The Return MEMORIES

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..Kady..
view post Posted on 4/3/2012, 00:49




Questa notte. Castello di Point of Evil.

<@_Liz> <piazziamo la vampirina. Lizzina è in giro per il castello stanotte. Ha ormai un bel pancino al quinto mese che si intravede sotto il vestito nero che le ricade morbido sui fianchi. Si sta avvicinando lentamente ad una balconata a metà corridoio. Si guarda intorno respirando a pieni polmoni (quello che ne rimane) l'aria della notte..>

<@Guenhwyvar_> <la piccola drow vampira si trova anch'essa stranamente al castello questa sera. Ha paura di andare nella foresta e di incontrare Adam, almeno in queste sere. Ma sappiamo tutti che non resisterà molto a lungo lontana da quel luogo. Ad ogni modo sbuca dal corridoio e si ferma proprio di fronte alla finestra verso la quale si sta avviando Liz, che riconosce al volo> nonna.. <le sorride, avvicinandosi per abbracciarla.>

<@_Liz> <lei si gira di scatto appena ne avverte il profumo e le si disegna un sorriso sul volto. Un sorriso dolcissimo, spalancia appena le braccia e le va incontro.> Mia dolce Guen, non poteva esserci incontro migliore in questa tiepida serata.. <se la coccola un pò poi le prende le mani e se la guarda. Amore di nonna.> Quante sei cresciuta.. Come stai? <e' pallida come la morte, ma ha il viso luminoso *_*>

<@Guenhwyvar_> <liz è un'altra delle poche persone dalle quali Guen ama essere toccata, tra l'altro. Infatti si gode le coccole e le ricambia, accarezzandole il pancione> sto bene, insomma.. <sospira> in realtà potrei stare meglio, ma niente di preoccupante. Voi come state? <la lascia andare e apre a metà la finestra, mettendosi seduta sul marmo interno. Lei, al contrario di sua nonna, è scura come la notte *_*>

<@_Liz> <belline, una il contrario dell'altra *_* Lei sorride e appoggia le mani sul pancino accarezzandoselo a sua volta.> Stiamo bene.. Facevamo un giro qui intorno mentre Darius è al villaggio a fare una passeggiata.. Sono troppo stanca per arrivare sino là.. Sarò sincera.. <ride appena poi si avvicina al marmo su cui è seduta Guen.> Potresti stare meglio cosa significa? E' successo qualcosa di brutto? <assume l'espressione appena preoccupata, ma la vede tutta bella ed intera quindi da un lato è abbastanza tranquilla.>

<@Guenhwyvar_> <io e te lo facciamo spesso, abbiamo sempre i pg opposti l'uno all'altro *_*> oh, hai fatto bene a restare qui se non te la sentivi, Darius capirà ne sono certa. <scuote la testa, se potesse arrossirebbe adesso, ripensando a ieri pomeriggio. Ha lo sguardo perso nel vuoto e lo riposa su Liz solo dopo diversi secondi> se te lo dico, prometti di non farne parola con mio padre.. <e chi lo vede tuo padre, gioia mia!>

<@_Liz> <un pò come noi u_u - Lei sorride ed annuisce.> Sì, Darius è molto comprensivo e soprattutto appena sente che sono stanca od altro si guarda bene dal farmi fare sforzi.. <le viene appena da ridere e poi aggrotta la fronte.> Ma certo che non lo dirò a tuo padre.. <non c'è pericolo.> Non lo dirò a nessuno, è una promessa.. Sono molto brava a mantenere i segreti, sai?

<@Guenhwyvar_> <non sapevo tu fossi una vampira :O> Darius è uno che sa il fatto suo, anche se è sempre così serio e composto.. <fa la faccina seria, imitandolo, prima di mettersi a dire> non avevo dubbi che tu fossi brava a mantenere i segreti, nonna. <dondola le gambine nere, guardandosi i piedi scalzi> c'è un ragazzo.. <si sente avvampare mentre le parla, guardandola poi con la coda degli occhi per capire se Liz approva o meno la cosa. Se la vede cambiare espressione non procede oltre xD>

<@_Liz> <sono uno zombie u_u - Liz le sorride con l'aria un pò sognante.> E' serio e composto, un ottimo partito, no? un bravo ragazzo per una brava ragazza di buona famiglia.. <ci scherza su. Chissà come si sarà presentato Jack ai genitori di Liz °°> Un ragazzo.. <le viene da ridere, ma non per prenderla in giro. E' una risata di tenerezza. Ha già il sentore di ciò che verrà.> Ed è un ragazzo abbastanza carino per te, giusto? Voglio solo il meglio per mia nipote.. <inclina la testolina di lato ed inconcia le manine dietro la schiena. Due ragazzine è_è>

<@Guenhwyvar_> E' fin troppo serio! Non credo di averlo mai visto ridere.. ride? <in compenso ci pensa lei a farsi una risata per tutti, per poi ritornare subito seria quando si riparla di ragazzi. Spalanca gli occhietti dorati, nuovamente ripensando a ieri pomeriggio> è un ragazzo di Point of Good che però adesso vive qui da noi per via di.. un patto di sangue.. <agita la mano, non è quello ora il punto. Fissa la vampira negli occhi, come se le stesse confidando chissà quale atroce misfatto> mi ha baciata.. <e si sfiora le labbra mentre lo dice> in bocca! <e dove volevi ti baciasse, in pancia? °°>

<@_Liz> <liz annuisce.> Oh, sì, sorride.. Ride poco.. Però lo fa.. E' per questo che ha una pelle tanto liscia, sai? Dicono che sorridere porti le rughe ed infatti lui è ancora fresco come una rosa.. <se la ride appena.> Un bacio? <parla quasi sottovoce accennando un sorriso.> Il tuo primo bacio, quindi? E come è stato? E' stato piacevole, vero? <la guarda con complicità avvicinandosi ulteriormente, ora è curiosa.> Un ragazzo di Point Of Good.. Ma è un'ottima notizia! <per forza dovrà essere buono, mille punti *_*>

<@Guenhwyvar_> Ma i vampiri non invecchiano, nonna.. <ridacchia> e poi alla faccia di mantenersi liscio e fresco, ha mille mila anni! <però appunto la nonna la fa ridere, è questo quello che conta. Annuisce velocemente, ancora col sorriso sulle labbra> il mio primo bacio. E' stato.. bello? <e lo chiede a lei? °° Scuote la testa, roteando gli occhi> non lo so, non te lo so spiegare. E' successo così all'improvviso e poi.. <allarga le braccine, sollevando i palmi verso l'alto> poi mi ha detto che non avrebbe dovuto, capisci? Cosa vuol dire non avrebbe dovuto, allora perché lo ha fatto? Spiegamelo. <spiegaglielo! In realtà se vedi nel post, Adam lo ha detto solo credendo di aver esagerato, ma le donne capiscono SEMPRE male *_*>

<@_Liz> <lei ride di rimando. Ha cercato proprio di farla ridere apposta perchè la vedeva tutta agitata ed in difficoltà. Darius è stata la cavia °°> Baciare qualcuno è sempre una bella cosa.. Io ho sempre ricevuto baci belli.. <annuisce.> E sono sicura che ne riceverai altrettanti ancora più belli.. E be', ti svelo un segreto.. <sorride facendo una breve pausa.> Gli uomini sono quasi più insicuri delle donne.. Scommetto che ti avrà vista scossa e sorpresa da quel gesto e ha deciso di salvarsi e scusarsi dia ver compiuto quel gesto.. Ma sai, se non avesse avuto in mente di non doverlo fare.. Non l'avrebbe fatto, semplice.. Lui lo voleva ed è stato delicato alla alla fine.. Deve essere un gentiuomo questo ragazzo.. <sospira. L'amore.. Liz ama queste cose.. le ha sempre amate.. *_*>

<@Guenhwyvar_> <gli uomini sono sempre le cavie, c'è da dire> ne riceverò altri, dici? Sempre da lui o da altri ragazzi? <aggrotta la fronte> io non voglio essere baciata da nessun altro.. <si tortura la bocca con le dita mentre ascolta Liz parlarle> non è stato delicato nonna, come puoi dirlo? Mi ha baciata e mi ha detto che non avrebbe dovuto.. ma io dico, se sai che non devi baciare una persona, perchè lo fai? <che discorso complicato, povera Liz> forse gli ho fatto tenerezza lì al villaggio tutta felice, e allora ha voluto baciarmi.. e poi si è pentito.. <alza le spalle> anche se effettivamente è vero che mi ha colta di sorpresa. Ma io ne avrei voluti altri, di baci, in verità.. <*_*>

<@_Liz> Appunto.. Lo fai perchè lo vuoi fare.. Si è solo scusato, diciamo così.. <annuisce e si massaggia il pancino che la creaturina lì è sveglia e fa il solletico alla nonna °°> Oh, non vuoi baciare nessun altro? Allora sembra proprio un bel ragazzo.. <le sorride.> Io dico che dovresti cercare di incontrarlo di nuovo.. Non può pretendere dibaciarti e poi scomparire.. <sospira alzando gli occhi al cielo.> Anche se sai.. io ho come la sensazione che lo vedrai presto.. Diciamo pure un sesto senso vampirico, suvvia.. <si avvicina e le accarezza una guancia> Sono sicura che ancora ti sta pensando.. Non può non riamenre ammaliato dalla bellezza della mia nipotina.. Una generazione di ragazze belle e del tutto rispettabili.. <fa la voce appena impostata e alza il mento in alto. Lo fa per far sorridere Guen, ecco. La trova una cosa così dolce *_* Liz eterna romanticona .-.>

<@Guenhwyvar_> Ti sta dando fastidio? <indica la pancia vedendo che si massaggia> non in quel senso.. è che mi scoccerebbe se adesso mi baciasse qualcun altro. Non voglio. <si sentirebbe infastidita ma non per Adam, insomma, non è una ragazzina facile lei. Basta un bacio alla volta *_*> oh, incontrarlo? Ora mi vergogno nonna.. mi sento impacciata e non saprei cosa dirgli. E se lo rifacesse? <sgrana nuovamente gli occhi, sorridendo subito dopo> tu sei di parte, ma non è detto che lui mi trovi interessante sotto quell'aspetto. E poi te lo immagini? Cioè mi vedi ad avere una specie di fidanzato con cui baciarmi sempre? <le scappa da ridere> a zio Ephram prenderà un infarto.. <minimo!>

<@_Liz> Oh, no, è sveglio.. Si sta muovendo.. Lo vuoi sentire? <le indica la pancia e se vuole può metterci una manina sopra e sentirà il cosino che fa le capriole nella pancia. .wi> E ti disgusterebbe tanto se lo rifacesse? <sorride appena.> In quel caso puoi sempre allontanarlo se non lo vuoi.. <le viene da ridere anche a lei.> Ephram se ne farà una ragione, ormai non sei più una bambina.. E' geloso quasi fosse lui il tuo fidanzato.. <scuote la testolina.> Sai ai miei tempi cosa funzionava? Fingersi ingenue nascondendo l'astuzia di cui ci ha dotate.. Tutte le donne.. <la guarda inclinando la testolina.> usa la carta degli occhioni e della delicatezza e dell'ingenuità, funziona sempre.. Ti toglie parecchi problemi se ti senti impacciata.. Io con tuo nonno ho fatto così.. <le scappa da ridere. me la immagino Liz tutta .mimi con Jack xD>

<@Guenhwyvar_> <annuisce e scende dal balcone con un leggero salto per andare a salutare lo zio dentro la pancia. Sorride tutta dolcina al fetino invisibile mentre risponde> no, non mi disgusterebbe affatto. Credo. La prima volta è stata bella, ero impacciata e sorpresa, la seconda dovrebbe essere migliore no? <ritira la mano sospirando> ma forse sto costruendo un sacco di castelli di carta, forse è stato solo un bacio dettato dall'affetto e dalla situazione, un bacio che non si ripeterà.. <ride appena> il fatto è che io sono veramente ingenua, Liz, non avevo idea nemmeno di quanto tempo dovesse passare prima di staccarmi dalle sue labbra. <scuote la testa> non sono astuta, non ne so proprio niente dei ragazzi, lo ammetto.. <jack non si sarà certo fatto il problema di Adam, nel baciare Liz xD>

<@_Liz> Dicono che la seconda sia sempre la migliore, sì.. <si lascia accarezzare la pancia mentre il fetino stasera è tutto preso bene e si muove. Risentirà dell'umore della mamma che è felice di stare lì con sua nipote.> Non farsi falsi illusioni è bene, ti evita la delusione.. Non conosco il ragazzo in questione, ma non potrà fare finta di non conoscerti per il resto dei suoi giorni.. Chi lo sa che magari non venga a cercarti lui.. <alza appena le spalle.> Non saprai nulla di ragazzi, ma le donne hanno sempre un'arma segreta con la quale irretiscono i giovanotti.. E sbattere le ciglia un paio di volte li annebbia quel tanto che basta per farli cadere ai tuoi piedi.. <questo l'ha imparato da sua sorella, sicuro. Comunque..> Ti va un thè caldo, Guen?

<@Guenhwyvar_> No, per il momento mi limito a pensare al mio primo bacio senza sapere quello che sarà del futuro.. lo scoprirò vivendo.. <voleva solo sfogare l'emozione del momento> comunque se lo rivedrò farò in modo di sbattere le ciglia e ammiccare, la mamma lo fa sempre, credo di riuscirci anche io.. <ride. Ovviamente non lo farà mai, non sono cose per lei almeno non a 17 anni. Annuisce e le prende la mano> volentieri, abbiamo ancora tante cose di cui parlare.. <eh, l'argomento uomini è burrascoso u_u e andranno così ti lascio andare a dormire *_*>

 
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view post Posted on 8/3/2012, 15:07
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Ieri notte, gallerie sotterranee..

<@Lestat_><il teatro, ho deciso dato che sono la mistress e posso fare quello che mi pare, ha dei sotterranei. Sotterranei che permettono a chi li visita di percorrere mezza Return fino a sbucare nel Castello di PoE, e oltre. Lestat e Louis si trovano in una delle molteplici stanze sotto terra, ma in quale preciso punto non ci è dato sapere. Potrebbero essere sotto il Castello, sotto il Teatro, sotto la foresta. In qualsiasi punto immaginabile. La camera in questione sembra essere stata usata come scantinato. E' piena di scatole chiuse, e, a parte un divano, un vecchissimo frigo e una sedia, non vi è altra mobilia. Il vampiro è in piedi poggiato accanto al suddetto frigo, inutile dire che è buio pesto e che non si sente ronzare una mosca.>

<_Louis_><il vampiro, dal volto ormai conosciuto, verte in uno stato di incoscienza dal momento in cui il fratello, quello con i capelli neri, lo ha morso lasciandolo praticamente dissanguato. Certo, non avrebbe potuto ucciderlo in quel modo, ma togliere il sangue a un vampiro, equivale a dire togliere la benzina alla macchina. Adesso, steso sul divano che si trova proprio in quella stanza di quella immensa galleria sotterranea che ha il suo centro sotto il teatro, il suo volto appare più pallido del solito. Le vene si distinguono perfettamente sotto la pelle e le labbra sono di un colore violaceo che ricorda, appunto, un corpo morto.. e due occhi, aperti, spenti e assenti. E’ sveglio, ma compiere qualsiasi gesto è praticamente impossibile>

<@Lestat_><louis sentirà arrivargli addosso qualcosa che - a conti fatti - è molto leggero, ma per lui che si trova privo di forze sarà come ricevere un mattone in pieno petto. E' una sacchetta di sangue, di quelle che siamo abituate a vedere in vampire diaries o in qualsiasi ospedale quando vengono fatte le trasfusioni. Naturalmente gli è stata lanciata da Lestat che, tuttavia, non accenna a muoversi ulteriormente ne a rivolgergli la parola. Non è incazzato, no. Ma non c'è nemmeno bisogno di dirlo, suo fratello lo conosce alla perfezione.>

<_Louis_><chiude gli occhi nuovamente quando avverte un peso enorme sprofondargli nel petto. Per quanto le sue condizioni siano davvero molto pessime, la sua mente è lucida com’è giusto che sia per un vampiro che ha bevuto da chi ha il sangue di antichi dentro di se. Certo, probabilmente Armand e Lestat non sarebbero ridotti come lui adesso, essendo più forti, ma anche in quello stato, l’odore del sangue gli arriva alle narici.. pungente, rugginoso, forte. La mano, che aveva già appoggiata sul petto, si muove appena per avvicinare maggiormente la mano alla bocca. Conosce suo fratello e sa che deve cavarsela da solo. Con immenso sforzo, però, riesce ad addentare la busta e inizia a bere. Prima lentamente poi, sempre con più avidità. Un drogato, ecco cosa è>

<@Lestat_><lo lascia fare. Lestat sembra assente in quella stanza, anche se in realtà è lì da parecchie ore. Ma dato il bel casino che i due suoi fratelli hanno combinato non intende muovere un solo dito, come Louis ha giustamente intuito, per fare qualcosa per uno dei due. Sfortuna vuole che in questo momento ad avere bisogno di aiuto sia Louis e non Armand. Ma non disperiamo, prima o poi beccherà anche lui. Attende che il compagno beva e riprenda almeno la facoltà di parlare, è proprio curioso di sapere cos'abbia da dirgli per essere finito in quelle condizioni.> ...

<_Louis_> <continua a bere dalla sacca con impazienza. Non basterà quella a rimetterlo in forze, ma più avverte quella famigliare sensazione di calore nella bocca più riesce a muoversi fino a ritrovarsi in posizione fetale con la sacca, ormai vuota, stretta tra le mani. Ha gli indumenti sporchi e i capelli arruffati e non sembra affatto il bel vampiro che in queste notti si è dato parecchio da fare per allietare giovani donzelle, prima di ucciderle. Sa di non essere solo. Sa che Lestat non sarà meno duro di Armand, ma continua a credere di essere lui quello ad aver la ragione dalla sua> Mi ha dissanguato.. mi ha dissanguato per quella troia.. <la voce è solo un sibilo, sebbene la sua intenzione fosse quella di urlarlo a squarcia gola>

<@Lestat_><gli lancia un'altra sacca di sangue, e precisiamo che è sangue 'umano', non mi meraviglierebbe se dentro al frigo ci fosse qualcuno dissanguato e fatto a pezzi> bevi. <richiude il frigorifero con un colpo secco, decidendosi finalmente ad avvicinarsi. Si abbassa all'altezza del fratello, passandogli una mano tra i capelli per tirarli indietro e vederlo bene in volto> ha esagerato, ma te lo sei meritato, Louis. Non hai voluto che toccassimo Nebi, non hai voluto che toccassimo Claudia, le hai permesso di darmi fuoco! E poi vai a mettere le mani addosso ad una delle donnine di Armand, credendo magari di cavartela con una pacca sulle spalle? <rotea gli occhi, rimettendosi in piedi> siete due idioti, siete due idioti <non ho sbagliato, lo ripete con anche più enfasi di prima> E dovrei uccidervi entrambi!

<_Louis_><l’ennesima sacca che Lestat gli lancia rimbalza sul corpo di Louis che non ha ancora i riflessi vampirici agili e scattanti. Finisce a terra, poco davanti a lui e con la medesima avidità di prima si trascina sul pavimento pronto ad addentare ancora quella busta così fredda e insignificante che, però, gli darà un certo sollievo. Beve. E osserva gli occhi del fratello quando gli scansa i capelli da viso. Non riesce subito a parlare, il so desiderio di sangue adesso è implacabile e, se fosse stato solo, avrebbe morso anche il tavolino solo per il gusto di mordere qualcosa. Una volta finito, i suoi occhi pare siano tornati verdi come sempre. Non luminosissimi, ma almeno non sembrano più vacui> Nebi è stata una miracolata, Lestat. <o forse anche lei aveva alle spalle qualcuno che la difendesse> ma Claudia.. come fai a dire che NON l’avete toccata? Lui.. avrebbe potuto impedirlo e non l’ha fatto. <fa una lunga pausa, rompendo la busta per leccare via anche l’’ultima goccia di sangue> E non lo ha fatto per la stessa ragione per cui io ho usato quella ragazza.. <gelosia. Paura di perdere quello che avevano loro tre. Si accascia al pavimento, quando si rende conto che sangue non ve n’è più> Ma non lo farai. <ucciderli> Perché, ironia della sorte, sei tu quello che al momento ci tiene ancora tutti uniti.. <e la cosa sembra fargli parecchio schifo. Essere unito ad Armand, ovviamente>

<@Lestat_> <anche questa volta lo lascia bere. Nel frattempo si toglie il cappotto lungo e nero, gettandolo sul bracciolo del divano> miracolata o meno, è viva e nessuno l'ha mai toccata. Claudia meritava di morire.. <lo prende per il colletto della camicia o di qualsiasi cosa abbia addosso> ha cercato di uccidermi, te lo sei dimenticato? <alza appena la voce> lui, tuo FRATELLO, ha fatto la cosa giusta. <lo lascia andare, facendo un passo indietro> tu hai usato Lisa per cosa, per gelosia? Sei davvero così imbecille da pensare che Armand lascerebbe noi per correre dietro le gonnelle di una patetica donna? <scuote la testa> quello sei sempre stato tu, Louis. Claudia, Nebi.. e Dio solo sa cosa avresti potuto combinare con Ginevra.. <si mette a braccia conserte, poggiando la schiena ad un cumulo di casse di legno> già. E resterete uniti, che vi piaccia o meno..

<_Louis_><si prende tutto il suo tempo per lasciare che il sangue torni a riempire le sue vene, non completamente, ma è abbastanza per permettergli di parlare> Claudia ti ha sfidato, doveva morire ed è morta. <è strano che ne parli anche con tutta questa calma apparente> Ha usato il fuoco ed è perita con il fuoco. <e insieme a lei tutti i vampiri del teatro. Cosa che dimostra appunto quanto Louis sia capace di fare quando non è il solito vampiro depresso e vegetariano> Quella ragazza, invece, è ancora viva. E smettetela tutti di fare finta di non accorgervi che lui ne è innamorato. Guarda, Lestat. Guarda cosa mi ha fatto per una donna! <ancora una volta un grido di rabbia inesploso, pronunciato a denti stretti con i canini ancora sporgenti e macchiati di sangue> Sono sempre stato io ed è per questo che mi sono preso la briga di risolvere questa situazione senza correre il rischio che lui potesse avere una sbandata come quando è diventato umano. <aggrotta la fronte ancora visibilmente pallida. Più del solito> Non abbiamo scelta, lo hai detto tu. Ma ha minacciato di uccidermi.. <e questa cosa lo ha fatto uscire di testa più di quanto non lo sia per tutto il sangue umano che ha ingerito in questi ultimi mesi>

<@Lestat_><solleva un sopracciglio> appunto. <riguardo Claudia. Sbuffa, iniziando a passeggiare su e giù ma PASSEGGIARE, quindi con estrema calma> Louis, allora non vuoi capire? Non preoccuparti di Armand, a lui penserò io ed avrà ugualmente la sua parte. Stiamo parlando di TE, adesso. Di quello che TU hai fatto a tuo fratello, non viceversa. Se Armand si fosse scopato Nebi, eh? Come l'avresti presa? O meglio ancora.. se la toccasse ancora oggi, come la prenderesti? <lo guarda negli occhi, anche se è buio loro si vedono benissimo> male. Litigheresti furiosamente con lui e chissà cosa potresti fargli, per una donna. Non può dargli la colpa per qualcosa che al suo posto avresti fatto anche tu! <si ferma nuovamente di fronte a lui, slacciandosi appena la camicia sul petto> non ti ucciderà, non ha la facoltà di farlo e lo sa bene. Nessuno e ripeto, nessuno.uccide.i.miei.vampiri.

<_Louis_> <solleva appena la testa a guardare il passeggiare del fratello. E’ ancora disteso a pancia in giù sul pavimento, appoggiato sui gomiti>Non mi preoccupo di Armand. Non più. <no, adesso lo odia per quel che è stato capace di fare a lui per una donna> Ma se sono arrivato a comportarmi così con quella ragazza è perché non volevo facesse i miei stessi sbagli. Non volevo che si lasciasse trasportare da sentimenti che appartenevano <un uso del passato dettato dalla sua insanità mentale> Non volevo che qualcuno si intromettesse tra di noi. <poi lo guarda, accigliandosi> Non avrei mai dissanguato nè te nè Armand, Lestat. Nemmeno quando mi nutrivo di topi. Figurati quanto potrebbe importarmene se la toccasse oggi.. <ride, quasi sprezzante. Queste cose non le pensa davvero. Cioè, non sarebbe arrivato a mordere Armand con una tale furia, ma si sarebbe adirato se qualcuno avesse toccato Nebi. Si adirerebbe se fosse in se> allora metti il guinzaglio al tuo cane da caccia. Perché io non ho intenzione di fermarmi.. <l’ho già detto. Quello di cui ha bisogno adesso è una prigione e di totale astinenza da sangue umano *_*>

<@Lestat_> Ma guarda un pò, e invece hai fatto un casino peggiore.. non hai ancora imparato, in duecento cinquanta anni, che più vieti qualcosa a qualcuno, più questo qualcosa apparirà attraente ai suoi occhi? E' mai possibile che quando credo di avervi insegnato qualcosa, vi perdo puntualmente per strada? <scuote la testa, accennando un sorriso amaro> non ti rendi conto nemmeno di quello che dici. Per questo motivo e perché non avete <non è che non ha Louis, da solo, c'è pure Armand> intenzione di fermarvi, ho deciso che tu non uscirai più da qua dentro e non toccherai mai più sangue umano. Non lo reggi, Louis, ti fa l'effetto che ad un umano farebbe una dose di cocaina sparata dritta in vena, e non permetterò più a nessuno di voi due di arrivare a tanto per una donna. Intesi? <si inchina nuovamente per poterlo guardare dritto negli occhi> e non pensare di poter scappare, perché nessuno ti troverà così come non troverai mai una via di uscita da questo labirinto. Moriresti ancor prima di aver capito dove ti trovi..

<_Louis_> Io non ho vietato niente a nessuno. Ho solo fatto in modo che questo qualcuno non trovi più attraente ciò che non potrà mai appartenerle.. <e sul suo viso si nota il sorriso di soddisfazione che gli viene ripensando a quel che ha fatto a e con Lisa> E comunque, semmai, mi hai appena ritrovato e non perso.. <perché lui crede e ha sempre creduto che questo fosse il genere di vampiro che Lestat si era sempre aspettato che fosse, fin dalla notte in cui lo trasformò. Per questo, quando continua a parlare il sorriso si trasforma in uno sguardo torvo e oscuro. Non capisce. Non capisce il motivo per cui Lestat voglia sottoporlo a quella che, a conti fatti, per lui adesso è una tortura> Non oserai rinchiudermi qui, Lestat. Non posso smettere di bere sangue umano adesso! <stringe i pungi sul pavimento, tentando di muoversi per raggiungerlo> Tornerò ad essere l’idiota che ero prima e questa rabbia si trasformerebbe in odio per me stesso.. <questo lo sa, ne è consapevole> Non farmi questo.. piuttosto, finisci quello che Armand ha incominciato.. <ucciderlo definitivamente, intende>

<@Lestat_> E' la stessa cosa.. ricordi cosa è successo a Matt, Louis? Ricordi cosa gli ho fatto e cosa ha fatto quella che ora è sua moglie pur di riaverlo? Separa due persone che sono state legate e non farai altro che intensificare la loro unione.. <lo guarda scuotendo lentamente la testa> sei un perfetto idiota. Non voglio questo mostro senza cervello che sei diventato, non lo capisci? Non è questo <lo indica> che volevo quando speravo che tu bevessi come noi.. <continua a fissarlo, serio> l'ho già fatto. <rinchiuderlo> Stasera hai bevuto il mio sangue mischiato a quello di un elfo, solo perché altrimenti non avresti avuto nemmeno la forza di muovere una mano, ma consideralo pure il tuo ultimo pasto del genere.. <quando gli dice di ucciderlo è tentato di dargli uno schiaffo, ma evita per ovvi motivi> meglio idiota che capace di distruggere la propria famiglia. <si rimette composto, allontanandosi per sedersi sul divano> ora riposati. Presto avrai altro sangue.. <animale, s'intende>

<_Louis_><si, se lo ricorda. E infatti abbassa la testa quando Lestat gli porta quel paragone. Lui aveva pensato che quella mosse fosse stata davvero una crudeltà da parte di Lestat.. e quel pensiero lo fa sorridere inorridito> Va bene. Ho sbagliato il modo. <lo ammette. Ma più che altro sembra un’ammissione tesa ad avere uno sconto di pena> L’ho fatto per non perdere Armand. L’ho fatto perché non si perdesse come ho fatto io. Ma adesso ti darò ascolto e starò lontano da quella ragazza. Lasciami libero, Lestat.. impazzirò, lo capisci? <lo guarda colmo di collera. Se potesse, se ne avesse la forza, in questo momento scapperebbe anche con il rischio di ritrovarsi sperduto chissà dove in quel labirinto di gallerie. Tra l’altro, non ha nemmeno capito in che luogo si trovano perché non si era mai avventurato prima nelle segreta del teatro. Striscia, come il verme che è diventato, fino ad arrivare ai piedi del suo master> Non farmi questo. Non puoi farlo! <oh certo che può! *_*>

<@Lestat_><scuote la testa, smettendo di ascoltare le sue suppliche. Tra tutti i miei pg bastardi, Lestat è quello che meno cede sotto questo aspetto, non lo fa nemmeno con le persone che ama come invece accadrebbe per Dagon> sai bene di non farmi pena, Louis, quindi puoi anche risparmiarti la fatica di tentare di convincermi.. <lo guarda dall'alto, essendo seduto sul divano, e l'unica cosa che fa è farlo sollevare, mettendolo a sedere accanto a se> sei a pezzi, hai bisogno di riposare e di bere, nient'altro. Vedrai che tra qualche settimana, sarai come nuovo.. <e riprende ad accarezzargli i capelli con fare affettuoso, come una madre che ha appena rimboccato le coperte a suo figlio, con la differenza che lui ha appena imprigionato qualcuno sotto terra *_*>

<_Louis_><a questo punto non gli resta che stendersi, appoggiando la testa sulle sue gambe mentre Lestat gli accarezza i capelli. Non risponde a niente. E’ troppo stanco al momento per ribattere e ha davvero bisogno di rimettersi in forze. Probabilmente domani continuerà a ribellarsi e a cercare di scappare, poi, piano piano, forse si riprenderà e sarà allora che dovrà affrontare i veri problemi. Chiude gli occhi e si addormenta, sfinito, tra le coccole di una madre che imprigiona il proprio figlio sottoterra>
 
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_mika_chan_
view post Posted on 13/3/2012, 00:31




Giovedì notte - poche ore dopo che Catherine è andata via

[21:43] <@Elros_> <siamo a giovedì notte, o l'alba di venerdì.. dipende come preferite :P per il resto all'interno del cimitero, sopra una tomba bianca di marmo, si trova, disteso, un piccolo elfo biondo dalle orecchie a punta, bianco color latte.. o forse bianco come il marmo appunto. E' stato lasciato li da Catherine, e bè.. apparentemente sembra morto, se non fosse che il suo cuore, seppure in minima parte, batte ancora>

[21:55] <_Trillian_> <no facciamo che è ancora notte povero elros fino a mattina no xD ...l'alienina era ancora in giro al villaggio basta che non se ne stia in camera sua va bene ovunque...si vede però che a tarda notte era abbastanza provata e stanca di tutta quella gente che aveva intorno...mille pensieri, troppi da ascoltare...quindi si è rifugiata nel posto più silenzioso e solitario dell'isola...chissà se ci è andata molte altre volte senza essere mai vista...d'altronde con il teletrasporto non ha bisogno di passare un cancello. Si aggira tra le lapidi in silenzio a tessa bassa pensando a chissà cosa...quando qualcosa attira la sua attenzione..una mente, sente una mente in giro seppure debole e incosciente...si guarda attorno camminando circospetta cercando di capire chi sia...eh la curiosità..quella non è mai mutata. quindi lentamente si avvicina al luogo dove è disteso elros e non appena lo riconosce anzichè procedere piano piano corre..spalancando gli occhi> Elros! Elros! <lo chiama urlando il suo nome sperando almeno in un segno di vita>

[21:58] <@Elros_> <non da segni di vita, no è troppo debole per farlo. respira a malapena, e i suoi battiti sono molto lenti. Se cathy avesse bevuto ancora un goccio lo avrebbe dissanguato davvero. Lui al momento sente qualcosa da lontano, come se provenisse da qualche luogo sconosciuto. Vorrebbe rispondere ma non ci riesce, è troppo debole.. Sa che c'è qualcuno ma non riesce ad aprire bocca.. la sua mente però elabora ancora pensieri, molto più facile per lui.. e Trillian potrà ben captarli> "sono qui.. per favore.. qualcuno mi aiuti" <continua a pensarlo a ripetizione, cercando anche il modo di dirlo con la voce.. ma non riesce, non si muove>

[22:11] <_Trillian_> <ma lei il pensiero lo sente benissimo...infatti ancora prima di raggiungerlo gli risponde a voce> non provare a sforzarti Elros! non parlare...ti sento perfettamente... <i suoi pensieri intende...basta che lui pensi e lei lo sente, si avvicina quindi e la prima cosa che fa è sentire il battito del cuore..ancora non ha capito che cosa sia successo...capisce solo che non sta bene per il momento, ma non appena mette due dita sul collo dell'elfino per sentire i suoi battiti vede anche il morso e spalanca le labbra> ti hanno morso... <hanno morso anche lei all'inferno per questo capisce, il problema è che non può aiutarlo lì al cimitero> devo.. portarti via ok? non ti spaventare... <perchè deve usare per forza il teletrasporto..non può certo portarlo in braccio...non ce la farà mai. Il problema è...dove portarlo?>

[22:19] <@Elros_> <lui sente tutto molto ovattato, come una voce lontana.. ma la sente, anche se non perfettamente, la sente. Non riconosce la voce, non sa che è Trillian, l'amica di sua mamma. ma al momento andrebbe bene chiunque, chiunque decidesse di aiutarlo> "un dottore.. ho bisogno di un dottore.." <queste sono le uniche parole che riesce a pensare.. si un dottore, al villaggio.. saprà cosa fare, sarà abituato a persone morse da vampiri.. è li che Trillian deve portarlo.. ma lui non riesce nemmeno a pensarla una frase così.. pensa solo al fatto che ha bisogno di un medico>

