrò segregato in casa e a dimostrazione di ciò, ho pensato di dover abbandonare quella casa.. <che chiamarla casa è un parolone> .. in montagna. Ho bisogno di un nuovo inizio e forse lui è arrivato per questo. <perché la sua vita, volente o nolente, ora cambierà. Guarda anche lui il piccolo che sorride curioso guardando la veela> Crescerà con me, questa è una cosa scontata.. <ecco, questa cosa doveva dirla xD>

<lyra_> <aggrotta la fronte, sicura di non aver affatto parlato di niente di simile, poi ricorda e si limita a sorridere> non dovresti leggermi i pensieri, Victor. Non è carino, è un pò come chiedere l'età di una donna, sai. <però è palese che stia scherzando e non sia affatto offesa, infatti annuisce subito dopo> ho pienamente fiducia in questo, fiducia e paura perché non è facile crescere un bambino.. <non è facile per chi ha una famiglia, come lei e Matt che in ogni caso hanno passato un pò di casini con le bimbe, pensa per un uomo padre. Si lascia accarezzare, continuando a sorridergli> grazie.. <per aver accettato la sua condizione e rispettato quindi il suo non voler essere coinvolta in quel modo. Sia per Matt e le gemelle, sia perché non sarebbe nemmeno giusto nei confronti di Lachlain> No, ma contare su più gente possibile gli sarà d'aiuto, te lo assicuro. <solleva il piccolo, facendogli poggiare la testolina sulla spalla per accarezzargli la schiena> e sì, ti serve decisamente una casa degna di esser chiamata tale. Sono sicura che Aether potrà aiutarti a riguardo, se c'è una cosa che non ha mai fatto per quanto io ne sappia, è abbandonare un bimbo al proprio destino.. <appunto *_* alla fine ridacchia> giusto, che sciocca che sono! <ora, sa che dovrebbe restituirgli il bimbo e mandarli a riposare ma non le riesce ._.> dove pensi di andare stanotte? Qui c'è sempre posto.. <intende a PoG, una sistemazione provvisoria> e non mi piace ad immaginarvi a vagare per la notte..

<_VictorCreed_> A volte accade, senza che io ne abbia controllo. <infatti non voleva leggerle nel pensiero, ma è un potere che non gli è mai appartenuto e con il quale ogni tanto ha qualche problema di gestione. Per fortuna almeno questa volta non ha saputo nulla che Lyra non vorrebbe mai divulgare> Credi che non lo sappia? <che è difficile crescere un bambino e soprattutto, crescerlo nel miglior modo possibile, per quanto riguarda i suoi canoni almeno> Ho passato tutto il giorno in quella casa e in ogni secondo mi sono chiesto se ne sarei stato in grado. Ma sai una cosa? Alla fine ho smesso di farmi domande. Nessuno è nato genitore, nessuno sa cosa è bene o cosa è sbagliato. Ma di una cosa sono certo, io per lui, ci sarò sempre. <e Lyra sa quanto valga per un lycan, ma soprattutto per lui, la parola sempre. Lui che sarebbe disposto a sacrificare se stesso per quel bambino, anche se lo ha preso con se meno di 24 ore fa> Cercherò di non restare in disparte, lo coinvolgerò nella vita di return, ma è sempre è solo su se stesso che dovrà contare. <questo sarà sicuramente uno dei suoi insegnamenti, anche se pure lui si è reso conto di quanto sia importante poter contare su qualcuno oltre a se stessi. Vedi adesso, che ha chiesto aiuto a lei. Lascia che Lyra coccoli un po’ Lachlain che sistema le manine strette a pugno sulla spalla della veela e avvicina la bocca per mettersene in bocca una. Avrà fame, poverino> Sono sicuro che mi metterà a disposizione una dimora confortevole, anche se a me quella in montagna piaceva.. <ma non va bene con un bambino piccolo e poi, sarebbe pericoloso anche per Lyra farla avventurare lassù ogni volta> Stai tranquilla, ho già in mente un posto dove andare e sono sicuro che non mi sbatteranno la porta in faccia. Qui a PoG lo farebbero in molti con me.. <va da Yuna stanotte, sappilo>

