The Return MEMORIES

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_mika_chan_
view post Posted on 29/5/2012, 21:20




Domenica Sera - PoE

<@_Psiche> <vi è una strega stasera. Una strega antica e loschissima. Sta passeggiando lentamente per il sentiero che dal villaggio porta al castello. Ormai non è troppo lontana dal cancello. Passeggia piano col suo cappuccio sul viso, il mantello che fruscia contro le gambe e il suo immancabile cestino di vimini al braccio. La strega cattiva di Biancaneve sta rincasando orora dopo un giro al villaggio per sbrigare i suoi loschi traffici. Non si sa bene cosa, ma si sa che Psiche è piena di segreti °°>

<@Maya_> <vicino al cancello si trova Maya. E' seduta sul muretto e sta guardando proprio verso il sentiero. Si rigira tra le dita la piuma che Azrael gli ha donato e ogni tanto abbassa lo sguardo per osservarla. Maya da che è tornata in vita ha alcuni problemi, il più grosso è quello di non riuscire più a sentire la morte.. Da la colpa ad Adam, al fatto che sia stato un angelo buono a risvegliarla.. e infatti molto presto andrà a fargli una visitina di piacere. Ma adeso in realtà sta aspettando un'altra persona. Non la conosce ma gliel'hanno descritta e bè.. è facile riconoscerla>

<@_Psiche> <psiche si avvicina al cancello e già sente una presenza. Appena si trova alla giusta distanza saluta educatamente come si conviene.> Buona sera.. <china appena il capo in segno di saluto e poi si ferma dinnanzi al cancello. Tituba un istante.> Saresti così gentile da aprire questo pesante cancello? Perdona il disturbo, ma sai.. Non ho più le forze di un tempo.. <qualcosa ci dice che Psiche abbia come intuito che Maya la stesse aspettando.. Psiche ha il sesto senso °°>

<@Maya_> <quando psiche si avvicina lei la osserva e ripone la piuma che teneva in mano> sera a voi.. <quando le chiede di aprire il cancello scende dal muretto e fa quello che le dice> prego.. ma non penso siate così vecchia.. siete la strega Psiche, giusto? <maya fa giusto quella domanda, solo per sapere se è la persona giusta. Non si mette a pensare se lei sapesse che era li per lei o meno @_@>

<@_Psiche> <lei da sotto il cappuccio sorride appena perché ha avuto la supposizione giusta e si tira indietro il cappuccio lasciandosi il sorriso cortese sul viso.> In persona, cara.. <apre gli occhi mostrando il rossore delle iridi. Poi posa le mani composte sul cestino di vimini.> Mi stavi aspettando, dico bene? Posso sapere il tuo nome? Ti sento strana.. C'è qualcosa che ti turba parecchio..

<@Maya_> <tiene il cancellino aspettando che Psiche passi e poi alla fine parla> si.. vi stavo aspettando.. una persona mi ha detto di venire da voi e darvi una cosa.. che avreste saputo di cosa si trattava ma.. potremmo andare in un luogo un po' più.. appartato? <sia mai che qualcuno li veda>

<@_Psiche> Rivolgiti a me dandomi del tu, cara.. Non vi è bisogno di tutta questa formalità.. <sorride poi attraversa il cancello allungando una mano verso le sbarre giusto per prendere le misure visto che è cieca a volta ne ha bisogno.> Una cosa che appartiene a qualcuno? Certo.. Vieni, conosco il luogo giusto per parlare di queste cose.. <le fa segno di seguirla e lei va verso l'ingresso.>

<@Maya_> non credo di potere, mi dispiace.. <darle del tu, non è stata autorizzata da Azrael> colui che mi manda ha molto rispetto per voi e.. devo averne anche io.. <alla fine però la segue, senza nemmeno porsi il problema di come faccia cieca a camminare come se ci vedesse.. maya non è tipo da certe domande>

<@_Psiche> Be', si può portare rispetto e devozione anche rivolgendosi a me con un tono più colloquiale.. e Poi non vorrai farmi sentire più anziana più di quello che già sono, vero Maya? <sorride con aria di chi la sa lunga. Psiche arriva nell'atrio, va verso il camino davanti a cui vi sono alcuni divani e poltrone e lì si siede.> Vieni, siediti.. <appena Maya sarà arrivata vicino si intravede uno strano fumo che distorce l'aria. Si infiltra intorno a loro ed infine brilla facendo intravedere perfettamente una sfera che le circonda. Ha usato il suo scudo per isolarle completamente.> Qui saremo al sicuro.. Ora raccontami ogni cosa..

<@Maya_> <lei continua a seguirla, quando sente il suo nome ci resta un attimo ma poi immagina che una strega simile sappia come scoprire i nomi di chi ha vicino> non credo proprio di riuscirci <ad usare un tono colloquiale.. lei è molto formale sul lavoro, e sta lavorando. Osserva il fumo e poi la sfera e dopo un attimo di smarrimento guarda la strega> se sapete il mio nome, saprete anche chi mi manda da voi <alla fine tira fuori la piuma> mi ha detto di darvi questa.. <gliela porge, facendo in modo che possa prenderla senza problemi>

<@_Psiche> <lei, che ha appoggiato ai suoi piedi il cestino di vimini, prende la piuma fra le mani e la tasta bene, con cura e delicatezza.> Sei un Angelo della Morte.. Ma in te vi è qualcosa di strano, ti manca qualcosa.. E' come un ritratto a cui manca un angolo.. Dimmi se dico sciocchezze, cara.. E' solo quello che percepisco, ma non sono infallibile.. <sta lavorando per diventarlo però. Sospira e le fa segno di sedersi a fianco a lei.> E' una piuma dell'Angelo.. Leggera, ma al contempo pesante come il piombo.. Liscia e delicata, silenziosa.. Ma potente.. Inafferrabile.. Come la Morte..

<@Maya_> <sospira alle parole di Psiche> già.. c'è qualcosa che non va in me.. ed è tutta colpa di un angelo di Pog.. ma presto tornerò ad essere quella che sono.. <lei ne è convinta, peccato che non sia stato Adam a farle questo *scherzo*> già.. mi ha detto che con questa voi avreste potuto aiutarmi.. <si siede al suo fianco> devo proteggere un innocente da un demone.. <ancora non fa nomi> e solo voi potete aiutarmi.. <così gli è stato detto>

<@_Psiche> Potrei trovare un modo per aiutarti anche per questo, cara.. Nel caso.. <deglutisce rimanendo un attimo in silenzio, con la piuma fra le mani.> La potenza degli incantesimi è infinita.. Le possibilità sono altrettanto vaste.. Ti serve un incantesimo di protezione quindi.. <annuisce.> Con un tale mezzo.. <la piuma.> Ti rendi conto della potenza di ciò che ne risulterà? Non solo sarà intoccabile, ma col tempo, se avrà astuzia, potrà addirittura rifarsi su quelli che ora lo stanno minacciando.. E' quello che vuoi? <domanda. E' come una specie di confessione, vuole sapere sino a che punto è disposta a spingersi la ragazza.>

<@Maya_> spero di riuscire a risolvere questo problema da sola.. insomma, mi hanno insegnato che se devo risolvere i miei problemi da sola, soprattutto se sono io a causarli <se non si fosse uccisa, non sarebbe successo nulla> un incantesimo di protezione.. si.. credo mi serva una cosa simile <non ne ha idea> io.. credo di volerlo proteggere.. è.. assurdo perché.. dovrei odiarlo <ma non è così, alla fine lei gael non riesce ad odiarlo> ma.. io non posso proteggerlo.. non ne sarei in grado e bè.. lui non può essere messo in pericolo <perché porta con se l'anima di Azrael> io.. credo di volerlo fare.. per lui ed anche per me <per essere tranquilla>

<@_Psiche> Mh.. Capisco.. <psiche sa che c'è qualcosa sotto, sicuramente c'è un inghippo. Ma dopotutto, il tono di Maya e le sue parole le fanno anche capire che vi è della sincerità delle sua parole e che la protezione per questa creatura lei la vuole davvero. Apre le labbra in un vago sorriso.> D'accordo.. Farò questo incantesimo.. Ma mi serve una cosa.. Oltre che a questa piuma.. Mi serve il tuo sangue.. Il sangue del richiedente.. Di chi vuole davvero questa cosa.. In questo caso tu.. Se sarai sincera, l'incantesimo sortirà i risultati voluti.. In caso contrario.. Vi saranno effetti collaterali.. Come ben sai.. Il sangue non mente..

<@Maya_> <maya è sincera. non può dire cosa sia davvero noah ma alla fine lei vuole proteggerlo, anche perché è sangue del suo sangue> il mio.. sangue? E.. cosa succede se non funziona? Se non dovessi volerlo come invece dico? <sa di volerlo ma inizia a preoccuparsi un po', non vuole che a Noah accada qualcosa> io.. non voglio che agli accada nulla.. <sospira e poi alla fine tira fuori il suo coltello> posso ferirmi e lasciare che il mio sangue fuoriesca.. ditemi solo dove devo farlo cadere.. <basta volere con tutta se stessa che Noah sia protetto no? E' quello che vuole>

<@_Psiche> Se lo vuoi davvero non hai di che preoccuparti.. Fa parte del patto che vige negli incantesimi, alcuni.. Soprattutto quelli di protezione, hanno delle controindicazioni.. Ma se c'è sincerità, risultano perfetti.. <annuisce saggiamente poi sospira. Psiche nel frattempo estrae dal suo cestino una ciottolina di legno e un macinino per pestare le erbe.> Ecco qui.. Ce l'ho sempre con me, non si sa mai cosa possa accadere.. <tutta soddisfatta se la ride e poi si accomoda meglio sulla poltrona. Porge la ciotolina a Maya.> Pungiti un dito e lascia colare qui dentro dieci gocce del tuo sangue...