[22:31] <_Trillian_> <lei lo capisce, capisce che elros non riesce bene a sentirla e che non la riconosce perchè appunto lei legge i pensieri...ma al momento non è prioritario che sappia chi sia...l'importante è che lo salvi.. gli parla direttamente mentalmente adesso..così elros può sentire bene> "un...dottore...va bene..." <le viene in mente l'infermeria...ma elros a poe non può andarci e lei a pog non sa che effetti potrebbe avere..potrebbero anche non arrivarci proprio con il potere..è imprevedibile...quindi sì...per forza pensa al villaggio, appoggia la mano sulla spalla di elros e in un attimo, in men che non si dica elros si ritrova disteso su un lettino di quelli degli ambulatori e trillian è ancora lì vicino a lui che si guarda intorno velocemente alla ricerca di un medico...ce ne saranno a quest'ora? in realtà anche lei lo era...o meglio..saprebbe farlo ma non proverebbe più a fare nulla del genere da quando ha quasi ucciso dagon tempo fa>

[22:38] <@Elros_> <forse si renderà conto che chi glis ta parlando è una donna, questo si ma lui dentro di se pensa ad un solo nome femminile, ovvero Gretel. E' la sua migliore amica.. è quella che gli ha sempre detto che lo avrebbe protetto.. e lui immagina sia lei> "ti.. ringrazio.." <è l'unico pensiero che gli passa per la testa. questa persona così gentile lo sta aiutando e lui non può che essergliene grato.. forse non è Gretel, chissà.. però sente che il freddo marmo in un istante si è trasformato in qualcosa di morbido adesso, e non se ne spiega proprio il motivo. Non ci sono dottori in giro, al momento.. quindi Trillian, ci affidiamo a te.. in quella stanza c'è tutto quello che serve.. ovviamente può anche andare a cercare un dottore fuori da li, magari è fortunata e lo trova.. chissà *_*>

[22:57] <_Trillian_> <trillian non la conosce Gretel...nemmeno mai ha pronunciato il suo nome dagon quindi non ne sa proprio l'esistenza...ma sente il pensiero dell'elfo e per ora non lo smentisce...lascia che lui pensi che sia chi vuole, l'importante è che riesca a salvarlo, quando la ringrazia ancora prima che abbia fatto niente gli sfugge un sorriso dolcino che forse elros nemmeno vedrà visto che non sta guardando...fa tenerezza l'elfino ç_*> "non devi ringraziarmi... non sto facendo niente.." <ancora si guarda in giro sentendo se avverte delle menti da poter richiamare...ma nulla...si vede che sti dottori se ne son tornati a casa u_u impreca fra sé e sé e si guarda intorno spaesata...da una parte ha paura di fare peggio...ha il terrore di uccidere anche lui ormai...ma d'altra parte sa che non resisterà a lungo così e le vengono in mente inevitabilmente tutte le persone che tengono a elros, in primis Elb che è la sua migliore amica e che l'ha sempre aiutata, poi il resto della sua famiglia...alla fine anche se si son visti poco ci tiene anche lei, è come un nipote troppo cresciuto elros per lei *_* e poi alla fine inevitabilmente gli viene in mente anche tlegias...dopo tutto quello che gli ha confessato il mezzo demone è un momento ma pensa anche lui...insomma è un casino, se fa qualcosa rischia di far peggio ma se non fa niente morirebbe di sicuro. Tutto ciò ovviamente lo pensa in una manciata di secondi non in un'ora eh! e alla fine capisce che deve per forza fare qualcosa> Elros il medico non c'è...ci sono io però...ti...ti aiuterò..<lo dice mentre già velocemente cerca tutto ciò che le serve lì dentro...sta rovistando dappertutto..ma la prima cosa che prende è una sacca di sangue per trasfusioni...è la prima cosa che serve a lui che sta morendo dissanguato> andrà tutto bene...<sì? lei già trema *_*>

[23:04] <@Elros_> <sta facendo, lo sta aiutando.. e per lui è già tanto.. credo le sarà riconoscente a vita una volta che si sarà ripreso. Il letto morbido su cui si trova al momento, lo aiuta a respirare meglio.. sembra assurdo ma, al caldo, in una stanza, dentro un letto bè.. è sicuramente meglio che al freddo e al gelo su un letto di marmo> "tu.. pensi troppo.." <si li sente tutti i suoi pensieri, anche se non riesce a capire tutto ma.. li sente.. il suo cervello è molto più attivo di quello dell'elfo, e forse gli da un po' fastidio, dato che è debole e non riesce a bloccare il suo potere> si.. <pronuncia questa parola a fior di labbra, rispondendo semplicmente al fatto che lei lo aiuterà.. lui le crede, e si affida completamente. E come non potrebbe? se trillian ascolterà la sua mente vi sentirà solo fiducia da parte dell'elfino verso la sua salvatrice.. che al momento capisce non essere Gretel>

[23:16] <_Trillian_> Sì è il mio dannatissimo problema principale sai? <parla mentre traffica con i vari strumenti...le serve anche per smorzare la tensione e per tenere lui cosciente soprattutto> quello e la mia curiosità... ma soprattutto che penso troppo... è una condanna credimi... <intanto ha preparato la trasfusione> ti farà un pochino male...ma è necessario... <per lei fa male tutto! infatti subito dopo gli infila l'ago in vena per permettergli di riprendersi ricevendo subito del sangue...tra l'altro è anche delicatissima anche se tremava> tu invece ti fidi troppo...per te è questa la tua condanna... sai? <sempre il principio di distrazione che la fa parlare così tanto...mentre si allontana di pochi passi per cercare il necessario per disinfettare la ferita al collo..rivoltando tutto lo studio tanto è agitata *_*> non dovresti fidarti di me...<e perchè mai? °°>

[23:21] <@Elros_> <lui non sia ccorge di nulla, nemmeno dell'ago, figuriamoci.. però forse inizia a capire chi è la persona che lo sta aiutando.. dato che gli legge la mente.. dato che parla un sacco e che ha nominato sua mamma un paio di volte.. gli viene spontaneo a questo punto pensare proprio a Trillian> mi fido.. <di lei, si fida.. e sente già che qualcosa sta facendo effetto.. inzia a sentire calore, rispetto al freddo di prima, e riesce finalmente a dire piùd i una parola.. non si muove ancora, per quello è sempre troppo presto>

[23:29] <_Trillian_> <è inconfondibile...soprattutto che parla un sacco come una mitragliatrice xD infatti non si ferma mica> ti fidi perchè sei incosciente... non hai idea in che mani sei finito...<non ha una buona opinione di sé come dottoressa xD e ci credo...anche non volendo e anche se non fu per niente colpa sua per poco non uccideva l'uomo che amava...ovvio che ora ha paura di mettere le mani su qualsiasi persona a cui tenga> ma non ti agitare...<prima gli dici che non si deve fidare poi che non si deve agitare xD trova il necessario per disinfettare e bendare la ferita al collo e quindi porta tutto con sé e si siede accanto al letto su una sedia procedendo a disinfettare il morso> farà male anche questo...<ovvio brucerà un pochino magari> che ci facevi al cimitero con un vampiro? hai deciso di farla finita? <si aspetta risponda con la mente se casomai non dovesse riuscirci a voce ecco>

[23:36] <@Elros_> <ma lui non si agita, è immobile.. almeno quello!> schh... <gli chiede di smetterla di parlare, ma solo perchè secondo lui dice sciocchezze "non mi fai male.. non sento neinte al momento.. ma so che sto un po' meglio.. grazie" questo è un pensiero ben formulato che riesce a fare.. magari a breve riuscirà pure a parlare, intanto inizia a muovere le palpebre e alla fine, quando gli domanda del cimitero, apre finalmente gli occhi e vede trillian. vorrebbe parlare ma ancora non ce la fa "pensavo che gli angeli, avessero i capelli biondi.. ma mi sbagliavo" piccino lui.. è il suo modo per dirle grazie>

[23:47] <_Trillian_> Parlo troppo non è vero? <quando la zittisce lo dice> me lo dicono tutti... soprattutto quando sono nervosa... <e ora lo è ovviamente, quindi per un po' se ne sta in silenzio a disinfettare il tutto...solo al grazie sorride appena...se passa qualcuno pensa che parla da sola visto che lui pensa xD> di niente Elros... abbiamo quasi finito...<infatti posa il disinfettante e prende le bende..intanto alza lo sguardo a vedere come procede la sacca e se casomai dopo ne servirà un'altra> ben svegliato... <quando apre gli occhi almeno...sorride quando lui fa quel pensiero e abbassa la testolina scuotendola appena appena...mi si imbarazza! xD> non... sono un angelo... mi sono solo trovata nel posto giusto al momento giusto...però..sì insomma..mi fa piacere che stai meglio...<anche perchè pensava di far più casino che altro, torna a bendare guardando la ferita e sospira...ha notato che non le ha risposto alla domanda ma non insiste più di tanto ecco>

[23:52] <@Elros_> grazie <questa volta lo dice di nuovo a voce, continuando a guardarla. inizia a riprendersi, pian pianino. infatti muove un po' la mano e con le dita raggiunge quella di trilly che stringe come meglio può> mi hai salvato la vita.. è questo che importa.. <e poi, dato che a voce fa troppa fatica continua con il pensiero "non importa se tu fossi li per caso.. eri li e mi hai aiutato. potevi lasciarmi morire ma non lo hai fatto, per cui si.. lascia che io pensi che tu sia un angelo" e poi richiude gli occhietti, che ogni sforzo che fa lo stanca>

[00:06] <_Trillian_> Al prossimo grazie ti riporto al cimitero... <ma lo dice solo per sdrammatizzare...non lo farebbe mai, infatti gli sorride appena e quando elros stringe la sua manina bianchina allarga ancora di più il sorriso e ricambia la stretta> non puoi morire adesso sai? devi ancora fare tantissime cose... e troppe persone ci tengono a te... <è la sua risposta al mi hai salvato la vita, tiene comunque stretta la sua mano e scuote la testolina rossa> ti ho aiutato perchè sei tu elros... <forse se fosse stato qualcuno a cui non teneva non lo avrebbe aiutato °° o forse sì...insomma è imprevedibile come può reagire a volte> puoi pensarlo se vuoi...ma non sono un angelo...gli angeli sono buoni.. <lei è cattiva...o almeno dovrebbe esserlo...molto più di quanto in realtà sia poi>

[00:16] <@Elros_> <prova pure a sorridere alle parole di Trillian, anche se gli esce un sorriso appena accennato> gli angeli hanno anche i capelli biondi.. <lo bisbiglia, e non le molla la mano, non la stringe, non c'ha forza ma la tiene quel tanto che basta per farle capire che non gliela lasci ecco> rimani.. qui? <apre appena gli occhi e la guarda.. si sta riprendendo ma ci vorrà un bel po' ed al momento ha bisogno che qualcuno rimanga con lui.. la prende in ostaggio ora.. però ha davvero bisogno di sentire vicino a lui qualcuno che gli vuole bene, e sa che trillian è quel qualcuno al momento.. e prima di richiudere gli occhi la guarda, ringraziandola con lo sguardo, e poi bè.. alla fine si addormenterà pure, visto che ha avuto una giornata abbastanza difficile>

[00:24] <_Trillian_> E no...non chiedermelo perchè non li tingo... <sdrammatizza ancora ma anche lei non gli lascia la mano, sorride solo vedendoglielo accennare> certo... non vado da nessuna parte... non mi aspetta nessuno Elros...e nessuno ha bisogno di me...eccetto tu... quindi sì che rimango qui... <gli sorride ancora> e poi tua madre non me lo perdonerebbe mai se ti abbandonassi...<ma comunque non lo avrebbe fatto poi xD sospira e non parla più lasciando che lui si addormenti e lei continuerà a prendersi cura di lui per tutta la notte e i giorni seguenti...è brava e diligente trillina, gli porterà da mangiare, cambierà le medicazioni e la trasfusione...per i giorni a venire...finchè elros non si sarà ripreso *_*>
 
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Alis3
view post Posted on 13/3/2012, 01:29




[Giovedì notte, dopo l'incontro di Eve con Maya.]

Eve:
<la bambolina angelica non è mai arrivata all'appuntamento con calen alle 22 in spiaggia...sono passati minuti...poi ore e non si è fatta mai viva. è nella foresta comune..dove l'ha lasciata maya, è riversa a terra a pancia in giù e con una freccia ancora infilata nella schiena...non si sa da quanto sia lì adesso...forse mezz'ora..anche di più...c'è tutto intorno una macchia di sangue sull'erba che si spande piano piano sempre di più e a qualche passo da lei c'è un corpo di un elfo morto e nulla più. Per quanto riguarda lei non si vede immediatamente se sia viva o no...è immobile, con gli occhi chiusi e perfettamente in silenzio...non si sente nulla intorno a lei al momento>

Calen:
<lui è rimasto per tutto questo tempo ad aspettarla seduto su uno scoglio..Eve in fondo è una ragazza..e si sa che le ragazze sono spesso in ritardo..adesso che il ritardo però è diventato così tanto la cosa incomincia a preoccuparlo un bel po'..sbuffa spostando un po' di sabbia con i piedi, non riesce più a stare fermo..> ... <si alza di scatto, e sarà perchè è un elfo e quindi dotato di un sesto senso particolare, ma gira la testa verso la foresta, se ne rimane in silenzio a guardare il buio di fronte a sè, ma poi comincia a correre verso i primi alberi che vede..secondo me ha capito cosa è successo..>

Eve:
<lei non può sapere che lui la stia raggiungedo...quella sensazione di morte che sentiva nella visione era reale sì...ma non riguardava lei..almeno non ancora..è la freccia e soprattutto cos'è e chi l'ha creata tutta quella sensazione..almeno lei la sente benissimo...dopotutto se anche per metà è pur sempre un angelo. PEr il resto la situazione non cambia...lei è sempre lì e l'unica cosa che cambia è il sangue che si spande sempre più, il suo respiro sempre più debole e il battito del suo cuore ancor di più.>

Calen:
Eve! <lui non ci mette troppo ad arrivare nel fitto della foresta comune..chiama pure la ragazza, nella speranza che lei possa in qualche modo rispondergli..ma non sta fermo attendendo una risposta..continua a cercarla, perchè lo sa che Eve è lì da qualche parte..e alla fine la trova..quando la vede si sente mancare il fiato e rimane bloccato, immobile di fronte alla vista della donna che ama ferita con una delle sue stesse frecce, l'altro elfo morto non lo vede nemmeno..> Eve..<stavolta il nome non lo urla, è poco più di un sussurro, perchè la voce gli muore in gola..si avvicina velocemente alla ragazza e si abbassa cercando di resistere alla tentazione di prenderla in braccio, se spostandola spostasse la freccia sarebbe decisamente peggio *_*> Eve..mi senti? <lui non si fa prendere mai dal panico, ma stavolta gli tremano le mani..>

Eve:
<credo che nemmeno lo senta al momento...è nel mondo dei sogni..probabilmente qualcosa sta vedendo mentre è in quello stato chi lo sa çç ad ogni modo per un lungo tempo non si sente nulla provenire da lei...anche quando lui si avvicina...nemmeno il suono del suo respiro tanto è debole, e ovviamente non risponde affatto alla domanda se lo sente... ok, vista così sembrerebbe proprio morta...se non fosse che fa una cosa..un minimo movimento...segno che lo ha sentito perfettamente: allunga una manina piccina che era distesa lì abbandonata sull'erba e sfiora quella di calen...è un piccolo movimento ma è viva almeno...sta riprendendo coscienza..almeno un po'>

Calen:
<lui non crederebbe che fosse morta anche se lo fosse davvero..non lo accetterebbe mai..continua a chiamarla, non smette mai di pronunciare il nome della ragazza, solo quando sente la manina di Eve che sfiora la sua> bravissima..adesso ci sono io qui..andrà tutto bene, vedrai..<le sfiore i capelli con una mano e poi si ferma qualche secondo a guardare la sua freccia, lui non è un dottore e non è nemmeno un guaritore, ma è figlio di un combattente ed è un elfo..han la fortuna che gli viene bene tutto XD> Eve, mi senti? <è evidente che lo sente, ma forse è meglio accertarsene prima *_*> io..credo di dovertela togliere..<aiuto °°>

Eve:
<non ci crede tanto che andrà tutto bene...ora che è sveglia fa così male...così tanto male che non riesce nemmeno a parlare..non gli esce un suono dalle labbra..ma ha il visino rivolto verso di lui e quando riesce bene a sentire la sua voce riapre gli occhietti smeraldo...sono un po' stanchi...come se si stessero spegnendo piano piano...lo guarda ha lo sguardo stanco e distrutto non che sofferente..ma dietro tutto quello lo guarda anche tanto innamorata...lui sta bene...Maya le aveva fatto credere di averlo ucciso, le scendono le lacrimine lungo le guance mentre accarezza così piano piano debolmente la mano del ragazzo> calen... <è un filino di voce...è probabile anche non la senta...ma diciamo di sì visto le orecchie elfiche çç quando lui gli dice che deve toglierle la freccia fa un visino spaventato...si immagina solo il dolore che sentirà e già le vien male, in più se sbaglia qualcosa la uccide subito e si toglie il pensiero *_*> fai... piano...

Calen:
<accenna ad un sorriso quando lei apre gli occhi, è un sorriso dettato dalla tensione e dal fatto che è decisamente spaventato e sconvolto dal vederla in quelle comdizioni> ciao piccolo angelo..<la saluta come la saluta ogni volte che la vede e le fa un'altra carezza> non è niente..vedrai che tra poco starai meglio, va bene? <ma certo! si guarda un attimo attorno, avrà bisogno di un qualcosa con cui tamponare la ferita una volta tolta la freccia..e bè..c'è l'elfo morto lì che fa proprio al caso suo..guarda Eve e le bacia la fronte> torno subito..<sì, infatti si alza e raggiunge l'elfo morto, a lui i pantaloni non servono più..dice una breve preghiera in elfico all'indirizzo del ragazzo morto, non vuol certo mancare di rispetto ad un qualcuno che non c'è più..poi però gli sfila i pantaloni e li strappa per farne delle pezze, dopo di torna da Eve e le si inginocchia a fianco> sei pronta? <intanto lui poiziona le mani sullo stelo della freccia .preoc>

Eve:
<anche lei sorride...se si può definire sorriso insomma...sta ancora piangendo ma allarga piano piano le labbra quando sente che la saluta come al solito...pensava non lo avrebbe sentito più> non...mentire amore... <sul fatto che non sia niente e che tra poco starà meglio...ma non pensa stia mentendo a lei eh..pensa si stia autoconvicendo ben sapendo il contrario...notare che lo ha chiamato amore! quando mai lo chiama amore ç_* lascia che si allontani per quei brevi istanti e in quel momento la voglia di richiudere gli occhi e addormentarsi è tantissima...menomale che calen torna in tempo e lei riapre subito gli occhi prima di scivolare in un sonno dal quale difficilmente si sarebbe risvegliata> tu stai bene... <e non è una domanda...ha una freccia nella schiena e la cosa che le interessa più di tutte è che lui stia bene...infatti rilassa lo sguardo piano piano> ti amo così tanto...<lo dice prima che lui estragga la freccia perchè non si sa mai dopo non glielo possa dire più> no.. <sul fatto che sia pronta! come si fa a esser pronti a una cosa così ç_ç> ma fallo...<anche perchè non può aspettare a lungo>

Calen:
<rimane sorpreso quando si sente chiamare amore..non è mica abituato XD e secondo lui non gli si addice nemmeno troppo, ma Eve è la donna che ama e potrebbe decidere di chiamarlo anche farfallino..alla fine accetterebbe anche quello XD> io sto benissimo..e starò ancora meglio quando tutto questo sarà finito..andrà tutto bene Eve..ed ho bisogno che tu ci creda, va bene? <accenna di nuovo ad un sorriso e poi prende un respirone conventrandosi tutto..intanto prega anche un po', che fa sempre bene in queste occasioni..> ti amo tanto anche io Eve..<e direi che con un movimento preciso e veloce le sfila la freccia ç_ç povera Eve ç_ç poi se ne rimane qualche secondo con la freccia sfliata in mano, trattiene pure il fiato..fortuna che poi si ricorda di allungare una mano per prendere un pezzo della stoffa dei pantaloni del povero elfo morto e tamponare la ferita di Eve..>

Eve:
<no farfallino no eh!! già amore credo sia la prima e unica volta che lo dirà xD> lei ha detto... ha detto di averti... <ma lei chi? e soprattutto sta facendo un sforzo assurdo per parlare così tanto> ma tu stai bene... andrà bene... sì... <peccato che mentre parla quelle parole vengono piano piano sfumate...come se fosse ormai troppo stanca per continuare a restare sveglia...credo che senta solo in lontananza la sua voce che le dice che la ama...e piano piano sta per perdere i sensi...menomale che poi l'estrazione della freccia per forza di cose la riporta dov'era...è un dolore assurdo e lancinante...soprattutto perchè la freccia è fatta in modo che faccia ancora più male quando si estrae che quando entra..se non uccide subito almeno °° ne consegue un urlo disperato...un urlo pieno di dolore quando lui ha estratto la freccia e stringe fortissimo gli occhi continuando a piangere mentre lui tampona la ferita>

Calen:
Maya..<sì, se lo immagina chi sia stato, perchè la sua freccia ce l'aveva lei *_* fa un respirone cercando di mantenere la calma mentre preme bene sulla ferita di Eve> è finita Eve..è finita..<almeno non ha più una freccia conficcata nella schiena, mi sembra un enorme passo avanti..ed adesso può anche spostarla senza far troppo danno..> è tutto a posto..<sì, ma ora non sa dove portarla *_*> Eve ce ne dobbiamo andare via di qui adesso, va bene? <sì, non gli sembra il caso di rimanersene nella foresta con Eve che perde sangue, oltre che a far morire dissanguata la ragazza rischiano anche di attirare uno stormo di vampiri ed un branco di lycan..> credi di farcela se ti prendo in braccio? <glielo domanda così, per cortesia *_*>

Eve:
<fa un sacco male quando lui preme sulla ferita ma lo sa che è necessario se non vuole morire dissanguata...anche perchè togliendo la freccia fuoriesce ancora più sangue di prima...a breve il panno che ha ricavato calen sarà zuppo di sangue> fa male... <ma va? beh le esce spontaneo dirlo sentendo tutto quello...però annuisce appena quando lui le dice che devono andarsene da lì> non posso andare a pog... sono...troppo debole...<se in condizioni normali morirebbe in qualche giorno figuriamoci ora che sta così... ma non può nemmeno chiedergli di andare a poe...quindi che scelga lui dove portarla...se al villaggio o all'infermeria di poe, lei si muove piano piano per stringere con la sua presa debole il braccio di calen> sì... ce la faccio... resisto... te...te lo prometto...<ha resistito fin ora soffrendo così non può mollare ora e morire mentre la tiene in braccio>

Calen:
<lui infatti il pezzo di stoffa lo cambia, ne ha fatti tanti con i pantalone del poveraccio..> lo so che fa male..ma passerà vedrai..andiamo al villaggio, ti porto alla nostra locanda, va bene? <almeno per Eve sarà un po' come stare a casa *_* o almeno lui spera..e spera soprattutto che la fidanzata non gli muoia tra le braccia..prima di prenderla tra le braccia e sollevarla pulisce anche la punta della fraccia e se la incastra nella cintura dei pantaloni, ora che l'ha ritrovata non ha intenzione di lasciarla lì..> ci siamo..allora, andiamo..<la raccoglie tra le sue braccia e le bacia la fronte prima di alzarsi e si incammina> parlami Eve..<che se non la sente gli prende l'ansia °°> chi è stato?

Eve:
Sì... <che la porta alla locanda intende...non riesce a dire più di tanto...e parla sempre sottovoce...benedetto sia l'udito elfico *_*> ma tu resti con me vero? <ma dove vuoi che vada? xD e poi penso avrà bisogno di punti e altre cure, fa una smorfia e qualche sospiro di dolore quando lui la prende in braccio e la sposta...fa sempre male visto che è ferita...per un po' non parla resta solo abbandonata tra le braccia di calen con la testolina sul suo petto tutta accoccolata quindi fa bene calen a farsi venire l'ansia e costringerla a parlare altrimenti si addormenta> non...non lo so il suo nome...<lo ha detto prima calen ma lei non lo ha afferrato> lei...ha detto che prende la vita...<una cosa del genere...quindi sì...ci hai preso calen! è maya *_*> ma non andrai da lei...<ha paura che lo uccida piccina>
Calen:
<annuisce mentre cammina, stando bene attento a non far prendere troppi scossoni ad Eve, anche se camminare nella foresta stando attenti ado ogni radice o buchetta non è facile..> certo che rimango con te..non ho intenzione di andarmene da nessuna parte, almeno non finchè non ti mettarai di nuovo in piedi..ti tratterò come una principessa, ma proprio perchè sei ferita..non credere che sia per qualche altro motovo...<scherza pure il cretino..quando sente la descrizione di chi ha scagliato la freccia però stringe si irrigidisce ed Eve potrà sentirlo, perchè per qualche secondo la presa delle sue mani si è fatta meno delicata *_*> certo che ci andrò Eve..non adesso però..ci sarà tempo..ora ha altro a cui pensare..>

Eve:
<ora ci sta credendo anche lei che andrà tutto bene...anche se...oddio...bene non sta...è una ferita grave e continua sempre ad uscire sangue come fosse una fontanella> se dici così non mi rimetterò mai in piedi... <prova anche a scherzare la scemina...poi però prende un respirone lungo e comincia a respirare quasi ansimando...ha il fiato corto poverina...e comunque continua a parlare piano piano> perchè...in verità...io sono la tua principessa...sempre... <lo sente che si irridisce e si strofina piano piano con il visino sul suo petto...è quasi una carezza come a volerlo calmare> ti prego...<dhò...lo sa che non lo convincerà mai a non andare da maya ma ci deve provare...e sembra veramente spaventata> ho avuto così paura..non...non posso perderti...<non facciamola agitare xD>

Calen:
<sorride mentre continua a camminare stando attento, ma comunque ha passo svelto, quando vede le luci del villaggio tira anche un sospiro di sollievo, in fondo al villaggio è più facile trovare aiuto che nella foresta> certo che ti rimetterai in piedi..e anche velocemente e supereremo finalmente questa storia..<sono mesi che sapevano che sarebbe successo..lui è sicuroc he una volta che Eve sarà fuori pericolo sentirà tanto sollievo *_* la sente la specie di carezza di Eve, ma lui non cambia idea..> Eve non ho detto che andrò adesso, nè più tardi, nè domani..quando starò bene andrò a parlare con Maya..non mi farà niente..andrà tutto bene..te lo prometto..<e sulle promesse di ken io andrei a lettino..>

Eve:
Sì... è...finita...è...tutto finito... <da una parte per questo è sollevata ma d'altra parte ovviamente non sta affatto bene, le vede anche lei le luci del villaggio e sospira anche lei ma le si stanno chiudendo gli occhi> lo sai che proverò a trattenerti al meglio che posso... <ma prevedo che non ci riuscirà *_*> hai promesso...<che non gli farà niente...e lei ci crede...magari se ne assicurerà anche xD intanto si addormenta tra le sue braccia...è troppo stanca e debole...e per stanotte non si sveglierà più...la lascio nelle manine di calen che se ne prenderà cura finchè non li riprendermo *_*>
 
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view post Posted on 16/3/2012, 21:57
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Inferno.


<_Noah_> <c'è un ragazzino che dimostra poco più di dieci anni all'inferno. Ieri notte, come sono partiti, è subito andato a dormire senza rivolgere parola a niente e nessuno. Sta aspettando che i suoi genitori gli raccontino una storia che gli interessa parecchio e non più quella dell'orso, come si suol dire. Comunque è disteso su un tappeto nel vasto atrio del castello delle Dee e li sta, imbronciato ma comunque poco distante dai corridoi che portano alle stanze dove alloggiano i suoi e quindi anche dulci e Ren, perchè ho deciso che sostano nella camera vicino>

<_Ren_> <un ragazzino di quasi nove anni, invece, è uscito adesso dalla camera che condivide con sua madre dopo aver rimesso a posto le sue cose nei vari armadi e cassetti. Non ama starsene nei posti chiusi per troppo tempo e infatti, dopo aver percorso il corridoio, fa sbucare la testolina da una finestrella che si affaccia sull’atrio e quindi esattamente dove si trova Noah http://fc09.deviantart.net/fs50/i/2009/301..._Jimbosbaby.jpg Si accorge che accanto alla finestrella c’è un campanaccio –proprio come in foto- e tira la cordicella per richiamare l’attenzione di Noah> Ehi dormiglione sveglia! Io mi annoio.. < Ren ha molto tatto, ma anche lui non voleva affatto andare all’inferno. Non voleva lasciare le sue amiche a Return>

<_Noah_> <non vedo la foto perchè è tagliata e se la apro immagino si pianti di nuovo firefox, quindi vado a immaginazione ma faccio finta di aver capito *_* Il bimbo come sente il rumore si porta le mani alle orecchie e guarda l'amico tutto torvo> Ren smettila, non toccare! Se poi qualcuno si sveglia male ti frigge nel fiume di sangue senza troppi complimenti.. <oh qualcuno mi dicono sia di pessimo umore, infatti quando il campanaccio smetterà di fare baccano, si leverà le mani dalle orecchie e tornerà a fissare il vuoto cosmico davanti a sè>

<_Ren_> <arriccia il nasino, seccato. Ed è li solo da pochissimo. Buona fortuna> Sempre meglio che starsene qua a non fare niente. Voglio tornarmene a casa.. <si ren, lo abbiamo capito. però nota il pessimo umore dell’amichetto e lasciandosi scivolare all’interno della finestrella rotola sul pavimento e striscia fino ad arrivare al punto in cui è disteso Noah. Si vede che le porte all’inferno non esistono e che non si usi camminare. Comunque, gli appoggia una mano sulla spalla e lo guarda> sei ancora arrabbiato con me per quella sera? Tu ho già chiesto scusa.. <magari fosse per quello ç_ç>

<_Noah_> Bè, non puoi perchè tua madre non vuole! <lui non sa perchè sono li, ma ha capito che se dulci resta di certo Noah non prende e va da solo a caso XD sbuffa ma poi si calma quando l'amico gli arriva vicino e lo guarda cedendo anche a un mezzo sorriso> No, non ero arrabbiato nemmeno quella volta.. Non sapevo che eravate.. *così* amici e ho fatto un danno.. <sbuffa, scuotendo la testolina> è per quella cattiva di mia sorella.. <ehhh>

<_Ren_> Tu fai sempre tutto quello che ti dice la tua mamma, Noah? <perché lui assolutamente no. Non è affatto come Catherine che al contrario era una bambina tanto carina e tranquilla> No, è solo che loro.. <le cignette, entrambe> sono le mie migliori amiche e io.. si insomma. <sbuffa perché non se lo sa spiegare nemmeno lui. Infatti si rotola su se stesso e si mette a pancia in su con le mani dietro la testa. È un’anguilla, non sta fermo un attimo :o> Uhmm.. allora avevo sentito bene. E’ antipatica come dicono? <lo guarda, girando la testolina verso di lui> Mi dispiace.. ma non dovresti deprimerti così.

<_Noah_> Si, hai qualche problema? <ò___ò lui ha sempre obbedito, ma è anche vero che sua madre non l'hai trascinata in un altro mondo senza dirgli nulla e che non ha mai avuto occasione di *provare* a disobbedire> E tu pensavi te le volessi rubare? <scuote la testolina> io non rubo gli amici degl'altri, TU sei mio amico.. <eccoci, lo ha decretato con tanto di sguardo serio> No, peggio! Fa la grossa solo perchè è grande e ha i poteri! <ma cosa dice? ahahahaha> Bè.. Non lo so, magari mi passa.. <si, aspetta di beccare tuo papà poi voglio vedere come ti passa *_*>

<_Ren_> No no, contento tu. disobbedire alle volte è divertente.. <infatti ridacchia, grattandosi un nasino con il braccio per poi rimetterlo dietro la schiena> Si, sono tuo amico. Ma quando ho visto che lei ti ha toccato non lo so che mi ha preso.. mamma dice che è perché sono un vampiro.. <e quindi avverte tutto in maniera triplicata. Anche se è ancora una bambino. Lo guarda anche lui serio e ascolta la descrizione di Maya> Magari è così solo perché qualcuno vuole che sia così.. <@_@> anche mia sorella è diventata antipatica perché l’ha morsa un vampiro più forte. O forse è solo gelosa perché tu stai con mamma e papà e lei no. <sicuramente è per quello xD ma poverino lui, che ne sa>

<_Noah_> Bè, io non l'ho mai fatto perchè non mi interessa farlo.. Quindi non metterti in testa strane idee.. <è rimasto pur sempre un bimbo diligente, anche se scorbutico *_*> ti è preso male perchè sei geloso di lei, Ren, forse ti piace veramente.. Non solo come amica, sai.. Come ai grandi! <bellino *_*> Comunque a me non interessava in quel senso.. <lo precisa comunque, per fargli piaceere e per ribadire il concetto> Bè, allora è stupida <:OOO> se va a fare l'antipatica solo perchè glielo dice qualcuno.. <sbuffa> No, lei odia mamma e papà.. E loro devono dirmi perchè! <seeeeee>

<_Ren_> Mi avevi promesso che mi avresti fatto visitare l’inferno e che ci saremmo divertiti. Adesso non può tirarti indietro.. <lo guarda con una sorta di scintilla negli occhi. E’ un bambino impavido e spericolato ed anche estremamente curioso> Come i grandi dici? In che senso? <cerca di immaginarsi la scena di lui che bacia Odile sulle labbra e spalanca gli occhi> oddio Noah, no! Mi darebbe un pugno in faccia! Hai sentito come urlava quando tu ci avevi scambiati per fidanzati.. <e lui ci è rimasto malino per quella cosa e aveva dato ancor di più in escandescenze. Si mette disteso su un lato e guarda l’amico appoggiando la testa sulla mano> Non lo fa perché glielo dice qualcuno, ma perché questo qualcuno glielo impone. Almeno per Catherine è così. Comunque.. perché odia i vostri genitori? Cioè, anche io alle volte non sopporto la mamma ma.. non è proprio odio odio.