<lyra_> Credi di saperlo. Ma ti assicuro che sarà più di difficile di quanto tu sappia.. <perché passarci è diverso, sopratutto con un neonato. Logan non lo era e Yuna nemmeno, in fin dei conti> ma se ne ho cresciute due io, potrai benissimo crescere un lycan tu.. <ride appena, per troncare la tensione, prima di ritornare seria> nessuno è nato genitore, ma tutti possono esserlo, almeno tutti coloro che hanno un cuore. <perché ci sono persone ai quali dovrebbe proprio essere vietato metterli al mondo, dei figli> questo è sicuro.. <che dovrà contare solo su se stesso> ma ti assicuro che sentirsi voluto bene, facilita parecchio la vita. <quando poi sente che il bimbo si sta sbavocchiando la manina sospira, ha ben capito che il bimbo ha fame e deve lasciarlo andare> quella in montagna faceva pena, Victor. Ti prego! <a malincuore gli restituisce il figlio dopo avergli baciato la guancina morbida, annuendo> ha fame, ovunque tu abbia intenzione di andare assicurati che mangi, che faccia il suo ruttino digestivo e mettilo a dormire a pancia sotto. Mai metterlo a pancia in su appena dopo il pasto, ricordatelo, è pericoloso. <perché potrebbe rigurgitare e soffocarsi, al momento è il consiglio più utile che le viene in mente. Per il resto prenditi pure Yuna e usatela senza il mio consenso, Rossella ò_ò>

<_VictorCreed_> Non mi sono mai lasciato scoraggiare dalle difficoltà e non lo farò nemmeno questa volta, soprattutto questa volta.. <che c’è di mezzo la vita di quello che lui considera già suo figlio. Farà attenzione, si lascerà istruire, ma quel pargolo al momento così piccolo e indifeso, non crescerà come è cresciuto lui. Questa è una promessa che ha fatto anche a se stesso, oltre che a Lachlain> Credo che non ci sia da aggiungere altro.. <perché lui un cuore ce l’ha. L’ha ampiamente dimostrato sia a lei che a qualcun altro, ma adesso non ci aspettiamo che lo riconosca apertamente. Non sarebbe Victor. Allunga le braccia quando Lyra glielo porge e se lo risistema su un braccio perdendosi a guardarlo qualche momento. Per lui è stato micidiale quello sguardo. La prima volta che Lachlain l’ha guardato stava per morire e ora, invece, è così vitale con un cuore che pulsa velocemente. Il destino.> Credo che sarà più bravo di me nel farsi voler bene. <torna a guardare Lyra, sorridendole prima di annuire> devo procurarmi un taccuino per prendere appunti, anche se per stasera credo che me la caverò. Stai tranquilla, ok? Non gli accadrà niente. E non sarò troppo distante da casa tua. <poi torna serio e il suo sguardo si fa talmente intenso che gli occhi si riducono a due fessure verdi> Lyra, grazie.. <perché sa di averla messa in una situazione anomala.. ma da parte sua, l’unica cosa che prova è gratitudine>

<lyra_> Lo so, Victor.. <che non si lascerà scoraggiare ne tanto meno si arrenderà alla prima difficoltà. Ma manco all'ultima. Annuisce sul non avere niente altro da aggiungere, tanto si sono capiti benissimo anche così, si guarda infine un attimo attorno aggrottando la fronte, rendendosi conto di essersi persino scordata del pessimo posto in cui si trova> oh sì, i bambini sono bravissimi a farsi amare.. <accarezza la testolina del piccolo sorridendo, prima di ritirare la mano e stringersi nel suo maglione> ci proverò, ma non sarà facile <stare tranquilla> e non solo per Lachlain. <anche per Victor. Perché se ora gli accadrà qualcosa, quel bimbo sarà perso. Quindi a conti fatti è una preoccupazione doppia, adesso> devo solo abituarmi alla cosa, credo. <a saperlo padre, e abituarsi quindi all'idea che saprà proteggere suo figlio, che vede così piccino e indifeso. Sospira profondamente> non devi ringraziarmi, sarà un piacere, mi piacciono i bambini.. <ma va? Accenna un sorriso, poi indica la porta della stalla> andiamo, prima che inizi a piangere. Potrebbe svegliare tutto il Castello sai? I neonati hanno delle corde vocali che farebbero invidia all'opera lirica.. <e non scherza xD>