<@Maya_> sono sincera.. <non dice altro, è così. è la verità.. è relativamente tranquilla anche se non sa quanto potrà proteggerlo questa cosa, ma l'importante è tentare> dieci gocce.. <e quindi fa come Psiche le ha detto. Si punte l'indice con la punta affilata del pugnale e lascia cader dentro la ciotola dieci gocce, poi si porta il dito alla labbra> fatto.. <ora tocca alla strega, immagina>

<@_Psiche> <riprende la ciotolina e ci posa dentro la piuma poi prende il macinino di legno ed inizia a pestare e triturare la piuma che si mischia al sangue. Al contrario di cosa pensare non diventa una poltiglia di fili di piuma e sangue appiccioso.. Ne viene fuori un vero e proprio fluido che mano a meno che viene pestato diventa trasparente. Sembra acqua. Psiche a quel punto inizia a blaterare qualcosa di strano in una lingua che solo lei sa. Poi porge la mano verso Maya e le prende la mano. L'allunga la mano della ragazza nel liquido e ne intinge le dita.> Accarezzerai il capo del protetto.. Sulla fronte traccerai due linee.. Una croce.. Il prescelto diventa intoccabile.. Il protettore lo renderà.. Forte e lo innalzerà..

<@Maya_> <osserva attentamente ogni gesto di Psiche. continua a tenersi il dito alle labbra, per farlo smettere di sanguinare, mentre la strega compie il suo rito. Quando vede che il fluido diventa trasparente apre appena le labbra sorpresa, poi lascia che Psiche le prenda la mano senza apporre alcuna resistenza, lasciandosi intingere la mano> una croce.. sulla sua fronte.. <guarda la strega> solo questo? <si osserva la mano dentro la ciotola ancora sorpresa>

<@_Psiche> <il liquido che Maya ha appena toccato anziché colare viene assorbito dalle dita della mano della ragazza e piano piano tutto il liquido viene spazzato via dalla ciottola che magicamente rimane asciutta. La piuma di Azzy era vera °° certificata °°> Solo questo.. Ma devi fare attenzione.. Attenta a ciò che tocchi.. Potrebbe perdere di efficacia.. <annuisce e poi gira il volto verso la ragazza con gli occhi appena arrossati, ma come se la stesse davvero fissando.>

<@Maya_> <la piuma è diventata un qualcosa di strano dentro le dita di maya.. la cosa un po' mi preoccupa, ma a maya pare di no. guarda la ciotola vuota e poi psiche> quindi.. per evitare di toccare la persona sbagliata.. poterò i guanti.. <la prima cosa che le viene in mente, perché non sa quando potrà vedere Noah, causa incontro tra player> se, metterò un guanto.. sarò protetta? Lui non vive sull'isola.. è all'inferno.. <psiche dille di si, o finisce che da la protezione ad un cane °°>

<@_Psiche> Sarai più protetta, sicuramente.. Ma ciò che è importante è che tu segni una croce ben distinta sulla fronte.. <annuisce.> Stai tranquilla, se sfiorerai per caso qualcosa non accadrà nulla.. Ma potrebbe perdere solo di efficacia, non so se mi spiego.. <annuisce con un sorriso cortese sul viso.> Spero di esserti stata utile, come vedi.. E' stato abbastanza semplice..

<@Maya_> <annuisce e si osserva la mano> non voglio fallire.. lui mi ha dato una sua piuma per proteggere Noah.. ed io voglio proteggerlo.. non posso far perdere di efficacia al vostro incantesimo.. quindi farò attenzione e farò quello che mi avete detto.. <alza di nuovo la testa verso la strega> siete stata indispensabile.. senza di voi questo non sarebbe stato possibile e lui lo sapeva <azrael> per questo mi ha detto di cercarvi.. quindi grazie <e maya ringrazia difficilmente, invece con psiche lo fa, ed è sincera>

<@_Psiche> <lei sorride altrettanto sincera e si alza, dopo aver riposto il suo mortaio.> Sono lieta di esserti stata d'aiuto.. percepisco un gran cuore dietro quella corazza che ti sei costruita ad opera d'arte.. Ma prometto di non dirlo a nessuno.. Sai.. Ci vedo benissimo.. E' solo un altro tipo di visione delle cose e per tua sfortuna è una visione più profonda delle cose.. <le accarezza una spalla picchiettando leggermente.> Segui bene la tua strada, Maya..

<@Maya_> io.. non credo.. <di avere quel gran cuore che Psiche dice.. forse lo tiene nascosto anche a se stessa eppure.. bè, ci sono alcune cose di cui sente la mancanza, in questa totale solitudine in cui si è rifugiata.. sua cugina, che non vede da una vita, suo nipote e bè.. pure Amon, logico.. anche se dovrebbe odiarlo per quello che le ha fatto, perché non riesce a dimenticarlo? chiude gli occhi pensando a tutto questo e poi alla fine li riapre, alzandosi in piedi> non so se la strada che sto seguendo è quella giusta, ma so che è l'unica che posso percorrere.. è il mio destino.. e non posso far altro che seguirlo.. grazie ancora Psiche, buon riposo.. <e così dicendo lascerà che la strega vada dove deve e leibè.. lei tornerà dove non si sa>
 
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..Kady..
view post Posted on 30/5/2012, 23:16




Questa sera, villaggio.

<@Odile_> <la quattordicenne invece è a spasso come al solito, inizio a pensare che Odile sia allergica alle pareti del Castello di PoG. Si trova tutta sola, seduta su una panchina che beve un frullato di frutta, così abbigliata http://buzzjeans.com/Shop/1493-6380-large/trashwhores.jpg ma con delle semplici ballerine nere ai piedi. Incurante degli sguardi della buona parte che la gente le rivolge -per via del Cinto- se ne sta lì, in attesa che succeda qualcosa di interessante che le permetta di passare un'ennesima serata in giro>

<@Gael_> <bè se vuole passare una serata diversa dal solito occorre che Gael cresca, per il momento direi che deve accontentarsi di un bambino molesto di soli sei anni. Sta uscendo ora ora dal negozio di Elros, dove probabilmente si trova la sua mamma -se non fosse gaio potremmo pensare che Layla c'abbia una tresca dato che ultimemente è sempre li °°- e zompettando allegramente fuori, saltando lo scalino con i piedini stile tuffo acrobatico...> olpà! <si guarda attorno e fa per dirigersi alla cafferreria. Alza le braccia al cielo> corsa supersonica! frappè al cioccolato sto arrivando!! <...>

<@Odile_> <francesca, sei la solita maliziosa, si metta agli atti. Comunque vogliamo che lei non noti il bimbo che la fa sobbalzare tanto che a momenti le scappa di bocca la cannuccia del frappè? Figuriamoci, Odile poi è attentissima a ciò che la circonda. Più o meno. Aggrotta la fronte> ehi, ragazzino supersonico, vacci piano! <sbuffa poi borbotta più tra se e se> stavo quasi per sporcarmi la maglietta nuova.. <è pur sempre una veela. Qualcosa da Lyra doveva prenderla *_*>

<@Gael_> <era gael che parlava incosciamente non io *_* Gael si volta verso Odile, sbatte gli occhi un paio di volte, se li stropiccia quelle 4/5 volte e poi cammina a passo svelto verso di lei> ingannatrice! <ok, aspetta ora magari ti spiega> pensavo che eri l'altra! e invece non lo sei! <....> mi fate gli scherzi per vedere se vi riconosco? <quanto hai capito Odile da tutto questo?> quello è alla fragola? <*_*>

<@Odile_> <ora è lei a sbattere le palpebre un paio di volte, ha visto Gael una sola volta ed aveva 7 anni se non sbaglio. Ora ne ha il doppio e pur ricordando l'incontro non lo riconosce subito, anche se sente quello strano legamente puramente infernale che non sa affatto spiegarsi, è come se lo conoscesse da sempre e non sapesse spiegarsi il motivo> eh? Chi saresti tu scusa? Hai conosciuto mia sorella per caso? <ormai le succede spesso, anche Edonil l'ha scambiata per Odette all'inizio> questo, sì fragola e vaniglia.. <inclina la testa bionda, sospettosa °°>

<@Gael_> <lui fa un altro passo verso di lei e si ferma a guardarla (gael: http://oi41.tinypic.com/98c6tg.jpg) portandosi un dito alle labbra> come chi sono! Dovresti saperlo! Noi ci siamo già incontrati! <non farci caso, lo dice a tutti quelli che lo han incontrato quando era a return.. come lo sappia, lo sa solo lui> Odette.. mi ha preso il frappè alla cioccolata, perchè il suo alla fragola non mi piaceva.. <scuote la testa> avete gli stessi gusti.. <senza dire altro poi si siede accanto a lei e appoggia le mani sulla panchina> mamma è da Elros, quindi io posso prendere un frappè, sai? <e la guarda.. capirà che lo vuole?>