<_Noah_> Infatti non mi sto tirando indietro, Ren, ma di certo non ti porto dove non posso entrare nemmeno io.. <lo guarda> E non perchè non voglia, ma perchè non si può.. Se pensi di essere in grado di sfidare uno dei guardiani delle anime, o uno dei demoni cattivi che ci sono qui.. <alza le spalle, lo lascia fare, lui lo ha avvertito> Nel senso che i grandi quando si piacciono stanno insieme.. <abbassa la voce> sempre.. <:O chissà cosa vuol dire nella sua testa xD ricambia lo sguardo> Bè allora che trovi un modo per non farlo! Non mi vedrà mai più.. <eh*_*> Non lo so, devo chiederglielo..

<_Ren_> Stai tranquillo, non mi metterò nei guai, so cavarmela.. <io non ne sarei troppo convinta. Spericolato come sono certa che qualcuno lo incontrerà, forse proprio la persona che più desidera conoscere al mondo. Gli da una pacca sulla spalla e annuisce> ma noi già stiamo molto spesso insieme. Frequentiamo la stessa scuola. I grandi invece si baciano sulla bocca e fanno le altre cose che fa mia madre. Me lo ha detto zio Charon.. <hahahahahha poveri bambini, in che mani> Non dire così. Perché se dici che non vuoi rivedere più tua sorella vuol dire che non vuoi più nemmeno venire a return. E io voglio vederti ancora. Ormai siamo amici lo hai detto tu! <chissà se sarà accontentato> Beh, allora vaglielo a chiedere, così poi andiamo a giocare fuori. Ho guardato dalla finestra e ho visto delle piante strane nel giardino. Voglio vedere se mordono.. <e ridacchia, manco il giardino infernale fosse un parco giochi>

<_Noah_> Mh, bè stai attento comunque e non andare dove ci sono i gironi.. Stai al castello, le dee proteggono i loro abitanti! <sorride alla sua pacca sulla spalla, arricciando il nasino> I grandi si tengono anche per mano e si abbracciano.. <che bambino romantico, sapesse che poi anche si rotolano.. a lui questo zio charon non lo ha insegnato, per fortuna *_*> Io non so se ci voglio venire ancora, Ren, se vuoi venire a trovarmi puoi scendere qui quando vuoi.. <ora come ora ovviamente non è molto convinto> Possiamo andarci ora nel giardino, quello lo conosco bene.. E non voglio ancora parlare con loro, sto aspettando che vengano a chiedermi cos'ho.. <ovviamente! si alza, facendo cenno a Ren di seguirlo> Andiamo, ma non avvicinarti a quelle cose grosse e nere, mangiano le persone veramente.. <ma °°>

<_Ren_> Non so nemmeno come arrivarci ai gironi.. <perché se lo sapesse stai certo che cercherebbe di avventurarcisi, Noah. Non bisognerebbe mettergli queste idee in testa xD> Ma quello io e Odile lo facciamo già. Anche ieri, abbiamo incontrato un tizio strano che puzzava come puzza qui.. <povero Sam xD> .. e io la tenevo per mano. Però poi son dovuto andare via perché dovevo venire qua. <e sbuffa, perché ancora la cosa non gli garba. Si alza, dunque e allunga una mano per prendere quella dell’amico ed aiutarlo ad alzarsi> Qui non è divertente come sull’isola. E poi anche Ginevra e Zio Charon vorranno vederti, non possiamo mica venire tutti qui! <bella scusa. Ma lui vorrebbe avere tutti gli amici al fianco e se è all’inferno non ci sono le cigne. In ogni caso aspetta che Noah lo conduca verso il guardino, stranamente paziente> E se non te lo chiedono che fai? Aspetti per sempre?

<_Noah_> <infatti non commenta ulteriormente, di certo non sarà lui a dargli indicazioni> Bè, allora secondo me siete più che amici.. Sai, anche Layla e Ethan erano così da piccoli e loro già si baciavano, me lo ha raccontato lui! <oh bè, bene xD> No, è divertente anche qui se sai dove andare.. E il giardino lo è, credimi.. Ti porto al cimitere che c'è li vicino, di solito c'è sempre qualche tipo strano e divertente.. <ma che belle persone che gli farà conoscer *_*> Bè, se vogliono ci vengono.. <ovvio °°comunque sia, inizia ad incamminarsi per i corridoi, sicuro della meta> No, allora glielo chiederò io, voglio capire se hanno capito loro cos'è successo.. Perchè se è così vuol dire che non mi hanno detto qualcosa di importante! <eccoci>

<_Ren_> Io però non le ho mai baciato la bocca. Solo la guancia. Dici che se lo faccio non mi tira un pugno in faccia? O peggio.. non mi parla più? <e la cosa non la vuole mettere nemmeno in conto. Al di là del ciondolo che porta la bambina, lui si sente molto legato a lei perché, effettivamente, sono simili. In realtà più di quanto immaginino> Oh.. <gli si illumina tutto lo sguardo, curiosissimo> Mi piacciono i cimiteri! Ci sono i fantasmi? <all’inferno? Ovvio che ci sono! Si incammina con lui lungo i corridoi, lasciandogli però la mano che son due maschietti e non sta bene> Loro di sicuro lo sanno. Magari non te l’hanno detto per proteggerti. Ma vedrai che se tu chiedi non ti mentiranno.. Forse tua sorella è davvero controllata da qualcuno e non vogliono coinvolgere anche te.. <com’è comprensivo con i genitori di Noah. Chissà se lo sarà altrettanto con la Dulci *_*>

<_Noah_> Bè, non lo so.. Magari aspettate di essere un po' più grandi per darle un bacio sulla bocca.. <ride> Così se ti tira un pugno vuol dire che allora non gli piaci.. <ma O_o intanto ormai gli ha fatto fare tutto il giro del giardino, e ora stanno andando proprio al cimitero> Si che ci sono, è pieno.. Però devi avere fortuna per vederli.. Di solito papà li manda via.. <ma lascia intendere che ora che sono soli avranno qualche probabilità in più> Bè, non lo so.. Ma non vedo l'ora di scoprirlo perchè mi ha dato fastidio che Maya mi trattasse così.. <sbuffa e poi lo guarda attento> Quanto vi fermate qui?

<_Ren_> <si mordicchia l’interno della guancia. Non è molto convinto perché, effettivamente, si vergogna *_*> Non dire così. Perché se poi non le piaccio davvero e mi manda via, io come faccio? <piccino, per quanto sia duro si vede che ad odile tiene davvero. Così come ora che ha trovato Noah tiene anche a lui. Si guarda attorno nel giardino, quando il piccolo gli fa fare il giro d’esplorazione> e come si fa per avere fortuna? Qui si possono fare le sedute spiritiche? <ma anche no. All’inferno è peggio che a return. Si avvicina a una di quelle piante che Noah gli aveva proprio detto di evitare, non la tocca però °°> Potevi trattarla male anche tu, però.. visto che lei è stata antipatica. Le davi un calcio e la mettevi KO <hahahhahahhah> Non lo so. Ma spero non molto.. io.. questa non è casa mia, Noah. Anche se ci sei tu.

<_Noah_> Bè, sei un maschio, no? Non devi mica piangere, se ti manda via ne cerchi un'altra! <ma vorrei sapere da chi.. Ah già, Charon *_*> Qui non servono nemmeno le sedute spiritiche, Ren.. Io credo verranno da soli, siamo due bambini soli, siamo indifesi.. <come cibo per gatti insomma. e lui è davvero indifeso XD> Non toccarla! <lo ribadisce, non si sa mai *_*> Non credo ci sarei riuscito.. Però l'ho spinta! <grande vittoria *_* gli indica il portone che porta al cimitero> Lo so, ma io invece spero tu stia un po' qui.. Sai, non ci sono molti bambini.. E non c'è nessun bambino come me.. <umano, quindi tutti lo snobbano ç_ç>

<_Ren_> Non dirlo nemmeno per scherzo. Io non la voglio un’altra bambina.. <fa quasi la faccia schifata al sol pensiero, ma si sa come sono i bambini. Quando si mettono una cosa in testa è quella.. anche se il coraggio per dirlo alla diretta interessata non ce l’ha> Allora che vengano! <ma non lo può mica decidere tu, bambino. Però può decidere di non dare ascolto a Noah, infatti sfiora la pianta con il dito e quella, subito, spalanca le fauci piene di bave e denti aguzzi. Fortuna lui è veloce e infatti si allontana afferrando la mano dell’amico e trascinandolo nel cimitero. Ride> mamma mia.. che fico! <._.> Dovevi picchiarla, Noah. Comunque non ti preoccupare. Adesso ci sono io qua con te.. <e lo guarda con fare molto protettivo. Come un bollo che protegge la preda dagli altri bulli>

<_Noah_> E allora, spera di piacerle quanto lei piace a te.. <smeplice no! però gli sorride complice, dandogli una pacca sulla spalla> Se non ti fai mangiare prima, magari! Ti avevo detto di non toccare quelle nere, sono carnivore.. Si nutrono così loro, aspettando che qualche.. <lo guarda, ridacchiando> scemo non ascolti il suo amico.. <però si fa trascinare al cimitero> Magari la prossima volta.. <certo, la prossima volta si prende a calci con maya -__-> Grazie.. Quindi, sta notte vieni a dormire da me? c'è un letto in più nella mia stanza.. <ç_*>

<_Ren_> <annuisce. Ovvio che ci spera, chissà se all’inferno troverà il coraggio che gli manca per dare un bacio a Odile xD> E’ proprio bella, non è vero? <alza le spalle. Ed è lì solo da poche ore, figuriamoci!> Io non sono scemo.. volevo solo vedere che succedeva se ne toccavo una! <e continua a ridacchiarsela, girandosi poi a guardarlo con la boccuccia spalancata quando lo invita a dormire da lui> davvero? <gli salta praticamente addosso, abbracciandolo. Ho idea che non manterranno l’equilibrio e ruzzoleranno proprio ai piedi di quale gioiosa tomba *_*>

<_Noah_> Si, direi di si.. <che è bella çç> Si, ti mangiava ecco cosa, te l'ho dettoooooo... <allunga proprio la parola detto mentre se la ride, smorzando però la risata quando se lo trova appiccicato e, ovviamente, cade e rotola non riuscendo a reggere il peso del vampirino> Si se non mi stritoli prima.. <e in quest'immagine gioiosa li lascerei çç>
 
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view post Posted on 20/3/2012, 12:33
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Ieri sera. Poe - Londra

<_Ginevra_> <la signorina che sta sera mi garbava col capello mosso http://data.whicdn.com/images/10905050/tum...1_500_large.jpg è, invece e stranamente direi, nella camera del demone, seduta alla scrivania che, stranamente anche vestita, sta sfogliando uno dei mille mila tomi che l'altra sera si è portata dietro dalla biblioteca. Ovviamente sta leggendo chissà cosa su Londra. Vicino a lei, nemmeno sentisse qualcosa nell'aria, c'è una scatolina in velluto nero, chissà mai cosa contiene>

<@Dagon_> <il signorino http://weheartit.com/entry/22869904 con l'espressione più incazzata del solito, entra giusto ora in camera con ben poca gentilezza. Anzi, diciamo che spalanca proprio la porta e non dice nemmeno ciao, si limita a borbottare qualcosa tipo> è di sotto, andiamo.. <fa cenno con la testa verso il corridoio e successivamente un passo indietro attendendo che la vampira prenda ciò che le serve ed esca. I bagagli, a patto che ne abbiano *_*, saranno al pentacolo da giorni>

<_Ginevra_> <i bagagli sono pronti, anche perchè avrà pensato bene di fare anche quelli di Cathy lei *_* che brava bambina. Alza lo sguardo dal libro osservando Dagon con entrambe le sopracciglia sollevate> Ciao tornado.. <peccato che come senta le parole del demone, nemmeno avesse una molla sulla sedia, si alza di scatto, rimanendo però qualche secondo li ferma immobile a guardarlo. ORA non è molto convinta, fortuna che aveva un piano brillante in mente *_* prende la scatolina dalla scrivania, infilandosela velocemente nella taschian della giacchetta che si infila, uscendo dalla stanza> Non farle male.. <se, ciao, dal tono lo sta seriamane supplicando ed è già preoccupata, benissimo>

<@Dagon_> Smettila di darmi ordini Ginevra, non sono un idiota.. <glielo ha già detto ventimila volte, ha capito e sopratutto non ha mai avuto la minima intenzione di farle del male, non lo avrebbe fatto a prescindere quindi basta *_* o la molla lì e a Londra ci va da solo! Ovviamente questo non glielo dice, ma dall'espressione si capisce bene che non vuole più sentirglielo ripetere. Messa a posto tale questione le prende la mano e si dirige verso le scale, ha abbastanza fretta perché non vuole che Catherine si allontani e inseguirla per tutta Return, ma a parte questo SEMBRA tranquillo, espressione torva a parte *_*>

<_Ginevra_> <lo guarda ricambiando la stessa espressione seria> Non era un ordine, lo so che.. <sospira> Lo so.. <lo sa che non le vuole fare male, ne han già parlato ampiamente, ma è più forte di lei e non riesce a non pensarci. Comunque sia non aggiunge nient'altro, cerca anche di abbozzargli un sorriso quando le prende la mano e, stringendogliela bene bene, lo segue ovunque lui vada dato che oltre a sapere che Cathy è sotto non sa precisamente dov'è, quindi si affida a lui, tenendo l'altra mano sul taschino.. figuriamoci se doveva affrontarla da sola *_*>

<@Dagon_> <ricambia il sorriso e si avvia per il corridoio e poi appunto per le scale. Ma arrivato a metà si ferma, uno scalino più sotto di lei, e si gira a guardarla> senti Ginevra.. <sospira> pur avendo chiesto alla stella di lasciarmi tenere la mia natura, non so se una volta arrivati a Londra rispetterà quanto detto <si sa che Polluce è una stronzetta!> quindi.. <si schiarisce la voce, distogliendo solo un attimo lo sguardo> siccome non mi piacciono i sentimenti umani <perché non li può controllare, è già difficile da demone farlo> voglio che tu sappia adesso che sono innamorato di te.. <eh? *_* Ora capisco perché in Inghilterra ci andrà con Cathy da solo, Ginny morirà a Return tra qualche minuto> qualsiasi cosa accadrà se diventerò umano, qualsiasi cosa ti dirò.. è qualcosa che sento già adesso. <accenna un altro sorriso, glielo ha detto perché non vuole sia un Dagon umano a dirle certe cose per la prima volta, così come successe con Avon.>

<_Ginevra_> <come farmi morire precocemente una vampira, ecco fatto. Perchè lei ovviamente si ferma, giustamente, quando si ferma lui, anche se non gli molla la mano che le è già partita l'ansia per Cathy, figuriamoci, infatti immagina voglia dirle ancora qualcosa sull'amica, tipo avvertirla di nuovo che quella non è lei e via dicendo> ... <apre bocca una volta, a vuoto, perchè voleva chiedergli dove voleva andare a parare col discorso di polluce ma, sentendo il resto, rimane completamente di sasso. Presente la faccia che ha fatto l'altra sera quando l'ha chiamata amor mio? Ecco, ora anche peggio, ha il cuore che le batte davvero veloce e per un buon momento rimane a guardarlo zitta, con la bocca socchiusa e non c'è nemmeno da aggiungere che è arrossita> Dagon.. <lo sussurra appena, spostando l'altra manina sul viso del demone per carezzargli la guancia e scivolare con la fronte sulla sua, che se lui è nello scalino giù ci arriva giusta giusta.. Ci manca veramente poco pianga *_*> Ti amo.. <eccoci, è stato bello, anche per sta sera l'ho persa>

<_Catherine_> <la vampira si trova nel giardino del castello. Più precisamente è seduta sul muretto che separa la foresta dal guardino http://data.whicdn.com/images/15446487/Ili...is_11_large.jpg E’ seduta e *vestita* nel medesimo modo. La differenza è che sembri stia aspettando qualcuno in quanto non stacca lo sguardo dal portone d’ingresso. Non si è accorta di Dagon prima, quando l’ha incrociato nel corridoio o forse si.. ma l’unica persona alla quale è rivolta la sua attenzione è quella che, sicuramente, ha rubato qualcosa che le appartiene e che lei, manco a dirlo, rivuole indietro>

<@Dagon_> Shh.. <deglutisce, quasi a fatica, tanto che non risparma la 2.05 ma senza scuotere la testa. Poggia la fronte contro la sua giusto il tempo di baciarle le labbra per via della sua risposta, poi si allontana poco per volta sempre tenendo il sorriso sulle labbra> andiamo adesso.. <e detto ciò si volta, a Ginevra sembrerà di aver appena vissuto un sogno, tanto è veloce nel ritornare il Dagon di sempre, freddo e chiuso in se stesso su certe cose. Apre il portone e indica Catherine alla ragazza con un gesto del capo, anche se è sicuro che lei la vedrà ugualmente al volo. Le stringe di più la mano, fermandosi solo un attimo prima di avvicinarsi alla vampira che sembra uscita da un video di Lady Gaga>

<_Ginevra_> <ah, la 2.05 *_* ricambia il bacio, anche se fosse per lei ora cathy potrebbe pure aspettare il mese prossimo, senza offesa per la sua migliore amica ma è appena stata portata fino in paradiso nel giro di cinque minuti *_* Infatti tenendo sempre la mano sulla guancia del demone cerca di prolungare il bacio anche solo per un secondo di più, annuendo poi alle sue parole, anche se continua a guardarlo con un'espressio sognante che la metà basta. Infatti non ha ben capito come siano arrivati all'aperto, ma si risveglia dal suo romantico torpore quando si ritrova di fronte, appunto, la sua *sorellina*> Cathy.. <questo lo dice quando arrivano abbastanza vicini, ma il tono è di nuovo serio e anche infastidito. La infastidisce vederla così poco lei che non riesce a darsi pace>

<_Catherine_> <ignoro quei numeri, ma forse si tratta della posizione del giorno *_*. Vabbè, non è importante. Lei li vede uscire ma non si scompone dalla sua posizione. E’ chiaro che quello non è il suo modo di vestire o truccarsi.. è rimasto ben poco della vera Catherine ma quel poco, si trova esattamente nella tasca della vampira. Scende dal muretto con un salto aggraziato e fissa lo sguardo negli occhi dell’amica, quasi ignorando il demone> Tu. Stupida mezzosangue.. <°°>..hai qualcosa che mi appartiene. <allunga una mano, perché rivuole i suoi anelli. E’ disposta a tutto pur di averli e lo si nota dal suo sguardo severo, rigido. Si aspetta che l’*amica* gli abbia presi per farle un dispetto e si aspetta, allo stesso modo, che glieli restituisca senza fare storie. Solo alla fine guarda Dagon, abbozzando un sorrisetto malizioso ma credo sia teso a far capire a Ginevra che, se vuole la guerra, lei non ha problemi a combattere e Dagon è proprio il *punto debole* della evampira>

<@Dagon_> <no, è la faccia che fa Gandy in un video XD comunque per il momento non interviene. Ha promesso a Ginevra che avrebbe agito solo SE non fossero riusciti a portarla al Pentacolo con le buone, quindi sta in disparte e attende che sia la ragazza a rispondere. L'unica cosa che fa, oltre a continuare a stringere la mano della sua vampirina, è quella di rispondere al sorriso di Catherine. Naturalmente non in modo malizioso, vuole solo capire che intenzioni abbia lei e fare lo stronzo già da ora non gli sembra la mossa più efficace, per cui sta al gioco.>

<_Ginevra_> Buonasera anche a te, è bello vederti, si sto bene grazie.. <eh? Bè probabilmente era quello che ha fatto finta di sentire, lasciandosi scivolare l'insulto addosso come se non l'avesse sentito. Tanto ormai ha capito che se ricambia l'insulto non ottiene niente dall'altra parte, quindi evita direttamente di risponderle male. Stringe la manina del demone un pochino di più quando Cathy sorride in quella maniera a Dagon, è l'unica cosa che riesce a darle veramente fastidio. Come le sono saltati subito i nervi la sera che Cathy ha salutato Dagon come se fosse l'allegra donnina del paese, idem ora. Infatti alza un sopracciglio guardandola male> Comunque si, possiamo.. Parlarne <ahahahahaha> Catherine? Come diavolo fai a non essere già nelle sue braccia quando hai visto gli anelli? non puoi far finta di niente, se li rivuoi indietro c'è un motivo, no? <scommetto che Cathy di tutto questo sente solo blablabla. un piano geniale il suo, non c'è che dire *_*>

<_Catherine_> <continua a guardare Dagon con quel sorrisino mentre Ginevra la saluta educatamente. Non le interessa niente di parlare con lei o tantomeno chiarirsi. Lei crede di star bene così e di sicuro non ha alcun rimorso per le cose che ha fatto, compreso insultarla e mordere Elros> Sta parlando con me? <scuote la testa, mentre ha la mano ancora tesa ad aspettare che gli anelli le vengano restituiti> Potresti dire alla tua donna che se non mi restituisce ciò che per diritto mi appartiene, le cose potrebbero mettersi male? Non ho grande tolleranza per i ficcanaso, e ne ho ancora meno per i ladri! <l’ultima parola la urla, tornando a guardare gli occhi dell’unica persona al mondo che le è SEMPRE stata vicina. Nel bene e nel male.> Stai parlando troppo, Ginevra. E ultimamente ho problemi a gestire la pazienza.. <non se n’erano accorti *_*> adesso, le soluzioni sono due: o mi ridai la scatolina con le buone o me la riprendo con le cattive.. e Dagon potrebbe aver bisogno di consolazione dopo.. <sorride molto stronza e strizza l’occhio al demone, manco volesse saltargli addosso in quel momento stesso>

<@Dagon_> <gli anelli li prende lui dal taschino della giacca della ragazza, naturalmente dopo averle lasciato la mano e averla guardata in maniera molto eloquente per farle capire di non preoccuparsi. Si rigira la scatola nelle mani mentre si sposta alle spalle della vampira secsi> adesso gli anelli ce li ho io.. <li ha presi apposta per evitare che Catherine continuasse ad insultare Ginevra e pentirsene amaramente tra un'ora. Sposta i capelli della vampira Gaga su una spalla, sventolandole la scatolina di velluto sotto al naso con la mano sana. Quella cyborg è ferma a pochi millimetri dalla vita di Cathy, perché nel caso in cui decidesse di prendersi gli anelli e scappare, la fermerebbe all'istante in ogni modo possibile> facciamo un gioco. Tu riprendi i tuoi anelli di *fidanzamento* e in cambio dai qualcosa a me.. <parla di ME senza includere Ginevra perché sa che altrimenti non accetterebbe mai. Le sfiora piano la spalla sempre con il velluto del piccolo contenitore, sperando che a Ginny, dopo quel che le ha detto, non dia fastidio la cosa e capisca perché lo sta facendo. Ovvero per non caricarsela in spalla e portarla via con la forza.>

<_Ginevra_> <quando Cathy parla con Dagon lei per tutto il tempo non smette di guardarla come se potesse darle fuoco solo con gl'occhi, toccatele tutto ma non il suo breil.. Ah no, demone> Chiudi la bocca, Catherine, perchè fai più bella figura.. <questo un po' lo dice per come parla di Dagon, un po' perchè sa anche lei che poi se ne pentirà. Infatti Dagon sarà felice di notare che Ginevra ha seguito il suo consiglio, ovvero che non sta cercando di bisticciare e non sta dicendo niente di cui poi potrebbero entrambe pentirsi. Gira la testolina solo quando sente il demone che le sfila la scatolina dalla tasca, guardandolo un pochino perplessa ma lo lascia fare, anche curiosa di vedere il metodo Dagon dato che il metodo Ginevra lo possiamo considerare fallito esattamente ora. Incrocia le braccia sotto al seno, guardando a turno i due, curiosa di vedere come reagirà Cathy ora>

<_Catherine_> <adesso è Ginevra quella ad essere completamente ignorata perché non è più lei che possiede ciò che invece appartiene a lei. Segue tutti i movimenti del demone, girando appena la testa quando inizia a sventolarle la scatolina davanti alla faccia. L’istinto è quello di cercare di riprenderseli ma non è una stupida e sa che quella mano poggiata sulla sua vita ha un perché preciso> Non vedo per quale motivo dovrei giocare per riprendermi qualcosa che già mi appartiene. Sarai anche un demone coi fiocchi Dagon, ma dimentichi anche che non hai più di fronte la povera Catherine che hai salvato da una notte di pioggia.. <sposta gli occhi sulla scatola che le accarezza la spalla> .. ma i giochi mi piacciono e soprattutto, la ricompensa potrebbe valere la candela.. <._. ride, cristallina, posando lo sguardo nuovamente sull’amica che la sta guardando> Sei fai la brava ti permetterò anche di guardare.. <ma!!! Salvatemi la bambina che non sa quel che sta dicendo! Comunque si volta, posando una mano sulla spalla del demone e guardandolo a due centimetri dalla faccia. Inutile dire che si sta comportando così non perché desideri Dagon seriamente ma piuttosto per infastidire Ginevra> Allora? Iniziamo? <sbatte le palpebre, dando quindi le spalle all’amica che potrà vedere solo la mano posata sulla spalla di Dagon stringersi un pochino di più>

<@Dagon_> <quando Catherine si volta sposta la mano cyborg dalla sua vita e gliela poggia sulla nuca. Non con forza, ma molto delicatamente, quasi volesse avvicinarla a se per baciarla. Ovviamente non lo fa> giuro sul mio onore di Demone che la ricompensa varrà la candela.. <la ricompensa sarà farla ritornare in se e portarla da Stephan, per inteso, niente di sessuale come potrebbe sembrare. Le sorride, avvicinandosi appena di più al viso della secsi girl. Ok, Catherine non avrà alcun interesse sentimentale per Dagon, ma è sempre una vampira, in quanto tale lussuriosa e con un gran figo ad un centimetro dal naso. Con la scusa di abbracciarla, le passa una mano dietro la schiena e restituisce gli anelli a Ginevra senza mai togliere gli occhi da quelli di Cathy> mi dispiace, ma è per il tuo bene.. <glielo sussurra a fior di labbra prima di prenderla in braccio con un gesto fulmineo. Ora la sfido a liberarsi da quella presa, non ce la farà mai *_*> andiamo.. <questo lo dice a Ginny, prima di camminare verso il pentacolo, la strada non è breve ._.>

<_Ginevra_> <non so da dove arrivi tanta santa pazienza a questa ragazza, sa che Dagon non farebbe mai niente di simile, infatti di lui si fida, ciecamente, anche se vederlo fare così le fa comunque alzare un sopracciglio e stringere la mano col palmo tagliato, nemmeno sentisse un prurito fastidioso *_* chissà mai.. Alza gl'occhi al cielo sentendo CAtherine, è costretta poi a chiuderli per non saltare al collo dell'amica e strapparle i capelli uno a uno solo perchè ha osato alludere a qualcosa da fare col SUO demone. Li riapre solo quando sente un movimento nell'aria, allungando la mano giusto in tempo per riafferrare la scatolina di velluto e rimettersela in tasca> Sarà il caso prima che.. <si morde la lingua prima di minacciare qualcuno che, ovviamente, è cathy, camminando di fianco a loro, leggermente un po' più avanti. Non le piace questa Cathy, nemmeno un po' *_*>

<_Catherine_> <sorride al demone, languida, e socchiude appena le labbra come se stesse già pregustando quel bacio. Io al posto di Ginevra avrei già il fumo alle narici.. ma in ogni caso non accade nulla anche se, appunto, la lussuria è una caratteristica che in questo momento le appartiene e che non ha ancora soddisfatto. Menomale °°> Ho già in mente un paio di giochetti da fare con te.. me li ha insegnati la persona alle mie spalle.. <continua a sorridere in quel modo malsano che non fa parte della vera Catherine e si gode quell’abbraccio manco fosse l’atto sessuale in se.. ma a un tratto, avverte che la stretta sulla sua vita si sta facendo più forte e che gli anelli non sono più in possesso del demone. Spalanca gli occhi, intuendo di esser stata fregata *_*> Brutto stronzo! <e proprio mentre stava per sferrare un colpo a Dagon, il demone se la carica in spalla. Di certo non è capace di liberarsi, non ha il potere di sua madre che controlla i metalli, ma cerca di divincolarsi dando dei pugni sulla schiena del vampiro senza preoccuparsi della forza che sta usando> Giuro sulla cosa che ho più cara che questa me la pagherete, entrambi! <e scalcia, girando la testa di lato per mostrare i canini affilati a Ginevra. Dagon non si azzarda a morderlo. Sarà anche impazzita ma sa bene cosa succede se si beve da lui>

<@Dagon_> <in realtà il prurito lo dovrebbe sentire eccome, anzi se la cosa le desse veramente fastidio e le provocasse sofferenza, sarebbe la mano di Dagon a riaprirsi. Peccato che lui il dolore non lo senta, per cui, se anche così fosse, non se ne accorgerebbe nemmeno ora avendo le mani un tantino impegnate a regger la vampira> grazie, Catherine, me lo dicono spesso, sopratutto le donne. <sorride appena, può picchiarlo anche fino a fargli la schiena in sangue, come ho detto non sente dolore e non sarà questo a farlo fermare> sì, ne riparliamo tra un pochino va bene? Il tempo di arrivare al pentacolo, poi potrai farcela pagare quanto vorrai.. <cammina a passo svelto, sa che Ginevra segue dunque non perde tempo a voltarsi, che è già tardissimo.>

<_Ginevra_> <io Catherine l'avrei già fatta strisciare sul terreno dopo avergliene date di santa ragione, ma è anche vero che sa che quella NON è Catherine e che ne ha già passate abbastanza e, fargli pesare anche questa, alla fine dei conti, non sarebbe corretto. Non che non sia infastidita eh, quello si vede palesemente, ha uno sguardo che manda fulmini a destra e a sinistra *_*> Catherine, posso dirti che fai schifo? <ah questo però lo dice, che zitta non ha mai saputo starci troppo a lungo. Infatti le ricambia anche l'occhiattaccia con tanto di canini in mostra anche da parte sua, Dagon corri prima che cambia idea e decida di fargliela pagare. Comunque sia se è alle loro spalle Dagon non potrà vederla ma sta tenendo il palmo della mano taglita chiusa a pugno e parecchio stretta, alla fine, appunto come detto, le da fastidio, nonostante sappia com'è la situazione, ma è gelosa e possessiva *_*> Mh.. <ora nemmeno parla, è in silenzio stampa xD>

<_Catherine_> <lei più di tanto non può fare. Sta cercando di entrare nella mente del demone ma non ci riesce. Scalcia e da pugni alla sua schiena di Dagon perché è l’unico modo che al momento ha per sfogare la sua rabbia. Oltre a guardare in cagnesco Ginevra finchè riesce a vederla> Sempre meglio della stronza che abbandona la sua miliore amica per trombarsi un demone. <sputa °° per terra mentre Dagon continua a procedere verso il pentacolo. Solo adesso capisce che si stanno dirigendo verso la spiaggia> NO! <questo lo urla, facendo leva sulla schiena di Dagon per cercare di strisciare fuori dalla sua stretta con il risultato di ferirsi lei stessa la vita> lasciatemi! Armandddddddd!!! <si, ti sentirà sicuramente *_*>

<@Dagon_> Stai ferma maledizione! <sente che si è fatta male e per questo motivo decide di tenerla ferma coi poteri. A mali estremi estremi rimedi. Siccome devono arrivare a Londra entro l'1 mi dicono, facciamo che sono già nei pressi della spiaggia. Dagon quando vuole sa essere ben veloce e Ginevra è una vampira, non resterà certo senza fiato. Nella barca c'è già l'elfo pronto a trasportarli, il Demone lo avrà obbligato a star lì in attesa che arrivassero pena la morte, credo *_* salta su e si mette seduto con Catherine in braccio che ora potrà solo parlare ma non potrà muovere ne gambe ne mani. Allenta la presa, tenendola solo col braccio cyborg, per passare la sua mano sana sulla fronte sbuffando di fatica. Però si ferma quando si accorge di avere di nuovo il palmo aperto,aggrotta la fronte ricordando le parole di suo padre e sospirando> cazzo.. <punta gli occhi sulla sua donna> mi dispiace Ginevra.. <di averle dato così fastidio, ora lo ha capito, non che avesse dubbi del resto. infila la mano nell'acqua gelida del mare per sciacquarla> ti spiegherò in un altro momento. <sì, ora non è il caso di parlare del loro legame segreto. Si volta verso il barcaiolo> muoviti! <e tempo due minuti arriveranno al Pentacolo.>

<_Ginevra_> <schiva lo spunto di Catherine, ritirando anche i canini e guardandola piuttosto contrita> Non spreco nemmeno fiato contro di te, Catherine.. <infatti non la degna proprio più di nota, limitandosi a seguire solo Dagon a passo svelto e, alla stessa maniera veloce, salire sulla barchina. Cathy fa proprio finta di non vederla più, perchè sa che se apre bocca ne dice così tante da farla rimanere male un mese, piuttosto preferisce mordersi la lingua e tacere. Guarda Dagon non capendo ovviamente cosa stia succedendo, dato che di quella cosa li devono ancora parlarne, fa un cenno con la testolina solo al mi dispiace, quello lo ha capito e infatti gli sorride, non troppo apertamente che non è il momento adatto al romanticismo ma lo fa, tanto a dirgli che non ce l'ha minimamente con lui. Come arriveranno alla spiaggia al pentacolo scenderà subito dalla barcolina, sperando di portare il prima possibile caterina lontana da li>

<_Catherine_> <stringe i denti per le escoriazioni che si sarà procurata sulla vita. Pur essendo una vampira non è invincibile contro uno che ha il braccio fatto di un materiale indistruttibile> siete dei falliti.. <accenna un sorriso amaro quando sente di non poter più muovere un muscolo e di conseguenza non può fare altro che lasciarsi trasportare da Dagon e sorreggere da lui. Una volta sulla barca riprende a guardare Ginevra con un’espressione carica di odio. Avverte l’odore del sangue e, pur non capendo nulla di quello che in realtà sta accadendo ai due, prende a ridere di gusto> ..E patetici. Pensate che Armand non capirà quello che avete fatto e non ve la farà pagare? Tu.. <ginevra> verrai sepolta viva in una cripta senza possibilità che il bel Louis ti salvi la vita dato che è rinchiuso chissà dove e tu.. <dice, rivolgendosi a dagon> Perderai molto più della tua promessa sposa.. <è colma d’ira ma.. ancora per poco>

