Quinta prova

Casa è il posto in cui sei felice, il posto in cui vuoi tornare quando quello che vedi e quello che sei non ti piace..e allora casa può diventare il sorriso delle persone che ami..le braccia della persona che ti ama..
Non c’è nessun altro posto in cui vorrei essere se non qui, in questo posto che mi ha tolto e dato tutto, questa la mia casa adesso…e se mi fosse data la possibilità di tornare porterei con me coloro che hanno fatto sì che questo potesse accadere…perché non è il posto o le tue origini che contano, ma gli affetti, i ricordi e le emozioni che ti fanno sorride appena pronunci la parola “casa” …

Glasya

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Si dice che la differenza tra la civiltà e la sua assenza sia data da cio’ che mettiamo tra Desiderio e Ragione. Tornare indietro, alla Francia del 1600 significherebbe esser catapultata, nuovamente, in una società lussureggiante, dove il desiderio, gli impulsi, gli istinti primordiali sono ormai radicati nella società stessa come radici malsane che portano solo dolore e desolazione,ove la ragione diviene il dono di pochi prescelti.
Tornare ad essere, anche solo per un’ora, la donna di un bastardo non rende il patto allettante. Tornare per trovare la realtà francese, la mia vecchia realtà ormai andata avanti, senza nessuno in mia attesa, senza sorrisi, senza calde braccia ad accogliermi non scaturisce in me alcuna voglia di scelta.
Non avrebbe senso. Alcun senso sarebbe radicato in un ritorno al passato, ciò porterebbe soltanto ad una riapertura di vecchie ferite ormai cicatrizzate da tempo, solo un matto tornerebbe indietro, ed io lo sono?