<@Odile_> Noi ci siamo già incontrati in quale vita, scusa? Il fatto che tu conosca la mia gemella, non significa che conosca anche me. Siamo due persone diverse lo sai? <fin troppo. Lo guarda negli occhi, aggrottando la fronte subito dopo perché le ricordano qualcosa di un sacco familiare e si sta sforzando di capire cosa> e non abbiamo gli stessi gusti, non col cibo almeno.. a me piace la frutta, a lei i dolcetti.. <rotea gli occhi, ma le scappa pure da ridere> ho capito, ho capito.. vuoi un frappè! Ma prima dimmi come ti chiami, se non altro.. <sì sì, diglielo *_*>

<@Gael_> io mi ricordo solo di questa vita, non sono sicuro di averne avute altre sai? ancora con il maestro non ci siamo arrivati alla lezione sull'anima e sul fatto che viva in eterno.. <lo dice serissimo, è un bambino attento quando fa lezione all'inferno> bè a lei piaceva la fragola, come a te.. <annuisce convinto> allora andiamo a prendere il frappè, ti va? <scende dalla panchina e gli porge la mano> sono Gael! Insomma, come fai a non saperlo! <ehhh Odile! queste mancanze! XD>

<@Odile_> <sbatte le palpebre, sempre più basita. Odile a scuola ci va perché deve, è anche abbastanza intelligente, ma non si può dire che segua *attentamente* le lezioni. E' la classica adolescente che si impegna pur volendo essere altrove> sicuramente c'era della panna, così come qui c'è la vaniglia.. <si alza dalla panchina e fa per prendergli la mano mentre finisce il frappè, ma a sentir quel nome gli va di traverso e fa pur un balzo indietro, manco avesse sentito il nome di Satana in persona. Ha un'espressione sconvolta> tu!! Mi farai di nuovo litigare con la mia amica! Cammina, veloce! <gli prende la mano e lo porta in tutta fretta da Tristan, che scommento non vedesse l'ora di vederla *_*>

<@Gael_> non lo so, era troppo dolce, non mi piaceva.. preferisco il cioccolato.. io all'inferno non posos mangiarlo ma qui si.. mamma ha detto che posso! <quando fa per dargli la mano ma poi fa un passo indietro lui ci resta male e non capisce quell'accusa> perchè? <appunto! quando però lo trascina da Tristan cerca di opporre resistenza> ehy non puoi! non mi puoi toccare! Sorat ha detto che nessuno mi deve toccare!! <l'oreo gliel'ha spiegato che a return la cosa non vale ma lui continua a crederci> se mi fai male <!!> lui ne farà a te! <si certo.. tu sapessi Gael!>

<@Odile_> <ma Odile lo lascia blaterare, la cosa che più le interessa al momento è che Elle non la becchi in giro con Gael o finirebbe di nuovo col discuterci, conoscendo il caratteraccio dell'amica in certe occasioni. Una volta DIETRO il bancone della cioccolateria si volta per rispondergli> cosa significa non ti posso toccare? Stavi per darmi la mano tu, prima! <sospira> senti, non voglio farti del male e non mi interessa di questo accidenti di Sorat.. <ahahaha simpatica> possibile sia sempre in mezzo? <lo ha sentito nominare parecchie volte, naturalmente> te lo faccio io il frappè, tu mettiti seduto e non urlare, d'accordo? <rimane lì, a pochi passi da lui, si volta solo per prendere il gelato al cioccolato da sciogliere, sospirando appena> perché sei a Return?

<@Gael_> pensavo che volevi farmi male.. <ora si sente un po' stupido soprattutto perchè dietro il bancone c'è.. CIOCCOLATA! infatti Gael si perde a osservare i dolcetti che ha di fronte> posso.. averne uno? <ciao odile è stato bello conoscerti> è il mio papà.. anche se secondo me non è il mio papà vero.. però non dirlo a mamma, ok? <poi indica un dolcino molto cioccolatoso> no no niente frappè.. voglio quello.. e anche quello.. <poi indica un altro dolcino ancora> posso avere anche quello? <.....> sono in vacanza con Noah <....>

<@Odile_> No che non volevo farti male.. non lo potrei fare nemmeno volendo.. <sbuffa di nuovo. Non se la sentirebbe primo di fare del male a un bambino, secondo di fare una cosa simile a Layla che è pur sempre la madre della sua migliore amica e poi c'è sempre quella strana sensazione che la fa sentire vicina a Gael più di quanto dovrebbe e vorrebbe. Afferra un dolcetto e glielo porge> come sarebbe non è il tuo papà vero? <le si illuminano quasi gli occhi a sentirlo, dato che Elle lo odia proprio per via di Sorat. Gli da pure un secondo dolce, tanto mica li fa lei> non diro niente. Noah? <sorride appena> lo conosco, è un caro amico del mio.. <aggrotta la fronte> amico Ren.

<@Gael_> <prende il dolcetto che gli porge ringraziandola e poi ne morde un pezzetto> è buonissimo <si ora si è un po' perso a mangiar eil dolce, con calma poi ti risponde. infatti dopo un bel po' e mezzo dolce mangiato la guarda> sarebbe che non fa le cose che dovrebbe fare un papà.. e poi io non sento niente quando lo vedo.. invece mamma l'ho riconosciuta subito che era lei! <annuisce tutto io sono sicuro che se incontrassi il mio vero papà lo riconoscerei.. ma non lo so chi sia <questi possono essere presi come discorsi da bimbo appunto, considerando che Sorat non è proprio un padre esemplare> Ren? <sbatte gli occhietti> Noah mi ha detto di Ren.. mi ha anche detto che non lo vede da tanto, quindi sono io ora il migliore amico di Noah! <sia chiaro Ren, fatti da parte!>

<@Odile_> <ed infatti li prende come tali> mi sembra ovvio, Gael. Dubito Sorat sia fatto per essere padre, insomma.. <gliene hanno parlato tutti malissimo. Se sapesse che è il suo ballerino di tango *_*> Layla per quel poco che la conosco sembra a posto, magari non perfetta <°°> però come mamma è carina, nonostante.. <nonostante Elle non le abbia rivolto la parola per mesi, ma questo non lo dice. Prepara un pò di acqua e menta per se poi si mette seduta di fronte al bimbo, cambiando discorso> Ren e Noah non si vedono da un bel pò infatti, non abitando nello stesso posto è difficile. Gli dici che mi piacerebbe rivederlo, per favore? L'ultima e unica volta che l'ho visto gli sono caduta addosso.. <povero ._.>

<@Gael_> bè.. secondo me non è il mio papà.. <fa spallucce e poi indica un altro dolcetto, ne vuole ancora> la mia mamma è appostissimo! <lo dice super convinto> però è triste, sai? ogni volta che andiamo da Elros poi, finisce che lui la fa piangere.. <in realtà non è proprio così ma Gael vede le cose a modo suo> però secondo me non è nemmeno Elros il mio papà <....> Noah è venuto con me a Return! Puoi vederlo se vuoi! Sai lui abita con me all'inferno, è il mio migliorissimo amico <gael lo imita pure!> e mi ha accompagnato a return perchè volevo vedere Elle.. ma lo so che Elle non mi vuole vedere, è come Noah che non vuole vedere Maya! <osserva l'acqua e menta di odile nel mentre e allunga un dito a toccarle il vetro del bicchiere> cos'è?

<@Odile_> <decide di prendere un vassoietto e metterci dentro un pò di dolcini vari, almeno non deve voltarsi ogni volta per dargliene uno> ecco, tieni. Te ne preparo uno anche per tua madre.. <che dubito arriverà a casa dato che Gael ne mangia uno al secondo *_* aggrotta di nuovo la fronte> Layla è triste? Beh forse le manca.. <ethan? Ma non sa quanto può spingersi oltre a parlare con il bambino, quindi si trattiene> qualcosa.. <ridacchia> Elros non è SICURAMENTE il tuo papà! <non lo conosce di persona ma vivendo a PoG saprà chi è. Alla fine a momenti si strozza con la saliva, perchè pur adorando Elle, il bimbo le fa un pò tenerezza> io la vedo domani, vuoi che le dica qualcosa da parte tua? <sospira> intanto che ti ho visto glielo dirò comunque.. <non le nasconde nulla. Solleva il bicchiere> acqua e menta!