<@Dagon_> <guarda Catherine dall'alto, dato che tenendola in braccio risulta appena sotto il suo viso> gli ho strappato il cuore una volta, non mi farò problemi a farlo nuovamente.. <e non sa che Armand ne ha paura dopo quello che è successo la volta del cuore appunto, altrimenti guai, meglio non lo scopra mai *_*> intanto facciamo che tu vieni con noi.. <si alza dalla barca e salta sopra il pentacolo, poggiando Catherine a terra solo una volta entrati. Avranno giusto il tempo di rendersi conto di stare per partire, prima di ritrovarsi dall'altra parte dell'universo, senza poteri tutti e umane le due donne. E andiamo di là *_*>

<_Ginevra_> <bene, io mi trovo già di qua, dunque, e la bambina ha appena messo piede su suolo Londinese, il tempo di capire che ce l'hanno davvero fatta a salvare Cathy e poi inizierà a guardarsi in giro, o meglio a guardare accanto a sè per capire in che condizioni sono arrivati gli altri due> non ci credo.. <che ce l'hanno fatta. Tira un sospiro di sollievo, guardando prima Dagon, a cui accenna un sorriso, e poi Cathy, che ancora non considera troppo ._." è offesa, cinque minuti e forse le passa. Mi dicono che siamo davanti a casa di Stephan, anche se per sicurezza legge la dicitura sotto il campanello> Fai che ce l'abbia qui.. <la chiave, ovviamente, l'ha tenuta nella tasca del giacchino e ora la sfila, per andare ad aprire la porta e farli entrare dentro, senza nemmeno guardarsi intorno o ricordarsi che se ora non accende la luce va a sbattere da qualche parte in due secondi. Infatti intanto che gl'altri entrano cercherà da bravina l'interruttore del corridoio>

<_Catherine_> <non risponde più a Dagon. Come potrebbe del resto una volta arrivata davanti alla casa dell’amore della sua vita? Come potrebbe farlo adesso che la sua mente è tornata lucida e svincolata da qualsivoglia legame vampirico? Come potrebbe, adesso che tutto ciò che ha fatto in questi giorni bui le si sta riversando nella mente come una tempesta in pieno impeto? Guarda Dagon, poi Ginevra. Infine la porta d’ingresso a quella casa a lei così famigliare. Non ha fiato in gola per parlare. IL dover respirare non è il suo più grande problema adesso. L’unica cosa che fa è abbassare lo sguardo sul pavimento senza muovere un passo, un muscolo. Nonostante il potere di dagon non sia più attivo. E piange, piange inconsolatamente. E’ tornata se stessa.. ma.. questo vuole anche dire consapevolezza>

<@Dagon_> <il potere non è più attivo no, dal momento che li ha persi non appena messo piede a Londra. E, sopratutto, ha perso anche la lega che ricopriva il suo braccio che è ritornato ad essere normale. Prova a piegarlo, trattenendo una smorfia di dolore perché sì, ora lo sente> cazzo.. <lo dice a voce bassissima, più che altro tra se e se. Brutta roba non avere più i suoi adorati poteri, fortuna che almeno è rimasto Demone con tutti i vantaggi conseguenti. Solo dopo poco si accorge del fatto che Catherine piange, le poggia solamente una mano sulla schiena> forza, entra.. per adesso è finita. <già, per adesso.>

<_Ginevra_> <alla fine lo sguardo di Cathy lo ricambia, accennando un sorrisino di circostanza. è dispiaciuta che pianga, è dispiaciuta di vederla così ma, purtroppo, col carattere del cavolo che si ritrova deve avere ancora un po' di tempo per farsela passare, domani andrà sicuramente meglio. Aspetta che entrambi siano dentro, prima di buttarsi contro il petto del demone, nemmeno volesse infilare la testolina dentro la stessa pelle di Dagon. non crediamo che a lei non venga da piangere eh, ma lo farà in separata sede che non vuol far star male Cathy ancora di più> Andiamo a dormire? <buonissima idea, ne hanno un po' bisogno tutti *_* infatti lo dice a entrambi, spostando gl'occhioni verdi da Dagon a Cathy>

<_Catherine_> <il problema è che lei non sente nulla se non le parole che ha detto su Ginevra, su Stephan e su tutte le persone alle quali tiene. Al momento non sarebbe nemmeno capace di parlare in verità e infatti lascia che sia Dagon a condurla fin dentro la casa muovendosi per inerzia (oggi ho letto sta parola da qualche parte dev’essere xD). Si avvicina a passo lento verso il camino dove l’ultima volta si son visti lei e Steph e cade sulle ginocchia stringendo il tappeto nelle mani. Non penso si muoverà di lì per stanotte, non penso nemmeno che riuscirà a dormire. Per le parole ci sarà tempo.. adesso l’unica cosa che vuole fare e che è capace di fare è piangere>

<@Dagon_> <richiude la porta, guardandosi un attimo intorno. Non gli piace stare a casa di una persona che non conosce ne tantomeno dormire in un letto estraneo, ma è anche vero che certo non possono lasciare Catherine da sola adesso, anche se lei certo non baderà alla loro presenza, andranno ad albergare altrove quando la vampira-ora-umana sarà più tranquilla> mh.. <questo è ciò che dice quando Ginevra gli finisce contro, trattenendo di nuovo una smorfia di dolore e abbracciandola col braccio sano> andiamo a riposare, sì.. non credo di poter dormire qua dentro.. <e magari farà sdraiare Ginny su qualche letto-divano limitandosi a starle accanto ma sveglio.>

<_Ginevra_> <e fu così che passò la prima notte a Londra, tra lacrime, dolori e sospiri. Amen>

 
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..Kady..
view post Posted on 25/3/2012, 23:22




<@Guenhwyvar_> <c'è una giovane drow vampira nel retro del giardino del Castello di Point of Evil. E' seduta su un'altalena che però non dondola perché lei ha i piedi puntati a terra per tenerla ferma. Ha una mano aperta e gli occhi puntati sopra questa, spalancati come se sul proprio palmo vi sia poggiato chissà cosa.. in realtà è solo sangue, per la precisione una lacrima che ha racconto dal suo viso pochi istanti fa, meravigliata della cosa. Chissà come mai è così triste, chissà *_*>

<@Ephram_> <c'è il vampirlo che è appena rientrato al castello di poe, stava andando nella camera che condivideva con anthea per togliere le sue cose, ammesso che ve ne siano rimaste, dato che anthea potrebbe avergli dato fuoco.. ma ovviamente sentendo l'odore della nipote cambia strda, e si avvia verso il retro del giardino, silenzioso come solo i vampiri sanno essere. Si ferma appena dietro di lei aspettando che sia lei ad accorgersi della sua presenza, prima di avvicinarsi>

<@Guenhwyvar_> <ci mette anche un pochino ad accorgersi della presenza di suo zio. In altra situazione si renderebbe conto immediatamente della sua presenza per via dell'odore, ma essendo particolarmente distratta si volta solo dopo alcuni buoni minuti> zio.. <cerca di sorridergli, ma è più o meno una smorfia quelle che le viene fuori. Si asciuga in tutta fretta la mano sul vestitino e poi si alza, schiarendosi la voce> non ti avevo sentito arrivare..

<@Ephram_> <si avvicina alla nipote quando sente il suo nome. si abbassa a baciarle la testolina e poi la guarda> che succede guen? Perchè sei così triste? <bè immagina sia per Adam.. quindi forse il suo parlargli ha avuto effetto> non mi piace che tu sia triste.. sai? <no, per nulla>

<@Guenhwyvar_> <si rimette seduta dopo che lo zio le bacia la testa, o meglio prova a mettersi seduta dato che quasi a momenti casca col sedere per terra. E' deconcentrata al massimo e di conseguenza in pericolo in quello stato> niente, succede che.. <sospira, scuotendo la testa. Si sente di nuovo quella sensazione orribile di occhi umidi ed infatti Eph li vedrà cerchiarsi di rosso> niente.. <volta la testolina, cercando di pensare ad altro. Odia farsi vedere così da qualcuno, non è da lei.>

<@Ephram_> <lui l'accompagna a sedere prima che cada. lui è lucido e con i suoi riflessi stiamo tranquilli> non è vero che non è niente.. non sei nemmeno tu.. insomma Guen, lo sai che con me puoi parlare no? che è successo? <le asciuga con un dito le lacrime sul viso e la guarda sospirando> devo uccidere qualcuno per caso? se ti ha fatto del male.. sai che posso farlo vero? <si, lo farebbe davvero ma.. chissà perchè immagina sia appunto per Adam>

<@Guenhwyvar_> <alle parole 'se ti ha fatto del male' si mette seduta e abbassa la testa, scoppiando direttamente a piangere senza troppi complimenti. Credo sia la prima volta che piange così da quando è ritornata dopo la Drizzt-esperienza. Decide di concedersi questo bel pianto liberatorio prima di rispondere a suo zio> no, lui.. ha detto che mi avrebbe fatto soffrire rimanendo insieme a me, ma cosa ha risolto? Mi ha fatta soffrire uguale.. <una persona estranea ai fatti non capirebbe niente, ma scommetto che Eph, invece, capirà tutto *_*>

<@Ephram_> <lui le appoggia un braccino sulle spalle per stringerla a se, nel tentativo di consolarla, anche se non è granchè bravo in queste situazioni.. non lo era nemmeno con anthea, in effetti> oh.. ok.. quindi parli di.. Adam, giusto? Ma.. non pensi che forse.. ha fatto bene a dirti così? e' stato sincero dopo tutto, no? <si appunto.. eph capisce e pure bene.. il che pare strano..>

<@Guenhwyvar_> Si parlo di quello.. <quello °° ovviamente alza appena la voce pronunciando l'ultima parola. Si asciuga gli occhi insanguinandosi tutte le mani e guarda Eph ora> non è stato sincero, mi ha presa in giro Ephram. Evidentemente gli facevo così pena che per tre sere la mia compagnia gli è andata più che bene, ma ha preferito allontanarmi prima che mi innamorassi di lui, togliendomi fuori la scusa 'non ti merito' <le viene quasi da ridere> è l'angelo più patetico che abbia mai conosciuto.. <naturalmente è la rabbia a parlare, nemmeno fa caso, per adesso, al fatto che suo zio sappia un pò troppo °°>

<@Ephram_> quello.. ma insomma.. non dovresti avercela così tanto con lui.. insomma Guen.. io lo conosco Adam <oh bè, è vero, lo conosce da un po' di tempo anche se non lo frequenta XD> ed è sempre staot un angelo con un sacco di problemi.. ed anche ora ne ha parecchi.. se ti ha detto così significa che.. forse davvero non ti merita, non credi? <la guarda sospirando> e tu meriti di meglio di uno come lui.. pieno di casini che nemmeno riesce a risolversi da solo <ha parlato mister io non faccio casino!>

<@Guenhwyvar_> E invece ce l'ho con lui.. <punta gli occhi dorati in quelli dello zio> mi ha presa in giro, Ephram. Solo una settimana prima mi aveva detto di voler stare con me e mi baciava sdraiati sull'erba <..> e poi si presenta nella foresta e mi dice che non mi merita, che ha avuto non so quale illuminazione e che preferisce non farmi soffrire in futuro? Direi che è un pò troppo tardi, adesso.. avrebbe dovuto pensarci prima di quel bacio. Era una delle poche persone di cui mi fidavo, e ora ha distrutto tutto.. non riuscirò ad avvicinarmi più a nessuno.. per colpa sua! <sì *_*>

<@Ephram_> ti.. baciava sdraiato sull'erba? ma.. ma.. ma.. è un angelo! queste cose non dovrebbe farle! <non è concepibile! fortuna che è intervenuto in tempo, lui!> oh.. andiamo guen.. è stato sincero no? Insomma provbabilmente aveva paura che tornato se stesso <...> non avrebbe più provato quello che provava ora.. insomma.. non prenderla sul personale <!!> ma.. prova a ragionarci su.. e poi forse, non eravate fatti l'uno per l'altra.. è stato meglio così.. prima di innamorarti davvero di un tipo simile <....> troverai di nuovo la forza per conoscere qualcuno che.. sarà migliore, vedrai.. <si lui ne è certo> magari uno come.. Ciel? <ma cosa dice? bè alla fine non gli dispicerebbe.. almeno ciel non c'ha mai provato con anthea °°>

<@Guenhwyvar_> E allora? <lo guarda, basita> come fai a sapere tutte queste cose Ephram? Non mi dire che sapevi già tutto e che vi siete incontrati prima che te lo dicessi io! <c'è quasi, in realtà lei pensa Adam abbia confidato ad Eph ciò che ha fatto, non che sia stato suo zio a convincerlo di quanto successo> ora ci manca solo che se ne vada in giro a parlare delle sue malefatte <..> ai miei parenti! <sbuffa> non è 'un tipo simile' è una persona perbene e gentile, mi ha sempre trattata con le pinze.. fino all'ultima sera in cui evidentemente ha perso il cervello. <aggrotta la fronte> Ciel? Ma io voglio <si corregge subito, che ora è arrabbiata con Adam> volevo Adam..

<@Ephram_> te l'ho detto Guen.. conosco Adam da molto tempo.. ho scoperto che era lui il ragazzo di cui parlavi solo.. qualche sera fa ma.. <scuote la testa> non mi ha raccontato niente di voi.. ma so che lui ha molti problemi al momento e quindi.. <si ecco, ora ci pensa un po' su.. forse non è così intelligente dirle che è stato lui a consigliarlo> Guen, tu non lo conosci.. non è un tipo gentile.. cioè si lo è.. ma è anche uno che agisce senza pensare.. lo si che tempo fa c'aveva provato pure con Anthea? <ma non è vero!> non dovresti volere un tipo simile.. insomma.. Adam non fa per te! Questo è certo! Ed è giusto che lui abbia fatto quello che ha fatto! Almeno è stato sincero.. ti avrebbe ingannata e poi.. ti avrebbe lasciata perchè è un angelo.. e quelli come loro non sanno cosa sia il vero amore! <sa tutto lui però!>

<@Guenhwyvar_> <infatti lei continua a fissarlo basita> conosci Adam da molto tempo e perché mi stai dicendo tutte queste cose solo ora? Se sapevi che.. mi avrebbe fatto del male e mi avrebbe lasciata, perché non me lo hai detto quando ti ho raccontato di noi? <sbatte le palpebre, allontanandosi appena da lui e mettendosi in piedi a braccia conserte> non ci credo.. Adam non sa nemmeno cosa voglia dire provarci con una donna, Ephram.. perché ce l'hai con lui? Io ho un motivo <dato il modo in cui l'ha mollata> ma tu no.. e dovresti essere infelice per la mia tristezza, non dirmi che è giusto quello che ha fatto.. <allarga le braccia, lasciandole cadere sui fianchi morbidi. Inclina poi la testa, assottigliando lo sguardo fisso sullo zio> e perché sapeva il tuo nome? Io non gliel'ho mai detto.. <ora ci è arrivata, pensando pensando.>

<@Ephram_> perchè non sapevo che fosse lui guen.. l'ho scoperto l'altra sera.. per caso.. l'ho sentito parlare con un altro angelo e parlava di te.. così ho capito che era lui il ragazzo di cui mi parlavi <ed è lòa verità, almeno questa> no Guen.. ti giuro.. le aveva fatto persino un regalo.. chiedi ad Anthea se non ci credi! <la guarda mentre si mette in piedi e sospira> dovrei essere triste sapendo che ha fatto bene ad allontanarsi da te? No Guen.. ti voglio bene e credimi se ti dico che lui non è giusto per te <la guarda, l'ultima frase l'ha spiazzato> bè.. te l'ho detto no? Ci conosciamo <si.. certo.. come no> e ci siamo incontrati qualche sera fa.. quando ho scoperto che era lui.. <che bel casino *_*>

<@Guenhwyvar_> <lei non sta riuscendo più a seguire bene il discorso che le fa. Scuote la testa, sperando sinceramente di sbagliarsi a pensare ciò che sta pensando> vi siete incontrati qualche sera fa prima che Adam vedesse me.. <altrimenti non avrebbe mai saputo che lei è sua nipote, pur conoscedolo. Fa un passo indietro, aggrottando la fronte sempre di più> che *cosa* gli hai detto, Ephram? <quel 'ti voglio bene' le spezza il cuore, perché se da una parte suo zio è uno dei pochi - forse l'unico - dal quale si farebbe coccolare e consolare e al quale tiene quanto a se stessa, dall'altra parte non riesce a credere che proprio LUI abbia fatto una cosa del genere. Sospira lentamente, trattenendo a stento le lacrime> dimmi che tu non ci entri niente in tutta questa storia, ti prego.. non tu.. <e lo guarda in un modo così triste che farebbe male a chiunque.>

<@Ephram_> ci siamo incontrati qualche sera fa ma non so se prima.. o dopo <bugia, grossa come una casa, ma ci prova> non gli ho detto niente Guen.. niente che non fosse necessario dirgli.. sapeva che ti avrebbe fatto del male, lo sapeva da solo e io gli ho solo consigliato di.. andarsene prima di peggiorare le cose.. <alle sue ultime parole la guarda dispiaciutissimo.. lui c'entra eccome.. è colpa sua e lo sa perfettamente> Guen.. ti prego.. cerca di capire.. lui ti avrebbe solo fatto del male.. ti avrebbe fatta soffrire.. è meglio così, credimi <si per te, mica per loro>

<@Guenhwyvar_> Ephram.. <chiude gli occhi, deglutendo> è DOPO. Perché io ad Adam non ho mai detto il tuo nome, se lo sapeva quella sera è solo perché tu glielo hai detto.. <quando lo sente 'confessare' li riapre, cerca di scuotere la testa ma nemmeno le riesce> so decidere da sola della mia vita, e sono anche capace di soffrire se vale la pena farlo. Ma avrei preferito di più soffrire se Adam Angelo mi avesse lasciata, che non per due persone delle quali mi sono fidata e che entrambe si sono messe d'accordo per tramare alle mie spalle. <sbatte le palpebre, lasciando che due lacrimoni rossi le sfiorino le guance nere> 'non fidarti di nessuno, nemmeno del tuo istinto'. E' stato il primo insegnamento di Drizzt, l'ho violato, ed ora pagherò le conseguenze. <continua ad indietreggiare, senza mai smettere di guardarlo, in modo che ricordi bene la sua espressione, quando se ne sarà andata>

<@Ephram_> non ho tramato alle tue spalle guen.. non l'ho mai fatto.. ma conosco Adam e so che ti farà soffrire.. ed è solo per quello che c'ho fatto.. perchè so che saprai superarlo prima di.. esserne completamente innamorata... <si alza pure lui e fa un passo verso di lei> Guen ti prego.. cerca di capire.. se l'ho fatto è solo perchè voglio proteggerti.. lui non era giusto per te, avresti sofferto più di quanto tu soffra ora.. ed io non volevo che tu andassi in pezzi <ma ce l'hai comunque mandata> per favore.. prova a capire.. <la vede l'espressione della nipote e più la vede e più si sente una merda> cerca di capire.. <lo dice quasi supplicandola>

<@Guenhwyvar_> Non ho bisogno della tua protezione, non ho bisogno di te <..> ne di quello stupido di Adam. <naturalmente ora è la rabbia a parlare. Ephram la conosce bene e sa che gli vuole bene, ma non gliene vorrà a male per queste parole, dato il casino che ha fatto - continua ad indietreggiare> posso capire la tua paura <di vederla soffrire> ma non posso capire quello che mi hai fatto, non tu.. <ovvero capisce che lo ha fatto perché le vuole bene, ma non gli perdona il modo. Lo guarda un ultima volta prima di voltarsi e fuggire via, lasciando nei paraggi le sue pantere in modo che non la segua, salvo venir mangiato *_*>

<@Ephram_> tu hai bisogno di me.. <su adam non palra, per lui è vero, non ne ha bisogno> sono la tua famiglia.. e sai bene che se ho fatto quello che ho fatto è solo per amore.. non certo perchè voglio farti arrabbiare.. <si ma hai comunque fatto casino> la paura Guen.. fa fare tante cose.. anche quello che ho fatto io.. <quando lei si allontana lui urla con tutto il fiato che può un> GUEN MI DISPIACE!!!! <ma sa che non servirà a nulla.. ha deluso sua nipote.. e dopo aver perso anthea, ha perso pure guen.. direi che questo lo cambierà decisamente.. si.. ho deciso °°>
 
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view post Posted on 2/4/2012, 18:55
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Ieri notte all'inferno

<_Ren_> <il ragazzino vampiro di circa 12 anni, si trova nel salone centrale del castello infernale. E’ da solo, probabilmente perché Noah aveva da fare. Lui, in ogni caso, non voleva tornare da sua madre quindi al momento è disteso sul divano, a pancia in su con le braccia intrecciate sotto la testa. Sta ripensando alla strana conversazione che ha avuto con James ieri notte e ancora non gli tornano molte cose. Il libro che il demone vampiro gli ha lasciato è praticamente incomprensibile. Ci sono scritte una seria di filastrocche che, al momento, per lui, non hanno alcun significato> ‘dodici colonne sostengono del tempo il maniero. Dodici bestie reggono l’impero. Il falco è pronto a ergersi fiero. Il cinque è chiave e fondamento vero. Nel cerchio dei dodici, il dodici è il due invero. L’aquila spunta per settima, ma è terza davvero’ Che cavolo vuol dire? <riflette, ad alta voce ma non riesce ad arrivare a nessuna soluzione>

<@Darren> <questo uomo distinto http://data.whicdn.com/images/25590128/600...ender_large.jpg ma col capello lungo e stretto in una coda morbida, all'inferno è in verità appena giunto. Come tutti i vampiri, i demoni, e anche i draghi di un certo livello, ha i suoi informatori in ogni parte del mondo, terreno e ultra, come l'inferno, dove carpire le informazioni necessarie. Una di queste è stata proprio sapere che suo figlio, il suo adorato erede, si trova all'inferno. Saprà già qual'era il piano di Dulcinea? è probabile, perchè altrimenti non si spiegherebbe come mai fin'ora non si è ancora fatto vivo. D'altronde sarebbe stato sicuramente troppo sgamo arrivare li il giorno dopo, no? Quindi ha pazientemente aspettato, e ora finalmente si è fatto vivo. Silenzioso è apparso vicino al divano dove sta il piccolo vampiro, e un sorriso subito gli dipinge le labbra> Pensieroso, Ren? Le filastrocche sono un ottimo allenamento per il cervello, lo sai? Credo di ricordarne qualcuna ancora di quando ero bambino.. <buonasera *_*>

<_Ren_> <avverte dei passi ma l’inferno, e soprattutto quel castello, non è mai completamente deserto. Ci sono demoni che appaiono dal nulla alla ricerca delle dee. Tuttavia, mentre continua a riflettere su quelle parole così misteriose e intraducibili infatti, sente quell’odore così, come dire, familiare. Si solleva mettendosi a sedere. Oltre la spalliera del divano appare quell’uomo tanto tenebroso, quanto simile a lui. Non collega subito ma lo guarda con cipiglio dubbioso> Non credo si tratti di una filastrocca. Le filastrocche sono storielle per bambini con il cervello sotto sviluppato. Questo, più che altro, mi sembra un indovinello. Devo scoprire cosa vuol dire ma dubito qualcuno possa aiutarmi. <l’unico, crede, è james ma il Demone gli ha ben specificato che non avrebbe svelato nulla prima del tempo. Continua a guardare l’uomo, quegli occhi sono così simili a suoi> Voi chi siete? Non vi avevo mai visto prima al castello. Elvira e Sofia non sono qui.. comunque.

<@Darren> <quanto Darren sappi di questa storia e soprattutto se precisamente abbia capito le parole della filastrocca di Ren non lo da a vedere. Forse non ne saprà particolarmente quanto James o Sorat, ma di sicuro sa quel che basta per sapere che suo figlio è un elemento prezioso e che, qualcuno, ha iniziato a dargli le prime informazioni> Ti correggo, Ren <lui il suo nome è evidente lo sappi> le filastrocche sono frasi spesso in rima che permettono di aiutarti a ricordare qualcosa.. o qualcuno.. <si schiarisce la voce> Bianco cereo la sua pelle i suoi occhi fan scintille, è famelico il suo sguardo appar chiaro il suo traguardo, delle vittime innocenti sulle quali affondar i denti sì, canini assai affilati che dal sangue son chiamati. Questo che creatura ti ricorda, ad esempio? <ora andrà avanti a filastrocche per fargli capire che è suo padre? Mah, comunque come niente fosse continua il discorso> Non sono qui per loro, Ren.. Ma credo tu lo sappia, vero? <lo dice accennando un sorriso mentre non smette di fissarlo. è contento che gli somigli, sicuramente, fisicamente parlando almeno>

<_Ren_> <sicuramente ne sanno tutti più di lui che, attualmente, sa solo di dover tenere al sicuro sia il libro, che la chiave che James gli ha consegnato. Solleva un sopracciglio, non gli piace esser corretto. Ma ascolta la filastrocca recitata dal padre con attenzione. Non è difficile capire a quale creatura sia rivolta, dato che, appunto, quelle parole parlano della sua stesse specie> Vi aspettate davvero che io risponda? <è troppo chiaro di che creatura parli, tanto che quando gli sorride, mostra i suoi piccoli canini affilati. Non come quelli di un adulto, ma comunque letali. Scende dal divano, girandoci attorno, fino ad arrivare davanti all’uomo che, a quanto pare, già lo conosceva. Due persone in due sere, doveva essere davvero un vampiro speciale se tutti sapevano chi era> Non è importante quello che penso io. Voi mi state chiamando per nome. Sapete che sono un vampiro e pretendete che sia io a dirvi chi siete. Che cosa vi spaventa? Il fatto che io possa correre con la coda tra le gambe a chiamare la mamma? <no, non lo farebbe mai. Non un bambino come lui. Era suo padre il suo problema? Era per quello che erano finiti all’inferno? Bene. Lui è lì ed è disposto ad affrontarlo a testa alta>

<@Darren> Direi di si, Ren, o non ti avrei rivolto parola.. <infatti alza appena un sopracciglio al tono risentito del bambino, probabilmente una parte di sè sta godendo del carattere forte del vampirino che lui è convinto abbia ereditato proprio dalla linea paterna> Non sono spaventato da nulla, Ren e credimi, tua madre al momento è forse l'ultima sulla lista di coloro che mi spaventano.. <ma attenzione, lo dice dolcemente come se il ricordo della donna gli procurasse qualche sensazione piacevole. Sarà così veramente? Sarà solo una recita? Non ci è dato saperlo> Ti faccio questa domanda perchè sono sicuro che, intelligente e sveglio come sembri, credo tu abbia capito chi io sia vero, figlio mio? <non smette però di rimanere in quella posa seria, da quanto è arrivato si direbbe sia una statua se almeno non cambiasse qualche volta espressione del viso>

<_Ren_> Io ho imparato che bisogna sempre avere paura delle donne, soprattutto di quelle che in apparenza sembrano deboli. <sua madre non è debole, lui lo sa bene. Ma è lei che lo ha allevato. E’ lei che lo ha tirato su senza fargli mancare nulla. Non può adesso, solo perché ha di fronte l’uomo che ha sempre desiderato conoscere, pensare che sua madre sia solo una stupida che si è lasciata invaghire dal fascino di quell’uomo che, effettivamente, gli somiglia così tanto. Scuote la testa, fermandosi poi a fissare quegli occhi identici ai suoi. Non si fida, come non si fida di nessuno così a priori, ma è attratto da lui. Questo è fuori discussione> Perché siete venuto qui? Perché solo adesso? E soprattutto, come fate a pretendere di chiamarmi figlio? L’unica cosa che sapete di me è il mio nome, anche quello dannatamente simile al vostro. <strinse i pugni, avrebbe tanto voluto toccarlo, farlo abbassare, abbracciare come tutti i padri dei suoi amici facevano. Ma non poteva. Quello per lui è un estraneo anche se, si sbaglia quando dice che l’unica cosa che sa di lui, è il suo nome>

<@Darren> <gli viene sinceramente da sorridere e lo fa, mostrando per la prima volta i canini, ma il gesto non è per niente bellicoso, anzi> Oh, Ren, fortuna che questo l'hai imparato da te, o sarebbe stata la prima cosa che mi sarei premurato di insegnarti.. <abbassa di nuovo lo sguardo sul figlio, che ora pare essere più dolce e comprensivo, come quello di un vero padre> Tua madre non è debole, lo so bene, anzi, è una donna davvero straordinaria.. <e qui c'è davvero della sincerità> Inizia col darmi del tu, Ren, non sono un estraneo seppur è vero che questa è solo la seconda volta che ci incontriamo.. <la posa del vampiro si rilassa, pare davvero felice di aver trovato il figlio> Legittima domanda, e ho una risposta per te, come meriti.. Sull'isola dove vivi, a meno che tu non ci nasca, le creature vi possono arrivare solo se smarriscono, per così dire, i loro ideali o ciò che avevano di più importante dove vivevano prima.. Quindi, come ben sai, per il resto delle creature quell'isola è impossibile da trovare.. A meno che non vengano evocate in quel luogo che viene chiamato pentacolo.. Quindi, purtroppo, se nessuno mi evocava io non potevo arrivarvi da solo.. <lascia per caso intendere che la colpa sia di dulcinea che non l'ha mai chiamato? ovviamente, non lo dice esplicitamente ma dal suo discorso spera ren giunga a quella conclusione> All'inferno, invece la comunicazione è molto più semplice e solo ieri ho avuto notizia che tu fossi qui, dove finalmente potevo arrivare di mia volontà.. <gli sorride, e di nuovo è un sorriso caldo, benevolo> Non prtendo di chiamarti figlio, Ren, ma desiderei poterlo fare, se vuoi concedermelo..

<_Ren_> Veramente me lo ha insegnato zio Charon. Come quasi tutto il resto delle cose che so. <c’è una vena pungente nella sua voce. Ha sofferto parecchio per l’assenza di una figura paterna nella sua vita e, ancor di più, ha sofferto per quello che gli ha rivelato sua madre qualche giorno fa. Guarda quel sorriso comprensivo al quale non riesce a rispondere con dolcezza. La sua è più una smorfia arrabbiata> Non siete un estraneo? Vorrei ricordarvi che questa per me è la prima volta che vi vedo. <sapeva che ce n’era stata un’altra in passato, ma all’epoca era piccolo e ora non può ricordarsene. Però lo ascolta, seriamente, perché sa che in effetti non è così semplice arrivare a Return. Mentre Noah gli ha detto che comunicare con l’inferno, per i vampiri, è più semplice> State cercando di dare la colpa a mia madre? <non riesce a dargli del tu, non ancora. Adesso è troppo arrabbiato per cercare un avvicinamento. Ci sono molte cose che vuole chiarire e infatti solleva la testa per fissarlo negli occhi> Avete appena detto che a Return si arriva quando si perde ciò che si ha di più importante. Quindi, io e la mamma non eravamo così importanti se non vi siete mai preso la briga nemmeno di farci sapere che volevate vederci? <scuote la testa, all’ultima frase del padre> Prima dovete dirmi cosa volete da me.. perché mamma pensava che fossi in pericolo?

<@Darren> <e lui la nota la coglie, ma anzichè infastidirsi di nuovo gli sorride comprensivo> Magari un giorno lo conoscerò e lo ringrazierò di persona per averti aiutato.. <continua ad ascoltare il piccolo, senza più tornare serio com'era all'inizio ma ora rimanendo appunto rilassato> è vero, la prima volta che ci siamo visti non abbiamo potuto rivolgerci parola, Ren, ma ora che possiamo vorrei tu capissi che non sono un estraneo, ma sono tuo padre.. E che non sono solo l'uomo che ti ha dato i natali, ma vorrei anche essere colui che potrà guidarti nelle tue scelte.. <poi scuote la testa, in realtà la colpa la vuole proprio far ricadere su Dulcinea, ma non così direttamente> Non sto dando la colpa a tua madre, Ren, ma è un dato di fatto che se io non vengo chiamato, non posso palesarmi a mio piacimento.. Sai, forse speravo che, più che tua madre, un giorno mi venissi tu a cercare.. <lo guarda, come a farlo sentire in colpa? No, ma forse vagamente dispiaciuto, come se la cosa lo avesse ferito ma non volesse darlo a dimostrare> No, Ren, il problema è che purtroppo io non vi ho persi perchè.. Semplicemente perchè non vi ho mai avuti, questa è la dura realtà.. <sospira, affranto.. o almeno così pare, ma è bravissimo in quello che fa> E, cosa ancora peggiore, perchè vi è altro che mi lega alla Terra.. Credo tu sappia che io lavori per quello che è tuo nonno, vero? Finchè il mio master è vivo e io devo e posso lavorare per lui, non posso perdere la così detta tramontana.. <e purtroppo è verissimo. All'ultima domanda si concede un sorriso addirittura> Voglio conoscerti, mi pare ovvio! Tua madre credo sia troppo suscettibile riguardo tuo nonno, probabilmente pensa che ci sia lui dietro la mia visita.. <ed è così, ma dicendolo così apertamente pare proprio il contrario>

<_Ren_> <aggrotta la fronte, spiazzato. Sta facendo di tutto per far si che Darren abbia una reazione più accalorata, se così si può dire per uno che ha la temperatura corporea di un morto. Ma quello risponde sempre con pacatezza, lasciandolo, stranamente, senza parole> Allora, ammesso e concesso che io voglio avervi.. <lo guarda, sollevando un sopracciglio> averti, nella mia vita, mettiamo in chiaro una cosa. Io voglio essere sempre padrone delle mie scelte. Non ho lasciato nemmeno alla mamma che decidesse per me e non lo lascerò fare a uno che si presenta pretendendo di essere considerato un padre. Punto secondo: <e con le dita indica il numero due, estremamente serio> E’ inutile che cerchi di incolpare mia madre, o addirittura me, perché non ti abbiamo contattato al pentacolo. Il padre di mia sorella era comunque un vampiro di quello che TU definisci mio nonno.. <e che lui non conosce> .. ma, avendo perso la cosa più importante che aveva all’epoca -cioè la mamma- è giunto a Return. E punto terzo, forse il più importante, se davvero ci tieni così tanto a conoscermi allora portami a Return, adesso. <lo guarda, assottigliando lo sguardo. Return è il posto dove vuole essere ed è il posto in cui avrebbero potuto conoscersi nella quotidianità. Sicuramente sarebbe stato uno shok per sua madre ma, al momento, stava solo pensando a se stesso> Con me, potete arrivarci. Dopotutto, sono sangue del vostro sangue.. <figlio, per l’esattezza>

<@Darren> <una reazione più accalorata per lui significherebbe solo mostrarsi insicuro o, in questo caso, anche mostrare che in realtà sta fingendo. Quindi meglio continuare su questa linea, dando l'impressione a Ren che anche arrivando a insultarlo lui continuerebbe sempre a volergli stare vicino.. che papino esemplare> Ti ascolto, Ren.. <e ora torna estremamente serio, dando vera importanza alle parole del figlio, infatti gli risponderà solo dopo aver sentito tutto quello che ha da chiedergli> Non ho intenzione di importi niente, Ren, non credo di averne l'autorità anche se, spero almeno imparerai ad apprezzare i consigli che posso darti.. <ovvero non è venuto li per dargli ordini, solo per aiutarlo nelle sue scelte> Per ciò che riguarda la storia tra Darius e tua madre, Ren, non posso dire niente e, anche se avessi qualche idea a riguardo, dovresti prima sapere cosa vuol dire amare follemente una donna per perdere di vista tutto il resto, per potertelo spiegare.. <non che lui non ami dulcinea, quindi, ma sicuramente darius è stato molto più importante di lui, questo intende. Allunga poi una mano, sperando che Ren gliela stringa> Affare fatto, Ren.. Anzi, credo sia il luogo migliore da dove almeno tentare di cominciare, che cosa ne pensi?