<_VictorCreed_> Bene.. <perché lui almeno di questo è certo, non si lascerà scoraggiare da nulla e nessuno. Quando prende una decisione difficilmente cambia idea, soprattutto se si tratta di una questione così importante. Accarezza la testa si Lachlain con cura, praticamente riesce a tenerla tutta nella sua mano per quanto è piccolo. Poi annuisce alle parole di Lyra> Lui lo sarà più di tutti. Mi porterà in casa una donna diversa ogni sera, stai a vedere.. <solleva un angolo delle labbra questa volta con fare scherzoso perché non vuole che Lyra si preoccupi troppo, anche se la capisce dato che le stesse cose son passate per la testa anche a lui> E io devo abituarmi a non correre rischi inutili d’ora in poi, perché non sono più l’unico ad avere qualcosa da perdere.. <è ritornato serio per un momento, ma a sentire ciò che dice Lyra gli riviene nuovamente da ridere> Lo sospettavo, per questo ho creduto che portarlo a casa mia.. <quella a PoE> .. non sarebbe stato molto conveniente <di sicuro lì non sono comprensivi come a PoG. Poi guarda la porta e infine annuisce> andiamo, allora.. <e direi che saliranno su verso le case e poi ognuno seguirà la sua stella, anche se Victor la sua la tiene stretta tra le braccia *_*>

<lyra_> Speriamo di no. Anzi speriamo che si diverta senza spezzare troppi cuori alle future giovani fanciulle di Return.. <sorride, poi sospira nuovamente subito dopo> sai, Victor. Dicono che più persone si amano, più si diventa deboli.. credo che un figlio sia sempre la debolezza maggiore di ogni uomo <uomo intero come creatura universale>, per cui sì, devi evitare di correre rischi inutili. Anche se con il tuo lavoro per Aether, non sarà facile. <ma in quel caso il bimbo almeno sarà al sicuro con lei o con qualcuno di cui Victor si fida. Detto ciò cerca di rallegrare subito l'atmosfera, scuotendo la testa e ridacchiando> non lo so sai, PoE ha dalla sua che spesso si sentono urla provenire da chissà dove anche la notte quindi forse il pianto di un bimbo non sarebbe così drastico se non ci fossero quel centinaio di indisponenti personaggi. A PoG sicuro che sveglierà tutti, invece! <insomma, in ogni caso sarebbe meglio non farlo piangere. Gli sorride e mentre saliranno verso le scale dispenserà qualche consiglio anti-strillo prima di ritornare dalla sua famiglia con una gioia in più ma anche con un pensiero, in più.>
 
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_mika_chan_
view post Posted on 24/5/2012, 22:33




Inferno

[21:49] <@Sorat_> <c'è un demone con i guantini bianchi in giro per l'inferno. Chissà se sta cercando qualcuno in particolare, o sta solo gironzolando senza una meta precisa. Potremo saperlo solo a breve, per il momento sta camminando, con lo sguardo serio, per i corridoi infernali. Ha lasciato i giovani Gael e Noah nelle sue stanza, sotto stretto controllo dei suoi fidatissimi. Perché alla fine, anche se Noah si trova con lui *volontariamente* non può certo andare dove preferisce çç>

[21:53] <_Azrael_> <azrael è davanti alla porta della sua stanza. Un enorme portone di marmo nero e lucido con intasiate strane creature e simboli dall'arcano significato. Impugna la falce che tiene saldamente a terra e ha il cappuccio calato sul volto. Sembra una statua di marmo, perfetto nei lineamenti che si intravedono sotto l'oscura ombra che ne copre la faccia. E lì attende.. Ha sentito che qualcuno lo cerca? Probabile..>

[21:56] <@Sorat_> <e sorat arriva proprio di fronte a quella porta. Lui sa bene cosa siano quei simboli, e sa perfettamente chi ha di fronte, ma non per questo ha intenzione di cambiare atteggiamento. Si presenta come al solito, spavaldo nel suo modo di essere e molto tranquillo. Si ferma a pochi passi dalla morte e lo osserva, per un lungo istante. Solo dopo un po' decide di aprire bocca> avete qualcosa che mi appartiene, ma immagino lo sappiate.. <sa che maya è stata da lui ma che Azrael l'ha rimandata a return.. all'inferno le anime parlano.. o forse Sorat sa come farle parlare>

[21:59] <_Azrael_> <azrael rialza lo sguardo scoprendolo dall'ombra del cappuccio. Ha lo sguardo di ghiaccio più di solito, senza anima. E' incazzato nero con un tal demone di Return che se lo becca gli spacca la faccia. Comunque lo guarda con aria tagliente e fredda> Sì, lo so.. <taglia corto. Non sta mai ai giochini di Belial e non sta nemmeno a quelli di Sorat. Che uomo noioso, direbbe qualcuno.. uno a caso °°>