<@Gael_> <quando gli porge il vassoio lui fa una faccia felicissima, il suo desiderio è esaudito.. dolci a volontà!> si.. fallo bello pieno quello per mamma <così almeno ne può mangiar qualcuno anche lui!> cosa le manca? <lui non sa di Ethan, di tutte le cose che Layla gli ha raccontato quella è l'unica di cui non gli ha detto nulla. Sa che Elle è sua sorella ma che ha un padre diverso e basta.. e pensare che da piccolissimo lei gli raccontava sempre del fatato> perchè ne sei così sicura? Elros alla mamma piace.. sai che gli ha pure fatto un abito? <ma quanto parla!> però la mamma non lo vuole più.. <quando però sente parlare di Elle guarda Odile e scuote la testa> puoi dirle solo che vorrei vederla? Ha detto la mamma che è bellissima ma io non l'ho mai vista.. mi somiglia? <uguali! poi quando gli dice acqua e menta scuote la testa, preferisce i suoi dolci> a te Elle piace, vero? perchè ad Odette non piace... forse perchè per Odette ci sono io? <....>

<@Odile_> <si schiarisce la voce, evitando di guardarlo mentre prepara l'altro vassoio> il suo.. fidanzato magari, no? O qualcosa del genere.. <fa spallucce, impacchetta tutto e si rimette a sedere> perché Elros non è il tuo papà, Gael. E' così e basta, credimi.. <ottima spiegazione, ma certo non può dire ad un bambino di sei anni che secondo lei l'elfino preferisce un altro genere di compagnie *_* fa quasi fatica a seguire il milione di discorsi del bimbo, molte cose sono dettagli che per lei non hanno senso, ma una mente più attenta capirebbe un sacco di cose, invece> Elle è bellissima, ha i capelli bianchi come la neve.. solo che io glielo ho tinti e ora sono rosa.. <ride appena, quasi dolce, solo quando parla di lei> si, mi piace. E' l'amica migliore del mondo. Mia sorella è solo gelosa del nostro legame.. <fa per bere ma prima di strozzarsi con la menta si blocca> per Odette ci sei tu in che senso? <:o si scoprono particolari interessanti!>

<@Gael_> la mamma non ha un fidanzato! Mi ha detto che sono l'unico uomo per lei! Nemmeno sorat le interessa! Lo so perchè lei me lo ha detto.. <aiuta odile ha rimpire il vassoietto, sia mai che metta pochi dolci, e poi quando lo impacchetta lui allunga la zampina e lo tira verso di se> ha i capelli rosa? E perchè? non le piacevano più bianchi? se me li faccio rosa anche io <...> pensi che gli piacerei? <certo, sarebbe bellissimo> è la tua migliorissima amica come Noah per me? <in un certo senso, anche se gael e noah non sono legati da nulla, se non dall'aver vissuto assieme> non lo so in che senso.. che vuol dire in che senso? <si lecca il dito sporco di cioccolata e guarda Odile> io devo proteggerla.. perchè lo devo fare <discorso che non fa una piega> ma per ora sono sempre piccolo, e non posso.. ma quando sarò grande la proteggerò! Tu hai Elle, e lei ha me.. giusto no? <se tutti questi discorsi li dicesse un adulto forse uno le domande se le porrebbe ma, Gael è un bambino e parla senza nemmeno lui sapere bene quello che dice>

<@Odile_> No, credo che adesso non lo abbia un fidanzato.. e Sorat è meglio che non le interessi.. <!!> cosa? <lo ascolta e le scappa di nuovo da ridere> credo che i tuoi capelli siano bellissimi così e che tu non debba fare niente per assomigliare ad Elle. Devi essere solo te stesso, Gael.. <sospira appena, poggiandogli le mani sulle spalle> le dirò che ti piacerebbe vederla, ma non ti prometto niente, d'accordo? Non è colpa tua se lei ha qualche problema ad avere un rapporto con te, ma non darti per vinto. Se ti tratterà male, tu.. ritenterai lo stesso la prossima volta. <purtroppo le spiace, per entrambi. Sa quanto sia bello avere un fratello/sorella ed è brutto se ne privino per Sorat. Gli sorride, annuendo confusa al discorso su Odette> allora mia sorella avrà un ometto che la proteggerà. Sarà al sicuro quando io non ci sarò, me lo prometti? <odile non sa ancora del patto con Elle, ma appena lo scoprirà ci metterà veramente poco a fare 2+2>

<@Gael_> <lui si avvicina e le bacia la guancia, abbracciandola al collo per farla abbassare e così baciarla> non importa anche se non vuole vedermi.. tanto un giorno dovrà farlo perchè è mia sorella.. <lascia odile e le sorride, prima di prendere il pacchettino coi dolci, mica se lo scorda!> io la proteggerò, puoi stare tranquilla.. però tu.. stai attenta, va bene? Perchè anche se è mio papà, è pericoloso.. <ok, questa credo che odile non potrà mai arrivare a capirla, finchè non capirà chi è sorat. ma Gael è bello perchè è incomprensibile no? e dopo aver detto così con il suo pacchettino coi dolcetti la saluta> mamma mi starà aspettando.. ormai avrà finito di piangere! <e così dicendo la saluta con la mano e bè, tornarà da sua madre, con un sacco di dolci al cioccolato>

<@Odile_> <e lei non resiste e lo abbraccia, prendendosi il bacino, alla fine è sempre il fratellino di Elle> sì, un giorno dovrà farlo. Ed è importante che tu lo ricordi, che è tua sorella.. <gli scompiglia i capelli, sbattendo le palpebre alla frase su Sorat che ovviamente non capisce affatto. Infatti passa oltre, sorridendo appena> salutala da parte mia, e ricordati di dire a Noah di cercarmi! Mi trova a scuola di danza! Può chiedere a Ren! <alza il tono di voce mano a mano che il bimbo si allontana, per essere sicura la senta. Poi andrà a rompere le palle a Tristan due minuti prima di sparire a casa *_*>
 
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view post Posted on 31/5/2012, 20:17
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Ieri notte, castello di PoE


<@Dagon_> <quando Dagon http://weheartit.com/entry/22359831 esce dalla sua stanza il motivo è solo uno: trovare del cibo per se o del sangue per Ginevra. O entrambi. Si trova in cucina infatti, con in mano una bottiglietta contenente un liquido rosso scuro e una confezione di qualcosa, probabilmente ciambelle, non se ne vede l'interno, sottobraccio. Sta aprendo la porta per uscire in corridoio e ritornare di sopra, ma immagino qualcosa lo bloccherà prima che possa fare anche solo un metro o due>

<victor_lachlain> <e il lupo, dopo l’incontro con Ethan di ieri, aveva urgenza di tornare nel posto che più di tutti gli appartiene: il castello degli stronzi. Tiene il piccolo Lachlain appeso al collo tramite un pezzo di stoffa http://images.teamsugar.com/files/upl1/10/.../Untitled-1.jpg ma, al contrario della foto -a parte gli occhiali da sole che servono a poco di sera- il bambino non dorme. Anzi. Si sta guardando attorno con aria curiosa perché quello per lui è un posto nuovo. Ora ha più o meno quattro mesi e ha questo faccino qui http://farm4.static.flickr.com/3455/338038..._db80affec8.jpg con la medesima espressione a bocca aperta. Victor invece ha uno sguardo molto eloquente che dice che stasera è meglio stargli alla larga ma, quando apre il portone e si ritrova Dagon praticamente di fronte, resta un attimo sospeso sulla soglia senza muovere un passo. Non si conoscono personalmente, ma Victor sa chi ha di fronte>

<@Dagon_> <il Castello degli stronzi è una definizione ottima! Si blocca anche lui, esattamente come fa Victor ma alternando lo sguardo tra il lupo e il bimbo. Sinceramente non so decidere se Dagon abbia più problemi a rapportarsi con gli adulti o coi bambini, sopratutto ultimamente. Esattamente come l'uomo sa benissimo chi ha di fronte, seppure non si spieghi la presenza di un neonato in braccio ad una creatura del genere. Molla le ciambelle sul primo mobile sul quale gli viene bene lanciarle e indica il petto di Vic con la bottiglia che gli resta in mano> dicono che certe persone siano destinate ad incontrarsi faccia a faccia, prima o poi.. <eh sì *_* purtroppo *_*>

<victor_lachlain> <continua a restare fermo in quella posizione. Se non avesse avuto Lachlain con se stasera, probabilmente si sarebbe dimostrato il solito spavaldo. Ma adesso non deve pensare solo a se stesso e deve imparare a fare i conti con questa sua nuova situazione, anche se, per uno che non è affatto abituato a mantenere la calma, non è semplice. Muove solo un braccio, istintivamente, stringendosi al petto il piccolo che mugola appena incapace di capire il motivo di quel gesto> Pare che ultimamente il destino si sia accanito con me, allora.. <solleva appena un angolo delle labbra, nel suo più classico sorriso> .. niente di personale, naturalmente.. ma ho il presentimento che a questo destino, piacciano le risse. Io direi di non accontentarlo per questa volta e il motivo lo capirai da te.. <perché al momento lui non è affatto intenzionato a metter suo figlio in pericolo>

<@Dagon_> <il fatto è che nemmeno lui può permettersi di fare lo stronzo come farebbe solitamente. Il motivo non è un bambino, ne tanto se stesso umano quanto il fatto che se anche volesse farsi massacrare da Victor, non lo farebbe per Ginevra, non dopo quello che è successo una settimana e mezzo fa, almeno> perché, secondo te io sono in condizioni di fare rissa? <solleva le sopracciglia, Vic non è idiota e dato il fiuto di lupo che ha, capirà al volo che c'è qualcosa di diverso in quello che dovrebbe essere un Demone o Semidio che dir si voglia. Sbuffa, più per la sua condizione che per altro> niente di personale, ma me ne devi una.. <di rissa, naturalmente ._.> quello cosa è? <sarà un bambino, Dagon *_*>

<victor_lachlain> <a quella frase annusa un po’ l’aria perché effettivamente il caratteristico odore di inferno che solitamente appartiene ai demoni, non si sente. Infatti aggrotta la fronte, fissando gli occhi azzurri di Dagon con aria perplessa> vedo che non sono l’unico con cui il destino si è accanito.. <dicendo questa frase, solleva gli occhi per aria perché per lui, il destino, ha un volto, lunghi capelli chiari e un’aura fatta di luce pura. Ha anche un nome, si chiama Aether> Sono certo che ci saranno altre occasioni allora, ma per stasera direi che entrambi abbiamo ottimi motivi per passare il testimone ad altri due.. <si decide finalmente e, richiudendo la porta alle sue spalle, muove qualche passo nella stanza avvicinandosi di più al demone. Ora che ha capito che è umano sa che Lachlain non corre alcun tipo di rischio, tant’è che allenta la presa e lascia che anche lui possa guardare chi è l’interlocutore di suo padre> Ti basterà sapere che non è la mia cena, né quella di nessun altro..