<_Ren_> <lui non ha idea che suo padre sta solo mentendo. Per quanto sia forte caratterialmente è un bambino che ha sempre desiderato la figura paterna al proprio fianco. Per questo non vuole definitivamente troncare con lui senza nemmeno avergli dato la possibilità di conoscersi> Consigli. Forse quelli posso ascoltarli ma non li metterò in atto solo perché me lo dici tu. Tu non sei niente più che un estraneo per me e se voglio darti la possibilità di conoscerti è solo perché.. <abbassa un attimo la testa, quasi incapace di continuare per via del groppo che gli si è formato in gola> .. voglio vedere cosa si prova ad avere un padre. <scrolla le spalle e poi torna a guardarlo> Ho capito, non sei innamorato di mia madre. Non devi amarla per forza lo so che certe storie d’amore posso finire. Non voglio che tu menta con me.. non arriveremo da nessuna parte così. Guarda la sua mano, impiegandoci un po’ prima di allungare la sua e stringergliela. Gli tremano le gambe.. sta toccando suo padre per la prima volta. Infatti subito gliela lascia, facendola ricadere lungo il fianco> Bene. Ma prima di andare devo fare una cosa. Anzi due.

<@Darren> I consigli sono fatti apposta per essere ascoltati, Ren, poi, indipendentemente da chi te li dia, è una scelta tua seguirli o meno.. Anche se spero i miei possano tornarti utili, dopo tutto ho abbastanza secoli sulle spalle per potermi ritenere un uomo con qualche esperienza.. <e, attenzione, fa un gesto così strano per un vampiro del suo rango che davvero potrebbe essere un'azione che si permette solo con suo figlio, infatti gli fa l'occhiolino, facendo poi di seguito una mossa abbastanza buffa come se non sapesse nemmeno lui da dove gl'è venuta, ora direi che è fin troppo sincero XD> è una prova per entrambi, Ren, perchè devi sapere che sei l'unico figlio che ho.. <e vive da tanti, tanti secoli> E allora è meglio che siamo sinceri da subito, hai ragione, ma credimi se dico che a tua madre tengo molto.. <e dal tono di voce io credo sia veramente così .caffè che poi sia tonno a seguire gl'ordini del nonno è un altro paio di maniche. Quando finalmente il bimbo gli stringe la mano lui ricambia la stretta, seppure fulminea, con una piuttosto rigorosa e quasi ride quando Ren subito la molla> Dobbiamo lavorare sulla stretta, lo sai? è il primo contatto che di solito hai con qualcuno e una stretta di mano forte fa capire che lo sei anche come persona e che non temi chi hai di fronte.. <tò, un primo consiglio. Poi annuisce, aspettando che gli dica quel che deve> Immagino tu debba salutare qualcuno..

<_Ren_> Lì seguirò se meriteranno di essere seguiti. D’altronde solo gli stupidi si fidano ciecamente del parere altrui e, in quanto figlio di due vampiri ultracentenari, io non posso essere uno stupido. L’intelligenza è un fattore genetico, così come i tratti fisici.. <e in quelli, i due, sono davvero molto ma molto simili. Guarda quel gesto così ‘amichevole’ con un sopracciglio sollevato e poi gli scappa una risata. Vederlo in quel modo lo diverte perché, dopotutto, gli sembra che suo padre non sia quello stronzo che sua madre gli ha descritto. Alza le spalle> Non mi interessa cosa provi per lei. Sono problemi vostri quelli nei quali io non voglio entrare. Ma, so per certo, che anche lei è innamorata di te e se è arrivata a pensare determinate cose è perché qualcuno.. <non dice chi, non lo sa nemmeno lui che è stato Darius> .. gliele ha dette alimentando i suoi dubbi su suo padre <georgian. Incrocia le braccia sotto al petto e lo guarda dal basso verso l’altro, sperando che un giorno possa diventare anche lui alto quanto lui. Perso nei suoi pensieri non ha ben seguito la faccenda sulla stretta di mano, però annuisce all’ultima affermazione> Si, devo salutare un mio amico. Non potrei mai partire senza averlo visto un’ultima volta. <lui, solo Noah. A sua madre non dirà nulla sul fatto che ha deciso di partire con suo padre alla volta di Return> e poi devo prendere qualcosa che devo sempre tenere con me.

<@Darren> L'intelligenza va anche sviluppata, Ren, ma credo di aver appena capito che tu lo stia già facendo.. <perchè non gli sembra affatto un cretino o un bambino sconsiderato, anzi, si può dire che si sia appena reso orgoglioso di suo figlio, che lui stia recitando o meno, ora è veramente così. Allarga il sorriso quando sente quella risata sincera, ritornando gradualmente serio> Purtroppo c'è sempre qualcuno che per invidia o semplice malvagità ama mettere in discordia due persone, l'importante è capire dove inizia la bugia e dove finisce la verità.. <che attore nato, ora si, davvero. Lo guarda osservarlo e gli sorride con un sopracciglio alzato, annuendo al pensiero del figlio senza però parlare. è telepatico, l'ho deciso io ora, d'altronde non è un pirla, qualche potere serio lo avrà anche lui XD> hai tutto il tempo che desideri, Ren, ti attenderò qui esattamente dove mi lasci, così andremo insieme al Cancello..

<_Ren_> Questo sarebbe il tuo primo complimento? Guarda che non mi freghi.. <a desso è lui a sorprenderlo, facendogli la linguaccia prima di ritornare serio ad ascoltarlo. Non può immaginare che quella sia una messa in scena. E’ suo padre e vuole credere che, almeno in questo momento che è solo con lui, sia sincero> Se è davvero tutto frutto di invidia a malvagità, siamo sempre in tempo per dimostrarlo. Lo hai detto anche tu, è una prova per entrambi.. <si allontana da lui di qualche passo, dirigendosi alla porta che da sui corridoi che portano alle camere> Allora faccio in fretta. <non vuole che sia madre passi di lì per caso e capisca tutto. Vuole avere un po’ di tempo da solo con lui e, se sua madre sapesse che stanno andando a Return, anche lei farebbe armi e bagagli e li seguirebbe. Per questo dirà a Noah di tenere la bocca chiusa> aspettami eh! <e detto ciò, andrà dal suo amico per raccontargli più o meno tutto e poi prenderà il suo libro, quello che deve custodire con all’interno la chiave, e tornerà da sua padre. Perché si, quello era DAVVERO suo padre>

<@Darren> <infatti è proprio sorpreso, tanto che apre appena di più gl'occhi, identici a quelli del figlio, ridendo per la sfacciataggine della linguaccia> E lo faremo, insieme ovviamente.. <si, bellissime parole, sincere a quanto pare, e forse per quel che riguarda avere un minimo di rapporto con suo figlio lo sono veramente. D'altronde è un uomo con davanti la sua eredità, un minimo di considerazione per lui ce l'ha naturalmente> Non muoverò un passo senza di te, Ren.. <e detto questo rimarrà davvero li immobile ad aspettare il figlio e scommetto che, se Dulcinea dovesse per caso passare di li, avrà sicuramente qualche delizioso potere che gli permetterà di non riconoscerlo perchè, ora che il suo piano era partito, non poteva mica farselo rovinare, no?>


Ren&Darren
 
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..Kady..
view post Posted on 6/4/2012, 18:42




Questo pomeriggio, villaggio..

<@Odile_> <c'è una bambolina di 11 anni che si trova al villaggio. Fuori dalla scuola di danza prima di entrare a fare lezione, ma siccome manca ancora un pò all'inizio, e c'è il sole - almeno a Return sigh - ha deciso di fare riscaldamento lì, seduta a terra muove i piedini massagiandoli con le mani. Silenziosa e assorta *_*>

<@Sorat_> <costui http://30.media.tumblr.com/tumblr_m228nkNE...rewxbo1_400.jpg -anche se c'è il sole, gira sempre con il suo cappottino nero stile maggiordomo- si trova poco distante dalla scuola di danza. Secondo sue informazioni ha scoperto che la figlia di Lyra che gli interessa, frequenta quel luogo e la cioccolateria del villaggio quasi ogni giorno e quindi, se non è alla cioccolateria la bima si trova per forza li. Ed è infatti li che la vede. Fa qualche passo verso di lei, fingendosi un po' confuso> chiedo scusa.. è qui la scuola di danza? <no.. Odile, scappa °°>

<@Odile_> <solleva la testolina bionda non appena sente questa voce sconosciuta e, prima di rispondere, guarda il tizio dalla testa ai piedi con la fronte aggrottata e sbattendo le palpebre quelle quattro volte> sì, proprio dietro di me.. <che è poggiata al muro vicino all'ingresso> siete il nuovo insegnate di classico? <ahahahah vogliamo Sorat in calzamaglia *_*>

<@Sorat_> <guarda l'edificio una volta che la bimba gli ha detto che è quello ed annuisce> oh.. allora sono nel posto giusto.. le indicazioni che mi sono state date erano corrette a quanto pare <lui si riferisce ad Odile, ma la cosa si fraintende benissimo> il nuovo insegnante di.. classico? <inclina appena la testa e la guarda, appena un po' sorpreso> in realtà sono un insegnate, ma non di classico... non dirmi che in questa scuola insegnano solo classico! <lo dice un po' preoccupato.. io non ho idea di cosa si sia inventato ora.. appoggia il cilindro accanto a Odile, e sospira, abbastanza dispiaicuto>

<@Odile_> <infatti lei mica capisce, una leggerissima vena ingenua della madre la ha, avendo poi solo undici anni. Nonostante le multiple avvertenze del padre di non dare confidenza a nessuno> sareste perfetto come insegnante, siete elegante e avete portamento.. <ma sentila, la donna vissuta. Gli sorride> qui sì, insegnano solo classico. Io sono una ballerina.. <non si vede mica, con le punte ai piedi e i capelli legati nello chignon> e conosco perfettamente questa scuola, se posso aiutarvi! <parlale di danza e perde la testa> mi chiamo Odile.. <no ma se vuoi dargli pure il codice fiscale>

<@Sorat_> <non dare confidenze a nessuno appunto, sorat mica è nessuno! si mette seduto accanto a lei alla fine e la guarda> solo classico.. dovevo immaginarlo.. che peccato.. avevo pensato di propormi come insegnante, sai? ma non insegno classico.. <le porge la mano quando lei si presenta e le sorride> Sebastian <ho cambiato idea> piacere di conoscerti mia giovane ballerina di classico.. <se Odile gli stringerà la mano sentirà appena appena una piccola scossa, come quelle che a volte capitano quando due si sfiorano>

<@Odile_> <perché James ha detto che Sebastian è meglio!> e allora insegnante di che cosa, di portamento? Di hip hop? <certo, Sorat che balla l'hip hop, forse sarebbe meglio il classico a questo punto> io vi ci vedo bene anche come insegnante di musica.. <gli ha già trovato il mestiere. Gli stringe la mano, sussultando appena per la leggera scossa, ma non si spaventa mica, figuriamoci. E' impavida come poche> Sebastian, avete persino un nome elegante! <lo guarda negli occhi, arrossendo appena. Addio *_*>

<@Sorat_> <ascolta la ragazzina e sorride.. sembra in tutto e per tutto una persona normale, pensa te!> bè.. se fosse possibile mostrarti la disciplina che insegno.. ti farei vedere.. <si volta appena verso la porta> ma immagino che la scuola non sia accessibile agli estranei, giusto? <anche però non gli dice cosa insegna> anche la musica mi piace, devo ammetterlo.. e suono il violino discretamente <strano vero? ci sarà qualcosa che non sa fare? ne dubito.. anche lui resta *sorpreso* dalla scossa e bisbiglia un> scusami.. <come se fosse colpa sua -cosa che è in effetti-> un nome elegante? dici? è la prima volta che mi viene detto.. ti ringrazio.. <la guarda molto attentamente, non le toglie gli occhietti di dosso>

<@Odile_> Ma.. <guarda verso l'ingresso, pensierosa> in verità la mia amica ci viene sempre e non l'hanno mai buttata fuori <elle> e poi mia madre è una delle insegnanti, quindi io ho un posto privilegiato dentro questa scuola, insieme a mia sorella.. <ah si? Interessante> inoltre oggi è venerdì, e il venerdì ci sono alcune salette libere.. <sa tutto °° si alza, scuotendosi i vestiti per pulirli> il violino non so suonarlo, però me la cavo con il pianoforte, ho iniziato da poco.. <forse per tenere le sue fughe a freno Lyra l'ha fatta iscrivere a più corsi possibili. Ridacchia e riallunga la manina verso di lui> mi avete dato la scossa, vuol dire che andremo d'accordo <..> Sebastian! <aaa>

[18:24] <@Sorat_> oh.. sul serio? bè allora sono stato davvero fortunato a incontrare te Odile.. <le fa l'occhiolino e poi torna a guardare la porta> allora, che dici, potremmo tentare? <si alza in piedi e le prende la mano quando lei gliela porge di nuovo> immagino che andremo sicuramente d'accordo.. due passioni che ci uniscono.. la danza <!!> e la musica <...> allora Odile, vuoi infrangere le regole con me e.. far entrare uno sconosciuto nella tua scuola? <il cilindro è rimasto sui gradini, e credo che ci rimarrà, perchè lui sembra interessato solo alla ragazzina al momento>

<@Odile_> <sorat è un pochino lecchino, all'occorrenza, riesce pure a sembrare simpatico, almeno agli occhi della mini-veeletta> dico di sì, al limite se ci beccano scappiamo, io lo faccio di continuo <scappare. E se la ride, fiera del suo far venire continui infarti ai genitori. Apre il portone d'ingresso e se lo tira dietro senza troppe cerimonie> peccato che non ci sia Odette, quando succedono queste cose non c'è mai.. <ma menomale!! Lei sospira pure, seriamente dispiaciuta, mentre fa strada nel silenziosissimo corridoio> regola infranta.. <si volta a guardarlo, sorridendo appena furbetta ._. chissà se 'Sebastian' ha notato il ciondolo che porta al collo come erediteria inconsapevole della Dea Afrodite *_*>

<@Sorat_> pensavo che tu fossi una brava ragazza sai? <sorride quando le dice che scappa sempre> ma forse, devo ricredermi.. <la segue dentro la scuola tenendole la mano e la ascolta> Odette? sarebbe.. <come se non lo sapesse çç lòa segue poi facendo silenzio camminandole accanto> già.. <chissà se lo ha notato, lui di certo non mostra alcun interesse al ciondolo, per lo meno agli occhi di Odile> so che non si chiede l'età ad una ragazza ma.. quanti anni hai Odile? <insomma c'è da informarmi un po', mentre la segue>

<@Odile_> Lo sono, non ho mai rubato ne ucciso nessuno <per adesso>, qualche scappatella non fa di me una cattiva ragazza, non faccio niente di male. <si ferma di fronte alla porta di una sala e ci poggia sopra l'orecchio per sapere se è vuota> Odette è mia sorella, non conoscete la storia del lago dei cigni, Sebastian? <si stacca dalla porta e la apre. La sala è enorme e piena di specchi, e con le luci spente il loro riflesso in ogni dove risulta anche un pò sinistro> ho undici anni.. e voi? <5435385390539!>

<@Sorat_> oh ma una cattiva ragazza non è certo una che ruba o uccide, sai? <sorride divertito> ci sono tanti tipi di buone e cattive ragazze.. dipende tutto da come si appare agli occhi degli altri.. ti saprò dire che tipo di ragazza sei, di qui a quando ci saluteremo.. <entra dentro la sala piena di specchi e si guarda attorno, non accendendo la luce. Lascia che sia Odile a farlo> la storia del lago dei cigni dici? <la sa o no? chissà lui risponde così> temo di non consocerla.. ma spero che vorrai rendermi partecipe.. <nota alla fine lo stereo in fondo alla stanza> undici.. bè.. ti facevo più grande.. <....> io quanti anni ho? oh.. diciamo qualcuno più di te <....>

<@Odile_> Una ragazza che uccide a casa mia <pog> è solo una cattiva ragazza, non si fa del male agli altri, così dicono.. <non sembra molto convinta però, Odile è del tipo 'toccami e ti tocco'. Accende la luce, avvicinandosi al centro della sala che piano piano si illumina> in poche parole Odette è una principessa che a causa di un incantesimo viene tramutata in cigno, per diventare umana solo la notte. Il mago che la imprigiona però le assicura che quando troverà l'amore vero, ella verrà liberata dalla sua maledizione.. <mentre gli parla volteggia per la stanza, tenendosi tra le mani l'orlo del vestitino> così la poveretta si innamora ma Odile, il suo se cattivo, si spaccia per lei rubandole ogni cosa.. <si ferma di fronte al Demone, guardandolo> e qui i finali cambiano. C'è chi dice che Odette si suicida e chi dice che Odile verrà sconfitta.. <inclina la testolina per guardarlo> una storia adattissima a questo posto, no? <sorride> datemi qualche settimana e sarò una signorina! <purtroppo>

<@Sorat_> così dicono.. gli altri.. no? <appunto, gli altri.. quando lei accende la luce lui sta smanettando sullo sterio, cercando di capirci qualcosa.. in effetti Sorat con la tecnologia non è mica bravo ma, dati i suoi innumerevoli poteri farà pure funzionare uno stereo, si spera> oh.. che storia triste.. <alla fine riesce a far partire lo stereo e si volta mentre la ragazzina volteggia> uno storia che onestamente non mi piace.. <le accarezza leggero leggero una guancia e la guarda> spero che non ti accada mai niente di simile piccola Odile.. <chissà per quale motivo.. poi dal nulla, comincia a partire questa musica www.youtube.com/watch?v=adF1_Xz1VuU&feature=related e lui la guarda sorridendo> io.. insegno questo.. <ma è ancora piccola per il tango!>

<@Odile_> <beh, ora sappi che a Sorat toccherà dare lezioni di tango ad Odile fino a che non balleranno come quei due fighi nel video, così impari> a me la storia piace, mia madre ne è stata innamorata fin da bambina è per questo che ci ha chiamate così. Ma non per via della fine delle due protagoniste, è innamorata dei balletti che portano i nostri nomi.. <sorride appena, spalancando gli occhi appena sente la musica> ma questo è un tango. Insegnate il tango? <lo guarda basita, con la bocca in una perfetta O prima di coprirla con le mani per ridere> se lo sa la mamma mi uccide. Ma promettete che me lo insegnerete.. <no, NO!>

<@Sorat_> <bè ma io a quello puntavo!> ah.. immagino allora che un giorno, quando ci vedremo di nuovo.. mi mostrerai i balletti che raccontano la storia.. la vostra storia.. <le sorride e la prende per mano, facendole fare appena qualche passo accennato, niente di troppo sensuale, ma quello che basta per farle vedere il genere di ballo> schh... è un segreto.. <la guarda facendola appena roteare, per poi finire in ginocchio davanti a lei.. un finale scenico> mi piacerebbe insegnartelo ma, aimè non potrò insegnare in questa scuola.. ma fammi una pormessa <le prende entrambe le mani e le stringe nelle sue> promettimi che lo imparerai a ballare.. e quando ci rivedremo, perchè tornerò a trovarti, lo balleremo assieme.. <e dopo aver detto questo le sfiora la fronte con un bacio leggero>

<@Odile_> Quando li imparerò alla perfezione, con piacere.. <perché sono variazioni di classico molto difficili e lei è ancora piccola per essere perfetta, istintivamente sfiora il ciondolino maledetto, prima di seguirlo nei passi e ridere quando se lo ritrova di fronte in ginocchio> lo avevo immaginato, siete un insegnante troppo perfetto per essere vero <._.">, Sebastian.. <si lascia prendere le mani, sospirando. Lyra alla sua età si è innamorata di Lucifero, Odile di Sorat, come discendenza ci siamo> promesso, mi eserciterò nell'attesa di rivedervi.. <eh?? Ritorna in se qualche istante dopo il bacio, schiarendosi la vocina> ora ve ne andrete? <ma, forse è meglio>

<@Sorat_> <la continua a guardare e le sorride, dolcemente.. il che sapendo chi è a me un po' terrorizza, ma odile vedrà solo un maestro di tango sexy ._.> sono vero.. molto più vero di quanto tu possa credere.. ma in questa scuola non c'è posto per me.. purtroppo.. <scuote appena la testa, fino a lasciarle poi le mani> devo andarmene, già.. ma credimi.. posso dirti che nel tuo sguardo vedo molto di più che una brava ragazza Odile, non dimenticarlo mai.. non fermarti a quello che gli altri vedono di te, vai oltre.. e trova la tua vera natura. La tua essenza, lascia che sbocci <si rialza in piedi dopo averle fatto un leggero inchino con il capo> non vedo l'ora di ballare il tango assieme a te.. <e così dicendo, prenderà poi la strada verso l'uscita, per andare solo lui sa dove>
[
<@Odile_> <infatti Odile non vede proprio niente di terribile, e mai lo vedrà suppongo> non mi fermerò, non mi importa cosa vedono gli altri in me.. <ritornatemi la mia pg dolce e carina. Gli sorride seguendolo con lo sguardo fino alla porta> sboccerò presto! <ma °° naturalmente non intende niente di malizioso, è ancora piccola, però sicuramente attenderà di rivederlo e si eserciterà col tango anche se tutti probabilmente penseranno che se l'è sognato, Sebastian. E, dato che s'è pure scordata della lezione, direi che andrà a cercare sua madre per tornare a casa *_*>
 
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Alis3
view post Posted on 15/4/2012, 23:46




[Venerdì mattina, Castello di Point of Evil]

[21:42] <_Amon_> <il giovane demone dopo la serataccia passata con Sorat...anzi dire serataccia è dire poco ._. non ha chiuso occhio, nel vero senso della parola visto che ne ha uno :P e stamattina è di pessimo umore...non ha smaltito la rabbia nemmeno un po'. Ad ogni modo è al castello, nel salottino all'interno, che ora come ora gli dà fastidio anche la luce del sole e gli uccellini cantare, è seduto su un divano con l'immancabile sigaretta in bocca tutto svaccato..per terra c'è il posacenere già stracolmo di cicche di sigarette e cenere segno che deve aver fumato al ritmo di una ogni dieci minuti minimo *_* ..è cominciata una bella giornatina>

[21:48] <@Maya_> <l'angioletta ritornata da poco dall'inferno invece non ha problemi con la luce. Non è andata però a cercare ne Amon ne ginevra da quando è tornata, se ne è bellamente fregata. Adesso, vestita come sempre di nero, e con i capelli legati in una treccia apre la porta del salottino. Probabilmente ha intenzione di passare il tempo alla ricerca di solo lei sa cosa ma.. ovviamente quando vede Amon si ferma sulla porta e lo osserva. Non emette un suono, non si muove. Rimane li ferma e lo guarda.. probabilmente nel suo cervello sta già pensando al possibile dialogo che di li a poco dovrà affrontare.. e si prepara °°>

[21:55] <_Amon_> <appena sente arrivare qualcuno lui ancora non la vede che è voltato, e si sente uno sbuffo..di qualcuno che pensa sia qualche scocciatore e non lo vorrebbe ._. però poi si volta e guarda maya negli occhi con i suoi grigio chiaro fissandola per un po' senza dire nulla... assottiglia anche lo sguardo ma solo perchè è incazzato in generale...non con lei nello specifico> ...alla fine sei tornata... <pensa che lei sia tornata ora ora e che l'abbia pure cercato per trovarlo lì...povero illuso xD fa un tiro dalla sigaretta e poi si mette seduto meglio sul divano, lasciando sia lo spazio a lei di sedersi sia perchè così la può guardare meglio> dove sei stata tutto questo tempo? <lui era rimasto a "dò l'occhio a azrael e torno" ma così non è stato appunto>

[22:01] <@Maya_> <chiude la porta alle sue spalle e si avvicina verso Amon, cercando di mantenere un atteggiamento neutro e non la solita faccina da stronza> bè.. non potevo rimanere per sempre all'inferno no? insomma.. al momento il mio posto è qui.. <fa spallucce e si ferma davanti a lui. non si siede ancora> tutto questo tempo.. sono tornata da un paio di giorni nemmeno.. te l'ho detto, ero all'inferno <ecco, ora sa che nonè venuta subito a cercarlo> non immaginavo fossi qui.. ma in camera tua.. <già..>

[22:07] <_Amon_> No che non potevi rimanerci... è già tanto quanto ci sei rimasta no? Avevi promesso di tornare... <mi son dimenticata di scriverlo ma è ovvio che ha ancora la benda a coprire l'occhio mancante, ma più sottile e serve solo appunto per coprire, fa un altro tiro dalla sigaretta ma quando lei dice "un paio di giorni" si vede proprio che il suo sguardo cambia e si adombra immediatamente, aspetta prima di buttare fuori il fumo e poi finalmente le risponde> un paio di giorni? e cosa aspettavi a venire da me un invito ufficiale? una carrozza che venisse a prenderti? <all'ultima frase va anche peggio, si piega a spegnere la sigaretta nel posacenere e poi torna a guardarla> mi stai evitando Maya? <semplice e diretto, visto che non si aspettava fosse qui e invece lei lì è andata e non in camera sua>

[22:13] <@Maya_> bè, l'inferno è casa mia.. come dovrebbe esserlo per te no? <inclina appena la testa> questo è solo un luogo di passaggio.. e bè.. avevo bisogno di rimanere di sotto per ricaricarmi un po'.. <lo osserva e sbatte gli occhietti con aria innocente> bè.. sono qui ora no? non va bene? <alla fine si mette seduta accanto a lui e si accomoda tranquilla tranquilla> non sto evitando nessuno.. solo non pensavo di trovarti qui.. avevo bisogno di cercare una cosa <....> ma non credo di dovermi giustificare per questo, no? <si volta e lo guarda> che c'è? sei arrabbiato? <....>

[22:19] <_Amon_> <ma a lui tutta sta calma e distaccamento di maya non piacciono nemmeno un po'> cosa c'entra che è casa nostra? questo non è un luogo di passaggio...qui ci sei relegata a vita Maya... se ancora non l'avessi capito e comunque non mi riferivo a questo...avresti dovuto voler tornare in fretta perchè qui ci sono io..o mi sbaglio? <l'aria innocente sta rischiando di farlo incazzare ancora di più, si vede proprio la mascella che si contrae per la rabbia anche se cerca di calmarsi perchè per come la vede lui maya ancora non ha fatto niente> che cazzo vuol dire sono qui ora? Volevi o non volevi vedermi? <le prende il mento con due dita quando lei si volta costringendola a rimanere ferma a guardarlo nell'occhio grigio> se sono arrabbiato mi chiedi? <sì ma non risponde...credo si veda da solo> che hai fatto finchè non mi hai incontrato per PURO CASO? Mmh?

[22:25] <@Maya_> io non sono relagata qui a vita.. io qui ci sono per un motivo.. e non appena ho concluso il mio compito posso tornare a casa.. lo sai.. <continua a mantenere il suo tono distaccato, come se parlasse con un conoscente, e non con l'uomo che dovrebbe amare. quando lui le prende il mento con la mano lei lo lascia fare, non si sottrae. lo guarda nell'occhietto anche se un po' è irritata da quel tono> dovresti cambiare tono, sai? non mi piace questo che stai usando.. <gli prende la mano e gliela toglie dal suo mento con un gesto deciso> ho.. lavorato <si bè, in effetti per lei quello era lavoro> ed ho dovuto sistemare una questione abbastanza importante.. non esiste solo l'*amore* sai? <lo dice quasi a prenderlo in giro>

[22:35] <_Amon_> Davvero? e chi credi di essere? La principessa Maya? Sei come tutti gli altri... la padrona di questo posto non ti lascerà andare via come se niente fosse appena concluso il tuo compito... e se Azrael ti ha detto questo si sbaglia... <semplice, maya è come tutti gli altri e non può lasciare quando vuole l'isola altrimenti anche lui concluso il compito se ne andava xD> e comunque non dovresti parlare di lasciare questo posto come se niente fosse..o sbaglio? <semplice perchè c'è lui...e lo sta facendo incazzare ancora peggio..infatti non appena lei gli toglie la mano lui se ne frega e le riprende il mento anche con più forza di prima in modo che stavolta non si possa sottrarre> hai lavorato? due giorni e due notti di fila? <il tono diventa anche peggio e quando lei dice la frase finale a dispetto avvicina il suo volto a quello della ragazza in modo da starle praticamente quasi attaccato si sfiorano i nasi quanto son vicini> non prendermi per il culo Maya... non so che cazzo ti prenda ma non sono in grado di capire gli sbalzi umorali femminili adesso..<chi è che prende per il culo adesso? .-.> non hai idea di quello a cui ho rinunciato per te... <oltre l'occhio che quello lo sa bene °°> quindi non tollero risposte a cazzo adesso...