[22:01] <@Sorat_> <chissà con chi ce l'abbia, chissà.. Lui che Maya sia morta e risorta come Gesù non lo sa, non era al momento interessato alla questione. Era impegnato in altre faccende, si suppone> e cosa avete intenzione di fare per rimediare a tale situazione Azrael? <noioso, certamente.. Sorat e Belial la pensano alla stessa maniera. E Azzy sa quanto Sorat *ami* Belial>

[22:04] <_Azrael_> Niente che vi riguardi, Sorat.. <stasera è pure di poche parole. Più del solito. L'angelo della Morte è parecchio incazzato stasera, ma non lascia a vedere con l'ira come farebbe Belial che spaccherebbe tutto, no. Lui è fin troppo calmo e tagliente. Una lastra di marmo bianca e fredda. Sapeva che Sorat voleva vederlo ed ecco il suo punto di vista. Azrael sa provocare bene.. Infatti Belial lo odia pure per questo.>

[22:08] <@Sorat_> sicuro che non vi è nulla che mi riguardi? Immagino sappiate cosa.. possiedo.. <ma sorat sotto questo aspetto non è belial, anche lui è sempre molto calmo.. si è incazzato giusto tre volte da che mi ricordi.. una era con Harlan, una con Layla e una con Amon.. direi che per il resto al massimo si è innervosito> ma se la cosa non vi interessa, posso anche.. toglierla di mezzo, non ho problemi.. <in effetti lo farebbe volentieri.. rip noah>

[22:15] <_Azrael_> Non potreste toglierla di mezzo.. Tornerebbe.. Non è scritto della sua Morte.. <azrael è viscido tanto quanto i suoi compagni. Se la gioca come vuole questa morte.. Sa di aver comunque limitazioni pure lui, ma chi può saperlo in fondo?> O sbaglio? <gira il capo in modo da poterlo guardare negli occhi con quello sguardo glaciale che probabilmente se ci guardasse un umano lo ucciderebbe così seduta stante °°> Ditemi cosa volete, Sorat.. Non girateci intorno..

[22:18] <@Sorat__> tornerebbe? chissà.. nessuno ha ancora provato, ma potremmo farlo <sorat sa che più di tanto non può fare contro la stessa morte ma sa una cosa> però.. quello che porta con se, quello.. diventerebbe mio.. <lo guarda accennando un sorriso e gli domanda, allo stesso modo> o sbaglio? <si sistema con molta calma i guantini> in realtà quello che voglio lo sapete bene.. avete qualcosa che non vi appartiane ed io, lo rivoglio indietro.. <un occhio per Noah, scambio equo? Chissà..>

[22:28] <_Azrael_> Mh.. <non aggiunge altro alle provocazioni di Sorat. Fa il superiore e quello impassibile, ma in realtà deve fare molta attenzione, ecco.> E' un dono che mi è stato fatto e a cui tengo, Sorat.. pensate che lo darò via tanto alla buona? <scuote il capo leggermente.> A meno che.. <lascia cadere lì la frase assottigliando appena gli occhi e rigirando la falce per terra, provocano così un rumore che sembra quasi un cigolio inquietante.>

[22:35] <@Sorat__> <fa il superiore, ma a sorat poco importa, quello che importa è che abbia colto nel segno> sapete, a me non importa che sia un dono.. quello che dovrebbe importarvi è che sono qui a chiedervi uno scambio.. <sorride e lo guarda> io so Azrael, so quello che fa la vostra piccola morte sull'isola.. e so cosa si cela dentro quel bambino.. se non desiderate che io vada oltre, e cerchi ogni parte di voi, fareste bene a seguire le mie di condizioni.. senza un.. a meno che.. <non ha alcuna intenzione di sentire le condizioni di Azrael, lui rivuole l'occhio di Amon, solo lui sa perchè, e lo farà a quell'unica condizione>

[22:42] <_Azrael_> <sembra ponderare attentamente la questione. Un lungo minuto di riflessione e di silenzio.> Vi darò ciò che chiedete quindi.. Quel dono è vostro.. Da ora.. <così facilmente? Oh sì..> In fondo non è poi così importante.. ma voglio una condizione ben precisa, Sorat.. Io seguo voi, voi seguite me.. E fine della storia.. <e' testardo.. Troppo. Inquadrato, ma nel suo piccolo calcolatore.>

[22:48] <@Sorat__> <inclina appena la testa> immagino che quel dono per voi non fosse poi così importante dopo tutto.. <sa bene che dell'occhio di amon gli importa poco, quel che gli importa è di Maya, a meno che non sia cambiato qualcosa, e lui non lo so> dite la vostra condizione, ma sappiate che se non mi starà bene, sarò libero di rifuitare.. in fondo, lasciare il ragazzo e non ucciderlo, è già abbastanza..