<@Dagon_> Il Destino si accanisce su di me spesso e volentieri, a quanto pare.. <sì, sopratutto quel destino di nome Aether. Si sposta, andandosi a poggiare col culo contro uno dei banconi> bene. In ogni caso vorrei metterti a conoscenza che la donna che hai ferito, quella vampira dagli occhi ametista, è mia moglie.. <non aggiunge altro. Sempre per la solita storia del non essere stupidi, il lupo capirà da se che le donne di certi esemplari d'uomo -Demoni, Lupi e Vampiri in primis- sono una specie intoccabile. E capirà anche che violare il tacito accordo è il peggior modo per scatenare una rissa, appunto. Questo non significa che non abbia ancora voglia di vendicarsi a modo suo, ma per il momento devono entrambi accontentarsi del dialogo civile. Riabbassa gli occhi sul bimbo vispo, aggrottando la fronte> e riesci a maneggiarlo? <ma non è un'arma, Dagon!! ._.>

<victor_lachlain> Ti assicuro che non sei l’unico.. <lui ha dovuto farsi prendere a cazzotti da un fatato, anche se questa è un’informazione che tiene per se per svariati motivi. Si avvicina ad una delle poltrone, appoggiando il sedere al bracciolo mentre Lachlain allunga le braccia perché è stufo di stare in quella posizione e vuole uscire da quella specie di marsupio improvvisato dal lupo> Bene, vedo che anche lei si è rifatta una vita. Ha puntato decisamente in alto questa volta.. <che abbia una scarsa considerazione di Matt è anche inutile dirlo, ma saperla sposata con Dagon gli strappa un mezzo sorriso che ha la durata di mezzo secondo. Poi torna a guardare l’ex demone> Non sarebbe dovuta andare così. Quella ragazza è l’unica vampira che poteva vantare di avere un rapporto civile con un lupo. Ma si è intromessa in questioni che non la riguardavano e le cose sono andate da se. Tienila lontana dagli affari miei e nessuno le torcerà un capello <non lui almeno, che non ha alcun interesse a fare del male a una vampira/strega. Abbassa appena lo sguardo sul piccolo che ora si lamenta proprio per uscire dalla sua prigione di stoffa e rotea gli occhi> è complicato, ma credo che basta farci l’abitudine. Pensate di mettere su famiglia? <ora saltano gli accordi e si picchiano sul serio>

<@Dagon_> <accenna un sorriso anche lui> avrei preferito che non lo facesse <innamorarsi, puntare così in 'alto'> ma ormai è andata.. <ed anche in questo caso Victor può capirlo forse meglio di qualsiasi altro. E' difficile per una persona che vive di risse e guai, decidere di tenersi accanto una donna. Sopratutto quando con la precedente -in questo caso Avon- è andata da schifo. Se Vic ha scelto la felicità di Lyra, Dagon ad Yvonne la vita l'ha quasi completamente rovinata invece. Ma per quanto ci abbia provato, alla fine non è riuscito a tenere Ginevra lontana *_*> sì, me lo ha raccontato. Per la sua amica.. <annuisce. Probabilmente lui avrebbe reagito ugualmente male, anche se non ha mai toccato una donna per ferirla> ma non accadrà più che si intrometterà nei fatti altrui, ha già rischiato parecchio.. <con lui, con Armand. Alle parole finali del lupo però gli scappa proprio da ridere> per tutti i Demoni, ti sembro adatto a fare da padre ad una creatura così piccola? <...>

<victor_lachlain> Queste non sono decisioni che spettano a noi. Soprattutto a quelli come noi, poi.. <e quindi non ad elfi comuni, ma a uomini che fanno dell’istinto la propria ragione di vita. Dagon non lo conosce, se non di fama, ma ha potuto intuire che non è di certo il tipo che si ferma a pensare prima di agire. Proprio come lui> Per una spada. Per aver chiesto aiuto all’unica persona che avrebbero dovuto lasciare fuori da questa faccenda. <il fatto che abbiamo tirato in ballo Lyra, è la cosa che più gli ha dato fastidio. Ma ormai è passata e non ha più alcun motivo per avercela con Ginevra dato che ognuno ha avuto la sua parte. Prende Lachlain in braccio, liberandolo finalmente per lasciarlo libero di guardarsi bene attorno, soffermandosi quindi anche su Dagon> Tuttavia sono certo che riuscirai a tenerla a bada.. ah, le donne.. <la più grande rovina degli uomini, ma anche la loro più grande felicità *_* lo dico da sola. A lui invece scappa da ridere e infatti guarda Dagon ridendo, ma con un sopracciglio sollevato> perché, io forse ti sembro adatto? <fosse solo che la sua mano è quasi quanto tutto il corpicino del piccolo che si allunga tutto curioso verso il demone/umano, anche se Victor cerca di tenerlo fermo>

<@Dagon_> No, però dopo la prima devastante esperienza cerchi di evitare di rovinare la vita a persone che non lo meritano.. <alza le spalle> ed ancora oggi, posso affermare che avrei preferito lei scegliesse qualcuno di meno folle e pericoloso. <si avvicina al frigo a prendere qualcosa da bere, qualcosa di abbastanza forte -un mojito!!!- e lascia la bottiglia sul tavolo nel caso Victor voglia servirsene. Da umano, quando gli vengono in mente certi pensieri, può sfogarsi solo con alcol e sigarette, ma è abbastanza intellingente da non usare le secondo in presenza di un bambino> le hanno sparato <fa per bere, poi si ferma, gli occhi persi a guardare il niente> l'ho vista morire. <crede che ripeterlo lo aiuterà a superare la cosa, altrimenti non avrebbe nessun motivo di raccontare una cosa simile ad un estraneo. Beve tutto d'un fiato, strizzando gli occhi per il bruciore alla gola, prima di riparlare> Ginevra avrebbe fatto qualsiasi cosa per Catherine al tempo.. <ora è più prudente, perché è innamorata e mette ciò al primo posto. Infine scuote la testa> no, non mi sembri affatto adatto.. è piccolo quanto spaventoso. <c'ha una voglia di diventare padre, sorprendente proprio xD>

<victor_lachlain> Io invece sono certo che se sapessi chi sarebbe potuta essere l’altra scelta, saresti contento di sapere che la strada di Ginevra ha preso una piega differente.. <forse sarebbe andata meglio a lui, ma ormai non ha più alcun interesse per pensarla in questi termini. Sistema Lachlain a cavalcioni sulla sua gamba, tenendolo fermo con una sola mano, rivolto verso Dagon. Al piccolo sembra non interessare la discussione, ma è preso a guardare quel posto che per lui, attualmente, è estraneo. Victor invece guarda la bottiglia, indicandola a Dagon con lo sguardo in maniera tale che possa capire che da solo non può versare nulla nel bicchiere, ma che gradirebbe un sorso. Poi lo ascolta, tenendo lo sguardo dritto sulla bottiglia per tutto il tempo che gli serve per parlare. Lo rialza solo alla fine, per puntare i suoi occhi. Lo comprende, forse più di quanto Dagon stesso immagini> Quello però non ti aiuterà a stare meglio <naturalmente si riferisce all’alcol>, perché l’unica cosa che può farlo sarebbe spezzare il collo a chi le ha fatto questo.. ma spezzarglielo lentamente per sentire ogni minuscolo ossicino andare in frantumi.. <questo è quello che avrebbe fatto lui, ma capisce che per lui al momento sarebbe impossibile dato che è completamente umano> ma penso che prima dovresti risolvere un altro problemino.. <sulla faccenda di Catherine non aggiunge altro, se non una scrollata di spalle> Lo credevo anche io, lo credevo anche io.. <di non essere adatto. Eppure, ora sa il passato e non lo fa a caso>

<@Dagon_> Parli di Louis? <ora, la mia memoria è quella che è ultimamente. Ma se non sbaglio Ginevra non ha mai parlato dei suoi 'amori' adolescenziali, così come non vuole sentire lui parlare di altre donne. Quindi non ha idea che Matt -persona che lui ha graziosamente minacciato- ci sia stato più o meno insieme. Versa un pò d'alcol in un altro bicchiere e glielo porge. Ci manca se ne vadano di lì ubriachi> non ho idea di chi sia, Victor. Altrimenti credi che non sarei già corso a farlo, Demone o meno? <figurarsi, lo avrebbe fatto d'istinto lunedì stesso, rischiando magari di farsi ammazzare pure lui. Questa è l'unica cosa sulla quale non ragiona. Se menarsi col lupo SA che darebbe dolore a Ginevra, vendicarla per quanto successo non rientra nelle cose da non fare per lei. Almeno al momento> quindi per ora questo <agita il bicchiere, muovendo il liquido marroncino all'interno> è l'unica cosa che mi aiuta. Oltre a vederla viva, naturalmente.. <abbassa gli occhi sul bimbo, accennando un sorriso> per me sarebbe un altro enorme punto debole. <un figlio. Già lo è Ginny, magari sarebbe il caso, secondo la sua testa, di crearsene altri *_*>