[22:41] <@Maya_> <lei non crede a Amon, sa il motivo per cui è stata mandata qui e sa che Azrael non le mentirebbe mai su una cosa simile> principessa.. però non sarebbe male.. <lo prende pure in giro...> bè lascerò questo posto quando sarà il momento.. così è stato deciso e così sarà.. quando le prende di nuovo il mento lei lo guarda male> due giorni e due notti di fila.. già.. <quando lui le è così vicino lei rimane impassibile> non ti sto prendendo per il culo.. non ne avrei motivo.. <gli mette la mano davanti al viso per tirarlo indietro in modo da allontanarlo da quella vicinanza> non ne ho idea.. no.. e nessuno te l'ha chiesto in realtà.. quindi non ci provare a farmi sentire in colpa perchè non funziona.. <chiude gli occhi> ed io non tollero che ti rivolgi in questo modo a me.. quindi cambia atteggiamento.. <riapre gli occhi e lo fissa>

[22:51] <_Amon_> <non risponde proprio al principessa perchè ora è preso male e non riesce a fare battute> tu non lascerai proprio un cazzo se ancora non l'hai capito... <e non è solo per la madreh che lo dice ora çç infatti si vede che oltre alla rabbia c'è una punta di gelosia e delusione per quell'atteggiamento di lei> non ti credo... <che ha lavorato due giorni e due notti di fila e soprattutto quel suo rimanere impassibile oltre a farlo incazzare di più lo sta deludendo parecchio... dov'è la sua maya che quasi aveva paura e voleva allo stesso tempo quella vicinanza? ad ogni modo quando lei gli mette la mano davanti al viso per allontanarlo lo fa pure...il problema è che alla fine di tutto il discorso di lei si fa nuovamente avanti velocemente e le prende entrambi i polsi per bloccarla spingendola quasi stesa sul divano con lui sopra..così non si muove più ò_ò è incazzato nero> farti sentire in colpa? cosa cazzo ne è stato di te eh? che ti è successo laggiù? eri tu o sbaglio che mi hai detto non mi abbandonare? <prima di fare sesso> eri tu o no che non voleva guardassi nessun altra? <perchè ora tutto sembra tranne una che vuole stare con lui tanto è distaccata>

[22:58] <@Maya_> non sono una che dice bugie io.. <in effetti per lei anche la storia di Calen era lavoro, il problema è che non tutti la possono prendere come tale. quando la fa sdraiare e lui le va sopra lei non sembra spaventata. non fa nulla, lo lascia fare, e non distoglie nemmeno lo sguardo> io sono sempre io.. ho solo avuto modo di riprendere in mano la mia vita all'inferno.. ho capito le mie priorità.. <alle sue ultime domane lo guarda malissimo> puoi guardare chi vuoi e fare sesso con chi desideri.. non voglio certo legarti a me in alcun modo.. <sospira appena> anche perchè non vorrei mai sentirmi legata da doverti anche raccontare chi bacio.. <......>

[23:09] <_Amon_> Non lo so più che tipo sei adesso Maya... <perchè anche solo l'atteggiamento di lei adesso gli ha fatto cadere ogni tipo di pensiero potesse avere su di lei ..seriamente non sa proprio chi ha davanti ora, non è la maya umana che era fin troppo...disponibile in un certo senso e non è la solita maya che pur col suo caratterino almeno con lui non è così fredda e distaccata> riprendere in mano la tua vita? sembra tu abbia fatto il lavaggio del cervello! e scommetto che ora le tue priorità non riguardano me vero? <è deluso? è dire poco direi... dopo che per una per poco non ti fai ammazzare dal tuo capo e soprattutto dopo che rinunci ad un occhio della fronte letteralmente per lei sentire queste cose come minimo sei deluso e per come è fatto lui si sente anche abbastanza schifato> TI HO CHIESTO SE ERI DANNAMENTE TU?!? <glielo urla in faccia proprio...perchè lei ha detto anche peggio dicendo che può andare con chi vuole e non ha risposto...vuole vedere che effetto le fa dirlo a voce alta> ripetilo... ripeti che mi hai detto di non abbandonarti, ripeti che mi hai detto che mi volevi solo per te e che ora non sono una priorità e posso andare a fanculo...DILLO A VOCE ALTA!! <non gliene frega niente nemmeno che qualcuno li senta, e quando sente la parte finale tra un suo urlo e un'altro spalanca proprio gli occhi ritirandosi e togliendole le mani dai polsi> che cazzo significa questo? ...hai..baciato..qualcuno? <glielo ringhia quasi contro °° hai presente la possessività dei demoni? ecco lui sì..>

[23:17] <@Maya_> nessuno mi ha fatto il lavaggio del cervello <ma io non ci giurerei in quanto al lavaggio del cervello, secondo me qualcosa è successo ma non si sa cosa> le mie priorità riguardano il motivo per cui sono a return e no, mi spiace, non riguardano te.. <è tranquilla mentre lo dice.. secondo me quando tornerà in se se ne pentirà amaramente, ma per ora è così che va> non urlare.. <lei a differenza di lui è calma e tranquilla.. insomma sono all'opposto proprio> non ripeterò mai nulla di tutto ciò.. nemmeno mi ricordo di avertelo detto <sbatte gli occhi e lo guarda> te l'ho detto.. stavo lavorando e si.. ho baciato Calen.. <per lavoro, ovvio> qual'è il problema? <nessun problema, per lei questo è certo.. addio maya è stato bello muoverti>

[23:31] <_Amon_> <ma lui non risponde nemmeno...se nessuno le ha fatto il lavaggio del cervello è anche peggio..vuol dire che vuole essere così con lui ed è enormente peggio> perfetto...allora fai quello devi fare e vattene giusto? funziona così? brava... spero ne sarai contenta quando sarai sola.. <se dici ad uno che è nero di non urlare l'effetto sarà l'esatto contrario> IO URLO QUANTO CAZZO MI PARE CAPITO? <alza anche di più la voce se è possibile pensa te... e quando lei dice che nemmeno lo ricorda si toglie da sopra lei e si mette seduto come prima> sai che ti dico? non serve che tu lo ripeti.. hai benissimo specificato cosa volevo sapere...<quando però sente l'ultima frase sembra che per un momento un'ombra gli passi davanti all'occhio ancora superstite...ha un viso che mai come in questo momento ricorda un demone infernale e non un essere umano, è rimasto sempre lo stesso ma...c'è qualcosa di orribile in lui che nemmeno si saprebbe spiegare, allunga una mano e le dà uno schiaffo...proprio d'impulso..e ti è andata bene se lo si guarda adesso in viso °°> tu per me sei morta... e lui invece è morto proprio per tutti... <non dice nemmeno quale sia il problema, si alza dal divano dandole le spalle senza nemmeno guardarla più..non vuole sapere niente...se avesse calen qui lo ammazzerebbe all'istante, e allora perchè lei no? eeeh...perchè lei no...>

[23:46] <@Maya_> non ho problemi a rimanere sola.. <si lo ha sempre detto, poi magari nella realtà non è così eh, però ora ci crede più di prima> non ti serve a nulla urlare con me.. <quando però il suo viso cambia espressione secondo me un po' di paura le viene, tanto che chiude gli occhi d'istinto.. si prende il pieno lo schiaffo ma non dice nulla. probabilmente è certa, dentro di se, di meritarlo, anche se non capisce il perchè> senti.. non so che ti frulla in quel cervello ma.. per me è lavoro.. e non posso certo dirti che non lo rifarò se sarà necessario <si tocca la guancia colpita e poi si alza pure lei> <il motivo per cui si giustifica? non ne ho idea> ok, non mi importa nulla di Calen.. anche se preferirei tu uccidessi Eve però.. <gli va di fronte e lo guarda, in modo da fermarlo> non puoi ucciderlo.. Calen mi serve vivo.. <certo ora fa un favore a lei °°>

[23:54] <_Amon_> Io lo so che non è vero...<che non ha problemi a rimanere sola...lo ha sempre detto ma lui ha sempre visto come reagiva quando lui stava per andarsene ogni volta> ma ora che sia vero o no così sarà...<perchè lui indietro non torna..non adesso per come sta..chissà...> cosa mi frulla per il cervello? <quando se la trova di fronte le prende il collo con una mano, non stringe, non le fa male..chissà perchè ma la tiene ferma lì così di fronte a lui> non ti interessa più cosa mi frulla per il cervello...ho commesso un errore...un errore che mi è costato questo...<con la mano libera si strappa la maglia dal colletto fino alla spalla, con una forza e una violenza assurdi..di netto proprio e le mostra la spalla sinistra dove c'era il simbolo di sorat che non c'è più e lei lo ha visto in più di un'occasione a petto nudo..non c'è più un tatuaggio °°> e quell'errore sei tu! <parole forti...ma ora si sente immensamente ferito e lui non reagisce intristendosi ma facendo del male..quanto più può farne anche se ora temo che lei non senta niente, si avvicina al suo viso sempre tenendola ferma per il collo e spingendola verso una parete, con il respiro caldo sulla pelle di lei..vicinissimo> non me ne frega niente se ti serve... forse non hai capito...non me ne frega niente di te...<mmmm falsissimo ._.> è già morto meglio che lo sai...<eve non sa chi sia ma non chiede nemmeno per quanto è incazzato..non vuole sapere niente>

[00:01] <@Maya_> <quando la prende per il collo non fa una piega, insomma.. come ho detto lei lo sa che se lo merita, ne più ne meno.. il problema è che non riesce a collegare questo sapere al suo comportamento> che...? <guarda il gesto di lui e osserva la spalla.. lo sa quello che c'era li ma ancora non capisce. alza lo sguardo verso di lui e a sentire le sue parole bè.. secondo me un po' si terrorizza> che.. <quando la spinge contro la parete lei alza le mani e gliele porta al petto, nel tentativo di allontanarlo> amon.. lasciami.. <le è presa paura? si.. direi di si.. perchè sta cominciando a capire quello che ha combinato.. probabilmente il demone le sta ricordando quello che prova per lui> non dirlo.. <che non le frega niente di lei.. ma ormai temo sia troppo tardi>

[00:13] <_Amon_> <lui continua a tenerla così...potrebbe stringere...farle male...addirittura peggio..ma non fa nulla di tutto ciò anche se accecato dalla rabbia lui quell'angelo l'ama anche se ora con tutto sé stesso si ripete mentalmente che non è vero...peccato non ci creda però, lo vede che è terrorizzata ma ora non smette..quell'espressione resta crudele sul suo viso mentre ancora è vicinissimo a lei> per te...sono stato ripudiato da mio padre... <glielo sibila nell'orecchio...lo sente che lei vuole impedirgli di avvicinarsi con quelle mani sul petto ma lui si avvicina uguale...si sente proprio la forza e la pressione del suo corpo sulle braccia di lei..i muscoli sono un ammasso di tensione e rabbia> per te...ho rinunciato ad una parte di me perchè in alternativa avrei dovuto perdere un'altra parte di me più importante...ma sai che ti dico? sarebbe stato meglio... <._. cattiverie su cattiverie..non è vero niente ma ora vuole ferirla come lei ha ferito lui> non avrei mai dovuto lasciarti entrare..<dove? questo non lo specifica...chissà se maya capisce> sta tranquilla ora ti lascio... <ma lo dice con una punta di malignità che non guasta> prima avrai un'ultima cosa da me...che ti piaccia o no...<e non è niente di estremo...si avvicina nonostante le braccia di lei che fa piegare per forza e la bacia...con tanta passione..un bacio infuriato e passionale>

[00:21] <@Maya_> <maya probabilmente si sta "svegliando" perchè le parole di amon le fanno un male incredibile.. chiude gli occhi provando ad allontanarlo, per paura che le faccia del male, ma ovviamente non riuscendosi è ancora di può spaventata.. Amon è l'unico che riesce a cambiarla, l'unico che le *incasina* così tanto l'esistenza.. ci sarà un motivo? ahh l'amore.. peccato che sia davvero troppo tardi perchè alle sue parole a lei viene da piangere.. ha fatto un macello.. un gran macello.. e la colpa è solo sua> non dire.. così.. ti prego.. <ma quando lui la bacia lei spalanca gli occhi.. non se l'aspettava di certo.. e bè, ricambia il bacio eccome se lo ricambia.. alla fine è l'unico modo che ha per dirgli che da qualche parte lei c'è ancora. gli allaccia addirittura le braccia al collo, per baciarlo come si deve>

[00:27] <_Amon_> <peccato che ora lui sia troppo ferito per capirla...per comprendere qualsiasi cosa le sia successa...è troppo arrabbiato, deluso e tradito...nemmeno la ascolta quando dice non dire così ti prego...si prende il suo bacio mordendole anche le labbra alla fine del lungo bacio e non è cambiato niente...benchè lei abbia ricambiato lui è sempre assolutamente nero> lo hai voluto tu... lo hai voluto così tanto che ora lo otterrai...resterai sola.. <le libera il collo dalla sua mano e le toglie di malo modo le braccia attorno al suo collo...non dice altro...fa un passo indietro guardandola malissimo...io con uno sguardo così sarei sprofondata. E poi le dà le spalle senza dire altro continuando a camminare senza voltarsi fino all'uscita della stanza>

[00:29] <@Maya_> <e lei rimarrà li.. a piangere credo per la prima volta per lui.. e poi si riprenderà e andrà nella sua stanza, cercando di morire nel suo letto>
 
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..Kady..
view post Posted on 19/4/2012, 23:24




Questa sera, Castello di Point of Evil..

<_Liz> <la vampirella col collo bendato e ben nascosto da un abito col collo alto dal taglio coloniale. I capelli raccolti in una crocca morbida sulla testa, si trova appena fuori la propria stanza. E' sempre vicino alla finestra che dà sulla grande balconata e ha in braccio un fagottino a cui sta cantando un'antica ballata inglese mentre sorride tutta presa dal fagottino amoroso. Darius sarà in camera e le avrà permesso di uscire qualche minuto da sola u_u>

<dagon_> <il mezzo Demone, invece, dopo aver portato Ginevra nella loro stanza a prendere degli altri abiti da portare alla casetta sull'albero, approfitta del fatto che la vampirina sta facendo i suoi bagagli per uscire un attimo e passare in infermeria. Proprio dopo aver svoltato il corridoio si ritrova quasi di fronte alla balconata e quindi alla donna che canta al piccolo bambino. Si ferma e la guarda, non sa nemmeno spiegarsi lui il perché. E' come se la conoscesse, anche se proprio non gli pare. Inutile dire che Dagon è quasi la copia di James, capello selvaggio del padre a parte. Ora a Liz viene un infarto *_*>

<_Liz> <infatti lei con la coda dell'occhio vede un'ombra e gira appena la testa distrattamente. Quel tanto che basta per farla sussultura appena, ne han parlato giusto ieri di James.. Quando si dice la casualità. Stringe Jean contro il petto tenendogli la testolina, ma ad un'attenta analisi quello è solo un ragazzo più giovane di James che gli somiglia. Tira un sospiro di sollievo e permette al povere Jean di respirare lasciandogli libero il musetto paffutello. China appena il capo in segno di saluto.> Buona sera.. <molto educata lei... Dopo averlo fissato così è il minimo, anche se quel ragazzo un pò la inquieta, ecco.>

<dagon_> <aggrotta la fronte, lasciandosi fissare pure. E' abituato, le donne lo fanno spesso. Ma magari non quelle con un neonato in braccio, per questo la cosa lo incuriosisce e decide di avvicinarsi> buonasera, chiedo scusa.. non volevo spaventarvi. <così come suo padre è completamente vestito di nero, magliettina e jeans compresa benda a metà braccio altrettanto scura> ma mi era stupidamente sembrato di conoscervi.. <guarda un attimo il bimbo, e sopratutto nota il modo in cui sua madre lo stringe, come se avesse paura che gli venisse sottratto via. Ed infatti..>

<_Liz> <jean fa spuntare la testolina dal suo lenzuolino. Spalanca gli occhioni rosa e fa strani versetti con la bocca guardando Dagon tutto curioso. Liz gli accarezza la testolina cullandolo leggermente. Sente che c'è qualcosa che non va, ma al contempo è tranquilla. Dagon non sembra volerle farle del male o essere interessato a Jean *o*> E' stato lo stesso per me, non volevo fissarvi in quel modo.. Assomigliate ad una persona e ho creduto che lo foste.. <sorride appena.> Mi sono sbagliata.. Forse ci siamo visti in giro per l'isola, non credete?

<dagon_> <dagon è interessato a Jean quanto io sono interessata a Robert Pattinson, per intenderci. Zero *_* ma lo guarda lo stesso, curiosamente, quando il bimbo fa capolino dal suo lenzuolo> è veramente piccolo.. <indica il fagottino rosa, prima di ritirare la mano e metterla in tasca> sicuramente è capitato.. <di vedersi in giro> a meno che voi non conosciate mio padre ma <agita la mano libera> non credo proprio sia questo il caso. <no, infatti> altrimenti sareste fuggita via a gambe levate.. <accenna un sorriso, senza nemmeno rendersi conto di quanto sia vero ciò che dice>

<_Liz> <infatti Liz lo percepisce che a Dagon non interessa il piccolino e quindi permette a Jean di sporgere la testolina e allunga una manina paffuta verso il ragazzo. Liz cerca di trattnerlo cullandolo delicamente.> Già, è nato da poco.. <liz ha un fisico che nessuna donna che ha appena partorito possiederebbe. Le vampire sono delle stronze *_* Liz sorride cortesemente mentre ascolta Dagon e alla fine aggrotta la fronte.> Vostro.. Padre? <si umetta le labbra con fare nervoso.> Vostro padre è un tipo poco socievole per caso? Perchè dite così? <avrebbe voglia di chiedergli: tuo padre è James? *_* ma magari non è il caso e ci gira intorno..>

<dagon_> <aggrotta la fronte notando il pericolosissimo dito di Jean in avvicinamento, ma alla fine decide di allungare l'indice verso quella manina curiosa. Diciamo pure che i curiosi al momento sono in due, così come il piccolo non conosce il mondo degli adulti, Dagon non conosce quello dei bimbi> sono sempre così piccoli, quando nascono.. <e menomale °°> non avete paura di.. fargli male? <sbatte le palpebre> mio padre è un tipo poco socievole senza ombra di dubbio. Anzi, diciamo che è proprio uno stronzo, se mi passate la poca galanteria.. <lo ama, non c'è che dire!>

<_Liz> <jean afferra il dito di Dagon e poi apre la boccuccia nel solito sorriso sdentato.> Su, Jean, lascia stare il signore.. <sorride.> Perdonatelo, è.. Appunto, piccolo ancora.. Ed è curioso e impiccione.. <sistema un ciuffo di capelli ribelle di Jean e poi torna a guardare Dagon.> Sono delicati, ma non tanto quanto si crede in realtà.. I bambini sono fatti di gomma, così dicono.. <ride leggera poi deglutisce e scuote il capo.> Oh, non vi preoccupate.. Io.. Posso farvi una domanda indiscreta? <poi alza gli occhi al cielo.> Non mi sono nemmeno presentata.. Io mi chiamo Elizabeth..

<dagon_> Oh, non fa niente.. è carino, sembra il mio koala.. <ahahaha cioè, ha paragonato un bambino ad un animale? Fortuna se ne rende conto e si corregge una volta fatto un sorriso più convinto> naturalmente parlo in senso figurato. Ma l'unica esperienza che ho avuto con esserini così piccoli e appiccicosi. <però lascia volentieri che Jean gli prenda il dito e ne faccia un pò ciò che gli pare> ha un sacco di forza, in effetti, per essere alto trenta centimetri.. <ride appena, sollevando poi gli occhi grigi sulla donna> Dagon. Ditemi pure, Elizabeth.. <è curioso anche lui di sapere come mai gli sembra di conoscere più del necessario la donna.>

<_Liz> <lei sorride alle parole di Dagon.> Il vostro Koala? Che meraviglia.. E' un animale molto tenero, in effetto.. <commenta mentre guarda il piccolo Jean che gioca col dito di Dagon. Lo tira poi lo molla mentre ride tutto divertito. jean è già amico di tutti.> E' un piccolo vampiro, suppongo che quando crescerà avrà una discreta forza.. Come tutti noi.. <inutile nascondere il suo esser vampira, Dagon l'avrà già notato dal pallore e dai canini che le spuntano leggermente mentre parla.> Dagon.. Mi stavo chiedendo se.. be', vostro padre si chiamasse James.. Lo so, è un pò vago come nome.. Ma.. Somigliate ad una mia vecchia conoscenza..

<_Liz> <lei sorride alle parole di Dagon.> Il vostro Koala? Che meraviglia.. E' un animale molto tenero, in effetto.. <commenta mentre guarda il piccolo Jean che gioca col dito di Dagon. Lo tira poi lo molla mentre ride tutto divertito. jean è già amico di tutti.> E' un piccolo vampiro, suppongo che quando crescerà avrà una discreta forza.. Come tutti noi.. <inutile nascondere il suo esser vampira, Dagon l'avrà già notato dal pallore e dai canini che le spuntano leggermente mentre parla.> Dagon.. Mi stavo chiedendo se.. be', vostro padre si chiamasse James.. Lo so, è un pò vago come nome.. Ma.. Somigliate ad una mia vecchia conoscenza..

<dagon_> Anche troppo.. <rotea gli occhi> ed impiccione, esattamente come voi dite dei bambini. <sorride vedendo il bimbo ridere, accarezzandogli la guancina rosa con lo stesso dito, poi annuisce alle parole di sua madre> sì, sicuramente da grande non avrà problemi di autodifesa. <figuriamoci se non ha notato l'essere vampiro di Liz, Dagon ne è circondato *_* suo padre e la sua donna in primis lo sono. Punta nuovamente gli occhi in quelli della donna, fissandola per alcuni secondi prima di risponderle> è per questo che prima avete stretto il bambino al vostro petto, avevate paura che fossi mio padre. <dunque sì, James è colui che lo ha messo al mondo tra un'apocalisse e l'altra> ora la domanda indiscreta spetta a me.. <ed è anche logica, cosa le ha fatto? Chissà>

<_Liz> <jean quando viene accarezzato caccia un urletto felice. A lui piace essere considerato °°> Sì, sono sicura che prenderà da suo padre.. Io non sono molto brava con queste cose.. <però Liz è forte e se ne rende pure conto che non è più fragile come quando era umana. Pare trattenere il respiro ed annuisce mestamente cullando Jean quasi fosse un modo per sciogliere il nervosismo.> Sì.. Voi.. Siete suo figlio.. Vi.. Somigliate molto.. <annuisce. Liz non ha idea di chi sia la madre di Dagon, ma al momento non le importa molto, ecco.> Temevo foste lui.. <lo dice proprio sinceramente. Sospira.> Mi ha vampirizzata.. Più o meno una vita fa.. <non aggiunge altro. Immagina che Dagon sappia più che bene cosa comporta questo, anche se non spiega il suo terrore.>

<dagon_> <inizia a rispondere dalla fine del discorso, soltanto perché è ciò che gli entra in mente per prima> vi ha vampirizzata? <chiude un attimo gli occhi> aspettate, avete detto di chiamarvi Elizabeth. Liz.. siete la donna che mio padre è venuto a cercare l'ultima volta che l'ho visto a Return.. <infatti nel post sulla Torre di Dagon e James i due ne parlano appena> eravate incinta. Il vostro compagno è il padre di Catherine e quella sera, quando mio padre vi morse, era con la mia donna.. <riapre gli occhi> dico bene, non è vero? <sospira> mi dispiace, anche se ci somigliamo molto vi assicuro che io non sono come lui. <no, lui è stronzo con chi non conosce ma anche nel suo essere violento ha le sue regole. Suo padre è totalmente anarchico *_*>

<_Liz> <copre meglio jean che nel mentre nell'euforia del momento si è tutto scoperto.> Sì.. Mi ha vampirizzata da tempo ormai.. <annuisce sospirando mentre porta la copertina sulla testa di jean. Cerca di evitare lo sguardo di Dagon tanto è nervosa, ma poi prende coraggio e lo guarda.> E' venuto a cercarmi, sì.. Ero incinta di Jean ancora.. E sì Darius è il padre di Cathy.. <scuote il capo.> Non avete nulla di cui dispiacervi, Dagon.. Non avete di certo colpa.. Siete simili, ma mi sembrate anche molto diversi.. Ho solo temuto che fosse tornato di nuovo per qualche suo capriccio.. Perchè, lasciatemelo dire, questo suo tormentarmi non mi sembra altro che un tormento dettato da un suo capriccio..

<dagon_> Sì, conosco parte della vostra storia.. <del resto è la madre di Nebi, e lui con Nebi anni fa ci ha avuto a che fare in maniera piuttosto spiacevole, quando lo morse. Sospira appena> è ciò che gli dico sempre io, che non sono come lui. Anche se a volte non ne sono del tutto sicuro nemmeno io.. <tipo quando ha colpito Sorat, gesto del tutto folle. Alza appena le spalle> James adora tormentare le persone, Elizabeth. E' il suo hobby preferito e, so che non sarà una consolazione, ma lo fa persino con me.. però avete dalla vostra il fatto che nel suo malsano modo tiene alle proprie creature. Per cui avrete la sicurezza che se dovessero farvi del male, tornerebbe qui a torcere il collo a chi ha osato toccarvi.. < *_* perché è lo stesso atteggiamento che ha con Dagon. Nonostante lo tormenti, non nega mai il suo aiuto, o almeno QUASI mai>

<_Liz> Spero sia stato informato di questo.. <con una mano si scopre appena il collo mostrando una benda che copre la lacerazione provocata da Lestat.> E prenda provvedimenti in merito, ma temo che invece si stia divertendo.. <lascia andare il colletto di cotone dell'abito tornando a coprirsi il collo.> Se lo fa col proprio figlio non oso immaginare con chi non è nelle sue grazie.. O meglio.. <si morde il labbro inferiore.> Lo so, eccome.. Credo di averlo provato sulla mia pelle.. E il mio vecchio compagno ne ha pagato le conseguenze.. <sospira e poi gli sorride appena per togliersi quell'aria seria sul viso.> Sembrate una brava persona, Dagon, sono certa che avete ben poco di che spartire con un criminale di simil stampo..

<dagon_> <corruga la fronte alla vista della ferita della donna> se non è stato lui, prenderà sicuramente provvedimenti in merito.. <ma io, che sola con Lestat e James non posso giocare, vedrò di inventarmi qualcos'altro *_*> ha solo bisogno di prendersi i suoi tempi.. <rotea gli occhi, poi annuisce> ve l'ho detto prima, è uno stronzo. E se ve lo dice suo figlio.. <allarga le braccia, come a voler dire 'figurarsi cosa ne pensano gli altri'. Accenna un ennesimo sorriso> sono sempre stato fatto da quello stampo, Elizabeth, non sono un Santo ve lo assicuro. <indica Jean> posso prenderlo? <ora, fare una simile richiesta dopo aver ammesso di non essere una persona per bene..>

<_Liz> <lei gli sorride e gli passa il fruguletto che si fa sballottare da una parte all'altra divertendosi un sacco. Lancia urletti e gridolini e quando si trova in braccio a Dagon lo guarda con gli occhioni rosa tutti *o* tutti i giorni ne impara una diversa. prima la nipote drow, adesso Dagon. E' un parcogiochi! Liz però si fida del suo istinto e se lo sente che Dagon non farebbe mai male al piccolo Jean.> Staremo a vedere.. <sospira.> Lo stampo non rende tutti identici al prototipo.. Per fortuna.. Dovete fare esercizio per i vostri futuri bambini? <cerca di spezzare la tensione visto che prima ha parlato di una donna çç>

<dagon_> <prende il bimbo tra le braccia -questa scena sarebbe da fotografare, ritrarre, immortalare per Ginevra- e lo guarda sospettoso, si direbbe quasi impaurito di fargli del male> è morbido <un panettone> e si muove un sacco. Non è nemmeno così leggero come credevo.. <no, i neonati se la pesano bene °° non che a lui pesi, massiccio com'è ._. alle parole della donna spalanca gli occhi> eh? <le ripassa immediatamente Jean> no, no. Non fanno per me questi aggeggi.. meglio i koala, sapete.. <sorride, appena tirato> e a proposito di esercizi.. sì, forse dovrei rientrare.. <dalla donna appunto, che non può muovere un passo dato che non vede nessuno oltre lui *_* Liz lo ha spaventato, meglio scappare oo.>

<_Liz> <liz ha speventato il figlio di James :O panico .preoc mwhahahah E lei sorriderà e lo saluterà mentre ritorna in stanza per mettere a nanna Jean e raccontare le sue avventure a Darius °°>
 
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RebelGrrrl
view post Posted on 20/4/2012, 21:18




<{Nathaniel_}> <la foresta è un'orchestra di percussioni stanotte, gocce di pioggia si infrangono sul fogliame, battono sulle felci, scivolano sul muschio sciogliendosi in un frinire di liquidi tintinnii per una pioggia torrenziale. E' primavera anche sull'isola e non c'è un sentiero, una strada, un vicolo che non si sia trasformato in una palude o un improvvisato rivolo di profumata umidità. Non tutti hanno la fortuna di essere all'asciutto godendosi lo spettacolo tra quattro mura come il panda, intento a svaligiare la dispensa di un'ignara famiglia elfica, o Moriremo Tutti, protetto e coccolato in un affollato nido di cinguettanti cacatua situato in un asciutto anfratto . Un angelo custode brancola tra le vie deserte del villaggio, cammina rasente ai muri si riposa negli androni dei palazzi, scivola rovinosamente in ogni pozzanghera sul suo cammino perchè nel disperato tentativo di coprirsi con la sua logora coperta non riesce a vedere a più di un palmo dal suo naso.>


<_Belial> <piove, ma nulla impedisce ai demoni di uscire allo scoperto. Il tempo uggioso, anzi, ne agevola l'uscita. Una passeggiata sotto la pioggia è ben gradita stanotte. Sarà che il villaggio è deserto, sarà il suono della pioggia è ipnotico, ma in tutto ciò c'è un che di estetico. E chi meglio di Belial sa apprezzare qualcosa di bello? In ogni modo, un'ombra scura di un imponente demone, un tempo assai lontano angelo, sta passeggiando per le viuzze deserte. Indossa un lungo mantello nero che funge da impermeabile e indossa il suo cilindro di miglior foggia. La sarta ha fatto un ottimo lavoro come sempre. Avrà notato una presenza incespicante e in difficoltà? Ovvio che sì..>


<{Nathaniel_}> <l'angelo continua la sua danza sotto la pioggia cercando di attraversare una piazza: tre passi a destra, due a sinistra, un mezzo giro fino al prossimo androne. Un paio di colpi di tosse, una scrollata di spalle, scrollare una pozza d'acqua che si è formata sul suo cappuccio e poi di nuovo: un passo, due passi e un coreografia scoordinata fino al prossimo portico. Il suo ultimo riparo rivola essere l'entrata di un tempietto dedicato alla madre, alle sue spalle, oltre un arco di pietra, candele accese rischiarano la nebbia umida all'esterno. solo allora, mentre sta cercando di strizzare la coperta fradicia, Nathaniel si accorge della figura dalla parte opposta della piazza che sembra non curarsi delle intemperie e, quasi certamente, si è appena goduto il suo ultimo spettacolo di waltzer annacquato.>


<_Belial> <belial si avvicina con la dovuta calma, prende il suo tempo e arriva anche lui al tempietto dedicato alla Madre. Un luogo rischiarato da candele e con un'aria decisamente surreale. Pareti dipinte con strane scene di storie che nessuno conosce, ma che appaiono molto delicate: la nascita delle sue figlie. Si sofferma a guarda alla sua destra, poi alla sua sinistra ed infine dritto davanti a sè fino ad incontrare lo sguardo dell'angelo. Belial è una figura nera resa informe dal mantello pesante che ha poggiato sulle spalle. Sembra un fantasma oscuro che è venuto a reclamare vendetta, se non fosse che sul viso si intravede un sorrido affabile di un gentiluomo di altri tempi. Proprio mentre si accinge a sorridere un lampo squarcia il cielo, seguito da un tuono che rimbomba fra le pareti di marmo del tempio.>


<{Nathaniel_}> <indietreggia istintivamente sentendosi decisamente più al sicuro con la schiena contro una colonna umida vicino all'entrata, appoggia lentamente la sua coperta su una panca lungo la parete senza lasciare la sua posizione e incrocia le braccia al petto fissando sconsolato la piazza che sta lentamente diventando un'enorme pozzanghera oscura.> Lo sai cosa dicono le mamme ai piccoli elfetti la sera a Return? <si passa una mano tra i capelli per constatare che siano ,effettivamente fradici.> Che se non vanno a letto subito l'uomo nero con il cilindro viene a portarseli via. <inclina la testa e sembra riflettere per qualche momento prima di aggiungere.> Secondo me dovrebbero dirlo anche a quelli più grandicelli, non si sa mai...certa gente tende a dimenticarsi che fa sempre bene avere paura del buio....e bisogna guardarsi alle spalle, fondamentale, guardarsi alle spalle.


<_Belial> <prende un lungo respiro che poi lascia andare in un sospiro, come fosse sollevato da qualcosa: magari dal fatto che finalmente è all'asciutto. Chissà.> Sagge queste mamme elfiche, non trovi? Sono ben impostate nella realtà.. A volte però i piccoli elfi non le ascoltano, sai? <ride con leggerezza poi si toglie il cilindro che scuote per togliere l'acqua superflua e poi si slaccia il mantello che poggia sopra la panca alla sua destra. Tutto con estrema calma e con gesti misurati.> E quali raccomandazioni fanno a te di solito? <afferma mentre liscia il mantello in modo che non si sgualcisca ed infina rialza lo sguardo su Nath.> Di guardarti le spalle dall'uomo nero col cilindro?


<{Nathaniel_}> <apre la bocca per rispondere con una battuta tagliente quando, l'immagine di un arcangelo gli attraversa la mente tagliandogli momentaneamente l'uso delle corde vocali. Scuote la spalle si sistema più comodamente all'interno del tempio.> Suvvia, non mi dirai che a forza di portare quella roba di feltro anche d'Agosto ti sei sudato qualche neurone! <commenta sarcastico ritrovando finalmente la voce> Llo sappiamo entrambi che nella mia, e tua, famiglia ci si raccomanda al Padre e non viceversa. <afferra distrattamente una ciocca di capelli che gli è caduta sugli occhi e la studia cercando di ignorare lo sguardo del caduto su di sè>


<_Belial> <mentre Nath parla lo osserva come se con lo sguardo potesse trafiggerlo e guardargli all'interno, ma al contempo estrae dalla tasca della giacca il pacchetto di sigaretta e l'accendino. Dà fuoco all'estremità e socchiude gli occhi a causa del fumo, ma questo non gli impedisce di vedere quel lieve tentennamento che ha l'angelo.> Sì, giusto.. Raccomandiamoci al Padre.. Sempre che esso risponda, naturalmente.. <alza un angolo delle labbra e muove un paio di passi verso di lui. I passi sul marmo liscio rimbobano come il tuono di poco prima. Il cielo sta ancora rombando là fuori e la fiamma delle candele danza sotto i colpi di frusta del vento umido che entra dall'arco del tempio.> Sai... A volte sono le persone a noi più vicine che ci si raccomandano di fare attenzione.. Non lo so, magari un fratello..


<{Nathaniel_}> <ha come la spiacevole sensazione che l'altro si stai facendo un qualche film dentro la sua cotenna cerebrale, ma decide di soprassedere al fatto, decidendo che spesso le risposte del caduto sono più criptiche delle domande poste. Ultimamente sta benedicendo la sua ignoranza ogni giorno di più dato che. grazie ad essa, almeno è esente da sensi di colpa.> Mi stai facendo delle raccomandazioni prima di mandarmi a letto, fata madrina? <ribatte sprezzante, prima di avvicinarsi di un passo strappare la sigaretta dalle labbra dell'altro e tornare al riparo del suo anfratto accanto alla colonna facendo un lungo tiro con una discreta soddisfazione sottolineata da un mezzo sorriso beato e gli occhi semichiusi.>


<_Belial> <belial si film se ne fa parecchi e conosce abbastanza l'amico Michele da poter giusto immaginare un pochino che potrebbe essere andato da Nath a fare il moralizzatore incallito.> Lo so che adori farti strani viaggi mentali nei quali io sono protagonistra indiscusso.. In vesti discutibili, ma son quanto tu sia perverso sotto quella zazzera di capelli biondi che ti ritrovi.. <inclina la testa di lato e non fa in tempo a dare un tiro alla sigaretta che rimane con una mano a mezz'aria e le dita socchiuse, lì dove prima c'era la sigaretta.> Sei in gran forma stasera.. Mi chiedo come mai? Hai un aspetto quasi umano, potrei commuovermi.. <alza un angolo delle labbra e muove le dita in un gesto fluido.>


<{Nathaniel_}> <inarca le sopracciglia e sospira lasciando cadere la cenere rispettosamente fuori dalla soglia del tempio.> Ti prego, non ho bisogno di impegnarmi particolarmente per vederti in vesti discutibili..<indica vagamente il completo del caduto con un gesto esplicativo della mano.> Vorrei inoltre ricordarti che la mia mente, grazie a te Velvet Goldmine, è già decisamente impegnata a rimanere sul binario della sanità altalenante. Ogni tanto si fa qualche last minute poco piacevole nella terra delle scimmie urlatrici, buffet di funghi allucinogeni compreso nel prezzo. <si porta la sigaretta alle labbra e mastica nervosamente l'estremità tra le labbra serrate>


<_Belial> Nemmeno io mi devo impegnare molto nel vedere il buon gusto gettato in una strada piena di fango per poi esser calpestato da cavalli imbizzarriti quando guardo il tuo modo di presentarti.. Eppure avresti così tante potenzialità.. <scaccia l'aria con una mano, ma se la ride sotto i baffi perchè lui, in fondo, si diverte da morire con nath.> Vorrei ricordarti, tuttavia, che questi viaggi di breve durata, ma di intensità notevole ti fanno rimanere vivo e vegeto e con una lingua lunga che la metà è abbastanza, mio caro fratello.. Posso riconoscere il tuo umore e il tuo stato fisico da come usi quella boccaccia che ti ritrovi.. Adorabile.. <commenta ridendo soddisfatto dello scambio di battute.> E dal modo ardimentoso con cui mi hai appena rubato una sigaretta, ma te la sei meritata.. Per stasera.. E insieme è giusto darti un piccolo premio.. Fedeltà, sai..