[22:54] <_Azrael_> E' ciò che simboleggia ciò che mi importa.. <se non altro è sincero poichè è la verità.> Vi darò ciò che volete, ma in cambio dovrete rendere la vita del diretto interessato un vero inferno, Sorat.. Voglio che lo facciate soffrire come non ha mai sofferto.. Mi pare un prezzo accettabile.. <annuisce leggermente. la falce rigira ancora a terra provocando un altro inquietante cigolio che rimbomba fra le pareti.> Il resto.. Dovete solo lasciarlo com'è.. <ovvero lascia vivo Noah e non fa fatiche inutili *_*>

[22:58] <@Sorat__> <lui fa un passo verso di lui, in modo da stargli di fronte, e quando muove la falce, non batte ciglio alcuno> la vostra puttanella ha già fatto molto per questa cosa, Azrael.. <si ed è una cosa che lui odia> quindi spero che la cosa vi sia da monito, per il futuro.. evitate che lei gli giri attorno e bè.. io farò quanto devo <ovvero farlo soffrire e bè, Sorat non è certo uno che si tira indietro per certe bazzecole> datemi quindi quello che è mio, ed io provvederò a farvi recapitare il ragazzo quanto prima <glielo spedisce tipo pacco postale, poi se si vorranno incontrare, queste son cose vostre>

23:01] <_Azrael_> <lui non risponde nuovamente alle provocazioni. In fondo sa che la posta in gioco è alta: Maya. Il resto gli importa poco. In fondo pensandoci anche di quell'occhio se ne fa poco, meglio che Maya sia al sicuro. Apre il palmo della mano opposta e vi compare un barattolo trasparente al cui interno galleggia un occhio in un liquido chiaro. Lo porge al demone.> Fate quanto dovete e non sforzatevi a far altro.. <ecco come conclude mentre l'occhio traballa e piroetta nella formalina osservandoli insistentemente.>

[23:07] <@Sorat__> <allunga la mano a prendere l'occhio di Amon sotto formalina e una volta preso, lo nasconde chissà dove, poi torna a guardare la morte e accenna un sorrisino> non preoccupatevi Azrael, sapete che io mantengo sempre la mia parola.. quel ragazzo è tutto vostro.. iniziavo ad essere stufo di averlo per *casa* <soprattutto visto che è diventato amico di Gael> vi consiglio però di tenerlo d'occhio.. il suo futuro.. credo che sarà davvero, interessante.. <chissà cosa sa lui °°>

[23:10] <_Azrael_> Se il suo futuro sarà interessante lo decreterà lui stesso.. Si costruirà il proprio destino.. <ancora una volta taglia corto e nasconde la mano sotto il mantello nero che se ne sta perfettamente fermo nostante Azrael si sia mosso. Inquietante.> Fate ciò che vi viene meglio, dunque.. <distruggere la vita della gente.> E saremo pari.. <non un sorriso, niente. Ha solo mosso le labbra per tutto il tempo, una perfetta maschera di pietra.>

[23:17] <@Sorat__> <alza due dita, in semplice segno di saluto> è sempre un piacere fare affari con voi azrael.. <non è vero, lo schifa come Belial, ma ovviamente quello che conta al momento è la facciata. E Sorat sa bene come ci si comporta. E dopo aver detto quelle ultime parole si volta, andando a ripercorrere la strada a ritroso, per tornare nelle sue stanze e dire a Noah che bè.. è giunto il momento che sappia quello che è e per questo dovrà chiederlo ad Arazel *_*>

[23:18] <_Azrael_> <lui gira le spalle e riapre il portone delle sue stanze. Poi nulla.. Il silenzio.. La Morte.. °° Lui aspetterà il piccolo Noah °°>
 
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213 replies since 3/2/2010, 20:46   11204 views
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