<victor_lachlain> Non esattamente <lui di Louis nemmeno lo sapeva, ma non è stupido e ha capito che Dagon non è a conoscenza della *storia* che Ginevra aveva con Matt> Ma credo che non spetti a me parlartene. Ti dico solo che l’avrebbe forse resa serena. Ma non felice, non Ginevra. <che, essendo vampira in parte, suppongo abbia bisogno di un rapporto molto più passionale. Proprio come loro due nella stanza> questo lo avevo capito.. <che non aveva idea di chi fosse. Prende il bicchiere e ne manda giù un sorso mentre Lachlain guarda curioso anche quello allungando le manine. Per lui mi sa che è troppo presto per ubriacarsi> Ma non trovo che sia una buona idea mettersi alla ricerca di chiunque abbia osato sparare alla tua donna, sapendo che ci siano buone probabilità di fare una brutta fine. E a quel punto a cosa servirebbe? <scuote la testa, riappoggiando il bicchiere sul tavolo> No. Io mi concentrerei sulla tua situazione. So che aspettare ti brucia da dentro, ma è l’unica cosa che puoi fare. <il piccolo sembra essere d’accordo con il padre, infatti emette un versetto proprio mentre Victor parla. Il lupo scuote la testa, sollevando un angolo delle labbra> Sai una cosa? Preferisco mille punti deboli, piuttosto che una vita vuota.. <e la sua, prima di Lachlain, lo era>

<@Dagon_> Ah beh, allora capisco quale genere di persona intendi.. <qualcuno di PoG, come Adam. Solo loro sanno dare quel genere di serenità che persone come Dagon non sanno nemmeno cosa sia. Ma non fa ulteriori domande perché sa che non è il caso di indagare proprio con Victor sul passato della sua donna. A lui non piacerebbe> è vero, ci sono ottime probabilità di fare una pessima fine, in effetti. Ma mi conosco, e so che se dovessi scoprirlo.. <scuote lentamente la testa per fargli capire che non ce ne sarebbe per nessuno. Sarebbe l'istinto a prevalere, e la rabbia, oltre che la voglia di vendetta. Sbuffa appena, lasciando il bicchiere sul tavolo e mettendosi a sedere di botto su una sedia> lei deve guarire, prima di allora devo solo accettare di bruciare dentro, esattamente come hai detto tu. E tra le altre cose si starà chiedendo che fine ho fatto.. <infatti vogliamo che non senta la mano pizzicare? Ginevra sarà preoccupatissima, lui le sta facendo del male ed il taglio è pronto a riaprirsi. Continua a guardare il bimbo, incerto> ma un figlio è veramente un brutto punto debole.. <gli viene quasi da sudare a pensarci °°>

<victor_lachlain> Ci siamo capiti perfettamente.. <gli è arrivato il pensiero di Dagon sulle creature di PoG, proprio grazie al potere che ha gentilmente sottratto a Ginevra. Ma non aggiunge altro perché non è una questione che gli compete> Pensi che non possa capirti? Io a quest’ora credo che avrei ucciso tutti i possibili sospettati. Ma non sempre le scelte dettate dall’istinto sono quelle giuste perché, ora come ora, la perderesti lo stesso perché perfino lui.. <lachlain> sarebbe capace di ucciderti senza la tua vera natura. <ok, ha esagerato. Magari un neonato Dagon saprebbe anche affrontarlo. Ma era per dire che attualmente è davvero troppo vulnerabile per lasciarsi guidare dalla rabbia e dalla vendetta> Vedrò se posso fare qualcosa, riscuotere qualche favore in giro. Ti auguro solo che lei possa riprendersi e che tu possa mettere le mani su chiunque abbia osato toccare ciò che è tuo. <è molto bello che parlino di donne come se fossero oggetti di proprietà, ma temo che Dagon la pensi esattamente come Victor in questo senso> Allora credo che ti lascerò andare da lei <si alza, riprendendo il piccolo in braccio> mentre io mi occupo del mio brutto punto debole.. <scuote la testa, ridacchiando. Anche lui la pensava come Dagon eppure.. solo il tempo e gli eventi gli potranno far cambiare idea, non pretende certo di farlo lui in una sola sera>

<@Dagon_> In effetti non è male come idea, uccidere più o meno tutti.. <ridacchia, da umano l'alcol lo regge molto poco ed avendo bevuto qualcosa di veramente forte si sente già un pò spossato> ma se mi facessi ammazzare, lei non sopraviverebbe. All'inizio ho scelto di starle accanto perché la credevo abbastanza forte da farcela, nel caso mi succedesse qualcosa.. ma ora so che non è così. <no, per niente> sarebbe fatica sprecata.. <alza il bicchiere verso il lupo a mò di 'alla tua salute' poi finisce il drink e si alza. Quando Vic parla di favori assottiglia lo sguardo> chiedi in giro se ci sono streghe armate di fucile.. <sembra la domanda inutile di un ubriaco, ma ha un senso. Un senso che il lupo arriverà a capire se ci penserà con calma. Conosce sia Harley, sia Sam. Seppure la mandante dell'omicidio sia Harleen *_*> grazie.. <per l'augurio> ed io ti auguro che il bimbetto lì non ti renda le notti troppo difficili.. <sorride appena. Quando capiterà a lui avrà ben poco da ridere, mi sa. Spero riesca a salire le scale per arrivare in camera, intanto ._.>

Non fare cazzate, Dagon. Non è tuo nonno quello che dopo tre giorni è resuscitato.. <sebbene sembri una battuta, lo guarda molto seriamente. Ora, non si può dire che loro due siano grandi amici. Ma quando due persone sono così simili, è quasi impossibile che non vadano d’accordo. Si sistema Lachlain sulla spalla, in maniera tale che il bambino possa guardare alle sue spalle e non vedere dagon che a momenti barcolla in preda all’alcol. Infatti al momento le sue parole gli sembrano quelle di un ubriacone, ma più ci penserà, più gli verrà alla mente il piccolo particolare che Harley è una strega e che suo *padre* ama usare i fucili> ci vediamo, allora.. <e così dicendo andrà a recuperare delle cose dalla sua stanza sulla torre e poi tornerà a casa>
 
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RebelGrrrl
view post Posted on 17/7/2012, 21:26




<_Belial> <un demone che sa perfettamente trovarsi nel posto giusto, nel momento altrettanto giusto stasera ha deciso di trovarsi in un luogo inusuale in cui sa che troverà sicuramente qualcosa di interessante. La costa di Return un luogo ricco ed ogni angolo non è mai uguale ad un altro. Spiagge bianche e paradisiache e alti promontori che si affacciano sul mare arrabbiato. Ed è lì che si trova Belial.. Esattamente sulla punta di un promontorio che guarda il mare che sta inghiottendo il sole. Fuma una sigaretta con lo sguardo puntato verso la palla dorata che sta affogando mentre il vento gli scompiglia le ciocche di capelli bicolor che gli escono dal cilindro, muovendo anche la giacca leggera. Sì, la giacca a luglio, signori. Siamo demoni, mica minipony.>

<{Nathaniel_}> <variegata come il suo paesaggio è la popolazione isolana, ma, purtroppo, stasera sembra che la varietà del creato non faccia parte di questo promontorio brullo e solitario. Sulla roccia bianca, tra i depositi di salsedine, la polvere e le lucertole, si trova anche un angelo custode intento ad arrotolarsi una sigaretta fatta di residui di mozziconi che costellano il fondo di una scatola d'argento. Per definizione, questo esemplare dovrebbe trovarsi all'estremo opposto della catena di esseri viventi presenti su questi lidi rispetto al demone, ma per varie circostanze, più o meno volute da entrambi i personaggi in questione, si trova vicino al sopracitato demone, non solo in quanto a latitudine spaziale, ma anche nelle coordinate della propria anima.>

<_Belial> <prende un lungo tiro dalla sigaretta tenendola per qualche istante davanti alle labbra. Il pollice che accarezza distrattamente la punta del polpastrello del medio mentre la sigaretta rilascia volute di fumo che si perdono nel vento.> Secondo il tuo modesto parere.. Dio.. E' triste? <domanda a fior di labbra all'angelo che gli sta poco distante. Non volta mai lo sguardo, solo lo lascia puntato verso l'orizzonte dove ormai il sole non esiste più ed ha lasciato una scia rossa che sembra sangue.>

<{Nathaniel_}> <l'angelo seduto su una roccia vagamente piatta, i piedi scalzi e le ginocchia che spuntano fuori dagli squarci nei jeans sembra particolarmente impegnato ad ignorare la compagnia presente. Dovendo, purtroppo rinunciare, per questione di educazione, alla sua impresa; alza gli occhi al cielo e recita un paio di salmi in religioso silenzio mentre, con le dita annerite dalla cenere, cerca di spingere della polvere bruciacchiata di tabacco dentro una cartina creata con qualcosa che somiglia molto pericolosamente ad una foglia di bambù seccata al sole.> Perché non fai una telefonata al grande capo e non lo chiedi di persona? O hai perso il suo numero da qualche millennio?<domanda aggrottando le sopracciglia mentre cerca, con scarso successo, di far combaciare le due estremità della sigaretta. > Forse hai paura che risponda una qualche segreteria telefonica? Ma sono quasi certo che i call center e i centralini siano invenzioni dei piani bassi. Insomma, hanno un non so che di frustrante e perverso nel loro modo di gestire le comunicazioni.