<{Nathaniel_}> Non so se ti è sfuggito un concetto, probabilmente è passato in secondo piano mentre ti autoglorificavi, o forse è sempre il solito, spinoso, problema della tinta per capelli che ti si è incrostata nelle orecchie: ma non tengo particolarmente ai tuoi punti fedeltà. < prende un'altra boccata di fumo, aggrottando le sopracciglia e massaggiandosi le tempie con fare teatrale.> Inoltre non ricordo di essermi mai adoperato per riceverli. E' forse coscrizione obbligatoria la tua? <si asciuga un fastidioso rivolo d'acqua che scende noncurante da i suoi capelli e gli serpeggia dentro allo scollo della maglia.> Non me ne volere a male per la sigaretta, come te, ho pensato solo alla salute del prossimo. Cosa succederebbe se i tuoi denti dovessero diventare gialli a causa del tabacco? Assolutamente antiestetico, non trovi? <commenta studiando la cortina di pioggia che scende dal tetto del tempio.>


<_Belial> Giusto.. Non ci tieni particolamente.. Li accetti poichè il prossimo è davanti ad ogni cosa e mi fai un favore.. Assolutamente vero.. <annuisce socchiudendo gli occhi con una mano alzata per sottolineare meglio il concetto.> Ah, e.. Non è peccato mentire, Nathaniel? Ricordo che lo fosse, ma potrebbe essere cambiato qualcosa.. Insomma, intendo dire.. Non mi è parso, in realtà, che tu abbia mai lottato molto per non ricevere i miei così detti "punti fedeltà".. Ma potrebbe essere una impressione mia, naturalmente.. <sorride compiaciuto poi si avvicina all'angelo in modo da trovarselo di fronte e gli alza il mento con due dita, studiandone poi gli occhi.>


<{Nathaniel_}> A volte anche la più piccola possibilità, frutto di una svista, porta i più fanatici dei credenti ad abbracciarla come un assioma di verità: una strana forma di disperata speranza, non credi? <sibila l'angelo a denti stretti, prima di sfilare la sigaretta dalle labbra con una lentezza esasperante quasi facesse fatica a controllare i propri gesti, La luce rossa sospesa tra i due disegna il profilo del caduto nel ricordo di un alone infernale.> E dimmi BeliEL, luminoso fratello mio, quando mai, mea maxima culpa, ti ho dato modo di fraintendere le mie azioni? <e' strano vedere la rabbia danzare negli occhi di un angelo ancora in possesso della propria grazia, perchè, come ogni altra loro emozione, è priva di ogni malizia, pura nel suo essere. Ma per l'angelo custode è qualcosa di talmente estraneo che si trova quasi ad essere soffocato da essa, la sente come catrame, scendergli gli per la gola, bruciargli gli occhi, eppure sa di essere il solo responsabile della sua stessa furia nei confronti del caduto, causa ed effetto del suo stesso male.>


<_Belial> Disperata speranza, sì.. Quella che spinge i più a trovarsi un Dio in cui credere e nello sperare che in lui vi sia riposta la verità.. Quando in realtà, tale verità non è altro che in loro stessi.. <annuisce, ma con una tono serio nella voce. Una serietà che raramente belial ha usato con Nath.> Ma solitamente non viene ben capito quest'ultimo punto e qui entriamo in ballo noi.. Le pedine della scacchiera.. Tu.. O io.. Siamo due facce di una stessa medaglia.. La stessa identica.. Medaglia.. <si sofferma un istante a guardare quella rabbia che gli ribolle negli occhi traendone una malsana soddisfazione che però continua a celare dietro una maschera di serietà che poco gli si addice. Forse sta pensando a qualcosa oppure no. Avvicina semplicemente il viso a quello di Nath abbassando il tono di voce come intorno vi fosse qualcosa o qualcuno che li sta spiando.> Quando hai sentito il mio stesso dolore nella testa e lo hai spinto per mezzo di uno stantuffo dritto nelle vene..


<{Nathaniel_}> <abbassa il mozzicone di sigaretta mentre una leggera scia di cenere sospesa nell'aria. Sospira cercando di scuotere la testa nonostante la posizione costretta.> Lo consideri un peccato così imperdonabile il bisogno di aggrapparsi a qualcosa o a qualcuno, il bisogno di credere...<mormora cercando di riacquistare un minimo di autocontrollo sulle proprie emozioni.> E' forse un'orribile indulgenza il desiderio di scacciare la propria solitudine in questo modo? non è forse quello che stai cercando di fare, fratello, condividere il tuo dolore? Ma forse non hai pensato che il tuo capro espiatorio potrebbe non sopportarne il peso...D'altronde è mio dovere provarci, ma questo immagino lo sapessi.<aggiunge sentendo il calore della sigaretta avvicinarsi pericolosamente alle proprie dita.>


<_Belial> No, non è sbagliato.. E' lecito, è dovuto.. Ma non quando la controparte è totalmente assente e non dà alcun segno della propria presenza.. Quando non giustifica il male che viene causato in ogni angolo.. Non trovi che sia molto triste? <muove l'indice lungo il collo di Nath fino ad arrivare alla gola dove ferma il polpastrello fino che non trova la carotide. Sente i battiti del suo cuore come fosse un ritmo di tamburo lontano, ipnotico e così tanto vivo.> E' qui che ti sbagli.. Molti hanno provato a sopportarne il peso e nessuno è mai riuscito a convertirlo in ciò che vedi tu.. Sai, Nathaniel, io credo che tu in fondo sia un artista.. Un pittore, per la precisione.. Tramite il dolore dipingi mondi lontani.. Ed è mio dovere fare in modo che tu ne goda fino a sentirti meglio.. E' mio dovere che questo tuo corpo non trovi il degrado che stava sopportato poco prima che mi incontrassi... Questo è ciò che si chiama dare ed avere, non trovi?


<{Nathaniel_}> Non confondere le mie azioni come un mero scambio di interessi. <porta la mano al collo fermandola sotto a quella del caduto, esattamente sopra e cicatrici visibili sopra l'attaccatura delle scapole. E' cosciente che non potrebbe fermarlo se decidesse di soffocarlo, ma è quasi sicuro che non è nelle intenzioni dell'altro,ma, nonostante tutto, non può fare a meno di sentirsi come se improvvisamente gli mancasse il respiro. Prende una lunga, tremante, boccata d'aria> Non vivo di rendita per le mie azioni, sono un avvocato delle cause perse: e non sto certo aspettando i tuoi trenta denari Beliel. <lascia andare la sigaretta, ormai consumata, a terra, stringe il pugno della mano libera sentendo ancora il calore della cenere sulla sua pelle.> L'unica cosa che dipingo è la sofferenza delle anime che mi accolgono sulla mia pelle, ma non c'è abbastanza spazio sulla mia schiena per il tuo dolore e lo sappiamo entrambi.


<_Belial> Sia mai.. <risponde e solo ora incurva un angolo delle labbra.> Mai confonderei ciò che fai con uno scambio simile.. Sarebbe oltremodo di pessimo gusto e so che non lo faresti.. E' questo che mi piace più di tutti.. E mi sorgono così tante domande nel cervello che non puoi neanche immaginarlo.. Ma non ti tedierò più del dovuto.. <nonostante tutto, la tensione che sente nei muscoli di Nath, mentre ha la propria mano sul suo collo, gli provoca un brivido che si propaga lungo tutta la spina dorsale e si dipana lungo le proprie cicatrici.> E' quello che stavo cercando di dire.. Dipingi la sofferenza e ben pochi lo sanno fare, sai? <con la mano opposta estrae una fialetta di vetro nel quale fluttua un liquido denso e dal colore vagamente rossastro. Sembra quasi vino. Lo agita davanti al viso di Nath accarezzandogli una guancia con la punta dell'ampollina.> No, non stai aspettando i trenta denari.. E' vero.. Ma qualcosa che ti ho promesso.. Ed ora eccola.. <lascia scivolare l'ampollina nel taschino della camicia dell'angelo ed infine molla la presa anche con la mano opposta.> Lo sappiamo entrambi, ma entrambi non abbiamo in mano la verità assoluta.. Questa è un privilegio per nostro padre, ma non tende a rivelarla con facilità.. No? <muove un passo indietro fino ad arrivare alla panchina sulla quale aveva appoggiato il suo mantello.>


<{Nathaniel_}> Forse c'è chi non è interessato a conoscere i segreti dell'universo, ma gli basta condividere i sussurri di una singola anima... <si massaggia il collo dove le dita di Belial hanno lasciato la loro impronta.> Qualcosa che non passa attraverso la tua testa, il tuo intelletto, ma va dritto dentro di te, al di là del razionale. <mentre sussurra le ultime parole lascia scivolare la mano a scoprire una catena attorno al collo. Senza fretta, con mani tremanti, si sfila la collana, osserva la fiala vuota che dondola alla sua estremità prima di sfilarla con un gesto secco. Infila la catena nella tasca dei pantaloni e si volta verso il caduto.> Forse è quello il vero mistero...la vera ragione che spinge ogni nostro bisogno, anche quelli più biechi..<porge la fiala vuota al caduto portando la mano libera a coprire il taschino dove si trova l'altra. Alza lo sguardo per fissarlo negli occhi, non un gesto d'orgoglio, ma solo per non provare la vergogna di essere fuggito davanti alla soddisfazione che sa di poter leggere nell'espressione dell'altro davanti alla sua resa.>


 
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Alis3
view post Posted on 24/4/2012, 18:31




[Ieri sera al villaggio]

[21:41] <_Amon_> <un demone incazzato con il mondo è di nuovo a return... ha eseguito gli ordini ed è tornato come nulla fosse, peccato che ha pensato che sarebbe stato meglio dopo aver parlato con sorat e invece così non è... fatto sta che qualcosa dovrà pur fare per migliorare il suo umore, e questa sera almeno non è in camera sua a far niente, è al villaggio, fuori da una locanda poco raccomandabile...è appena fuori la porta della locanda con una birra in una mano e nell'altra la sigaretta accesa che fuma, notare che ormai ha tolto anche la benda dall'occhio quindi se ne va in giro con mezza faccia sfregiata senza un occhio...una bellezza insomma *_*>

[21:49] <calen> <c'è anche un elfo in giro per il villaggio..un elfo che nella locanda in cui è stato Amon non ci metterebbe un piede nemmeno se lo pagassero in erba pipa..sulla spalla ha sempre il suo fedele arco, è una noia quest'elfo °° comunque..non so bene cosa ci faccia da quelle parti, ma si trova propio a passare di fronte ad Amon..e chiaramente non lo degna di uno sguardo..passa anche con un passo bello svelto è deciso..lui vuol tornare da Eve e basta ò_ò>

[21:58] <_Amon_> <si vede che è obbligato a passare di lì per raggiungere Eve, ad ogni modo nemmeno amon sembra fare caso all'elfo che sta passando...in fondo non lo ha mai visto e non può sapere chi sia, lo guarda prima un momento, si vede anche con un occhio solo che si legge un po' di disprezzo mentre lo guarda...non sa chi sia calen ma sa che è un elfo..ora odia tutti gli elfi a random °° getta la sigaretta finita e fa in modo molto poco accidentale di fargliela finire addosso e senza nemmeno chiedere scusa si appoggia al muro dietro di sé facendo un sorso dalla sua bottiglia di birra..a quanto pare è in vena di attaccar briga solo per sfogarsi U_U>

[22:06] <calen> <per quanto lo riguarda Amon può guardarlo con quanto disprezzo vuole, a lui non interessa..è troppo pieno di sè perchè lo sguardo di Amon provochi una sua reazione..la sigaretta lanciata contro invece sì *_* non imbraccia l'arco perchè gli pare eccessivo, ma si piazza di fronte ad Amon ed indica la sigaretta con un gesto della testolina> nessuno ti ha mai detto di guardare quello che fai? <-.-'>

[22:16] <_Amon_> <lui prima finisce con moltissima calma il suo sorso di birra e poi guarda calen inclinando la testa...in particolare si fissa sulle orecchie> e tu saresti? <visto che gli si è piazzato proprio di fronte> gira al largo... <fa anche segno con la mano di andare via U_U è anche più antipatico del solito ultimamente e ho idea che abbia anche bevuto abbastanza stasera> nessuno ti ha mai detto di non offendere? <gli indica l'occhio, come per dire non posso guardare bene..ma è solo una scusa per ritenersi offeso da qualsiasi cosa avrebbe detto calen U_U> soprattutto chi è già abbastanza suscettibile... le conseguenze non ti piacerebbero...

[22:22] <calen> <lui mica risponde alla domanda su chi sia *_* mica per niente..ma bo, non gli pare il caso..> me ne andrò..anche adesso..<alza gli occhi al cielo tutto spazientito, ha capito che Amon è un po' sù di giri e lui non lo è mai stato in vita sua..non si è mai ubriacato, è un elfino a modo..>il tuo problema non è l'occhio..ma la bottiglia che hai tra le mani..<fa un passo indietro e poi si volta anche per riprendere la sua strada..se ne va *_*>

[22:34] <_Amon_> <a lui l'atteggiamento di calen di superiorità mica gli piace...ma beh in questo momento sospetto non gli piacerebbe niente> bravo vattene...prima che cambi idea... <quindi si volta per ritornare all'interno del locale..deve essere uscito solo per fumare, solo che quando sente l'ultima frase di calen si incazza...non sopporta si diano giudizi, quindi si volta e scaglia la bottiglia ai piedi dell'elfo..non lo prende, prende la strada..ma la bottiglia si fa in pezzi e schizza anche tutta la birra> così va meglio? me ne sono disfatto...<lo ha fatto di proposito però a gettarla vicino a lui *_*> così la smettete voi di dare giudizi e sentirvi superiori agli altri...<non deve essere stato il primo elfo calen stasera che gli ha detto di aver bevuto troppo, ma magari gli altri lo avran detto nel suo interesse e non voglio sapere se si sia accapigliato anche con loro ._.>

[22:45] <calen> <a calen va bene che ha un potere utile..quello che ha preso dalla mamma *_* attorno all'elfo si genera una bella barriera protettiva e non si bagna neppure per sbaglio *_* si volta e lo guarda, ora sembra quasi dispiaciuto °°> a me non iteressa quello che fai della tua vita..non fino a quando non decidi di lanciarmi una sigaretta addosso o una birra su i piedi..sono quelli come te che credono di poter tutto alla faccia di chiunque..non quelli come me..è strano che quelli come me giudichino senza motivo..<insomma *_* non è mica tanto vero *_*>

[22:55] <_Amon_> <lui ci resta quasi male che calen non si bagni, non si tagli e non si faccia niente...e soprattutto ci resta ancora più male che non si senta provocato... voleva una bella rissa lui u_u> è piuttosto difficile con voi buoni... <cosa? beh provocarli...ma non lo specifica> e non guardarmi con quella faccia...non osare...<dispiaciuto intende...non lo sopporta che quasi qualcuno sembri dispiaciuto per lui è peggio che un pugno, fa qualche passo verso di lui schiacciando i cocci della bottiglia rotta sotto i piedi> quelli come te sono dei moralisti del cazzo convinti di essere superiori a tutti.. predicano amore incondizionato...puttanate come onestà e fedeltà...e altre stronzate che nemmeno ricordo... e poi baciano le donne che non gli appartengono...le donne degli altri <......> quelli come te sono i peggiori... <ok probabilmente straparla anche per l'alcol dubito abbia bevuto solo birra>

[23:03] <calen> certo che sei strano..ho come l'impressione che qualsiasi cosa faccia porterebbe ad irritarti..<mi sa anche a me *_*> forse è meglio se rientri..<insomma, Calen non è certo uno che cerca la rissa..e poi non può capire quello che sta passando il demone, lui non sa proprio dell'esistenza di Amon *_*> io almeno ce l'ho una morale..e sì..predico valori come l'amore incondizionato, l'onestà e la fedeltà..perchè ho qualcosa in cui credere..<si sente toccato sul personale? bo..forse un pochino..ma se lui si è mai sentito in colpa per quel bacio è stato per Eve..perchè sapeva che ci sarebbe rimasta male comunque..> a volte sono le donne a baciare chi non devono..<-.-'>

[23:16] <_Amon_> <ci pensa alzando lo sguardo al cielo> esatto... qualsiasi cosa dici o fai è sbagliata! <ma...e lo ammette pure! scuote poi la testa facendo un altro passo avanti e sbuffando...si vede non sia daccordo che se ne vada u_u> una morale... a che serve poi una morale se comunque mancate di mantenerla? siete solo ipocriti...secondo me siete peggiori di noi..<e con noi indica il lato di poe...se casomai non si fosse capito da dove venga ._.> qualcosa in cui credere... <gli vien da ridere...e non si contiene nemmeno...perfetto ride proprio in faccia a calen di quello in cui lui crede> bravo..complimenti... peccato che qualsiasi cosa sia quello in cui credi ti deluderà e ti schiaccerà..e ti rimarrà solo la tua falsa morale...<stasera va così, quando poi sente l'ultima frase sospira> perchè sono tutte troie! <ma...> ma l'uomo che si dichiara buono e poi le lascia fare è peggiore di loro... <assottiglia il mezzo sguardo con un'espressione di puro odio rivolta a chiunque sia...peccato non sappia che è lui °°> anzi..non l'uomo...l'elfo...<precisiamo ce l'ha con la tua specie °°>

[23:28] <calen> se qualsiasi cosa faccio o dico è comunque sbagliata perchè non andiamo ognuno per la propria strada? io sono un elfo, quello che dirai non cambierà niente di quello che penso..le tue parole entrerenno ed usciranno dalle mie orecchio come fosse aria..e lo stesso vale per quello che posso dirti io..<si impettisce anche un po' mentre scuote la testa dura che ha..> io non mi sento un impocrita e non pretendo certo che tu capisca quello di cui io parlo..forse la tua vita è fatta di delusioni e cadute..non la mia..la mia è fatta di sacrificio e fiducia..cose che probabilmente nemmeno conosci..<poi aggrotta la fronte, secondo me piano piano ci arriva *_*> quindi un elfo ha baciato la tua donna..come si chiama quest'elfo? <*_*>

[23:40] <_Amon_> No sia mai che un elfo cambi idea giusto? avete sempre ragione...non è vero? <ma non ha detto questo U_U> sacrificio e fiducia che ti porteranno a niente... e non parlare di cose che non sai... <lui di sacrificio e fiducia ne ha messi eccome...ha sacrificato un occhio e avrebbe dato anche di più ma di certo non lo dice a calen> ..di fiducia si muore soltanto...non puoi vivere di fiducia...<giustamente..secondo lui ora è fiducia mal riposta e quindi mai più fiducia a nessuno..in fondo è peggio di calen quanto a testa dura> perchè lo vuoi sapere? tanto se lo conosci non me lo dirai...vi proteggete tutti a vicenda voi altri...<i buoni intende °°> è un figlio di puttana <povera elb!!> di nome Calen... <osserva bene la reazione di lui quando dice il nome, magari è convinto che non glielo dirà...ma amon è bravo a studiare una persona e sentire la sorpresa nelle anime o qualche espressione che tradisca che lo conosce come nome> e se lo trovo lo ammazzo...<ecco ora te lo dirà di sicuro che è lui ._.>

[23:49] <calen> non cambio idea..non su quelle che sono le cose che mi hanno insegnato e su cui ho costruito quello che sono..<per Calen i suoi principi e le sue convinzioni sono importantissime, è difficile che si metta in discussione..e se lo fa lo fa per qualcosa per cui ne vale davvero la pena..come ha fatto per Eve, ad esempio..quando sente il suo nome poi solleva un sopracciglio..è più sorpreso che spaventato..> è vero..se lo avessi conosciuto probabilmente ti avrei detto che non avevo idea di chi fosse..<certamente..non avrebbe certo parlato di un qualcosa di così delicato se non lo riguardasse direttamente..> ma si dà il caso che l'elfo di cui parli bè..ce l'hai davanti in questo momento..<probabilmente la elb manderà dei muffin avvelenati ad amon comunque *_*>

[00:03] <_Amon_> <menomale che non mangia muffin allora xD rotea l'occhio alle prime parole di calen..come per dire che lo sta annoiando> lo immaginavo...bla bla bla...<ma... ò_ò e quando sente che non lo avrebbe detto comunque annuisce> me lo aspettavo... siete gente che non si può corrompere... solo minacciare...<sempre con questo plurale generalizzato..e soprattutto le ritiene offese e non complimenti ._. peccato che si ferma immediatamente quando sente la frase finale di calen> che hai detto? <non aspetta nemmeno risposta a questa domanda...la prima cosa che fa senza pensarci due secondi e mollargli un pugno in faccia dritto nell'occhio così..senza preavviso alcuno e senza battere ciglio> bastardo di un elfo! ti conveniva non dirmelo...

[00:12] <calen> a volte nemmeno minacciare serve a qualcosa..<poi bè..il cazzotto nell'occhio se lo prende..perchè non se lo aspettava e non ce l'ha fatta a schivarlo..nemmeno e rendersi conto di quello che stava per succedere ed attivare la sua simpatica barriera protettiva..si accascia appena e si porta la mano sul viso, non credo che nessuno lo avesse cazzottato mai fino ad adesso..ma non risponde..si rimette solo diritto con la schiena> sono io..e non doveva succedere quello che è successo..non ne vado certo fiero..<il bello è che lui si sente in colpa anche se non ha fatto niente, ma se dice così sembra che sia pure colpa sua *_*>

[00:19] <_Amon_> Oh sì invece... se minaccio la gente a cui tieni serve...serve eccome... è sempre servito e sempre servirà...perchè siete deboli... <ora lo dice con disprezzo sapendo che calen è lui, che poi anche lui sia "debole" sotto quell'aspetto visto che tiene a qualcuno è un altro conto...ora si è illuso di non tenerci anche se non è vero...quando lo vede accasciarsi lo guarda male anche con un occhio solo> alzati...<anche se poi non è caduto ma fa lo stesso per lui> posso ammazzarti anche a terra...<non si fa certo scrupoli di nobiltà lui xD> ma non voglio farlo...<vuole combattere come si deve infatti fa un passo avanti di nuovo quando si rimette dritto con la schiena > non me ne frega un cazzo che non ne vai fiero... ora paghi... <gli punta il dito contro il petto pungolandolo anche abbastanza forte> Maya è la mia donna... mia hai capito? <poi scuote la testa> era... lo era... <un lapsus *_*>

[00:26] <calen> non è una debolezza tenere a qualcuno..questo è quello che credete voi che vivete dall'altra parte..vi ritenete immuni dai sentimenti fino a che non vi fate sconvolgere così tanto la vita da ritrovarvi ubriachi in un vicolo..<chissà di chi sta parlando..lo dice massaggiandosi l'occhio, poi gli afferra il poslso della mano con cui amon lo sta pungolando> è lei che mi ha baciato..ma so che adesso non mi stai già più ascoltando..se Maya è la tua donna torna da lei e fatti spiegare bene quello che ha fatto..io non ho nessun interesse che la cosa si ripeta..anzi..<insomma, lui è innamorato di eve e non vuole certo Maya ò_ò>

[00:36] <_Amon_> <quando sente la prima frase di calen assottiglia lo sguardo o quel che ne rimane e lascia anche che gli afferri il polso senza battere ciglio ora è troppo preso dal parlare> ma davvero? ancora giudizi vero? vuoi vedere quanto sei debole? quanto quello a cui tieni è una debolezza? lo vuoi vedere? <perchè temo che se anche calen risponderà di no lui glielo dimostrerà lo stesso? *_*> non mi interessa...tu glielo hai lasciato fare...e comunque..per il solo fatto che hai toccato le sue labbra...che l'hai avuta...che l'hai desiderata anche solo un secondo...io ti distruggo...<per lui non è possibile non desiderare maya..e poi la gelosia è cieca...anche se calen non ha fatto nulla se la deve prendere con qualcuno e non farebbe mai male a maya quindi..> vuoi vedere quanto sarai mille volte più debole di me? <visto che ha parlato di lui ubriaco in un vicolo...strattona il polso fino a liberarsi e lo guarda> io conosco il tuo punto debole...<davvero? beh uno dei suoi punti deboli diciamo...maya ha fatto l'errore di citarla> e farò di peggio di quello che hai fatto tu a me...<ha già cambiato idea? non lo uccide più? però dal tono e dalla minaccia sembra una cosa molto seria...chissà che ha in mente °°>

[00:46] <calen> quello che a cui tengo mi da la forza per stare qui e guardarti negli occhi in questo momento..spero che il giorno in cui lo capirai tu sia ancora in tempo per riprenderti quello che era tuo..<scuote la testa poi sospirando> io non gliel'ho lasciato fare..non ho cercato quello che è successo e non l'ho mai desiderata..<poi quando sente quello che dice riferito ad Eve perde la testa *_* lo afferra per il colletto della camicia/maglietta/giacca che amon ha indosso e lo guarda negli occhi> tu non la toccherai..<-.-'>

[01:03] <_Amon_> Quello a cui tieni ti renderà disperato... voglio vedere quanta fiducia avrai poi... vieni a parlarmi di fiducia dopo... ti tolgo ogni cosa...<che stronzo...ora ce l'ha con il mondo e se la prende con calen U_U di riprendersi quello che era suo non parla...è una ferita aperta e ora non crede che esista nulla da riprendersi per come si è comportata maya l'ultima volta..e in più ora lui ha fatto una bastardata con sorat contro di lei quindi...la vede difficile, cerca di divincolarsi dalla presa di calen alla maglia ridendo appena> lo vedi quanto sei debole... lo vedi? vediamo se lo è anche lei..so anche il suo nome sai? <glielo ha detto maya u_u> vediamo quanto è santa e quanto è peccatrice... la toccherò eccome...anche se non dovesse volerlo... <stronzissimo...ma non è vero..non vuole nessuna altra donna che non sia maya, non lo farebbe, vuole solo fare del male gratis a calen adesso> Maya mi ha suggerito di uccidere lei che tu le servi... e non voglio sapere per cosa...<quindi pensa che ricapiterà eccome che si vedranno..e la cosa lo fa ancora più incazzare> ma per una volta accetterò il suo consiglio...sarà meglio che uccidere te...farà più male...vero?

[01:15] <calen> <e a questo punto l'arco lo imbraccia..ed è una questione di sencondi..perchè è un gesto che gli viene così naturale da far parte davvero di lui..gli punta la freccia al petto, ma non la scoccherebbe mai..perchè non ha mai scoccato una freccia contro qualcuno in vita sua..e perchè Calen non si farebbe tanti problemi a far fuori qualcuno nel momento del bisogno..ma adesso è la rabbia che lo sta facendo agire..non se lo perdonerebbe mai se lo facesse davvero *_*> tu non la toccherai..<si ripete un attimino, comunque, per sicurezza, il nome di Eve non lo pronuncia comunque XD> stai lontano da lei..non mi interessa quello che ti ha detto Maya..ognuno per la sua strada..stai fuori dalla mia vita..<pecchè>

[01:29] <_Amon_> <ma lui non tenta nemmeno di fermarlo lo guarda negli occhi senza abbassare lo sguardo alla freccia, con il suo occhio grigio e incattivito...in questo momento si vede bene che non è un essere umano ma ha qualcosa di decisamente crudele> Eve... non è vero? <ci pensa un secondo cominciando poi a ridere> ora che ci penso tanto tempo fa ho incontrato una Eve... <che la player si dimentica le cose ma prima ancora che eve si mettesse con calen avevo scritto in un post che lei lo aveva aiutato con la preveggenza a trovare e sapere di elise per sorat quindi la conosce> chissà se è lo stesso angelo...chissà se mi vedrà arrivare prima visto il suo potere... o se nemmeno se ne accorgerà... <ma che lo fa di proposito per provocarlo? °° io non lo farei con una freccia al petto> sai una cosa...potrei convincerti a farlo tu stesso... <è vero..ha un potere cattivissimo, non lo sente nemmeno che dice di lasciarlo in pace> rispondimi sinceramente...pensi che sarai forte o debole dopo che te l'avrò fatta uccidere? <solo ora guarda la freccia abbassando il capo> fallo adesso...<come per dire prima che sia tardi...sarà anche ubriaco ma sembra proprio voglia farsi infrecciare per queste parole...chissà se riesce a provocarlo>

[01:38] <calen> se la sfiorerai anche solo con un dito ti giuro che ti ritroverai davvero con una freccia conficcata nel petto..quanto è vero che siamo qui in questo momento..<non credo sia in grado di fare troppi discorsi al momento..> se mai capiterà che tu ti avvicini a lei giuro che ti ammazzo..<è una promessa *_* e Ken le mantiene le sue promesse *_*..il problema è che poi perde nuovamente la testa e tende ancora di più l'arco> non le torcerei nemmeno un capello..mi ucciderei con le mie stesse mani al solo secondo di lucidità..<insomma, lo immagina che Amon stia parlando di un potere..e alla fine la freccia la scocca davvero..però pochi secondi prima di scoccare cambia mira chiaramente..e punta ad una spalla *_* ora si ammazzano davvero *_*>

[01:59] <_Amon_> Guardalo quanto sei forte e quanta morale nelle tue parole elfo... avevo ragione... le persone a cui tieni sono una debolezza per te... lo sono per tutti... <ride malignamente quando sente la minaccia alla sua vita> addirittura un giuramento...devi tenerci molto a lei...forse dovevi pensarci prima di baciare e anche solo pensare di guardare la donna di un altro... <ancora ò_ò beh maya è il suo punto debole..si vede ormai> due in un colpo solo...prima ti distruggerei...ti farei vedere il suo sguardo mentre lo fai...poi te lo ricorderesti dopo che il potere è passato sai? e poi tu stesso uccideresti te e mi vendicherei anche su Maya... lei non ti avrebbe mai... <perchè maya gli ha detto quella cosa che gli serve..che ha pensato ._. non smette di ridere...smorza la risata solo quando calen lo colpisce alla spalla e ovviamente il contraccolpo è forte e per un momento rischiava anche di cadere per lo slancio all'indietro> tutto qui? <il dolore lo sente, si vede dalla sua espressione...è un dolore fortissimo, ma la soddisfazione di farglielo notare non gliela dà, anzi...> rivolgi una freccia su te stesso... tu ti fidi di me e pensi che sia un'ottima idea... <e purtroppo è pure vero, perchè sta usando il suo secondo potere e agisce sull'anima di calen, è portato a fare qualsiasi cosa amon gli chieda, ma non gli ha detto di colpirsi..solo di rivolgerla verso di lui...puntarsela addosso in pratica e solo la freccia...senza tenderla con l'arco>

[02:08] <calen> io non l'ho baciata..<credo che lo ripeterà fino allo sfinimento davvero..> tutto qui perchè sono troppo nobile per farti davvero del male..<poi insomma..tutto qui una sega..una freccia nella spalla bene non fa di sicuro..poi bè..si ritrova a dover ubbidere alle parole di amon e quindi è quello che fa..però lo guarda e sorride quasi sprezzante> tu credi che abbia paura di morire? credi che mi importi qualcosa? <è chiaro che alla prospettiva di far del male ad Eve lui preferisce morire..non ha nessun dubbio..>

[02:17] <_Amon_> <non lo sente nemmeno che non l'ha baciata...cioè lo sente ma non lo calcola *_* è troppo impegnato con il dolore alla spalla...cola sangue...tanto sangue fa il duro ma è fatto di carne ovviamente impreca anche un attimo sottovoce> sei troppo codardo per uccidermi... <ma io non penso...ma lui ragiona a modo suo..non lo controllo più u_u la prossima cosa che fa è togliersi la freccia dalla spalla...per farlo si appoggia al muro più vicino con l'altra spalla lasciando calen poco distante e la tira con una forza inaudita e di colpo...ricorda quando calen ha dovuto toglierla ad eve in quel modo...e allo stesso modo anche lui urla stringendo i denti...vorrei veder chi non lo farebbe °° però poi si volta verso di lui diventando serio di colpo come se calen abbia detto qualcosa che ha attirato la sua attenzione, parla in tono basso e dolorante ma sempre con quella vena crudele che nemmeno il dolore gli toglie> certo che ti importa... vuoi farmi credere che non vederla mai più...che morire qui, ora...non ti importi? <si sposta dal muro avvicinandosi a lui un po' barcollante...cola ancora sangue ovviamente *_*>

[02:23] <calen> non mettermni alla prova..<che, parafrasando, vorrebbe dire non toccare Eve, chiaramente..gira e rigira dice sempre la stessa cosa ormai *_* direi che comunque lui un po' ci gode quando sente amon urlare..direi che per come Ken vede tutta la storia se l'è meritato eccome..guarda la punta della sua stessa freccia che sta puntando contro di sè e poi torna a guardare Amon> prima di farle del male sì..preferirei morire qui..adesso..<che c'entra, non è che ci tiene..ma è figlio di sua madre oltre che dell'elfo trave..e la elb gli ha attaccato questa idea del sacrificio per amore come ponderabile in determinate situazioni..basta vedere la Ery che ha tentato pure il suicidio..>

[02:36] <_Amon_> Lo vedremo... quanto sarai codardo o no... <è un velato modo di dirgli che comunque la toccherà? gli fa venire il dubbio..così perchè è stronzo... poi magari non lo farà..chissà, ma intanto gli mette la paura addosso, come la vede lui, ha perso tutto quello a cui teneva e ora la fa pagare a qualcuno, lo deve perdere pure calen, è anche l'alcol che amplifica questi ragionamenti stronzi già ben radicati il lui intanto si avvicina e mette la mano sulla freccia che calen si punta addosso...non sulla mano di lui..appena sopra, preme contro il petto come se volesse spingerla davvero per ucciderlo ma non lo fa, arriva solo a bucherellargli la camicia e a pungere la pelle...come una puntura minuscola, al massimo una goccia di sangue...vuole spaventarlo per fargli credere davvero che lo farà> ammirevole... e invece no...non andrà così... non morirai.. <chissà perchè alla fine non vuole farlo...io una mezza idea ce l'avrei, toglie la mano dalla freccia e fa un passo indietro> ma non vedrai la tua bella, e non saprai cosa farò stanotte... <gli fa venire i dubbi che va ad ucciderla °° o peggio!> ..piantati la freccia nella gamba...<lo dice con una lucidità inaudita...non vuole che lo segua> mi vendicherò anche di questo...<si indica la spalla con la mano opposta lesciandola premuta lì per evitare che esca ancora troppo altro sangue>

[02:43] <calen> <lui ha mille penieri in testa..così tanti pensieri che on riesce nemmeno a formulare una frase di senso compiuto..prende solo un respirone quando Amon gli spinge la freccia contro il petto, ma non smette di guardarlo negli occhi, è pronto davvero a morire °° poi tira un sospiro di sollievo, giusto in tempo prima di conficcarsi la freccia nella gamba..e lo lascerei lì a lamentarsi e a struggersi per Eve che io andrei a ninna..>

[02:47] <_Amon_> <e lui farà una cosa poco carina, lo lascia lì a terra e prende le sue freccie e il suo arco, furbo perchè calen potrebbe colpirlo anche da terra volendo per fermarlo, e poi ha deciso che ora gli servono °° se le mette sulla spalla buona e va...dove non ci è dato sapere ma calen lo immaginerà fin troppo bene>

Edited by Alis3 - 24/4/2012, 19:50
 
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..Kady..
view post Posted on 25/4/2012, 23:28




Questa sera, villaggio..

<@Lyra> <la giovane bionda veela http://27.media.tumblr.com/tumblr_m31cgvkV...sb2oo1_1280.jpg vestita °° dopo aver tanto atteso ha deciso di scrivere alla sua amica per chiedere di vederla, dato che l'ultima volta che l'ha 'sentita' è rimasta svenuta per mezza giornata senza sapere il perché. E' seduta nella verandina esterna dello starbucco e la aspetta, in realtà nemmeno troppo sicura che Layla si presenti, non sarebbe una novità conoscendola *_*>

<@Layla_> <se era uscita così Layla poteva pensare che ci provasse *_* comunque la suddetta ha ricevuto il messaggio e dato che non ha molto da fare in questo periodo, direi che ha appena raggiunto Lyra. Porta un soprabito, stile poncho, che le copre anche le mani ed ha i capelli sciolti. Si avvicina alla veranda dello starbuco e la chiama> Lyra.. eccomi.. scusa il ritardo <non ce la farà mai ad essere puntuale> ero già uscita ma.. avevo dimenticato di lasciare un messaggio ad Elle.. quindi ho ritardato per quello.. <come se nulla fosse va a sedersi davanti all'amica e le sorride> come va? <...>

<@Lyra_> <con Layla ci proverebbe anche vestita, non credo si farebbe il problema *_* comunque non appena la sente sospira di sollievo e le sorride> sei venuta, è già tanto, dato che ti ho scritto solo oggi pomeriggio.. <la guarda sedersi, senza lasciarsi sfuggire il fatto che le abbia parlato di Elle, ma ancora non ne fa parola, anzi fa orecchie da mercante, come si dice> tutto bene, penso di avere il sedere più grande <°°> ma non ho di che lamentarmi. La ferita sul fianco <di Sorat> sta scomparendo lentamente.. <solleva le sopracciglia, chiedendosi ancora come sia possibile> tu come stai?

<@Layla_> bè, non ho molto da fare in questo periodo.. faccio la mamma di un'adolescente, e non mi crea grosso impegno.. <anche perchè elle ha la sua vita e non sta perennemente con lei> bè forse ti sono creciute pure le tette, hai chiesto a Matt? <ovviamente cerca di far la simpatica e la divertente, perchè tanto lo sa che prima o poi dovrà parlare di cose serie> la.. ferita.. <sbatte gli occhi per un momento, poi la guarda> che è successo? <traduzione "cosa ha fatto Sorat che io non so?"> io sto.. diciamo bene.. Gael è tornato all'inferno quindi.. si insomma.. <mi manca da morire> però.. c'è Elle.. e va bene così..

<@Lyra_> <rotea gli occhi, divertita appunto> non sono incinta Layla, precisiamo.. <però si guarda le tette, ora le verrà il dubbio che le siano cresciute sul serio> fai la mamma di un'adolescente? <far finta di essersi accorta della cosa solo ora, ma Lyra non è capace a far le sceneggiate> avete fatto pace, quindi. Era ora <sorride, poggiando le braccia sul tavolino> sono veramente contenta per voi.. <sospira però, per il povero Gael> Sorat se l'è ripreso alla fine.. <fa spallucce> non so cosa sia successo, non l'ho visto, però se mi dici che è stato qui, magari le cose sono collegate.. <eccome!>

<@Layla_> bè, non devi per forza essere incinta per avere più seno.. <magari un sortilegio> già.. abbiamo fatto.. pace se così possiamo dire.. bè diciamo che.. Elle si è sfogata <intanto avrà chiamato il cameriere per farsi porare due cioccolate con panna e cannella, credo abbiamo voglia di roba dolce> è stato qui.. per qualche giorno.. E' venuto a riprendersi Gael, a picchiare Victor <...> e poi non so.. probabilmente aveva da fare qualcosa con Amon.. <fa spallucce> nessuno della tua famiglia lo ha incontrato? <si, pensa a matt e alla bimbe> è strano che.. stia passando.. se non lo hai visto bè.. non voglio spaventarti ma.. qualcosa deve essere accaduto.. <sospira e la guarda, prendendo poi la cioccolata con la manina sinistra, mentre l'altra se la tiene sempre in grembo, ben nascosta>

<@Lyra_> <aggrotta sempre di più la fronte, mano a mano che la sente parlare> aspetta.. <solleva la manina proprio per far cenno di dire una cosa alla volta o non capisce> Sorat ha picchiato Victor, per Gael non è vero? <sospira, preoccupandosi un attimo anche se dal modo in cui ne parla Layla sicuramente il lupo è ancora vivo. Prende la sua cioccolata, senza badare per ora al fatto che l'amica usi una mano soltanto> Matt non lo ha incontrato. Le bambine.. <sbatte le palpebre> oddio, spero di no. Se anche fosse come potrei saperlo, non hanno idea di chi sia! E comunque stanno bene entrambe <certo *_*>, ultimamente si divertono molto sai, abbiamo un ospite di PoE a casa.. <°°> ma raccontami di Elle, cos'hai combinato per farti perdonare? <......>

<@Layla_> <beve un sorso della cioccolata e poi appoggia la tazza sul tavolo> si, per Gael.. è stato un'diota.. un'idiota indicibile.. lo ha massacrato.. e cosa ancora più idiota ha lasciato che Elle lo aiutasse.. <guarda Lyra come a dire che c'è qualcosa sotto ma di più non dice> bè.. dovresti informarti se le tue figlie lo hanno visto.. per essere sicura.. tra l'altro qualche tempo fa ho incontrato Odette.. ero con Gael.. tua figlia sembrava molto interessata al bambino, sai? <anche qui c'è un qualcosa che non dice> un ospite? e chi, se posso esser curiosa? <poi sospira e chiude gli occhi per un momento> non ho fatto niente in realtà.. Elle ha passato un momento.. difficile ma.. ora sta bene.. è tutto risolto e bè.. va bene così <quante cose non dette>

<@Lyra_> Ha lasciato che lo aiutasse e.. <e Lyra non è cretina come sembra. Oddio un pò lo è davvero, ma sono passati anni dal suo primo (in)felice incontro con Layla, ormai la conosce. Sbatte nuovamente le palpebre> Elle ha passato un momento difficile e mia figlia non ne sapeva niente? Mi sembra strano.. <ed è meglio che non sappia nulla, povera bambina °° sorride appena> immagino che fosse interessata, lo era anche Odile ricordi. E per questo ha litigato con la sua migliore amica, per Gael. Povero piccolo.. <poggia la testa contro la mano, pensierosa> oh, è meglio che io non te ne faccia il nome, se scoprono che è da me è la fine, quando tutto sarà finito te lo racconterò.. <a Layla manca solo di esser perseguitata da Armand e siamo a posto, direi *_*>

<@Layla_> credo che tua figlia, meno sappia di questa storia, meglio è.. fidati Lyra.. se Elle non le ha detto niente, c'è un motivo.. <no lo sa solo Layla e bè, meglio che rimanga così> già.. anche Odile.. <scuote la testa> forse ho solo pensato troppo.. <sorride e la guarda di nuovo> ok, non chiedo niente allora.. sappi solo che se hai bisogno di una mano, ci sono, ok? <mi basta già muovermi sorat anche armand no> comunque.. Lyra.. ti è capitato niente di recente, oltre alla ferita? Non lo so.. dolore da qualche parte? Svenimenti? <sospira e beve di nuovo un sorso> forse dovrei raccontarti tutto.. insomma.. so che di te posso fidarmi.. <anche perchè se lyra lo racconta alla figlia è scema quindi direi che siamo tranquilli XD>

<@Lyra_> Lo so, che ci sei.. <le sorride, poi ascolta e pur mettendoci tutta la buona volontà nell'intuire qualcosa senza chiedere, non le riesce. Proprio perché quando una cosa non la immagini minimamente non puoi affatto arrivare a capire> sì, ti ho scritto proprio per questo in effetti, perché ho passato buona parte della giornata svenuta con un dolore atroce alla mano e al braccio.. <ed è proprio ora che nota appunto che lei ne ha solo una di manina in vista> forse dovresti sì, perché ti giuro che non riesco a collegare i pezzi del puzzle questa volta. <sospira, arrivando al nocciolo della questione> cosa è successo?

<@Layla_> perchè è più complicato di un semplice puzzle.. pensa, non so.. ad un puzzle in bianco e nero da 3000 pezzi.. <le fa pure un bel paragone> comunque.. bè.. i pezzi principali sono.. Victor ed Elle.. <sospira e la guarda.. alla fine vuota il sacco> Elle si era messa in testa che io mi fossi innamorata di Victor.. e la colpa è mia.. perchè le hof atto credere in qualche modo che fosse così.. probabilmente anche perchè insomma.. sai cosa pensavo e bè.. hai frainteso tu.. immagina mia figlia.. <chiude gli occhi> e bè.. Elle ha fatto un'idiozia.. per vendicarsi di me.. ha usato Victor.. nel modo peggiore che potesse usare.. <riapre gli occhi e la guarda> e poi è venuta a dirmelo, perchè credeva che ne avrei sofferto.. ma, quando ha capito che non era così bè.. ha affrontato la rabbia che aveva nell'unico modo che mia figlia poteva conoscere.. <e così dicendo tira fuori l'altra mano> mi ha ferita, per questo ti faceva male la mano.. e poi, avendo perso parecchio sangue, sono svenuta.. <si tocca la mano con quella buona> e questa.. è andata.. <potrebbe guarire se solo chiedesse aiuto a qualcuno ma non vuole farlo> sei.. shockata? <secondo te?>

<@Lyra_> <mano a mano che la sente parlare, la manina che stava usando per reggersi la testa la sposta, prima sulle labbra, poi sulla guancia, infine sulla fronte passando da un'espressione basita, poi preoccupata e infine appunto scioccata> è andata a letto con Victor.. <non le esce manco la voce> .. ma è una bambina <si prende due minuti di silenzio. Lyra l'ha vista crescere e la vede nel letto di sua figlia a leggere favole, le sembra una cosa impossibile riuscire a credere che sia stata così vendicativa> doveva odiarti proprio parecchio. <le viene spontaneo dirlo, infatti spalanca gli occhi> scusami, scusa, non volevo. <accenna un sorriso comprensivo> Odile non deve saperlo, sa che io e Victor siamo stati insieme e non ho idea di come prenderebbe a 12 anni una notizia simile, non la capirebbe <scuote la testa, a stento capisce lei> e Victor è un idiota patentato, dovrebbe trovarsi una donna con la testa invece di continuare a farsi abbindolare dalle ragazzine. Evidentemnte l'esperienza con me non gli è servita.. <s'intristisce appena, coinvolte ci sono tutte persone che ama, non sa cosa pensare>

<@Layla_> già.. <non dice altro sulla questione> ha sbagliato.. è stata una stupida ed ha sbagliato.. ma non posso biasimarla.. anche io alla sua età.. ho fatto una cazzata.. <già sorat> però.. bè.. non posso dir nulla nemmeno a Victor alla fine.. solo che è stato uno scemo.. si è fatto fregare da Elle.. e si è lasciato ammaliare da lei.. <guarda Lyra> non dir nulla nemmeno ad Elle.. non dirle che sai, ok? Elle non vuole che si sappia ed io nemmeno ma.. era giusto che tu sapessi <dati i venitmila legami tra loro e con vic> mi odiava.. molto.. ora ha deciso di odiare solo suo fratello.. anzi.. Gael.. <sospira> spero solo che un giorno riesca ad accettare anche lui.. anche se.. sarà difficile.. <rimette via la mano e riprende la sua cioccolata> ora sai più o meno tutto.. <si direi che ha detto tutto>

<@Lyra_> Devo assicurarmi che non lo dica ad Odile, Layla. Sono così legate, molto più di quanto lo fossimo noi alla loro età.. e potrebbe avere voglia di confidarsi con la sua migliore amica, io forse lo farei, se fossi lei.. <fa appena spallucce> non le dirò nulla <ad Elle> ma a questo punto fallo tu, proteggi mia figlia da queste storie, si starà già chiedendo come abbia fatto sua madre a stare con suo zio, le manca solo sapere che ci è stata anche la sua amica, chiedi ad Elle di tacere per il momento, a qualsiasi costo. A 12 anni il sesso inizia a diventare un argomento spinoso, ed il confine tra il ritenerlo bello o orribile è molto sottile.. <sorride appena, guardando la cioccolata di cui mangiucchia la panna> tu e tua figlia avete un carattere molto simile e da una parte questo mi consola, so che per Odile farebbe ogni cosa e forse crescendo accetterà anche suo fratello. <chissà, si schiarisce la voce> vorrei vedere Victor, conoscendolo credo abbia bisogno di qualcuno che sappia stargli accanto.. <°° detta così!>

<@Layla_> non credo che abbia intenzione di dirglielo Lyra.. veramente.. Elle credo che se ne vergogni.. comunque glielo dirò io, di non dirle mai niente, ok? <annuisce e allunga la mano verso di lei> stai tranquilla.. Elle tiene troppo a tua figlia.. e credo sappia quali siano le cose che al momento può o non può dirle.. <si elle è uin po' più intelligente di sua mamma, questo è certo> si è rintanato nella sua casa in montagna.. io.. non credo di volerlo vedere per un po' e gli ho vietato di vedere Elle... ma credo abbia bisogno di un'amica.. e tu sei l'unica che ha al momento.. <perchè Layla non si fida più di lui, e non è certa di porter tornare ad essere come erano divantati.. anche perchè insomma.. dopo quello che è successo, e anche per come l'ha guardata Ethan.. non ha più intenzione di *frequentarlo*> il padre di Elle non sa nulla.. <il padre di Elle XD> e.. anche per lui vale la stessa cosa.. ne vic ne tutto il resto.. se vorrà dirglielo, lo farà Elle.. <e dato che Layla non lo vede più non ha modo nemmeno di scoprirlo da lei>

<@Lyra_> <scuote la testa, sospirando> lo immagino, era accecata dalla vendetta, povera piccola.. se penso che solo pochi mesi fa l'ho presa in braccio al Pentacolo, ricordi? Era solo una neonata. Crescono così in fretta e la cosa ora sta iniziando a farmi paura, sopratutto per Odile, credo ne vedremo delle belle con lei.. <no, mica *_* le prende la mano, stringendola appena e annuendo> lo immagino <che non abbia molta voglia di vedere Vic ne che veda Elle per ora> ma Victor è un brav'uomo, Layla, sono convinta tu lo sappia. Ed io gli devo la vita, gli devo la mia felicità, per la quale lui si è sacrificato.. <le vengono appena gli occhi lucidi, è sempre brutto ricordare ciò che ha fatto per lei e ciò che invece lei gli ha fatto, spezzandogli il cuore> il minimo che possa fare è essergli amica. <sospira nuovamente> non dirò niente a nessuno, non è una questione che si può raccontare con leggerezza.. <no infatti, la guarda appena di sottecchi> il padre di Elle, eh.. <appunto xD>

<@Layla_> già.. crescono velocemente qui.. e molto di più all'inferno.. <sospira> chissà anche Gael quanto sarà crescito.. in due settimane.. <si ha circa due anni il bimbo ed è un bel chiacchierino.. ma Layla non lo sa *_*> comunque è giusto che tu stia vicino a Vic.. insomma.. se c'è una persona con la quale può parlare sei tu, questo è certo.. ed ha davvero bisogno di una faccia amica.. <si, perchè alla fine Lyra la nomina di continuo> si.. il padre di Elle.. perchè? <ha smesso di dire il suo nome, e la cosa gli sembra logica, è stupida, si sa> comuqnue ti ringrazio.. per la discrezione.. <di tenersi tutto per se>

<@Lyra_> Potresti andare a trovarlo, no? Solo un paio di giorni.. <dice per non far arrabbiare Elle, sparendo per troppo tempo. Sorride, togliendosi da sotto il naso la cioccolata non finita> spero di non perdermi, non ci sono mai stata in questo suo rifugio. Ma sono sicura di avere tutte le carte per farlo ridere almeno per qualche ora.. <figurarsi, è una maldestra cronica -__-> sperando di non divorziare subito dopo.. <ride appena. Sa e spera che Matt capirà> perché credevo avesse un nome, questo padre di Elle.. <infine si alza, per fare il giro del tavolo e baciarle la guancia> dovere. E tu invece dovresti fare qualcosa per quella.. <la mano monchetta>

<@Layla_> Elle è stata abbastanza chiara a riguardo e.. bè.. non voglio farla arrabbiare <sua figlia la tiene in pugno XD> bè.. tu non sei me Lyra.. puoi avere tanti dubbi ma non credo che Matt sia mai stato un dubbio per te.. <lei invece ha fatto sempre tanto casino, pure in amore> preferisco non dire il suo nome.. mi fa.. male.. <si lascia baciare e la stringe come può con la mano buona> non voglio far nulla.. è la mia punizione.. e credo che rimarrà tale <parli con una che si è tenuta la bruciatura dell'anello di fidanzamento che ethan gli ha fuso, che porta il secondo anello nonostante ethan abbia detto che non vale nulla.. quindi si tiene pure la mano monchina> ora è il caso che torni a casa.. se Elle rientra così mi trova.. <ormai vive nella casa in comune da che Gael se n'è andato con sorat>

<@Lyra_> Capisco.. del resto avete fatto pace da così poco tempo, avete bisogno di stare insieme. Tua figlia però è una viperetta, eh.. mi ricorda qualcuna <layla xD> alla sua età, che se ne andava in giro a fare dispetti! <ride appena, un pò per sdrammatizzare un pò perché è vero che madre e figlia si somigliano tanto> Matt è il punto fermo della mia vita, da una vita.. ma sai che alle volte la gelosia è inevitabile.. <alza appena le spalle> la tua punizione? Credo che tu abbia pagato parecchio quanto è successo, Layla.. <ma non sta certo a lei decidere delle mani altrui, quindi alla fine annuisce semplicemente> salutala, dille che vorrei vederla per raccontarle una cosa importante <del patto>, a patto che non sia in giro con la mia di figlia.. <niente di strano °°>

<@Layla_> già.. mi somiglia più di quanto vorrei.. <si perchè lo sa che non è un bene somigliarle.. fortuna che Gael non ha preso nulla dalla mamma :P> la gelosia a volte però.. se a piccole dosi.. può essere.. interessante.. <alla fine le bacia una guancia e si alza> glielo dirò.. se arriverà a casa e sarò sempre sveglia.. <e dopo averla salutata di nuovo andrà.. e io con lei, a letto>

<@Lyra_> <e lei ritornerà a casa, sperando di non trovare la figlia con in mano aggeggi strani e dal dubbio uso *_*>
 
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Poly_Styrene
view post Posted on 26/4/2012, 22:45




I take as much as I can get
I don’t take any regret
I close my eyes to conjure up something
But it’s just a faint taste in my mouth
I think I’m coming down



<@_Belial> <il sole è calato. I lampioni del sentiero che conduce al villaggio si sono accesi e le strade iniziano a popolarsi di creature che amano la notte e il divertimento facile. Fra le persone che sta per arrivare al villaggio vi è anche un demone ben vestito e ben pettinato che sembra uscito da un'altra epoca. Sta attraversando una viuzza poco illuminata che costeggia una locanda da cui proviene un gran vociare e un gran cantare. Fischietta per conto suo una melodia allegra, ma che prende le note vagamente macabre quando fischiettate da lui. Il bastone da passeggio rotea nell'aria con gran maestria, sembra tenta addirittura il tempo.>


<nathaniel> <le strade profumano del calore del sole appena calato e di terra bagnata, le voci crescono come germogli dalle finestre dimenticate aperte o dalle porte socchiuse. Nel retrobottega di una locanda un pappagallo fa da palo appollaiato su un davanzale mentre un panda rovista animatamente dentro alcune casse di legno abbandonate fuori dalla cucina. Mentre la fauna isolana sembra molto occupata a riempire il proprio, brontolante, stomaco, un angelo custode, appoggiato ad un tavolino umido all'entrata della locanda è impegnato in un'animata discussione con un'elfa del pesronale.> No zuccherino, non devi regalargli altri boccali di birra, devi semplicemente dirgli che sei interessata prima che quello perda l'uso della parola e ti risponda con altri suoni gutturali. ...e non c'è scritto sulla tua mano...è un consgiglio gratuito, Venere non ha niente a che fare con il fegato di una persona.


<@_Belial> <il caro Belial attraversa la via fischettando allegramente quando vede, proprio lì in fondo, un angelo custode e il suo tavolino di legno. Le carte fra le mani e la parlantina spigliata che tanto piacciono al demone. Si ferma giusto il tempo di accendere una sigaretta prendendosi tutto il tempo necessario ad ascoltare il discorso fra Nath e l'elfa. Poi prende a camminare e si avvicina.> Lettura delle carte.. Mi piace.. <commenta senza rivolgersi a nessuno in particolare.>


<nathaniel> <l'elfa lancia fuggevoli occhiate verso l'interno della locanda, nervosa per aver lasciato momentaneamente il posto di lavoro anche se i suoi sguardi sembrano tornare troppo spesso a poggiarsi su un solitario avventore piuttosto alticcio.> Vaya con Dios, zuccherino di Rivendell! <la incoraggia l'angelo prima di accarezzarle la mano con un sorriso incoraggiante e farle cenno di rientrare e continuare la sua missione di seduzione in modo più consono e proficuo. Mentre torna a concentrarsi sul suo mazzo di carte si concede una teatrale alzata di occhi al cielo alla voce che gli è arrivata di sfuggita alle orecchie conscio che il padrone di quel commento non debba essere lontano e, stranamente, dietro alle sue spalle.>


<@_Belial> <a lui viene appena da ridere e si sfiora le labbra col palmo della mano -quella in cui ha la sigaretta quasi volesse smorzare il riso con quella.> Lo so che non vedi l'ora di incontrarmi, amico mio.. Non fare tante scene.. <dice con una nota di allegria ridanciana. Si avvicina alle spalle di Nath e allunga il collo sul tavolino sul quale poco prima erano adagiate le carte.> Come vanno gli affari? Mi pare bene.. Quella piccola elfa sembrava crederci parecchio..


<nathaniel> <mescola distrattamente il mazzo di tarocchi, scrollando vagamente le spalle> non mi posso lamentare..<commenta, a labbra strette, prima di infilarsi il mazzo nella tasce dei jeans e alzarsi. Un movimento che lo costringe ad appoggiarsi al piano del tavolo per riprendere momentaneamente l'equilibrio, sbatte le palpebre un paio di volte e scuote lentamente il capo.> Due birre, pane..la cena. <si passa una mano sulla fronte come a cancellare le rughe di preoccupazione o forse per scacciare la sensazione che sia vagamente troppo calda per la temperatura della serata. Afferra la sua coperta di fiducia e se la getta sulle spalle con un gesto che potrebbe anche essere interpretato come un saluto.>


<@_Belial> Bontà divina, amico mio, se continui a mangiare tanto poco e tanto male il tuo fisico ti saluterà senza possibilità di ritorno e senza che sia nemmeno colpa mia.. <sospira alzando gli occhi al cielo e facendo un passo indietro per permettergli di alzarsi. Almeno lo spazio vitale glielo lasciamo.> E con tutta la fatica che sto facendo per mantenerlo in ordine, ci mancherebbe solo questa mancanza di carboidrati o quello che serve... <fa un gesto vago con la mano spargendo fumo acre più del dovuto.> In ogni modo.. vai già via? Un vero peccato.. Il villaggio inizia a prendere vita adesso.. <sorride affabile e con due passi gli va di fronte.>


<nathaniel> <si sistema la coperta sulle spalle con un lungo sospiro e aggira il caduto mentre affonda le mani nelle tasche dei jeans consunti.> La notte è giovane potrebbero aspettarmi altrove...<risponde con aria stanca, il suo sguardo si fissa, perso, per qualche secondo su un lampione, strizza gli occhi e scuote nuovamente il capo.> Ad una certa età però c'è chi dovrebbe pensare ad un sonno di bellezza. Aurora non ha mai avuto una ruga in vita sua e ha pure trovato un simpatico necrofilo alzando solo un indice con una perfetta manicure su un fuso. <adocchia un vicolo tra due case e prima di continuare per la sua strada si volta un secondo verso l'altro.> Ovviamente c'era il rischio del tetano, ma cosa vuoi che sia un male incurabile in faccia al vero amore? <domanda con aria sognante addentrandosi tra le mura fiocamente illuminate.>


<@_Belial> <e Belial cambierà strada? Ovviamente no. Lo segue curandosi di essergli al fianco. Getta la sigaretta a terra e la pesta mentre cammina. Continua a roteare il bastone da passeggio guardando davanti a sè, ma non per questo lanciare qualche occhiata all'angelo custode.> Sai, Nathaniel.. Nostro padre ha deciso che alcuni di noi non avrebbero avuto bisogno di dormire.. Credeva che fosse una forma di perfezione divina non avere bisogno di riposo e neppure di mangiare.. Ha ritenuto anche opportuno privare alcuni di noi di sentimenti, sai.. Tipo povere bambolette nelle sue mani.. Quindi.. Purtroppo potrei pungermi con tutti i fusi infetti del pianeta, ma non mi ammalerei nemmeno per sbaglio.. <sospira appena. Vorrebbe usare un tono più sarcastico, ma ne esce qualcosa molto simile all'amarezza. Passa oltre muovendo il bastone da passeggio che fende l'aria con fischi secchi.> Ma parliamo di te..


<nathaniel> <lancia uno sguardo rassegnato alla sigaretta mezza fumata, ormai perduta al di là del salvabile, schiacciata sotto la suola dello stivale.> Non credo di rientrare in nessuna delle categorie da te elencate. Ogni tanto mi chiedo come abbia potuto privarti del sonno, ma donarti uno spiccato senso del cattivo gusto...<ribatte con un mezzo sorriso, gli occhi stranamente lucidi e spalancati, barcolla camminando rasente alla parete, strusciando le spalle contro l'intonaco che puzza di umido> Ti interessa forse la mia, di malattia, BeliEl? Devo impacchettartela con un nastro di paillettes e infilartela nel cilindro per poi tirarla fuori in un rullo di tamburi e applausi dei tuoi cloni?


<@_Belial> <estrae la scatolina d'argento dove custodisce le sigarette e la porge a Nath.> Magari facciamo che ne prendi una non mezza fumata come il peggiore dei barboni, d'accordo? <si ferma giusto per permettergli di prendere la sigaretta senza dover far troppa fatica. Nel frattempo sorride tagliente e divertito.> Non ti ha donato tutte queste cose elencate, ma ti ha donato una lingua biforcuta che farebbe invidia alla vipera di Lilith.. <se la ride e poi si avvicina di un passo.> Mi piace quando mi chiami in quel modo, sai? Con quella cadenza, intendo.. <sogghigna e poi sospira alzando nuovamente gli occhi al cielo.> Oh, lo so invece.. Lo so molto bene.. Ma sto provando a curare le tue sofferenze.. Davvero, ce la metto tutta.. Ma tu mi sfuggi, mi spezzi il cuore.. <afferma sarcastico, ma con un sorriso sul viso che tradisce la voglia di ridere. Dura poco meno di un secondo però poiché improvvisamente si fa serio e abbassa il tono della voce.> A che punto è la fiala? <come una lama di pugnale sferra un colpo netto e senza troppi preliminari come se non avesse scherzato beffardo fino a poco fa.>


<nathaniel> <l'angelo si ferma, immobile, a metà strada. La testa che fissa le pietre lucide ai suoi piedi, il corpo appoggiato al muro.> Pensavo fosse il tuo nome. Forse i secoli cominciano a pesare e hai perso qualche vocale per strada, o forse è troppo tempo che nessuno ti chiama più per nome, fratello. <si volta con le spalle al muro, fissandolo con le palpebre abbassate, le iridi due polle scure, immense, negli occhi arrossati. Lo spazio del vicolo abbastanza stretto che se allungasse un braccio potrebbe toccare la casa davanti a sè, ma si limita a sfilare lentamente una sigaretta dalla custodia e portarla, spenta, alle labbra.>


<@_Belial> <appena riprende la scatolina che ripone in tasca, si sporge in avanti appoggiando una mano sul muro di fronte proprio a lato del viso di Nath e inclina la testa di lato guardandolo dritto negli occhi. Il bastone da passeggio sotto il braccio opposto gli accende la fiamma dell'accendino proprio sotto la brace della sigaretta. La fiamma scatta illuminando i volti dei due angeli. Poiché in questo momento, sotto la luce rossa dell'accendino si vedono due volti simili, così simili che potrebbero essere scambiati per fratelli. E paradossalmente lo sono. Le ombre e la luce donano loro un altra identità che dura l'attimo di un tiro di sigaretta. Quando la fiamma si spegne tutto torna come prima delineando un confine tra i due. Un confine immaginario poiché la distanza è davvero minima.> E' <marca volutamente il verbo.> il mio nome.. O almeno una variante, sai.. Varie lingue, vari nomi con cadenze diverse.. Il tuo è solo un arcaico modo per chiamarmi, mi ricorda i tempi andati.. <alza appena un angolo delle labbra rimanendo nella medesima posizione.>


<nathaniel> <sulla bocca dell'angelo custode si disegna un mezzo sorriso, che si trasforma in una una smorfia completamente fuori luogo, quasi stesse seguendo una qualche conversazione parallela nella propria testa. Si passa una mano attorno al collo in un gesto nervoso, allentando la coperta attorno alle spalle mentre fa un lungo tiro della sigaretta. La brace si illumina ancora una volta mentre Nathaniel afferra il cappotto del caduto e lo spinge con forza contro il muro di fronte. Lo tiene premuto con un braccio tremante, seguito dal peso del proprio corpo, il respiro affannato che si perde in colpi di tosse e nuvole di fumo trattenuto in gola per troppo tempo. Abbassa la fronte imperlata di sudore sulla spalla dell'altro per riprendere fiato, ma il suo corpo è scosso da una strana risata acuta e amara.> Vuoi parlare di me, fratello? <domanda spezzando le parole che arrivano ovattate dal contatto con la stoffa del soprabito.> Vuoi sapere del tuo prezioso edulcorante di morte? <alza il volto per fissare l'altro negli occhi tra liane di capelli spettinati appiccicati sulla sua fronte> Perdonami se non sono così raffinato come i tuoi metodi richiederebbero, non possiedo i tuoi stessi mezzi, ma dovrai perdonarmi lo spreco: niente lacci, niente aghi, ma è ancora qui...dentro di me.<gli sussurra all'orecchio, avvicinandosi abbastanza da sfiorargli il lobo con il naso. Si blocca un attimo, prende fiato chiudendo gli occhi davanti ad una qualche immagine dentro la sua testa.> Posso ancora sentirne il sapore, sotto la lingua. < le ultime parole si perdono in un'altra risata che sembra quasi un singhiozzo.>


<@_Belial> <mi è venuto un attimo uno scompenso cardiaco, ma soprassediamo e andiamo avanti - Il gesto di Nath lo coglie di sorpresa tanto che il bastone da passeggio gli cade rimbombando fra le pareti dei due muri. Fa appena in tempo a prendere il cilindro e toglierselo per poi lasciarlo scivolare a terra, accompagnandolo. Ora gli sembra parecchio ingombrante e poi vuole vedere il fratello negli occhi. Se dapprima aggrotta la fronte e prende il colpo, piano piano le labbra gli si aprono in un malsano sorriso. Lo ascolta parlare lasciandolo contro il suo soprabito quanto tempo vuole.> Lo sento.. Ora che sei vicino più che mai.. Hai presente il principio fisico della calamita? Credo che spieghi piuttosto bene il concetto.. <sussurra a sua volta contro l'orecchio di Nath, chinando appena il collo per sporgersi leggermente e annullare la poco distanza che vi era fra due... Che già era pressochè nulla.> Ti stai avvicinando al paradiso, fratello mio.. <alza un braccio e gli passa una mano fra i capelli, proprio dietro la nuca. Le dita passano attraverso i biondi capelli spettinati, poi gli tira appena il viso in modo da poterlo guardare negli occhi. Solo un sogghigno, un ghigno fra il soddisfatto e il malato gli compare un secondo sul volto.> Tu non lo senti nello stesso modo?


<nathaniel> <socchiude gli occhi mentre tenta di riappacificare i flash dietro le sue palpebre con l'immagine del suo volto tirato riflesso nelle iridi del caduto, ma rinuncia all'impresa dopo qualche secondo. Allenta la presa lasciandosi cadere tra le braccia dell'altro, cercando di trovare almeno un appiglio alla realtà nella sensazione di dolore provocata da quel contatto. Appoggia la fronte contro quella del fratello, chiude gli occhi e modula il respiro inalando il profumo stantio di fiori di serra e fumo che gli pervade le narici e gli arde in gola. Può sentire le dita della mano che bruciano a contatto con la sigaretta consumata, ma la stringe finchè il dolore non è del tutto insopportabile, finchè la brace non l'ustiona come un tempo succedeva anche con un leggero contatto con Belial. Adesso può sentire la propria pelle reagire alla sua vicinanza, riconosce l'odore della dannazione: ma ha ormai imparato a convivere con quella sensazione, ha coltivato una dipendenza per quello stesso profumo.>


<@_Belial> <non aggiunge altro. Lascia che sia il vento che attraversa il vicolo e i rumori lontani a parlare. Lascia che siano i loro respiri mischiati a modulare note disconnesse e invisibili. Quando si lascia cadere lo sorregge fra le braccia chiudendo gli occhi come lui quando gli poggia la fronte sulla propria. Socchiude le labbra. Ecco che riesce a percepire la Sofferenza di un fratello come fosse la propria e a goderne fino alle lacrime, fino in fondo. Raccoglierà nuovamente le proprie lacrime stanotte: ora sembrano spilli infilzati nel bulbi oculari. Tuttavia ha altro a cui pensare: portare Nath altrove, troppo prezioso, ricettacolo di dolce Sofferenza e Grazia distorta e così diversa dagli altri, da lasciarlo solo in un umido vicolo. Dove lo porterà non ci è dato saperlo, ma se qualcuno vede due ombre scivolare nella notte.. Altro non saranno che due angeli molto diversi, ma altrettanto simili, accomunati da qualcosa di molto più profondo........>

You abuse the ones who love you
You abuse the ones who won’t
If you ever had a real heart
I don’t think you’d know where to start
‘Cause I think I’m coming down



Edited by Poly_Styrene - 27/4/2012, 20:58
 
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