<_Belial> <inarca un angolo delle labbra in un sorriso di palese divertimento. Da quanto tempo saranno lì? Non ci è dato saperlo, ma quel tanto che basta da essere già passati al sodo, a quanto pare.> Mh.. <storce le labbra e gira il capo verso l'angelo. Estrae dal taschino una scatolina d'argento, nuova di zecca e prende una sigaretta con la punta delle dita. Si dirige verso Nath e gli porge la sigaretta ben curata.> Evita di fumare quella merda improvvisata, amico mio.. ti fa male.. <sibila poi prende un sospiro.> Be', sì, ho perso il numero da diversi millenni e poi credo non mi vorrebbe vedere.. E' un padre molto severo.. Per qualche stupida scaramuccia, che vuoi che sia? Invece tu, a parer mio, lo sai..

<{Nathaniel_}> <si inumidisce le labbra e lecca l'estremità della foglia chiudendo il piccolo cilindro artigianale, alza le spalle con un sospiro risentito e se lo sistema dietro un orecchio prima di accettare la sigaretta offertagli: in fondo, l'elemosina non si rifiuta mai, per principio.> A volte la curiosità mi spinge a chiederti quale laurea di ti dia il diritto di decidere sui perché della mia salute, fisica e mentale. <scuote la testa ed estrae, dalla scatoletta ai suoi piedi, un accendino sepolto dai mozziconi salvati per i momenti di bisogno estremo.> Poi da qualche parte della mia provata scatola cranica un neurone si accende e mi segnala che le vie del capo sono infinite e spesso meno complicate di quelle del tuo cervello: quindi rinuncio. <tira una boccata di fumo e osserva l'acqua tingersi dal carminio al viola, ombre indaco serpeggiare tra le rocce del promontorio, lambire i suoi piedi e risalire sulle sue gambe per avvolgere ogni cosa nella nebbia ovattata del crepuscolo.> Non chiamo i piani alti, l'attico non mi si addice, sono un tipo da piano terra io. Anzi, sono abituato che, se sorge qualche problema, loro sanno il mio numero molto meglio di quanto non lo conosca io. <una voluta di fumo azzurrino gli sfugge dalle labbra mentre studia la cenere della sigarette confondersi con la polvere ai suoi piedi.>

<_Belial> <lui trattiene l'istinto di ridere e si copre le labbra con un pugno chiuso prima di schiarirsi la voce e guardare Nath con gli occhi seminascosti dalla tesa del cilindro.> Vuoi che in tutti questi secoli non mi sia dedicato alla nobile arte della Medicina, Nath? E poi, diciamocelo, in questo caso ti ho solo concesso un piccolo lusso evitandoti di fumare roba di dubbia provenienza, donandoti una sigaretta degna di esser chiamata tale.. <sogghigna e scuote il capo.> Come sospettavo.. Siamo le ultime ruote del carro celeste.. Ma per quanto mi riguarda, a me non dispiace.. Bisogna capire se dispiace o meno a te.. <sospira rigirandosi verso il mare. Dà l'ultimo tiro alla sigaretta ormai al termine e la getta giù dal dirupo.>

<{Nathaniel_}> L'unica cosa di dubbia provenienza da queste parti sei tu, Beliel. <commenta l'altro con la sigaretta stretta tra le labbra, mentre infila i pollici nei buchi della maglia, tirando le maniche sdrucite fino a coprire ogni centimetro di pelle delle sue braccia.> Qualcuno a detto: Beati gli ultimi...<recita raccogliendo la sua scatola, prima di fare un misero tentativo di togliere un po' di polvere dai jeans praticamente bianchi dall'uso.> Forse l'hai anche conosciuto, ma probabilmente l'hai archiviato insieme a tutti gli altri pazzi che andavano in giro per il deserto ad urlare assurdità sulla salvezza del creato. Orribile la vita del profeta prima dell'avvento dei mass media non credi? <fa un lungo tiro di sigaretta, passandosi una mano tra i capelli albini per scrollarsi di dosso un paio di farfalle che sembrano averlo scambiato per la corolla di qualche fiore particolarmente poco profumato e rinsecchito.> Eppure, anche nell'era della comunicazione, sembra che ci sia gente che non voglia capire; forse era meglio quando i profeti venivano lasciati nel deserto, in santa pace, ad urlare al nulla.

<_Belial> Oh, suvvia, solo perché provengo da un luogo in cui piace divertirsi ed è vagamente caotico, ora devo essere etichettato come un poco di buono.. Come se la città in cui vivevi prima fosse tanto diversa? <alza un sopraciglio e si alza il cilindro con due dita scoprendo totalmente il volto e dando una strana piega al copricapo.> Sì, l'ho conosciuto.. Personaggio piuttosto singolare e atipico.. Sai, credo che siano stati proprio i mass media a distorcerne un po' gli insegnamenti.. Insomma, pace e amore.. Certo.. Ma poi gli umani ci hanno preso la mano e hanno vagamente capito che bisogna distruggere i peccatori e cose simili.. <scaccia l'aria con una mano.> E qui torniamo al discorso precedente.. Dio è triste? Io credo che lo sia parecchio.. E non fraintendermi, non provo pena per lui..

<{Nathaniel_}> <volta lo sguardo verso il mare e osserva le ultime vestigia del tramonto, rivoli rosso sangue che si stemperano in una massa ferma, nera e densa.> Probabilmente il capo è davvero agli sgoccioli se l'unico a preoccuparsi del suo benestare è qualcuno che ha smesso di pagargli l'affitto da tempo immemore.<si passa lentamente le dita sudice attorno al collo, tracciando i contorni di una cicatrice che porta le impronte di un caduto e di un arcangelo, lasciando una scia di polvere cinerea sopra di entrambe.> O forse significa che, alla resa dei conti, dopo i titoli di coda, c'è ancora speranza per il figliol prodigo se il padre resta sempre nei suoi pensieri. <la punta incandescente della sigaretta illumina un mezzo sorriso sul volto pallido, le guance scavate dello stesso colore bluastro dei cerchi scuri attorno ai suoi occhi.>

<_Belial> Io mi sono sempre preoccupato per lui.. <sorride affabile. Sciocca la lingua contro il palato.> In fondo, mi ha dato la vita.. E' bene essergli grati, ce lo insegna proprio lui.. Ma in realtà, per quanto possa farti strano, avrei preferito sentire te.. parlare di lui.. <alza entrambe le sopraciglia.> Ma sei così.. Riservato.. <inclina la testa di lato studiando bene i tratti di Nath dalla brace della sigaretta e tace per qualche istante che pare interminabile. Chissà a che pensa..> Spero che tu abbia ancora le tue scorte, Nath..

<{Nathaniel_}> Avevi solo da chiedere se ti serviva la favola della buonanotte, fratello mio. <ribatte studiando la carta che brucia pericolosamente vicina alle sue labbra.> Quale preferisci sentire? Quella di tutte le creature a sua immagine e somiglianza? O, magari sei più per qualcosa di poetico: In principio era il verbo... Che ne dici?<domanda spegnendo deliberatamente il mozzicone contro uno spigolo della scatoletta, prima di riporlo con attenzione all'interno di essa. Aggrotta le sopracciglia e studia sottecchi il caduto, il viso circondato da un alone di lucciole particolarmente invadenti ed inopportune.> Eppure, Beliel, dovresti saperlo: non si può raccontare una storia d'amore in modo imparziale, perché, in fondo, non è nient'altro che questo; ma non troverai nelle mie confessioni di fede la risposta alle tue domande teologiche. <all'ultima domanda del caduto si limita a portare una mano nello scollo sformato della maglia ed allargarlo fino a scoprire la fiala semipiena che riposa sul suo petto, al centro di un livido scuro: un fiore che si spande sulle sue costole tracciandole con petali appuntiti come dita violacee.>

<_Belial> Sono per la storia di un angelo che, seppur abbandonato dal proprio creatore, continua a suo modo a credere in lui.. Mi sarebbe piaciuto ascoltare questa storia e.. Be'.. <si massaggia il mento, le braccia incrociate sul petto.> E mi chiedo quindi: Dio è triste? Non si sentirà immensamente addolorato per ciò che compie nei tuoi confronti? <alza un angolo delle labbra disegnando un sorriso ambiguo. Un misto fra la comprensione e il divertito. Impossibile descrivere una simile espressione, impossibile capire quanto vi sia sincerità in quelle parole.> Una storia d'amore piuttosto triste, dopo tutto.. <solo uno sguardo sfuggente alla fiala sul petto di Nathaniel e a quel fiore che si dipana sul suo petto. Muove alcuni passi verso l'angelo, infine, e si inginocchia davanti a lui. Allunga una mano, la fa passare fra i capelli come una vipera che si insinua in un rovo di spine e lo spinge verso di sé. Posa le labbra sulla fronte dell'angelo.> Così sia, fratello.. Così sia..

<{Nathaniel_}> <al tocco dell'altro chiude gli occhi, le ciglia candide, vagamente umide, sfiorano il viso del demone prima di poggiarsi sugli zigomi dell'angelo custode.> Non sono forse queste le storie che rimangono più impresse? <sussurra a fior di labbra, passando una mano lungo il colletto inamidato del caduto fino a sfiorare i suoi capelli.> Quelle dove un qualche, sadico, narratore, si compiace nel descrivere le mille fatiche di un'anima in pena prima di un qualche, glorioso, lieto fine. <mormora con un sorriso amaro, mentre inspira il familiare profumo d'incenso dei gironi infernali mischiato all'odore di salsedine.> Ma forse è questo che vuoi sentire: è il mio dubbio, il mio tentennare sulla certezza di quei titoli di coda su una scena da manuale..

<_Belial> <lascia le labbra a contatto con la pelle liscia della fronte dell'angelo e muove le dita fra i suoi capelli. La serpe che si infiltra sempre di più fra i rami spinosi del cespuglio sino a trovarne riparo sicuro. Un gesto di dolcezza distorta, quasi macabra, ma estremamente gentile se visto dall'esterno.> Buffo come le storie più tristi e drammatiche siano quelle che rimangono più impresse nella memoria e sia allo stesso tempo le più belle, vero? E.. <scuote la testa sospirando leggermente. Uno sbuffo leggero fa spostare una ciocca finissima di capelli dell'angelo.> Non i tuoi dubbi.. Non il tuo tentennare.. Voglio che il tuo dolore e la tua tristezza siano miei.. Che si amalgamino e si aggrappino alla mia anima, che filtrino attraverso le tue vene e arrivino sino al cervello per poi esplodere in scintille di gloria.. Poiché, se ci pensi bene, l'unico che ha cercato di salvarti fin'ora.. Sono stato io.. <allunga la testa verso l'orecchio di Nath proferendo queste parole, quasi fosse un segreto inconfessabile. Le lucciole danzano intorno ai due corpi illuminandoli di una luce tenera e tenue.>

<{Nathaniel_}> <scuote leggermente la testa lasciandosi sfuggire una risata soffocata. Schiude le palpebre e studia per qualche secondo la linea della mandibola del caduto, la pelle pallida, liscia e fredda che svanisce elegantemente tra le pieghe della camicia.> Rinuncerai mai alla tua vanagloria? <domanda senza attendere realmente una qualche risposta. Sposta più in basso la mano sul collo dell'altro, gli afferra il colletto e lo allontana dalla sua fronte con uno strattone fino ad incontrarne lo sguardo tagliente, alla stessa altezza dei propri occhi.> Smettila con la tua campagna elettorale per la mia anima, è sminuente per la tua persona e rischi di risultare noioso come una replica in diferita. <inarca le sopracciglia, e, lasciata la presa, allunga anche l'altra mano lisciandogli il reverse della giacca con una smorfia ironica.> Senza contare che, se smettessi di sibilare i tuoi perversi propositi per qualche secondo, potresti goderti la mia capitolazione in prima serata, senza dover muovere un dito. <stringe i pugni sulla stoffa rigida della giacca, le nocche candide arrossate nella presa, sente il sapore di sale e polvere sulle labbra secche mentre, con un gesto repentino, attira nuovamente a sé il caduto.>

<_Belial> <belial scoppia a ridere. Una risata fragorosa e sonora che spezza il silenzio che poco prima si era creato.> Mai.. <sibila fra i denti, ora con un'espressione di ben poco celata malvagità.> Non ci riesco a non essere irritante, egocentrico e vanaglorioso.. Cosa vuoi farci? <afferma mentre le risate ancora gli muoiono in gola, si lascia strattonare, sì, ma poco dopo è lui che prende per il colletto della maglietta sgualcita l'angelo. Con una mano gli tiene la stoffa logora mentre con l'altra cerca la fiala sul petto ed una volta che l'ha trovata la preme contro la carne di Nath.> E allora non aspetto altro che tu lo faccia, fratello mio.. Zittiscimi con le tue parole e i tuoi racconti.. <gli parla a pochi centimetri dal viso, un sorriso gli si disegna sul volto.> Perché sai una cosa? Lo devo confessare.. Provo immenso dolore per la tua situazione.. Provo quasi rabbia e frustrazione, sai? Io stesso.. La provo ogni volta che ti sfioro, ogni volta che ti sento sotto le mie mani.. E i miei occhi parlano più di mille delle mie parole imbrattate di miele.. Ed ora le frasi che proferiscono ti scorrono dentro ed io ti sento sempre più vicino.. Lo sai questo? <inclina la testa di lato, ha sibilato le parole con un misto di rabbia e un piglio inquietante, tuttavia non ha mai mollato la carezza sul petto dell'angelo. Non ha premuto sino a fargli male, ma solo sfiorato come monito forse più per se stesso che per Nath.>

<{Nathaniel_}> <si lascia andare ad un sentito sospiro alzando nuovamente gli occhi al cielo, solo per venire abbagliato da una lucciola che si è posata sul suo sopracciglio immacolato.> Non so se inneggiare al miracolo per il tuo ritrovato senso di carità verso il prossimo, o se disperarmi per la perversa interpretazione del concetto che ne dà il tuo cervello. <rabbrividisce sentendo i muscoli dello stomaco contrarsi improvvisamente, chiude gli occhi e inspira, un rivolo di sudore freddo gli scivola lungo la tempia disegnando il suo profilo contorto in un'espressione di dolore. Inconsciamente porta una mano su quella del caduto premendo la fiala contro le sue costole, afferra convulsamente il ciondolo stringendo le dita del caduto mentre sente la morsa allo stomaco affievolirsi, riuscendo finalmente a prendere aria.> Se i tuoi occhi parlassero quanto la tua lingua saresti già diventato cieco da secoli per averli stressati troppo. <ribatte con voce spezzata, il fiato corto mentre riprende il controllo di sé. Poggia una mano sulla roccia e tenta di alzarsi in piedi, barcollando instabile.> Sono lusingato, ma spesso preferirei non viaggiare sulla corsia preferenziale del tuo vangelo apocrifo, soprattutto quando va in streaming nel mio cervello. <strizza gli occhi cercando di capire se i filamenti luminosi che sembrano costellare la sua visione periferica, siano lucciole impazzite o frutto della sua mente; boccheggia nell'aria della sera sentendo la brezza salmastra, improvvisamente gelida, contro la propria pelle. >

<_Belial> <e finalmente il silenzio cala definitivamente quando Belial mette fine alle sue parole. Solo un sorriso mentre trattiene Nath dall'alzarsi e appoggia le labbra sulle sue in un bacio che sa di sbagliato e di profano, ma che mette fine a tutte le parole, tutte le congetture e a tutto il resto... Un bacio che sa d'amore fraterno, ma al contempo profuma d'istinto. Quando si allontana guarda Nath negli occhi con un angolo delle labbra alzate.> Alla prossima puntata, Nathaniel.. <lo aiuta ad alzarsi trattenendolo con un braccio e una volta assicuratosi che il fratello sia in piedi con le sue gambe, abbassa il cilindro a mò di saluto, pronto ad allontanarsi.>

<{Nathaniel_}> <l'angelo vacilla malfermo sulle gambe, sente il sapore del suo sangue sulle labbra secche mentre cerca di soffocare un lamento che non ha niente a che fare con le sue ginocchia che graffiano, dolorosamente, il terreno. Nella sua testa, nelle sue orecchie, regna uno silenzio statico, come una televisione su un canale morto, eppure può sentire l'elettricità attraversare il suo corpo, strisciando nel suo sistema nervoso. Sbatte le palpebre disorientato ritrovandosi, improvvisamente, in piedi da solo; un'oscurità ovattata e silenziosa che lo circonda mentre un fischiare insistente batte nelle sue tempie. Si abbraccia, rabbrividendo, le unghie che grattano i suoi avambracci attraverso la stoffa fine, sente i nervi a fior di pelle, le vene che premono contro la superficie sottile e tirata, quasi traslucida, della propria pelle. Non riesce a distinguere la sagoma del caduto che si allontana nell'oscurità, non riesce a comprendere se il battito ritmato al centro del suo petto è un colibrì isterico, i suoi ventricoli impazziti o la fiala che segna il tempo del suo respiro affannato mentre, alla cieca, barcolla verso l'interno della foresta. Con gli occhi spalancati, le pupille ridotte a due aghi sottili nell'iride, si dirige verso il suo rifugio, verso una custodia lasciata aperta sul pavimento marcio, verso l'unica cosa che la sua mentre riesce a concepire, un bisogno atavico come quello di respirare. Si aggrappa alla corteccia degli alberi lungo il sentiero contando i respiri che passano attraverso le sue labbra gonfie e i passi che lo dividono dalla sua meta, cercando di ignorare le ombre che sembrano trattenerlo, stringerlo e graffiarlo, dietro ad ogni ramo sul suo cammino.>
 
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